sabato 31 luglio 2021

Una mucca non fa prosciutto


di Danilo D’Angelo

Non sono avvoltoi: gli avvoltoi quando individuano una potenziale preda volteggiano in assoluto silenzio, senza movimenti inutili, composti nell’attesa. No, queste sono iene, che vanno su e giù facendo una cagnara notevole, alzando un sacco di polvere. Lo fanno per paura, per darsi manforte, perché da sole non avrebbero il coraggio di attaccare nemmeno un animale ferito…non si sa mai. In branco è più facile e se tutto gridiamo, sembriamo più forti.

Iene spelacchiate e malaticce che sbraitano, urlano, s’indignano e richiamano l’attenzione delle folle.

Guardate, ecco gli infedeli, quelli che pensano di sapere tutto, quelli che pensano solo a loro, quelli che non vogliono sottomettersi ai dogmi della scienza, all’autorità, gli anarchici, i no-vax totalmente privi di coscienza civile!”

Se non fosse per il dolore che mi procura il pensare al futuro delle prossime generazioni mi verrebbe voglia di mandare tutto a quel paese e farmi gli affaracci miei. D’altronde, io le mie scelte le feci più di trent’anni fa; vivo nella mia società parallela da sempre, chi non ha avuto testa per rendersene conto prima, si arrangi! Si, mi verrebbe proprio voglia di passare la fase finale della mia vita in tranquillità, con mia moglie e basta.

E invece no: quel mostro che mi viene a scaraventare giù dal letto ogni notte dicendomi “Salta fuori da lì, scrivi, pensa, fai qualcosa per dio!” continua a venirmi a trovare tutte le notti.

Perché, come si fa a rimanere passivi davanti a delle ingiustizie così evidenti? Qualcuno dovrebbe dire qualcosa al riguardo, qualcuno si dovrà pur indignare e dire “E no, ora basta!”

Coscienza civile. E chi è che accusa altri di non avere coscienza civile? Draghi? Il Parlamento, le multinazionali, quindi? Loro non dovrebbero mai pronunciare quelle due paroline, né da sole né in sequenza. Ma stiamo scherzando? Quelle “cose” lì (perché non possiamo definirle “persone” sono degli ectoplasmi, sono vapore, sono ologrammi) dicono a chi solleva più che legittimi dubbi sia sull’efficacia di questi pseudo-vaccini, sui vari DPCM promulgati come editti feudali, sul metodo adottato per fronteggiare quest’emergenza, sulla decisione di non promuovere e diffondere cure (anche domiciliari) che si sono rivelate efficaci nella lotta al Covid – 19, che chiede di rivedere il modo in cui vengono raccolti i dati, che esigono prove sull’effettiva validità dei tamponi, come sull’utilizzo delle mascherine, queste “cose”, dicevo, ci accusano di non avere coscienza civile, perché non vaccinandoci continueremo ad infettare le persone per bene che si sono fatte mesmerizzare dalle sirene ammaliatrici. Ma non hanno vergogna?

E che dire delle sirene stesse? I cosiddetti organi d’informazione. Ma quale informazione, non certo libera informazione. Con le proteste di chi ha deciso di ragionare, almeno ancora un po’, con la propria testa si sono sfogati tutti gli scribacchini di corte accusando questa plebaglia informe di tutti gli orrori che una mente umana è capace di commettere: dal puro egoismo, alla mancanza di coscienza, dall’essere “leoni da tastiera” al non rispettare le regole della convivenza civile, dall’essere i nuovi untori a credere a complotti di ogni genere. Ci manca solo che sia colpa nostra la crisi di Cuba del ’62 e il non aver trovato armi di distruzione di massa in Iraq e tutto avrebbe un senso: finalmente un capro espiatorio che va bene a tutti. Ma non a noi.

E poi ci sono le persone comuni, che ormai non si possono più definire né persone, né comuni. Cos’hanno ancora dell’essere umano? Le sembianze, forse, anche se alcuni di loro iniziano a mostrare i primi segni di una trasformazione: la pelle inizia a sembrare sempre più liscia, diafana, a poco a poco i capelli e i peli diventano sempre più ispidi, le giunture s’irrigidiscono facendoli muovere in un modo del tutto innaturale, gli occhi stanno lentamente cambiando forma e si avvicinano sempre di più a quella di un monitor. Sembra che ci sia in atto una trasformazione che va al di là del gender: sembra un passaggio dall’uomo biologico a un essere di plastica, finto, senza autonomia, completamente soggiogato dal sistema, senza un minimo di capacità critica e analitica. “Lavori in pelle” li chiamava Philip Dick, cose che non hanno ancora completato la transizione da essere umano al non essere.

Ombre che anni addietro si lamentavano dei politici di turno, che non credevano ad una parola di quello che i media gli raccontavano. Ologrammi che al bar s’infuriavano per un minimo cambio nelle strategie d’affossamento della classe media, già in atto nel mondo da tempo, che dicevano che “Ci vorrebbe il mitra per far fuori questi politici di m…”. Vapori inconsistenti che si rifiutavano di fare uno scontrino, per non parlare di una fattura, in epoca ante – Covid. Pulviscolo dalla forma umana che rischia la bancarotta un giorno sì e l’altro anche, ma che non rinuncia al SUV e al nuovo modello di smartphone.

