Sì, la risata è una terapia. Se fin dal principio ti viene
permesso di goderti una risata di pancia, senza restrizioni, senza inibizioni,
trovare il tuo buddha sarà una cosa facilissima: ti sarai liberato da ogni tipo
di serietà. Sarai libero da ogni tensione, da ogni inibizione o repressione…
solo in questa libertà puoi scoprire il buddha.
Quindi, prima della meditazione
ho riservato uno spazio speciale. Voglio che ridiate il più profondamente
possibile, per potervi scaricare. Allora la meditazione diventa molto facile,
niente ti può ostacolare. Il mio contributo al mondo è quello di fare del senso
dell’umorismo una parte del cammino spirituale. Un uomo che non riesce a ridere
è malato – di una malattia gravissima, mortale.
Osho
e poi sentire una donna ridere di pancia anche a 20 metri di distanza mette NOI maschi di buonumore
RispondiEliminaCome è vero...
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