lunedì 21 settembre 2015

Crea uno spazio dove meditare

21 SETTEMBRE 2015
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Se puoi scegliere un luogo particolare, un tempietto o un angolo della casa dove meditare ogni giorno, non usarlo per altri scopi, perché ogni azione porta con sé vibrazioni particolari: usa quell'angolo solo per meditare e non per altri motivi. Così quell'angolo “si caricherà” e ogni giorno ti aspetterà. Quell'angolo ti sarà utilissimo, quell'ambiente creerà una vibrazione particolare, un’atmosfera specifica in cui ti sarà facile scendere sempre più in profondità. Per questo motivo furono creati i templi, chiese e moschee: solo per avere un luogo destinato soltanto alla meditazione e alla preghiera.

È anche utilissimo stabilire un orario fisso di meditazione perché il tuo corpo e la mente sono un meccanismo. Se mangi ogni giorno alla stessa ora, a quell'ora il tuo corpo inizia a richiedere cibo. A volte è possibile ingannarlo; se mangi sempre all'una e l’orologio indica che ormai è l’una, avrai fame, anche se l’orologio è rotto, e di fatto sono solo le undici o è mezzogiorno. Guardi le lancette, indicano che è l’una, e all'improvviso senti gli stimoli della fame: il corpo è solo un meccanismo.

Anche la tua mente è un meccanismo. Medita ogni giorno nello stesso posto, alla stessa ora, e produrrai una fame di meditazione nel tuo corpo e nella mente. Ogni giorno a quell'ora il tuo corpo e la mente ti chiederanno di entrare in meditazione. Sarà utilissimo: si creerà in te uno spazio che diventerà fame, sete di meditazione.

All'inizio è utilissimo. Finché la meditazione non ti sarà diventata naturale e potrai meditare ovunque, in ogni luogo, in ogni istante, fino a quel momento usa le risorse meccaniche del corpo e della mente come un appoggio.

Alcuni elementi creano un’atmosfera: spegni la luce, bruci dell’incenso, indossi abiti particolari, ti rilassi, l’ambiente assume sfumature delicate, usi uno speciale tappetino, stai in una posizione particolare. Queste sono tutte cose utili, ma non sono elementi fondamentali: per altre persone possono trasformarsi in ostacoli. Ognuno di voi deve scoprire il proprio rituale. Un rituale serve solo come aiuto per renderti più agevole l'attesa... e quando sei a tuo agio e aspetti, la cosa accade: proprio come il sonno, Dio viene a te. Proprio come l'amore, Dio viene a te. Non dipende dalla tua volontà, non lo puoi costringere.

Quando ti dico di meditare, sono perfettamente cosciente che nessuno si realizza attraverso la meditazione; ma con la meditazione si può raggiungere un punto oltre il quale nessuna meditazione esiste più.

 Osho: Il libro arancione

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