Queste “cose” qui dicono a noi di non avere coscienza sociale.

Vogliamo veramente parlare del significato di “coscienza sociale”? Vogliamo stabilire quanta ne hanno le multinazionali? Quanta i fantopolitici (intesi come fantocci – politici)? Ma se non fanno niente da decenni che non abbia come obiettivo l’annientamento della persona, l’assoluto asservimento dell’essere umano alle logiche del profitto e del mercato globale. Non sono mai stato un complottista, parlo di logica, parlo delle conseguenze razionali di atti razionali. Da decenni stanno di fatto operando una trasformazione dei fondamenti stessi della vita su questo pianeta. Tutto si evolve ed è giusto che anche le società seguano questo processo naturale, ma quanto c’è di naturale nella logica arraffatrice, depredatrice e irresponsabile della globalizzazione? Da decenni mettono in atto l’annientamento dell’uso libero del nostro cervello, riempiendoci di programmi demenziali, di propaganda martellante e, soprattutto, inebetendo i nostri figli durante le lezioni scolastiche. Hanno ridotto il cervello di intere generazioni in una pappa molliccia incapace di generare una singola idea difforme dalla narrazione corrente. E ci parlano di coscienza sociale?

Con quale coscienza sociale fanno tutto ciò? Quale coscienza li porta a propendere per un sistema che privilegia i pochi a dispetto dei molti, che li porta a distruggere la Natura e a depredare sia popolazioni inermi che il Pianeta stesso? Con quale coscienza non ascoltano la parte della scienza che non gli sta bene? Con quale coscienza proclamano “Se ti vaccini vivi e fai vivere, se non ti vaccini muori e uccidi!” Ma stiamo scherzando? Un primo ministro che pronuncia queste frasi andrebbe rimosso e rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Cosa ha fatto pronunciando quelle parole, ha coeso il popolo, ha fatto sì che tutti ci sentissimo più fratelli e simpatizzassimo gli uni per gli altri, ha responsabilmente compreso le ragioni di chi non si vuole sottomettere a un trattamento sanitario obbligatorio, perché non convinto dell’efficacia del metodo?

Certo che no, ha fomentato la caccia all’untore, ha fatto leva sul senso di colpa degli ignoranti. Questa è istigazione a delinquere e andrebbe denunciato per aver fomentato la violenza contro i non allineati.

“Per niente facili, uomini sempre poco allineati…”

Della coscienza sociale delle multinazionali, vi chiedo perdono, ma non riesco a prendere seriamente in considerazione il concetto.

E si lamentano che siamo “leoni da tastiera”. Ma cosa vorrebbero i media assetati di sangue; scontri con la polizia nelle piazze come negli anni ’70? Vogliono la rivoluzione? Vogliono il massacro, qualche succulenta notizia che riempia le prime pagine distogliendo l’attenzione, ancora una volta, da ciò che veramente conta?

Mi dispiace per loro, ma noi, a contrario della massa inerme, la testa la facciamo ancora funzionare e impariamo dagli errori del passato. Mi dispiace, ma non vedrete più teste spaccate, fumogeni e lacrimogeni come se piovesse. Noi, al vostro contrario, ci siamo evoluti e non riuscirete più a chiuderci in cliché, né ci conoscerete mai veramente, né saprete cosa ci passa per la testa e, tantomeno, come continueremo ad evolverci. Ma non  perché non ve lo vogliamo far sapere, semplicemente perché una logica non è trasferibile in un’altra e voi vi siete troppo allontanati dell’essere umano per cercare di capire la Natura. Mi dispiace per voi, ma ormai siete irrecuperabili. Una mucca non fa prosciutto. 

https://generazionifuture.org/una-mucca-non-fa-prosciutto/ 

 

venerdì 30 luglio 2021

UNA SFIDA MONDIALE AD ESSERE SMENTITO SUI VACCINI

 


  • Vediamo finalmente se qualche medico di regime ha il coraggio e la capacità di farlo, mettendoci la propria faccia

NONOSTANTE TUTTO QUALCUNO CI OSSERVA E CI SOSTIENE

Dobbiamo molto a Qualcuno. Gli dobbiamo il fatto di venirci incontro non solo nei momenti di normali difficoltà quotidiane, ma in particolare nelle situazioni dove l’equilibrio e la comprensione delle cose che accadono vengono messi a dura prova. Il Dio Onnipotente che è presente nella parte più intima e interna di ognuno, ci chiede espressamente di non delegare e di non credere, ci ammonisce a non dare nulla per scontato, a non fermarsi alle facili apparenze esteriori. Ci chiede in altre parole di essere genuini e puri come dei bambini, costantemente curiosi e pieni di domande, non facili da convincere e da raggirare.

