SE LO DICE CARLO TAORMINA, QUELLO DELLA STRAGE DI USTICA, C’È DA CREDERGLI
La frase è di Carlo Taormina, accademico, politico, giurista, magistrato che ha seguito casi delicati e ormai celebri come la strage di Ustica. Taormina ha l’autorità e il coraggio per denunciare senza timore fatti scomodi ed eclatanti, come i 40 mila morti, colpa degli errori medici e non certo del virus Covid, per cui è stato uno dei primi ad esclamare la frase Tutti In Piazza. Il primo a formulare durissime invettive contro il governo Conte, accusandolo di puntare a una dittatura comunista che sta distruggendo il paese e la libertà dei cittadini. Per Taormina occorre una rivoluzione non violenta, una rivoluzione della massa silenziosa. Occorre bloccare tutto e uscire all’istante dall’Europa. Denuncia il governo di operare per uno scudo penale a favore di medici, dirigenti, Als, governo, e di ogni istituzione coinvolta nello sterminio di morti a Bergamo-Brescia e nella emanazione di ordini infami come il divieto delle autopsie.
CHI È CARLO TAORMINA
Se a qualcuno non bastassero tali referenze, vediamo di rispondere
alla domanda Chi è Taormina. È un ex membro del CSM che si sta dedicando
all’importante e complesso compito di ripulire e depurare uno degli
organi fondamentali dello stato italiano. Il CSM è per ordine di
importanza il secondo organo dello stato dopo il presidente della
Repubblica che sta al vertice dello stato. Taormina, Carbone, Musso,
Polacco e diversi altri ancora sono nomi che ricorrono sempre più spesso
sui social, relativamente alle diatribe contro le tante irregolarità,
le tante corruzioni e le tante gravi anomalie giuridiche che stanno
caratterizzando il governo, o meglio il malgoverno della cosa pubblica.IL FRONTE AVVOCATIZIO NON SI PRESENTA UNITO E COESO
Questo non significa che stanno tutti sullo stesso piano o che agiscono armonizzati e coalizzati contro il potere. Ci sono dure diatribe e divisioni pure fra loro. C’è chi ha un ruolo basilare e chi marginale, c’è chi porta avanti progetti ripulitivi drastici in vista di una reale alternativa, e anche chi punta a semplice ristrutturazione epidermica della macchina statale. C’è pure chi cerca spazi ed opportunità sul piano egoistico personale, chi fa opera di semplice denuncia e chi presenta programmi di valore caustico e rivoluzionario sul piano giuridico.
TAORMINA STA AFFRONTANDO GLI ORGANI AI VERTICI DELLO STATO
Nel caso di Taormina, si parla non di istituzioni marginali ma dei
vertici del potere, ovvero del CSM-ConsiglioSuperioreMagistratura,
organo di rilievo costituzionale cui spetta il compito di garantire
autonomia e indipendenza della magistratura ordinaria, civile e penale.
Il CSM gestisce l’immissione in ruolo, le procedure di assegnazione e di
trasferimento, nonché gli avanzamenti in carriera di tutti i
magistrati. Un organo da anni definito corrotto, diviso in correnti,
colluso con poteri esterni, definito persino Covo di Potenti Vipere.PESANTI ACCUSE AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Le accuse rivolte al CSM da parte di Taormina sono pesanti. Il suo lavoro ha tutti i numeri per risultare determinante ai fini della ricostituzione di uno stato italiano da tempo malato di sclerosi e di degenerazioni gravissime. Giustificata pertanto l’espressione Stiamo per fare il botto. Non un botto rituale di capodanno e nemmeno una serie di fuochi artificiali tipo sagre e feste paesane, dove la gente guarda il cielo illuminato dalle scintille sprigionate dalla magica polvere pirica. Qui si tratta di un botto renale in grado di produrre un sommovimento sismico nelle istituzioni a livello nazionale.
VIDEO POSTATO DAL CELEBRE AVVOCATO MILANESE
Riporto qui di seguito il contenuto del video postato ieri 15 luglio dall’avvocato milanese. Cari amici. Vi voglio aggiornare sulle cose che ho impostato e che non sono facili ma complicate. Vi ho già detto che ho preparato una denuncia da presentare alla Procura della Repubblica di Roma con la quale chiedere che siano perseguiti tutti i reati commessi dal CSM nella gestione Palamara e in particolare negli ultimi 2 anni dal nuovo CSM. I reati li ho già elencati. Parliamo di abuso d’ufficio, di falso in atto pubblico, di corruzione, di associazione a delinquere,. La parte essenziale della denuncia è pronta, ma mi sono voluto cimentare con tutte le conversazioni telefoniche e tutte le chat della vicenda Palamara, in modo tale da poter estrarre ogni caso di nomina di magistrati, di nomina di capi degli uffici, sia delle procure che dei tribunali che risultino interessati da una gestione la quale, invece di badare alla applicazione della legge basata sui meriti, sia stata effettuata sulla base della appartenenza correntista, come quanto lo stesso Palamara ci ha detto, per cui era la appartenenza alla corrente che faceva vincere o perdere e che dunque la non appartenenza alla Associazione faceva perdere, per cui si commettevano ogni volta degli abusi d’ufficio.
