Se riusciamo a deautomatizzare le nostre attività, l’intera
esistenza diventa una meditazione. Ogni piccola cosa, fare una doccia,
mangiare, parlare con un amico, diventa meditazione. La meditazione è una
qualità, un modo di essere, e può essere aggiunta a qualsiasi attività. Non è
un atto preciso.
Questa è l’opinione corrente: la gente pensa che la
meditazione sia un atto preciso, ti siedi rivolto a oriente, ripeti un mantra,
, bruci dell’incenso, fare questa o quella cosa a un’ora stabilita, in un certo
modo e con gesti precisi. La meditazione non ha nulla a che vedere con tutto
questo. Sono tutti modi per renderla automatica, e la meditazione è contro
l’automatizzazione.
La meditazione non è un’esperienza, è diventare consapevole
del testimone: osserva semplicemente, non fare altro che stare a guardare e
rimani centrato nell'osservazione: in quello spazio dimora la totalità. Nessun
altro modo di essere dà la totalità.
Nella totalità ogni cosa, tutto ciò che ti circonda è
appagante, in ogni altro stato dell’essere non sarai mai soddisfatto.
Medita sul volto dell’amato. Se ami i fiori, medita su una
rosa, medita sulla luna o su qualsiasi cosa senti di amare. Se ami il cibo,
medita sul cibo.
Osho: Il libro arancione
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