LA SUPERBIA INGIUSTIFICATA DI CERTUNI NON PIACE PER NIENTE AL DIVINO

Fatto sta che la cultura prevalente è precaria e deformante, mancando di direttive corrette, mancando di quell’ingrediente fondamentale che è la memoria storica, la capacità di saper cogliere nei fatti del passato e del presente i punti salienti, quelli che contano davvero. Il Divino Onnipotente che sta dentro di noi in perfetta interconnessione ci viene incontro -dicevo- in diverse modalità, e provvede a smentire l’arroganza, la superbia e la presunzione di certuni.

PRETI E PAPI SONO TOTALMENTE FUORI DEI GIOCHI

I papi hanno perso ogni carisma macchiandosi di crimini incredibili che li hanno messi in modo definitivo fuori della carreggiata. Migliaia di roghi di libri e di biblioteche, migliaia di persone magnifiche e valorose come Hypatia di Alessandria e come Giordano Bruno da Nola, nonché milioni di persone normali e oneste come il fornaio Menocchio da Treviso, vittime innocenti delle persecuzioni clericali e della Inquisizione. I dottori della medicina hanno poi continuato l’opera nefasta dei sacerdoti, degli esorcisti e dei falsi guaritori, pretendendo di curare corpo e psiche dell’uomo in difficoltà causando guai e complicazioni a non finire.

LE REDINI SONO SFUGGITE DI MANO

Gli avvenimenti di questi giorni sono degenerati e sfuggiti di mano al punto di diventare una vera e propria emergenza storica, una vera e propria catastrofe. La verità è che l’uomo delle caverne era più lucido, più saggio, equilibrato e persino informato dell’uomo tecnologico e presuntuoso di oggi. Alcune categorie umane in particolare portano sulle loro spalle pesanti responsabilità. Mi riferisco a coloro che dovrebbero educare e invece diseducano, sia nella sostanza che nel loro cattivo esempio. Mi riferisco sì ai preti, come appena accennato, e ai medici nel campo della salute. Il discorso si estende chiaramente agli scienziati e agli uomini di cultura, a chi si occupa dell’informazione. I politici poi non sono altro che il riflesso e la sintesi di tali categorie critiche.

SACERDOTI, MEDICI, PSEUDO-SCIENZIATI E POLITICI TUTTI SULLA LISTA NERA

La verità è che l’uomo delle caverne era più ludido, illuminato, equilibrato e saggio di quello tecnologico di oggi. La medicina delle caverne era pure più intelligente e più rispettosa delle esigenze del corpo, meno pericolosa-invasiva-nociva di quella odierna che si proclama avanzata e scientifica senza esserlo per niente. Religiosi e medici dunque sulla lista nera. Quanto ai politici, in fatto di affidabilità e di credibilità non li batte proprio nessuno. Se sono italiani poi stanno al top, ai massimi livelli del degrado.

DIO ONNIPOTENTE CI HA FATTO UN GENEROSO REGALO: SPERANZA E DRAGHI

Ecco perché dobbiamo essere grati al Dio Onnipotente che a tutto provvede, per averci regalato personaggi unici e straordinari come Roberto Speranza e Mario Draghi, tanto per fare un esempio, visto che i tanti altri frequentatori delle Camere, dei Ministeri e delle sale di comando, non sono di certo diversi e migliori. Ma, con Speranza e Draghi, il Qualcuno che sta sopra di noi ha dato davvero il massimo. Dove trovi al mondo uno dal viso costantemente dimesso e pronto a decedere da un momento all’altro come Roberto Speranza che sta al ministero della salute essendo invece l’immagine e l’icona della malattia e della disperazione? E dove lo trovi un premier che non si sente per niente imbarazzato a dichiarare al popolo italiano che “Non vaccinarsi significa morire”? Grazie di cuore davvero Mario Draghi per averci rivelato un’altra volta di quale pasta sei fatto. Del resto cosa potevamo pretendere da un premier che affida i suoi programmi di vaccinazione forzata (elaborati da task force in perenne conflitto di interessi) a un certo Figliuolo che porta la piuma sul cappello e che è generale degli Alpini, ma che ha ben poco di alpino? Dobbiamo proprio dire che il senso dell’umorismo, del comico e della commedia dell’arte sono nel Dna degli italiani.

NESSUNA MERAVIGLIA CHE LE PIAZZE SIANO IN FERMENTO

Ieri domenica 25 luglio le piazze d’Italia erano in fermento, al pari poi delle piazze di Parigi, Londra, Amsterdam e dei maggiori centri europei. Alla resa dei conti il mondo è bloccato, neutralizzato, annientato. La gente è sbalordita e non crede ai propri occhi. In pochi mesi questa gentaglia da strapazzo è riuscita a compiere più crimini che tutti i peggiori criminali della storia umana messi assieme. Hanno portato via di brutto, hanno tolto all’umanità tutto quello che potevano togliere, le cose più preziose e fondamentali come la dignità e la libertà. Tutto non funziona, l’economia, il turismo, la salute, i trasporti, la scuola, la stessa voglia di vivere. Hanno stracciato disinvoltamente le costituzioni, i diritti umani, la libertà di pensiero e di espressione, persino la libertà di respirare. Hanno trasformato un pianeta discretamente funzionante in un manicomio per zombi e per uomini detratti di ogni loro caratteristica e personalità, un luogo di detenzione per umani devitalizzati e sottoposti a immunità di gregge.