UNA MAREA DI CHAT E DI INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
Ora, per fare in modo che le cose siano precise, sto esaminando e ho
quasi terminato 49000 pagine di chat e 25000 pagine di intercettazioni
telefoniche o ambientali. Le devo leggere tutte poiché devo individuare
caso per caso. Non si tratterà di una denuncia generica a vasto raggio.
Sarà una denuncia dove saranno individuati i reati che ho indicato
all’inizio. Farò uno screening nomina per nomina di magistrato, nomina
per nomina di procuratore, nomina per nomina di presidente di tribunale,
nomina per nomina di tutti i passaggi di carriera che sono stati
effettuati perché, sulla base delle chat e delle intercettazioni,
identifico con certezza la conclusione rassegnata da Palamara ai suoi
sodali di aver fatto queste nomine esclusivamente su basi torrentizie e
in violazione di legge. Intendo fare nomi e cognomi di queste nomine.
I REATI COMMESSI SARANNO PERSEGUIBILI PENALMENTE
Questo significherà non solo che avremo la possibilità che la Procura
della Repubblica persegua tali reati, ma soprattutto avremo la base per
poter fare in modo che in sede di CSM si prendano in considerazione le
singole posizioni e, se il Tizio è stato nominato per ragioni
correntizie e non per merito, quella nomina deve essere annullata, e
quel concorso deve essere rifatto, e a quel posto ci deve andare chi,
sillabare di previsioni di legge, ha più merito, è più bravo, più
competente, più operoso, è stato magistrato piuttosto che sindacalista
della ANM-Associazione Nazionale Magistrati. Quindi credo che questa sia
una specificità inevitabile dell’attività da svolgere, la cui
complessità nessuno può ignorare. Credo che questa sia la strada giusta
per poter andare avanti.DEPOSITERÒ LA DENUNCIA ENTRO FINE LUGLIO
Vi ho detto anche che intendo rendere possibile l’allerta giudiziaria di perseguire l’ANM o coloro che hanno concretamente agito in quella direzione illecita per associazione a delinquere, finalizzata alla consumazione di quei reati. Questa sarà la chiusura del cerchio che più volte ho indicato. Chiedo scusa se sono un po’ in ritardo, ma il volume spesso delle pagine da esaminare mi ha creato alcune complicazioni. Conto di depositare la denuncia entro la fine di luglio. E qui termina l’esposizione dell’avvocato Taormina.
IL GRANDE BOTTO DI OGGI 17 E DI DOMANI 18 STA AVENDO LUOGO IN ROMA
Ma il botto più fragoroso è quello che sta deflagrando in queste ore, e mi riferisco a quanto succede a Roma tra oggi e domani. Non c’entra per niente con quanto sta facendo Carlo Taormina nei riguardi della Magistratura, ma è qualcosa di ancor più sensazionale, e che vede coinvolto in prima persona Francesco Carbone che ha appena rilasciato un video di aggiornamento sugli ultimi accadimenti, sui penosi tentativi di impedire il volantinaggio e di rendergli la vita difficile in queste ore convulse. Ci riferiamo chiaramente alla Scacco Matto al Sistema, di cui ho parlato nel mio precedente articolo di giorni fa.
FRANCESCO CARBONE CIRCONDATO DA POLIZIOTTI E DALLA DIGOS
Sia la Digos che la Questura hanno dovuto abbassare le ali di fronte
alla conoscenza profonda e sopraffina che Carbone ha delle leggi. Alla
fine le denunce sono passate nelle mani del Ministro degli Interni e poi
in quelle del presidente della Repubblica, Colui il Quale NON VEDE, NON
SENTE E NON PARLA e, quando parla, lo fa solo tramite comunicati
stampa.INVITO TUTTI I LETTORI A FAR CIRCOLARE LO STRAORDINARIO VIDEO REALIZZATO DA FRANCESCO CARBONE
Alleghiamo il video straordinario e strepitoso di Francesco Carbone che dà pure appuntamento a stasera ore 21:30, per altro video in diretta, prima di passare alla giornata clou di domani 18 luglio, decisiva per le sorti di molti poteri dello stato. Va letto e trasmesso da parte di tutti perché è davvero formidabile e sta segnando la storia di noi tutti.
Valdo Vaccaro
https://www.valdovaccaro.com/grande-botto-in-roma-botto-carbone-per-domani-18-e-botto-taormina-per-fine-luglio/
Nessun commento :
Posta un commento