16/11/2018
Un saggio è una persona
aperta: l’aria fluisce
attraverso di lui, il cosmo fluisce
attraverso di lui. Egli non ha barriere,
non ha le porte chiuse.
Non considera il suo essere qualcosa di privato. Egli
traspira. E tutte le volte che si sente infelice, si dà immediatamente una regolata, subito
coglie l’indicazione. Quello è un
sintomo.
È come quando si è ammalati: quando non tratti il
tuo corpo seguendo la natura, scoppia
qualche malattia. Quella
malattia ti è amica. Vuole
dirti: "Sta’ attento,
cambia il tuo modo di fare! Da qualche parte stai andando contro natura". Se non mangi per tre o quattro
giorni, ti gira la testa,
hai fame, sei triste. Tutto il corpo ti sta dicendo: "Mangia!", perché
il corpo ha bisogno di energia. Ricorda sempre:
l’energia è neutrale, quindi l’intera qualità
del tuo essere dipende da te.
Puoi essere felice, puoi essere infelice: dipende da te.
Nessun altro è responsabile.
Tutta questa infelicità esiste per indicarti che
da qualche parte ti sei comportato
in modo errato, che sei uscito di strada. Torna indietro immediatamente. Se inizi ad ascoltare il corpo, ad ascoltare la natura, ad
ascoltare il tuo essere interiore,
sarai sempre più felice. Diventa un buon ascoltatore della natura. Ascolta il Logos. Ascolta quelli
che si sono risvegliati al Logos e li troverai
sempre naturali. Essi non forzano nulla, non spingono il fiume, fluiscono
semplicemente col fiume: e questa è la loro beatitudine.
Non esiste alcun Dio che sia responsabile.
Creiamo Dio a causa della
nostra paura, della nostra necessità
e del nostro bisogno. Ci sentiamo talmente inermi nella nostra
infelicità, talmente incapaci,
talmente impotenti nel nostro dolore,
che a causa di questa
paura creiamo un Dio a cui possiamo rivolgere
delle preghiere, al quale poter dire: "Non
mi dare tanti guai", un Dio che possiamo adorare
per sentire che, se Lo adoriamo, Lui sarà sempre ben disposto nei nostri
confronti. Credi che Dio possa essere
prevenuto? Credi che pregando starà
dalla tua parte e se non lo preghi non starà
dalla tua parte?
Osho: L'armonia nascosta
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