BLOCCATI I TRASPORTI E COMPROMESSI GLI SCAMBI COMMERCIALI

A Singapore e Hong Kong sono bloccate oltre 400 navi, inabilitate a partire con carichi vuoti e costi proibitivi. Un container vuoto che 2 anni fa costava 1500 euro ora ne costa 15.000 rendendo i trasporti e le merci trasportate carissime. La voglia di muoversi e di viaggiare ha subito un ennesimo colpo mortale con i green pass, con tutte le manfrine dei tamponi, dei controlli, delle quarantene. Risorse fondamentali come scambi commerciali e turismo, agenzie viaggio, compagnie aeree e attività correlate tutte messe in ginocchio.

SIAMO GRATI A SPERANZA E A DRAGHI

Hanno messo sul lastrico milioni di piccoli imprenditori, commercianti, ristoratori, pizzaioli, attività sportive. Hanno messo sulla strada in stato di disoccupazione permanente, in stato di questua e di degradante elemosina, milioni di lavoratori che prima avevano una occupazione. Hanno moltiplicato i casi di suicidio e le morti non tanto per virus, quanto per cure vaccinali e altre cure mediche improprie sul sintomo e non sui fattori causanti. Grazie Speranza di chiamarti Speranza e grazie Draghi di chiamarti Draghi. Non possiamo non essere riconoscenti a quel Qualcuno che vi ha mandati tra noi per farci capire meglio che esistono persone e persone, che esistono buoni esempi e cattivi esempi, per cui occorre sempre vagliare e selezionare con la massima cura chi e che cosa scegliamo.

IL RINGRAZIAMENTO SI ESTENDE AD ANTHONY FAUCI, A BILL GATES E A ELON MUSK

Sempre in tema di riconoscenza, guardando a più vasto raggio, troviamo congregazioni e personaggi altrettanto educativi e simboleggianti. Pensiamo ai frequentatori dei Bilderberg, delle commissioni trilaterali, dei vari G20, delle Massonerie deviate, pensiamo ai dirigenti europei di una Comunità che spreca e sciupa risorse in modo incredibile, beffardo e disinvolto, mantenendo in piedi nel mondo intero sedi costosissime e costantemente vuote. Pensiamo a un Anthony Fauci che risulta tra i finanziatori in solido di Moderna e che non dimostra alcuna vergogna e alcun imbarazzo, al pari di Bill Gates e delle sue truppe inserite nella OMS e in diversi gangli di Big Pharma e nello sporco affare dei vaccini. Pensiamo a Elon Musk, che assorbe e strappa vitali risorse economiche ai popoli per inviare missili e satelliti intorno alla terra, per realizzare progetti improbabili di trasferimento su Marte e su altri mondi, scordando che la partita umana si gioca qui sulla terra e non altrove.

LA MASSA OBBEDIENTE E COLONIZZATA È COMPLICE DEL REGIME

Col loro pensiero e con le loro azioni, questi personaggi sono autentici messaggeri divini, inviati dal Creatore per dire alla gente di buona volontà a chi deve prestare fiducia e a chi no. D’altra parte non servono grandi studi e grandi indagini sul loro valore morale. Basta guardarli in faccia per capire quanto corrotti e sfigurati essi siano. Ma bisogna anche non mettere in secondo piano le responsabilità della massa. “Un popolo che elegge e sopporta corrotti, incompetenti, impostori, sicari, venduti, ladri e traditori, non è vittima ma diventa complice di questa gentaglia”, firmato George Orwell.

SIAMO GOVERNATI DA PERSONE INDEGNE E DISADATTATE

Questa gente mediocre e disadattata ha cercato e sta invano cercando di mettere a soqquadro l’ordine e l’equilibrio su questo pianeta Terra. Pianeta che non sarà un perfetto Paradiso Terrestre ma che ci sta benissimo anche con tutti i suoi difetti. Una Terra che può e deve essere migliorata. La coalizione presentemente al potere sta invece facendo di tutto e di più per disprezzare e disonorare l’opera divina. Compie le sue razzie, cerca di trasformare la terra in una bolgia infernale, e poi alla fine cerca assurde vie di fuga verso nuove destinazioni. Le ultime peripezie da manicomio criminale riguardano per l’appunto le vaccinazioni obbligatorie e i green pass per muoversi, penosi e schizofrenici tentativi di bloccare il mondo minando la salute e la gioia di incontrarsi, di toccarsi, di confrontarsi, di amarsi, di avere rispetto e fiducia per se stessi e per il prossimo. Troppi davvero i guasti che stanno causando.

DI VIRUS E VACCINI CAPISCONO MENO DI ZERO

Cosa sanno e cosa capiscono costoro poi dei virus e dei vaccini, per decidere in nome di chissà quale scienza cosa è giusto fare e non fare? La vaccinazione -lo ricordo a tutti coloro che pretendono di saperlo mentre vivono nella più nera ignoranza- è una tecnica medica invasiva, barbarica e innaturale, vale a dire contro natura. Una tecnica che pretende di creare immunità artificiale individuale e sociale (di gregge). Immunità da una determinata malattia di cui non si conosce un bel niente. Ma l’immunità stessa è un mito, non esiste, è una delle tante invenzioni fantasiose e fasulle della medicina.

