Tutti vogliono essere amati: questo è il modo sbagliato di procedere.
Tutto
inizia perché il bambino, da piccolo, non è capace di amare, non può né
parlare né fare o dare nulla; può solo prendere. L’esperienza di un
bambino piccolo rispetto all’amore è quella del prendere dalla madre,
dal padre, dai fratelli e dalle sorelle, dagli ospiti, dagli estranei ma
sempre prendere. Quindi la prima esperienza che si radica profondamente
nell’inconscio è di dover ricevere amore. Il problema nasce perché
tutti sono stati bambini, e tutti hanno lo stesso desiderio ardente di
ricevere amore nessuno nasce senza. Tutti chiedono: “Dacci amore”, ma
nessuno dà, perché anche l’altro è stato allevato come te. Bisogna
essere svegli e consapevoli perché ciò che è solo un fatto accidentale
della nascita non persista come stato costante e prevalente della mente.
Invece di chiedere: “Dammi amore”, inizia a dare amore. Dimenticati di
prendere e dai e ti garantisco che riceverai moltissimo. Non devi
affatto pensare a prendere. Nemmeno indirettamente ti devi preoccupare
del fatto che stai ricevendo oppure no. Questo sarebbe già sufficiente a
turbarti. Dai, perché dare amore è così bello, prenderlo non è
altrettanto bello. Questo è uno dei segreti. Dare amore è l’esperienza
più bella che puoi fare, perché allora sei un imperatore. Ricevere amore
è un’esperienza molto limitata, e appartiene al mendicante. Non essere
un mendicante; almeno nel regno dell’amore sii un imperatore, perché è
una qualità inesauribile che possiedi dentro di te. Puoi dare quanto
vuoi; non devi preoccuparti che possa finire. Non verrà mai il giorno in
cui potrai dire: “Mio Dio, non ho più amore da dare”. L’amore non è una
quantità; è una qualità ed è una qualità di un certo tipo che cresce
col dare e muore se lo trattieni. Se sei avaro, muore.
Quindi spendi più che puoi, non preoccuparti di chi sia a riceverlo.
Questa è l’idea di una mente avara: darò amore a certe persone che
possiedono determinate qualità. Non comprendi che hai tanto… sei come
una nuvola carica di pioggia. La nuvola non si preoccupa di dove la
pioggia andrà a cadere, sulle rocce, sui giardini, nell’oceano, non le
importa affatto. Vuole solo liberarsi del suo fardello; questo
scaricarsi porta un sollievo incredibile. Quindi il primo segreto è di
non chiedere amore e di non aspettare, pensando che potrai darlo quando
qualcuno te lo chiederà. Dallo! Dai amore a chiunque capiti anche un
estraneo. Non è che devi dar via cose costose, dare una mano a qualcuno
sarà sufficiente. Tutto ciò che fai nelle ventiquattr’ore dovrebbe
essere fatto con amore, e allora il dolore che ora provi nel cuore
scomparirà. Quando sarai amorevole, la gente ti amerà; è una legge
naturale: ricevi ciò che dai. Anzi, ricevi più di quanto dai. Impara a
dare, e scoprirai che tante persone che prima non ti avevano mai nemmeno
guardato, che non si erano mai occupate di te, saranno amorevoli verso
di te. Il problema è che il tuo cuore è colmo di amore, ma tu hai fatto
l’avaro, e quell’amore è diventato un peso. Invece di lasciar fiorire il
cuore, hai accumulato, e così quando ogni tanto ti capita di essere in
un momento d’amore, senti come se il cuore stesse scomparendo. Ma perché
solo un momento? Perché non ogni istante? Non si tratta nemmeno di
limitarsi solo agli esseri viventi. Puoi toccare questa sedia con
mano amorevole. Dipende tutto da te, non dall’oggetto. In questo modo
troverai un grande rilassamento; il tuo sé che è un fardello,
scomparirà e ti scioglierai nel tutto. Condividi il tuo amore, senza
preoccuparti di chi lo riceve. Dallo, e scoprirai una pace e un silenzio
straordinari. Diventerà la tua meditazione.
Osho
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