L’altro deve diventare per te una persona consapevole. Deve
esistere non per essere usato, sfruttato, controllato: non come un mezzo – uno
strumento per soddisfare i tuoi bisogni – ma come un fine in se stesso.
Percepisci la consapevolezza di ogni persona, come la tua consapevolezza. In
questo modo, lasciando da parte ogni preoccupazione per il sé, diventa ogni
essere. Prima accorgiti che l’altro è una persona consapevole e poi può
accadere questo – puoi sentire che l’altro ha la tua stessa consapevolezza. In
realtà, l’altro scompare, fra voi due fluisce solo consapevolezza. Diventate
due poli di una sola fluente consapevolezza, di una sola corrente. Nell’amore
profondo, succede che due persone non sono più due. Fra loro è nato qualcosa e
diventano solo due poli. Qualcosa fluisce fra i due. Quando succede questo
fluire, entrate nella beatitudine. Se l’amore dà beatitudine, la dà solo per
questo motivo: due persone, anche solo per un attimo, perdono l’ego – l’altro
non esiste più e nasce l’unicità, solo per un attimo. Se succede, è l’estasi,
la beatitudine, siete entrati in paradiso. Un momento soltanto, e può portare
la trasformazione. Questa tecnica dice che puoi ottenere questo risultato con
chiunque. Nell’amore può avvenire con una sola persona, ma, nella meditazione,
devi farlo con tutti. Chiunque ti venga vicino, ti dissolvi semplicemente
dentro di lui e senti che non siete due vite, ma una sola vita che fluisce. È
solo un cambio di gestalt.
Osho
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