L’IMMUNITÀ ARTIFICIALE È UN MITO INESISTENTE, VEDIAMO SE QUALCHE NOBEL È IN GRADO DI SMENTIRMI

Noi umani non siamo immuni da niente e tanto meno possiamo essere resi immuni. Non siamo certo immuni dagli sbagli e dalle nefandezze alimentari e comportamentali e curative che compiamo tutti i giorni per anni e anni, accumulando alla fine tossiemia, incrostazioni tossiche, sacche di acque stagnanti-acide-ritentive. L’immunità naturale è la sola immunità possibile e si acquisisce mescolandosi col prossimo, toccandolo e abbracciandolo, rivoltandosi nel fango e nella polvere, accorciando le distanze con l’ambiente esterno: esattamente l’opposto di quanto pensa, fa e dispone la isterica Dittatura Sanitaria e la proverbiale Incompetenza Medica dei nostri giorni. Avrei un grande piacere di essere smentito, ma sono sicuro al cento per cento che nessun medico serio al mondo sarà in grado di farlo!

MALATTIE AMICHE E NON NEMICHE

La tossiemia, in mancanza di azioni depurative e di diete ripulenti, si accumula al punto di diventare nodi al pettine che, non appena superano il punto di tolleranza interna ai veleni, fanno scattare il segnale d’allarme sotto forma di febbre, influenza, herpes, malattie esantematiche della pelle. Tutti questi effetti fastidiosi chiamati malattie in realtà sono preziosi e indispensabili percorsi di guarigione, oltre che avvisi di pericolo, ammonimenti a cambiare radicalmente stile di vita. I sintomi insomma non si toccano. Le malattie non sono nemiche ma amiche, sono autentiche depurazioni, per cui non si devono assolutamente curare. Proprio da queste considerazioni fondamentali nasce il nostro principio della Cura della Non Cura sul Sintomo, e della Cura riferita esclusivamente ai fattori causanti. Per comprendere queste cose, per soppesarle e valutarle, occorre spogliarsi di ogni presunzione, occorre ridiventare bambini. Chi vive di dogmi se li tenga pure, ma non verrà mai a capo di niente.

CURARE LA MALATTIA È UNA DANZA PROPIZIATORIA INTORNO AL FUOCO, È UNA PERNICIOSA SUPERSTIZIONE VUDU

Tutto il nostro insegnamento è di livello Superiore e Incontaminato. Siamo la sommatoria coerente e armonizzata di millenni di scienza, e non il prodotto confezionato dagli attuali venditori di fumo. Siamo in linea con le Leggi Universali di Madre Natura, con il “Datemi una febbre alta e saprò farne mirabilie” di Parmenide, con il “Primo non nuocere” e “Madre Natura è Sovrana medicatrice ed esclusiva di tutti i mali”, e con gli insegnamenti formidabili di William Osler: “Il medico onesto, competente e intelligente non cura ma educa Educa sani e malati a stare ben lontani dai farmaci e dalle cure invasive, e in particolare da veleni chimici e vaccini”. Succede dunque che la malattia, essendo già di per sé un percorso curativo ed auto-guaritivo, essendo già di per sé un processo rimediale-difensivo-depurativo-adattivo, non può e non deve essere curata. Sarebbe una imbarazzante contraddizione. Tanto che il mio grande amico buon’anima (che vigila pure dall’alto sulle mie parole, e mi riferisco al grandissimo Alec Burton), non ha esitato a definire le cure mediche una “perniciosa superstizione”, ovvero una danza intorno al fuoco e un rito propiziatorio tipico del vuduismo.

I VACCINI NON IMMUNIZZANO UN BEL NIENTE E NON SALVANO NESSUNO, MENTRE PRODUCONO DANNI GRAVI SEMPRE, DOVUNQUE E COMUNQUE

In conclusione i vaccini -mi spiace per le autentiche stupidaggini che vengono trasmesse a lettere cubitali da premier e presidenti e generali degli alpini- non immunizzano nessuno e non proteggono nessuno, ma sono soltanto un atto di di abbattimento della vitalità e della reattività naturale del corpo e della sua immuno-competenza, una interferenza intollerabile con i meccanismi perfetti e naturali a disposizione del corpo. Tale intolleranza impedisce letteralmente o comunque interrompe l’apparizione dei sintomi dando pure l’illusione di aver creato immunità e guarigione, mentre si tratta soltanto di un parziale silenziamento del sintomo.

