28/05/2018
Domanda: Pensi sia vero che più sei illuminato, più puoi vedere che cosa è banale e obsoleto nel tuo condizionamento?
Osho: È così! Più sei
agiato, più vivi nel lusso, maggiore è la ricchezza in tutte le
dimensioni della vita e più è possibile che tu divenga consapevole di
una cosa: che hai tutto, ma non hai te stesso, che sei circondato da
tutti i lussi, non c’è nient’altro da aggiungervi, ma chi sei tu?
Vivi in un palazzo, ma che diavolo ci
fai qui? È inevitabile che la domanda venga posta, l’uomo povero non può
chiederlo. Lui è in cerca di pane, di medicine per i suoi figli; lui
non ha una casa! Tu pensi che inizierà a farsi domande sulla sua
interiorità, sulla verità, sul significato della vita? È impossibile per
un uomo povero essere religioso, ecco perché dico di essere il guru
dell’uomo ricco.
Non ha nulla a che fare con me! Solo
l’uomo ricco ha l’opportunità di indagare oltre le cose mondane.
Dell’uomo povero, me ne dispiaccio, ma non posso pensare di andare in
Etiopia a insegnarvi la meditazione, mi ammazzerebbero! E io non sono un
suicida.
Il mondo ha abbastanza tecnologia
adesso; se i suoi vecchi pregiudizi e le stupidaggini potessero essere
abbandonati, potremmo rendere il mondo intero un paradiso. Non manca
niente; se possiamo raggiungere la luna, se possiamo creare tanto potere
distruttivo, perché non possiamo creare del potere creativo? Lo stesso
potere può essere trasferito nella creatività, perché il potere è sempre
neutrale.
Puoi accendere il sigaro con
l’accendino, ma puoi anche bruciare la tua casa; il sigaro non… il tuo
accendino non ti dà alcuna indicazione su cosa fare. La scienza ha reso
disponibile tutte le energie, tu le usi al servizio della morte; usale
al servizio della vita.
Mi piacerebbe che il mondo intero
vivesse nel lusso estremo, in modo che la gente iniziasse a diventare
stufa del lusso. Mi potresti chiedere di come sono annoiato delle Rolls
Royce… sei annoiato delle Rolls Royce? Novanta Rolls Royce… chiunque ne
sarebbe annoiato. E la mia gente sta cercando di averne
trecentosessantacinque; sono molto decisi nell’annoiarmi! Che cosa puoi
farne? E il mondo intero è in grado, per la prima volta, di vivere in
così tanto lusso, che si può non avvertire alcun bisogno materiale.
Tutti i bisogni materiali sono
soddisfatti; allora cosa farai? Non c’è nient’altro che la meditazione.
Questa è l’unica porta che è rimasta ancora aperta. Avete bussato a
tutte le altre porte e avete visto che non c’è niente; solo una porta è
ancora aperta, e vi invita. E chiunque sia entrato da quella porta, non è
mai rimasto frustrato, deluso – non un singolo caso nell’intera storia
dell’umanità: nessuno che abbia raggiunto il centro del suo essere è
stato deluso, si è sentito senza senso, è rimasto infelice, si è
suicidato. Non una singola eccezione; ecco perché dico che la
meditazione è una cosa scientifica. È così che lavora la scienza: se
puoi provare qualcosa senza alcuna eccezione, diventa una regola.
La meditazione è un metodo scientifico
perché, in tutta la storia, nessuno ha obiettato che essa non ti conduca
all’estrema beatitudine. È un fenomeno davvero strano che questi
politici continuino a commiserare la gente povera, la gente affamata, la
gente in punto di morte e che gli stessi politici continuino a buttare
il cibo nel mare.
L’Etiopia sta morendo, e l’Europa ha
buttato migliaia di tonnellate di arance fresche nell’oceano; e i capi
politici continuano a parlare della solidarietà, della compassione. I
capi religiosi continuano a parlare della solidarietà, e sono contro il
controllo delle nascite; sono contro l’aborto: non dovrebbe essere
legalizzato. Strano, loro sono responsabili nel creare più popolazione;
che significa più povertà. I politici investono il settantacinque per
cento degli introiti della loro nazione, nelle guerre, nell’esercito,
nelle armi nucleari, e le persone muoiono – persino gente del loro
Paese!
Nella stessa America, trenta milioni di
persone vivono sulle strade; e voi create armi nucleari, e vi sforzate
di raggiungere marte o la luna. Dovete essere impazziti!