La mente è stupida! La questione non è che tu sia pieno di
stupidaggini e qualcun altro no. È tutta spazzatura, e se continui a scaricarla
all'esterno puoi andare avanti all'infinito; non arriverai mai a toccare il
fondo. È spazzatura che si ricrea da sola: non è morta, è dinamica. Cresce e ha
una vita propria. Anche se la sfoltisci, spunteranno sempre nuove foglie.
Scaricarla all'esterno non vuol dire diventare vuoti. Ti
renderà semplicemente consapevole che tu non sei la mente che pensi di essere,
con cui ti sei identificato finora: tu non sei questo. Portandola in
superficie, diventerai consapevole della distanza, del baratro che ti separa da
lei. L'immondizia rimarrà, ma tu non ne sei più identificato, è tutto li. Ne
sei separato, capisci di esserne separato.
Quindi devi fare una sola cosa: non cercare di lottare con
quel pattume e non tentare di cambiarlo. Limitati a osservarlo e ricorda una
sola cosa: «Io non sono questo». Lascia che diventi il tuo mantra: «Io non sono
questo». Ricordalo, stai attento e osserva cosa accade.
Immediatamente si verifica una trasformazione. L'immondizia
sarà ancora presente, ma non sarà più parte di te. Questo ricordare diventa una
rinuncia.
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