IL PREMIER DRAGHI IN PARTICOLARE DOVRÀ RICREDERSI E PENTIRSI DI AVER ESALTATO IL RUOLO DEI VACCINI, PUR NON CAPENDOCI UN ACCA

I vaccini stessi, in linea generale, causano gravi danni e imprevisti come paralisi facciali (vedi paralisi di Bell), effetti a breve e a lungo termine, insorgenze tumorali, malori, malesseri, emorragie cerebrali, trombosi, formazione di proteine spike, acidificazioni del corpo e della mente, peggioramento della formula del sangue e del linfatico, sconvolgimenti metabolici interni. Causano inoltre moltissimi decessi sottostimati e non riportati nel mondo intero. Soprattutto i vaccini di ultima generazione, i vaccini a base di m-Rna, i vaccini sperimentali che stanno trasformando i popoli in ratti da laboratorio e da vivisezione. Gli stessi medici trasparenti, presi singolarmente, confessano che questi fatti sono ormai innegabili e sotto gli occhi di tutti. Non è casuale che la maggioranza di essi rifiuti di vaccinare i propri figli.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/una-sfida-mondiale-ad-essere-smentito-sui-vaccini/ 

martedì 27 luglio 2021

DAL PROFUMO DI SALSEDINE AGLI IRRESISTIBILI AROMI DEL CIBO INNOCENTE

  • Report finale sulla vacanza-lavoro di Fano nelle Marche

TESTIMONIANZA VERACE SU UNA STRAORDINARIA SETTIMANA SUL MARE ADRIATICO

Batterie ricaricate, morale rinfrancato, rinsaldato sentimento di riconoscenza per Madre Natura generosa dispensatrice di Energia Cosmica e di Benessere. Tuttora sulla pelle il profumo di salsedine marina misto all’effluvio sottile del pino marittimo e dei suoi pinoli, e un accumulo incredibile di energia solare. Questa non è beninteso una pubblicità turistica ma una autentica testimonianza che ognuno dei partecipanti alla settimana di Fano può confermare in ogni momento a chiare lettere. Senza esagerazione alcuna si è trattata di una settimana da favola per una serie di fattori concomitanti che andrò a descrivere. Ho girato il mondo per una vita intera e posso garantire che mai prima d’ora mi è successo di vivere in totale rilassamento e in assoluta beatitudine per diversi giorni di seguito, senza mai sentire la voglia di andarsene, tanto l’ambiente era sereno, salubre e gioioso.

UNA SPIAGGIA ECCEZIONALE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA

Vacanze alla Bahamas? Vacanze ai Caraibi? Vacanze a Sharm-el-Sheikh o alle Seychelles? Hilton, Sheraton, InterContinental, Marriott, Hyatt? Niente di tutto questo ma molto, molto di più. E tutto a metà strada tra le spiagge dell’alto Adriatico e quelle del litorale pugliese. Parlo di Fano, poco a sud della località turistica per eccellenza che è la Rimini di Federico Fellini. Occorre dire che Fano come cittadina e soprattutto come arenile, per quanto meno celebre e frequentata, rispetta tutti i criteri per distinguersi e porsi ai vertici. Si tratta di località dove, con pieno merito, sventola la Bandiera Blu, per cui è garantita l’idoneità delle acque di balneazione, con analisi e risultati aggiornati sulla qualità del mare, con nessuno scarico di acque reflue e industriali sulla spiaggia o nelle vicinanze di essa, con servizi affidabili, con sorveglianza balneare e facile accessibilità.

VILLA SAN BIAGIO POSTO MAGNIFICO CON VISTA SUL MARE E SUL LITORALE SOTTOSTANTE

Una settimana fantastica alla villa San Biagio posta in mezzo alla natura incontaminata proprio sulle colline della dorsale Adriatica a circa 250 metri di altezza e ampia vista sul mare che sta a 1 km di distanza, mentre il centro di Fano sta a circa 3 km. Nessuno ha descritto villa San Biagio meglio del suo fondatore don Orione: “Nel nome della Divina Provvidenza ho aperto braccia e cuore a sani ed ammalati di ogni età, religione, colore e nazionalità. Questa è una casa di spiritualità, di natura e di preghiera”. In effetti la villa sta tra colline e alberi, aria pulita e piacevole brezza marina, cicale che cantano in concerto non stop da mattina a sera, nascoste tra i rami dei pini, delle querce e degli alberi di fico centenari. Il silenzio del parco viene rotto di tanto in tanto dal gentile scampanio di campane della trecentesca chiesetta all’interno del caseggiato. L’intera struttura è stata restaurata e modernizzata nel 2018, diventando luogo ricettivo moderno e dotato di ogni confort, ideale pertanto per incontri, convegni, seminari e vacanze a regola d’arte, in pieno relax, con camere ampie e soffitti alti di diverse dimensioni per tutte le esigenze.

NON ESISTE COSA PIÙ BELLA DI UN GRUPPO COESO CHE LAVORA ARMONIZZATO

Le nostre ferie estive da sabato 26 giugno a sabato 4 luglio sono state sostanzialmente una impegnativa vacanza di lavoro all’insegna della piacevolezza e del sorriso, dove la qualità dei partecipanti e la qualità dei programmi contano almeno altrettanto della bellezza ambientale mozzafiato. L’ingrediente umano è sempre fondamentale. Quando una persona è aperta e trasparente, quando è disposta a mettersi in discussione, quando è pronta al dialogo e al confronto costruttivo, diventa un centro di ricezione e di irradiazione di valori essenziali come la sacralità, la scienza e la partecipazione. Quando poi una quarantina di persone tra iscritti, docenti e operatori dell’Aghape-HSU si riuniscono con in mano un piano educativo variegato, con obiettivi e linguaggio condivisi, mirati cioè a condividere l’esperienza senza distacchi, senza distanziamenti, senza mascherine, senza tamponi, senza sospetti e senza timori di alcun genere, scatta anche la magia del Gruppo Coeso che si ama e si rispetta, che ascolta con attenzione i relatori, che partecipa attivamente per sua libera scelta alle riunioni all’aperto nel parco a piedi nudi, che fa lunghe camminate, che fa esercizi yoga e Chi Gong, vale a dire esercizi per la fluidità del corpo. A quel punto ognuno si riempie di gioia autentica e di entusiasmo.

