mercoledì 4 settembre 2019

I LIMITI DELLA PERCEZIONE

  mara.berendt.friedman.Golden_Opening | Flickr - Fotosharing!
"O Shakti, ogni specifica percezione è limitata, e scompare nell'onnipotenza ."

Ogni percezione è limitata. Ma se riesci a diventare consapevole, allora ogni cosa limitata scompare nell'illimitato. Osserva il cielo. Ne vedrai una parte limitata, non perché il cielo lo sia, ma perché lo sono i tuoi occhi, la tua messa a fuoco. Se però riesci a diventare cosciente che questa limitazione è dovuta alla tua percezione, e non al cielo, allora vedrai che quei confini si fonderanno nell'illimitato. Qualsiasi cosa vedi diventa limitata a causa del tuo sguardo. Altrimenti l'esistenza è illimitata, ogni cosa si fonde in qualcos'altro. Ogni cosa perde i propri confini: ad ogni istante le onde scompaiono nell'oceano, e non esiste fine ad alcunché, né inizio. Poiché non siamo in grado di vedere l'infinito, lo dividiamo. Lo abbiamo fatto con ogni cosa: tutte le demarcazioni sono un prodotto dell'uomo. Sono utili se non permetti che ti facciano impazzire, se sai che sono artificiali, funzionali, ma non reali, non vere. Quindi, ogni volta che vedi qualcosa di limitato, ricordati sempre che oltre il limite il confine scompare. Tu guarda sempre aldilà. Siediti e per un'ora esercitati: non creare nessun limite da nessuna parte. Qualsiasi limitazione vedi, cerca di trovare l'aldilà... e spostati, continua ad andare oltre. Ben presto la mente si stancherà perché non può cooperare con l'illimitato, e ti dirà di smettere. Non ti fermare, continua. Verrà un momento in cui la mente sarà lasciata alle spalle e solo la consapevolezza si muoverà. In quel momento avrai l'illuminazione dell'unità, della non-dualità. Quella è la meta. Quella è la suprema vetta della consapevolezza. E quella è l'estasi più grande che la mente umana possa raggiungere, la beatitudine più profonda.

Osho: Il sentiero dell'essere

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