"Entra nello spazio, senza sostegno alcuno, eterno,
silente."
In questa tecnica vengono indicate tre qualità dello spazio.
Lo spazio non può avere alcun sostegno, non può avere fine, non può avere alcun
suono. Entra in questo spazio: è dentro di te. Ma la mente chiede sempre
sostegni. La gente continua a venirmi a chiedere qualcosa, un mantra ad esempio,
perché non riesce a stare seduta: il semplice stare seduti è difficile. Ma con
un sostegno non sarai mai vuoto e col fare rimarrà sempre presente l'io che
agisce. La mente si oppone al vuoto. Vuole sempre essere colma di qualcosa,
perché solo così può esistere, altrimenti scomparirebbe. Per questo la mente
chiede dei sostegni. Se vuoi entrare nello spazio interiore, non chiederne.
Lascia cadere ogni sostegno, ogni mantra, ogni dio, ogni testo sacro, qualsiasi
cosa ti dia un sostegno. Quindi muoviti semplicemente dentro di te, senza
sostegno alcuno. Avrai paura, ti spaventerà. Ti stai muovendo verso un luogo in
cui ti puoi perdere completamente. Potresti non tornare indietro, perché ogni
sostegno è andato perduto. Ogni contatto con la sponda è perso e non sai dove
questo fiume ti condurrà: potresti cadere in un abisso infinito. Per questo la
paura ti attanaglia, e tu chiedi dei sostegni. E anche se si tratta di cose
fasulle, ne godi, le senti utili, perché la mente non fa differenza alcuna tra
reale e falso, ciò che conta è che deve essere un sostegno che non ti faccia
sentire solo. Nella vita quotidiana ti appoggi continuamente a moltissime cose
false, ma che ti sono d'aiuto. E solo se diventi forte a sufficienza riuscirai
a farne a meno. Perciò questa è la tecnica suprema, l'ultima in senso assoluto:
nessun sostegno! Dunque ricorda: se cerchi di applicare questa tecnica, non
avere alcun sostegno. E questo è lo sforzo supremo di ogni maestro: prima ti
attira a sé, in modo che tu inizi ad aggrapparti a lui. Quando hai acquisito
una certa intimità, egli sa che quell'appoggio dev'essere tagliato. E a quel
punto tu non riesci più ad aggrapparti a nessuno, non riesci a trovare alcun
sostituto, ed è proprio allora che egli taglia quel sostegno e all'improvviso tu
non hai più alcun appoggio: all'inizio ti sentirai infelice, piangerai, ti
dispererai, e l'intero tuo essere si sentirà perduto. Cadrai nell'abisso più
profondo di infelicità. Ma da lì sorgerai solo e privo di alcun sostegno.
"Entra nello spazio, senza sostegno alcuno, eterno, silente." Quello
spazio non ha inizio e non ha fine. Ed è assolutamente privo di suono. Non c'è
nulla di nulla. Quel punto esiste proprio dentro di te, ci puoi entrare in
qualsiasi momento. Se hai il coraggio di vivere senza alcun sostegno, ci puoi
entrare in questo preciso istante. La porta è aperta, questo invito è per
tutti, ma occorre avere coraggio: il coraggio di essere solo, di essere vuoto,
di dissolversi e fondersi, il coraggio di morire. E se sarai capace di morire
dentro di te, nel tuo spazio interiore, conseguirai una vita che non muore mai,
conseguirai l'immortalità.
Osho: Il sentiero dell'essere
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