Prova questo metodo
ogni sera, per sessanta minuti.
Per quaranta minuti diventa semplicemente
negativo, il più negativo possibile.
Chiuditi in camera,
sistema tutt'intorno dei cuscini,
stacca il telefono e di' a tutti che per un'ora non
devi essere disturbato. Metti un avviso sulla porta,
in cui dici che per un'ora nessuno deve interferire: ti
devono lasciare assolutamente solo.
Poi rendi le cose più
tristi possibili. Metti una musica triste, e sentiti triste.
Siediti in un angolo
e sentiti negativo. Ripeti il
"No!" come fosse un mantra. Immagina scene del
passato; visualizza i momenti in cui eri fortemente
depresso e apatico, come morto, quelli in cui avresti
voluto suicidarti, allorché non sentivi alcun anelito
vitale, e portali all'estrema esagerazione.
Crea intorno a te
un'atmosfera di totale negatività.
La mente cercherà di distrarti; ti chiederà: "Cosa stai
facendo? La notte è così bella, e la luna è piena!".
Non ascoltarla; dille che può tornare più tardi, per il
momento sei totalmente localizzato sulla negatività.
Sii religiosamente
negativo, consideralo un atto
di devozione.
Piangi, disperati, urla, grida oppure
lancia improperi, bestemmia... fa' qualsiasi cosa ti
senti di fare, ma ricorda: non essere felice. Non lasciare
alcuno spazio alla felicità. Se scopri che lo stai
facendo, datti subito uno schiaffo! E subito richiamati alla
negatività.
Inizia a picchiare
cuscini, lotta con essi, saltaci sopra.
Sii violento! Scoprirai che ti è difficile, molto
difficile, essere negativo per questi quaranta minuti.
È una delle leggi
fondamentali della mente: nel momento
in cui fai una cosa consapevolmente, percepisci
una separazione.
La fai, ma al tempo stesso senti la
presenza di un testimone che osserva in modo distaccato e
imparziale, per cui non ti perdi nel tuo agire.
Sorge una distanza, e
quella distanza è incredibilmente bella. Ma ricorda: non sto dicendo di creare
quella distanza; sarà una conseguenza, non te ne devi
preoccupare.
Al termine di quei quaranta minuti, balza all'improvviso
fuori da quella negatività. Butta via tutti i cuscini,
accendi le luci, metti una musica allegra e vivace,
e per venti minuti danza liberamente. E ripeti
semplicemente: "Sì! Sì! Sì!", lascia che sia il tuo
mantra.
Infine fa' una bella doccia. Questo esercizio sradicherà
ogni negatività e ti darà un'intuizione nuova sulla forza del sì, su ciò che ti
accade quando lo dici.
Ne uscirai
completamente ripulito. Se non si
scende in profondità nel "No!", nessuno potrà mai
raggiungere le vette del "Sì!".
Devi diventare un sostenitore del no, devi dire no
con tutto te stesso, da quella negazione totale scaturirà
l'individuo che dice veramente sì.
Osho: La Verità che cura
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