Se ti è possibile va'
all'aperto, in un bosco, e resta
ritto e immobile come un albero, diventa un albero e
lascia che il vento ti passi attraverso.
Sentirsi identificato
con un albero è qualcosa che
rafforza incredibilmente ed è molto nutriente. Facilmente
si entra nella consapevolezza primordiale, gli
alberi vivono ancora immersi in quella realtà.
Impara dunque a parlare con gli alberi, abbracciali!
Se non ti è possibile
andare all'aperto, sta' in piedi
in mezzo a una stanza e visualizza te stesso come
fossi un albero - sta piovendo e soffia un vento fortissimo
- e inizia a danzare. Ma devi danzare proprio
come un albero, in questo modo sarai in grado
di coglierne il flusso.
Devi semplicemente
apprendere l'arte di come
mantenere fluida l'energia. E questa sarà la chiave:
la puoi sempre sbloccare, ogni volta che si blocca.
Prima tenditi, poi rilassati nel sonno
Ogni notte, prima di
andare a dormire, mettiti in piedi
in mezzo alla stanza -proprio nel mezzo -e irrigidisci il
tuo corpo, tendilo quanto più ti è possibile, come se fossi
sul punto di esplodere. Fallo per due minuti e poi
rilassati per due minuti, sempre stando in piedi.
Esegui questo esercizio di tensione e di rilassamento
due o tre volte, poi va' a dormire.
Ricorda: il corpo
dev'essere teso il più possibile.
Dopo, non fare nient'altro; in questo modo quel rilassamento
scenderà sempre più in profondità dentro
di te, per tutta la notte.
Osho.
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