L’ESPERIENZA DI FANO È LA CONTINUAZIONE LOGICA DI QUANTO FACCIAMO A IMOLA

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto trascorso qui a Fano conta ed è prezioso, per cui va messo in bisaccia e portato a casa, oltre che nel cuore e nell’anima, come avviene per tutte le esperienze straordinarie ed indimenticabili che lasciano il segno. Per i privilegiati partecipanti a questo evento estivo si sono aperte le porte di un mondo nuovo e sono apparsi sullo sfondo nuovi orizzonti e nuove prospettive, con un cambiamento radicale di rotta e delle proprie condizioni fisiche ed emozionali. Lo scopo vero della vacanza era di trasmettere su vasta scala i valori nobili del lavoro di Health Science Igienistica che la HSU sta già conducendo con dedizione totale, con enormi sacrifici e autentico spirito missionario da oltre 5 anni a Imola-Bologna.

VACANZA SERENA MA ANCHE DIFFUSIONE DEI NOSTRI VALORI MILLENARI

Vogliamo far conoscere i nostri valori e il nostro operato non solo alla nicchia dei soliti fortunati che già ci seguono con entusiasmo e grossi risultati, ma anche alla maggioranza della gente legata alle penose e devianti informazioni tarocche imposte dal sistema. La partecipazione alle nostre lezioni e alle nostre iniziative è aperta a tutti, alle persone di ogni età e di ogni professione, e implica spese assai popolari in rapporto alla unicità e alla importanza dei contenuti. Puntiamo a divulgare i segreti millenari della Salute Naturale, dell’Etica, dell’Estetica, dell’Arte, della Spiritualità e dell’interconnessione con la Natura, con l’Universo, col Creatore e con il prossimo, cioè con tutte le creature viventi che ci circondano e ci allietano mediante la loro stessa presenza.

SIAMO NEL CONTEMPO CULTORI DELLA SALUTE ED EDUCATORI DI MASSA

Dopotutto abbiamo già realizzato grossi progetti. Disponiamo persino di una Enciclopedia dell’Igienismo che è opera unica e di notevole importanza, scritta dagli studenti e dai ricercatori dell’HSU e messa a disposizione del pubblico a prezzo popolare. Siamo tra i pochi al mondo che abbinano alla rigorosità della ricerca scientifica libera e autonoma la visuale universalista-naturalista-umanitaria delle scuole salutistiche pitagoriche-ippocratiche-leonardesche-sheltoniane. La partecipazione a tutte le nostre iniziative culturali, dicevo, è aperta a tutti.

ABBIAMO PER SIMBOLO LA STRAORDINARIA HYPATIA DI ALESSANDRIA

Hypatia

Siamo simbolo della emancipazione e della difesa della donna dai soprusi e dalla violenza. Stiamo ovviamente dalla parte dei bambini, degli anziani, oltre che di tutti gli animali domestici e non. Siamo orgogliosi di difendere a spada tratta tutte le leggi e le costituzioni avanzate a difesa della libertà individuale, della Magna Charta, e in particolare la difesa della donna che, soprattutto in quegli anni, subiva vessazioni e discriminazioni di ogni genere. La nostra eroina numero uno è Hypatia d’Alessandria, prima matematica-filosofa-astrologo-igienista della storia.

ENORME DIFFERENZA TRA STATO DI GRAZIA E STATO DI SOFFERENZA

Santa Ildegarda

Siamo molto vicini anche a Santa Ildegarda (vedi il testo fresco di stampa “Santa Ildegarda di Bingen, una luce per l’umanità di oggi”, ad opera di Gilbert Louis Casaburi. L’essere umano è visto da Ildegarda in tutte le sue sfaccettature, non solo come corpo fisico, ma anche in quanto essere anemico e spirituale. Tutta l’opera di Ildegarda è permeata dal concetto della Viriditas, la forza vitale, l’energia verdeggiante che emana dall’uomo quando è sano e in equilibrio. La salute per lei è qualcosa che va al di là del benessere in senso stretto. La salute è uno stato di grande prosperità, uno stato di grazia, quella condizione speciale che i greci chiamavano Olos (da cui Medicina Olistica) e gli arabi definiscono Salam (pace). Quando l’uomo è sano egli è in pace con il mondo, è creativo, è curioso, è comunicativo, mette amore in tutte le cose che pensa, che dice e che fa. Al contrario, la condizione di malattia è l’espressione di un malessere, di una indisposizione che inizia in maniera subdola nell’anima per manifestarsi poi nel corpo fisico.

