Abbiamo intervistato la grande Silvana De Mari: forte, intrepida, ineccepibile.

Un simbolo. Di libertà, di giustizia, di onestà intellettuale, di professionalità, di umanità.

Tagliente come un rasoio, non chiede il permesso a nessuno. Non ne ha bisogno.

La libertà scorre nelle sue vene.

Dice le cose come stanno. Non fa giri di parole. Chiama le cose con il loro nome.

Rimette al centro la Costituzione e chiama in causa la società civile, che grazie ad avvocati e a medici onesti, si libererà da questa dittatura.

Supportiamo in tutto e per tutto la Dottoressa. E la ringraziamo per quello che fa.

Vi invito a visitare il sito personale di Silvana De Mari: https://www.silvanademari.it/

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Vedo che sta facendo molte piazze assieme ad altri suoi colleghi e ad altri professionisti. Ci può spiegare meglio?

Certamente. Perché l’unica maniera che abbiamo per uscire da tutto questo è una coalizione di medici e avvocati. I medici perché il COVID è una malattia curabile e se curata correttamente, ha una mortalità non più alta di una normale influenza. Se non curata, nel 2% dei casi può essere devastante.

Nel 98% dei casi resta comunque una malattia asintomatica o pauci-sintomatica, quindi tutto quello che sta succedendo non ha nessun senso.

Inoltre gli avvocati servono, perché tutto quello che sta succedendo è una violazione della Costituzione.

Noi dobbiamo recuperare la Legge, ma la Legge ha una precisa struttura gerarchica: al di sopra di tutto c’è la Costituzione.

Tutti i DPCM di Conte, il coprifuoco, il chiudere gente sana dopo un esame di un tampone che non ha alcuna valenza scientifica, come ha dichiarato il suo stesso scopritore non ha alcun senso, per questo è fondamentale la presenza degli avvocati.

I medici che spiegano che tutto questo non ha senso e gli avvocati che permettono di recuperare le libertà costituzionali perdute.

Quindi voi dovete seguire la Costituzione.

La Costituzione ci permette di uscire, uscite.

Se qualcuno vi ferma non è un Ufficiale dell’Esercito, non vi fucilerà sul posto, vi farà una multa. Ci sono gli avvocati che ve la faranno togliere perché è anti-costituzionale.

I popoli che non combattono per la loro libertà la perdono.

Cosa ne pensa del Green Pass? Sembra che vogliano dividere di nuovo l’Italia e nascondano le loro finalità politiche dietro al paravento della sicurezza.

Purtroppo è molto peggio.

Il Green Pass pretende un vaccino, che non dà nessuna sicurezza per ammissione dei suoi stessi produttori e che ha catastrofici effetti collaterali. Quindi è qualcosa di gravissimo, anche perché leva la libertà , ma leva anche la salute.

Io consiglio a tutti, e mi assumo la responsabilità di quello che sto dicendo, non fatevi iniettare queste sostanze che stanno chiamando vaccini, ma che non sono vaccini, che non sono farmaci sperimentati abbastanza a lungo.

L’Ordine dei Medici di Bologna, a cui va tutta la mia più assoluta disistima – non che gli altri Ordini dei Medici se la siano cavati in maniera così brillante – rappresenta il peggio del peggio, perché è il primo che ha cominciato a minacciare i medici in merito al vaccino.

La mia assoluta, completa disistima va al Dottor Bassetti, il quale ha osato affermare che vanno messi in prigione, coloro che parlano male di farmaci non abbastanza sperimentati, che stanno avendo effetti collaterali devastanti.

Per curare una malattia, che se correttamente curata, non mi stancherò mai di dirlo, ha la mortalità di una normale influenza.

Secondo lei tutti questi annunci di Green Pass, di obbligatorietà vaccinale per i sanitari, fatti in gran fanfara e con decreti legge farraginosi e contradditori, non sono il segno che il potere vigente sta vacillando?

No. Sono il segno di potere di gente più forte che mai, che se ne può anche infischiare della logica e della verità.

Quanto è importante il concetto di cura domiciliare? Come mai dal giorno alla notte è stato accantonato, anzi addirittura ritenuto pericoloso? Non le sembra una contraddizione che un medico abbia paura di visitare un malato, perché preoccupato di contagiarsi? Cioè un po’ come uno scalatore che soffre di vertigini..

Esatto, infatti la mia assoluta disistima a tutti i medici che hanno seguito l’assurdo protocollo di Speranza – tachipirina, orrendo farmaco oltretutto particolarmente disastroso nel COVID e vigile attesa, cioè non fai un accidente fino a che non è troppo tardi –, oltretutto non so dove abbiano studiato la medicina, forse all’università di Paperopoli.

La tachipirina è un farmaco pessimo, il quale non leva l’infiammazione. Il COVID-19 uccide tramite infiammazione: una tempesta di citochine, che a un certo punto causa la coagulazione del sangue dentro i vasi.

La tachipirina non solo non contrasta l’infiammazione, quindi per una malattia infiammatoria si dà un farmaco che non è un antinfiammatori, il che è assolutamente stupido. Inoltre è un antiepilettico, cioè leva la febbre, che è l’unica difesa che ha quel povero Cristo di paziente a cui non è stata data nessun’altra terapia contro il COVID.

Inoltre deprime il glutatione ,che è un’altra difesa, che il paziente ha contro l’infiammazione. Quindi dare tachipirina vuol dire giocare dalla parte del virus.

Come pensa che usciremo da questa condizione? Quale soluzione auspica per un superamento di questo sistema, che ormai si può tranquillamente definire dittatura?

Esiste un’unica soluzione e non ce ne sono altre.

Questa soluzione è l’obbedienza civile. Quindi dobbiamo tutti quanto obbedire alla Legge e proprio perché la Legge è strutturata in maniera gerarchica, c’è una Legge al di sopra di tutto e questa Legge è la Costituzione.

La Costituzione ci permette di uscire a qualsiasi orario; la Costituzione ci permette di lavorare senza che nessuno ci dia il permesso; la Costituzione ci permette di girare alle 3 del mattino; la Costituzione ci permette di lavorare, anzi è il suo primo articolo. Quindi rispettate la Costituzione.

Riaprite i vostri negozi, ricominciate a lavorare, levatevi la museruola dalla faccia: non serve a nulla, se non a farvi ammalare.

Lo ha detto persino l’OMS e ricominciate a essere quello che siete: cittadini di uno Stato Democratico che non chiedono il permesso al Ministro Speranza di poter vivere secondo la Costituzione.

https://www.mittdolcino.com/2021/05/04/intervista-esclusiva-alla-dottoressa-silvana-de-mari-riaprite-i-vostri-negozi-ricominciate-a-lavorare-levatevi-la-museruola-dalla-faccia-non-serve-a-nulla-se-non-a-farvi-ammalare/