Gli animali hanno
un'energia maggiore che scorre
nel terzo occhio, perché tutto il loro corpo si trova
in una posizione orizzontale. L'uomo vive in posizione
verticale; in questo caso l'energia si muove in
contrasto con la forza di gravità e le è molto più difficile
spostarsi verso l'alto: addirittura, arriva agli
occhi solo con uno sforzo immane. E per aprire il
terzo occhio è necessario un flusso fortissimo.
Ecco perché le scuole
di Yoga usano la posizione
shirshasana, quella a testa in giù, per creare quel flusso di
energia.
A me quella posizione
non piace granché, poiché
quel flusso potrebbe essere eccessivo. Lo si può suggerire
solo in casi molto rari, altrimenti potrebbe distruggere
diversi nervi molto sottili; e una volta distrutti,
è molto difficile rigenerarli: sono persi per
sempre. A quel punto, una persona consegue il terzo
occhio all'interno, ma diventa ottusa, rispetto a
qualsiasi altra forma di intelligenza.
Viceversa, assumere
la postura di un animale è
molto bello. In questo modo non vi sarà un flusso di
energia
eccessivo; non sarà troppo, né troppo poco.
Scorrerà nella giusta proporzione; e quando assumi
la postura di un cane, e ti metti ad ansimare, farai
un esercizio che aiuta il chakra della gola.
Il centro situato
nella gola e vicinissimo al centro
del terzo occhio, che si trova esattamente al di sopra;
pertanto, nel momento in cui il centro della gola
inizia a essere operativo, l'energia inizia a fluire
dal centro della gola nel terzo occhio.
Gli animali vivono in
un mondo totalmente diverso,
e il motivo è semplicemente questo: la loro
spina dorsale è in posizione orizzontale. L'uomo si è
separato dal mondo animale, a causa della sua spina
dorsale, posta in verticale.
A volte, è un bene tornare
a essere animali. Di
nuovo, quella postura ti da un contatto profondo
con tutto il tuo passato, con tutta la tua ereditarietà;
a quel punto, non sei più qualcosa di separato.
Sei parte
dell'intero regno animale.
Quella postura
sprigiona in te un'enorme quantità
di energia spontanea, e ti sentirai meno assillato da
preoccupazioni. Penserai di meno, sarai molto più
simile a un semplice animale: essi si limitano a esistere;
senza pensare al passato, senza pensare al presente,
senza pensare al futuro. Esistono semplicemente,
in questo
istante... perfettamente all'erta,
pronti a rispondere, ma senza alcuna idea prefissata.
Osho
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