domenica 9 luglio 2023

LA SENSAZIONE DI ESSERCI



9 Luglio 2023  

Un’altra cosa da capire. La scienza ha assunto un atteggiamento molto ostile nei confronti della natura, mentre la religione ha un atteggiamento molto amichevole. Non dobbiamo combattere con la natura, dobbiamo comprenderla. Sarebbe una grande trasformazione per la scienza se potesse assumere questo atteggiamento. Non di lotta, ma di comprensione. La lotta crea odio ovunque, esiste solo nell’odio. La comprensione può esistere solo in una relazione d’amore. La religione pensa in termini di comprensione del tutto. Più lo comprendi, più senti di farne parte. E allora non sei un estraneo, fai parte del tutto, ci sei dentro. 

Questa sensazione di “esserci” è estatica. Se riesci a sentire di essere parte del tutto, che ne sei la parte più intima, sei a tuo agio. Non puoi mai essere a disagio, sei a tuo agio. Sei in mani più grandi di te, ci sono forze più grandi su cui puoi fare affidamento. Non sei inutilmente appesantito, non sei solo. Non devi portare l’intero carico sulle tue spalle. Sei come un bambino che dorme in braccio a sua madre: libero, spensierato. La madre è lì, quindi non deve preoccuparsi. Non c’è angoscia, nessuna sofferenza. 

La religione ha questo atteggiamento verso il tutto. Il cosmo è come la madre: sei circondato da forze maggiori, da forze infinite, da una saggezza che non puoi comprendere e sei a tuo agio. Questa facilità, questo lasciarsi andare, è una situazione in cui c’è una fioritura, una fioritura innocente. Sei alleggerito. 

Per me questa fioritura è anand: beatitudine, estasi. 

La sofferenza è una fioritura ritardata, un fiore che non è riuscito a fiorire nel tutto, che è rimasto in disparte, che si è sradicato dalla Terra. Soffrirà, è inevitabile. Soffrirà e ci sarà solo morte, nessuna vita.

Osho, The Eternal Quest #14

Nessun commento :

Posta un commento