Se fin dall'infanzia
la tua possibilità di esprimerti
non è stata lasciata libera di manifestarsi al massimo
delle sue potenzialità; se non ti è stato permesso di
dire ciò che volevi, se ti è stato impedito di fare ciò
che volevi, quell'energia inespressa si sarà bloccata
nella gola.
La gola è il centro
dell'espressione: non è solo la
zona in cui le cose vengono ingoiate, è anche l'area
in cui vengono espresse. Ma purtroppo le persone
usano la gola solo per ingoiare qualcosa: questa è
solo una parte del suo utilizzo, l'altra, la parte più
importante, non viene alimentata.
Dunque, se vuoi esprimerti
di più, devi fare alcune cose.
Per esempio, se ami
una persona, dille ciò che vorresti, anche
se le tue parole sembreranno sciocche; a volte è un bene
essere sciocchi.
Di' ciò che in quel momento affiora dentro di te, non
trattenere
quelle parole. Se ami una persona, buttati a capofitto, con
totalità,
non restare controllato. Se sei in collera e vuoi dire qualcosa,
dillo con tutta
la foga di cui sei capace! Solo una rabbia fredda è un male;
una rabbia che ribolle
come un vulcano non lo è mai... infatti solo una rabbia
fredda è veramente pericolosa.
Eppure i questo è ciò che è stato insegnato alla gente:
resta freddo e
distaccato, anche quando sei in collera; ma in questo caso
quel veleno rimarrà
nel tuo organismo. Urlare e dare in escandescenze è qualcosa
di ottimo, e questo
vale per tutte le emozioni. Dunque, ogni sera, prima di
andare a dormire, siediti
semplicemente per terra e inizia a ondeggiare. Questo dondolio
dev'essere
eseguito in modo tale che, quando ti muovi su un lato, una
natica tocca il terreno o il
pavimento - pertanto devi stare seduto su qualcosa di duro -
e quando ti sposti sull'altro lato,
è l'altra natica che tocca il terreno. Solo una natica per
volta dev'es-sere a contatto con il terreno, mai entrambe. Questo è uno dei metodi
più antichi per colpire l'energia,
partendo dalla base della spina dorsale. Se nella gola è presente qualcosa, se
dell'energia è bloccata in quel punto e tu
hai acquisito la capacità di controllarla, per sbloccarla
sarà necessario qualcosa
di ben più potente di un'inondazione.
Con questo esercizio il tuo controllo diminuisce
progressivamente, e l'energia aumenta al punto che non
riesci più
a controllarla... alla fine quella diga esplode! Pratica
questo esercizio
per quindici o venti minuti. Dopo i primi dieci minuti di
pratica,
continua a ondeggiare e inizia a ripetere: "Allah...
Allah...". E lo devi
ripetere una volta mentre rolli su un lato, un'altra quando
rolli sull'altro.
Piano piano sentirai affiorare una quantità di energia
sempre più grande
e il tuo "Allah" verrà detto a voce sempre più alta.
Nel giro di dieci minuti,
arriverà un momento in cui sarà praticamente urlato:
"Allah!". Inizierai a sudare,
e l'energia sarà così infuocata che quell"'Allah!
Allah!" sarà
praticamente un urlo primordiale. Nel momento in
cui quella diga si rompe, si impazzisce letteralmente.
In inglese, quelle due
parole sono perfette: contengono
le stesse lettere! Se vengono lette in una direzione,
formano la parola dam (diga, N.d.T.); se vengono
lette nell'altra, formano la parola mad (pazzia, N.d.T.).
Questa pratica ti
divertirà. Sarà qualcosa di selvaggio,
ma te la godrai un mondo! A un certo punto potrai
farla due volte al giorno, praticandola anche al
mattino: venti minuti al mattino e venti minuti la sera.
Osho.
Che bella meditazione,ho letto il tuo post ed ho provato a farla,fantastica!
RispondiEliminaCiao Chandana, è un piacere sentirti...
EliminaSembra tutto un mito, tutto una cosa fantastica, ma appena inizio a pensare a tutto quanto, mi rendo conto che molte cose sono vere.
RispondiEliminaSaranno le parole di Osho a rendere tutto così interessante...? :)
Jan
Ciao Jan, per me Osho è un Maestro di vita che continua a sorprendermi...
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