Barak Obama, da presidente uscente, usò le ultime settimane della sua carica, e gli strumenti di potere di cui ancora disponeva pienamente (Cia, FBI ecc.) , per incastrare il generale Flynn, consigliere di Trump appena eletto, onde costruire di sana pianta l’accusa della sua collusione con Mosca: ciò che ha portato al Russiagate contro Trump, causa basata sul nulla ma durata mesi e mesi, e occupato le aperture dei tg e alimentato le prime pagine dei “grandi giornali”.
Trump twitta tutto allegro: “Mai un presidente ha tramato contro un futuro presidente” Obamagate!”.
Se lo scandalo non viene soffocato (e diventa difficile), si aprono guai anche per gli “amici italiani di Obama” , piddini, gentiloniani e renziani, la loro “università” Link Campus, i loro “servizi” al loro servizio e i loro Mifsud che hanno partecipato a creare le prove false contro Trump e mostrare che era manovrato da Putin.
Le nuove rivelazioni i mostrano che l’ex presidente Barack Hussein Obama è stato direttamente coinvolto in un complotto con abuso di potere e può aver commesso crimini perseguibili in tribunale. (“very serious crimes”, gongola Donald. Non solo Obama fu l’organizzatore della falsa causa di impeachment “Russiagate”, ma adesso si apprende che è anche dietro la campagna di scherno e derisione sul come Trump ha gestito la crisi del coronavirus.
https://www.maurizioblondet.it/obamagate-altro-che-russiagate/
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