CARLO MAGNO AVEVA DATO UN GROSSO CONTRIBUTO A FAVORE DI ORTI E FRUTTETI

Tutti questi concetti vengono ampiamente trattati e considerarti attentamente oggi dalla scienza e persino dalla medicina convenzionale, ma lldegarda li masticava, li praticava e li divulgava ancora 1000 anni or sono in pieno Medioevo, dimostrandosi in grande anticipo sui tempi. Possiamo comprendere quanto sia stata innovativa e autorevole. Le regole prevedevano che monache e monaci fossero agricoltori, raccoglitori e trasformatori delle risorse naturali offerte generosamente dalla natura. Si seccavano le erbe, venivano manipolate con sapienza, si facevano diagnosi e si prescrivevano medicamenti naturali. sano figure stimate e fondamentali all’interno dei monasteri. Tanto più che Carlo Magno già alla fine del secolo ottavo dopo Cristo aveva promulgato il Capitulare de Villis (Capitolato delle Città) in cui affermava straordinari principi: “Vogliamo che nell’orto sia coltivata ogni possibile pianta, per cui ci dovranno essere 73 ortaggi diversi e 16 alberi di frutta diversi”. lldegarda si rifaceva in gran parte al Corpus Hippocraticum: “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” e non mancava certo di rispettare gli altri principi fondamentali del “primo non nuocere” e di “madre natura sovrana medicatrice”.

DIARIO GIORNALIERO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL GRUPPO

Passiamo ora a come abbiamo trascorso le nostre giornate a Fano. Massima libertà individuale di movimento, ma rispetto di alcune regole di gruppo. Sveglia intorno alle 6 e camminata mattutina tra i sentieri boschivi della zona. Ore 8-9, esercizi di Chi Gong per la fluidità del corpo. Ore 9 colazione a base di frutta acquosa e di melone o anguria, di nettarine e albicocche, di succhi di carota-finocchi-mele-sedani. Ore 10-13 puntatina al mare. Acqua pulitissima con pesci che circolano felici anche nell’acqua bassa e limpida del bagnasciuga, una spiaggia perfetta con sabbia finissima e calda sulla quale potersi esporre a diretto contatto di pelle dopo le nuotate in mare. Più che spiaggia, una specie di piscina naturale dove il mare esterno con tanto di correnti rinfrescanti e onde è accessibile ai nuotatori provetti, mentre la parte interna protetta dalla scogliera di grosse pietre racchiude un mare più basso e tiepido adatto a bambini e famiglie.

PASTI LEGGERI, DELIZIOSI E RISPETTOSI DEI CICLI CIRCADIANI

Ore 13 rientro a villa San Biagio per il pranzo, secondo gli schemi del cosiddetto Vitto Valdiano, che altro non è se non un Vitto Pitagorico aggiornato ai nostri tempi e alle nostre esigenze odierne, rispettoso il più possibile dei 3 cicli circadiani della digestione (ciclo ripulitivo-depurativo del mattino dalle 4 am alle 12 dove la gente farebbe bene ad essere fruttariana assumendo prevalentemente frutta acquosa, ciclo alimentare pomeridiano-serale delle 12-20 dove la gente farebbe bene ad essere verduriana cruda in prevalenza con un 20-30% di cibo cotto innocente, e ciclo assimilativo notturno dalle 20 alle 4 dove il corpo lavora intensamente durante il sonno per assorbire i cibi e per risistemarsi e riequilibrarsi in vista di una nuova giornata).

PRANZO E CENA VERDURIANI

In concreto, a pranzo e cena si comincia con 2-3 piatti di frutti da orto (pomodori-cetrioli-finocchi) e di verdure a foglia ben masticate, seguite da un piatto di verdure cotte ma non stracotte, tipo patate, melanzane, zucchine, riso integrale o altri cereali, o pasta con verdure, o peperonata, o gnocchi di zucca o gnocchi di patate), il tutto accompagnato da del pane integrale e, per chi ne sente la necessità, da mezzo bicchiere di acqua o di vino. Verso le 17 c’è una merenda di frutta di bosco, o di uva, o di melone e anguria.

ATTIVITÀ EDUCATIVE POMERIDIANE

Il pomeriggio dalle 16 in avanti conferenze, lezioni e incontri in circolo, tutti a piedi nudi sul terreno erboso-sabbioso del parco, scambi di opinioni e domande ai relatori. I temi sono quelli soliti della Health Science Igienistica-Naturalistica, l’unica Scuola che ha per obiettivo costante ed esclusivo la salute dell’uomo e dell’eco-sistema e che va decisamente controcorrente, che pensa e agisce in modo diametralmente opposto a quanto pensa e fa la medicina ufficiale, con riaffermazione perentoria della innocenza batterico-virale e con la Cura della Non-Cura sul sintomo, dal momento che le malattie non sono affatto acerrime nemiche come sostiene la Medicina Malatistica Incapace e Corrotta dei nostri giorni, ma sono al contrario preziosi segnali di allarme per indurci a cambiare urgentemente e radicalmente stile di vita, e sono pure percorso di salute e di equilibrio, nonché scarico di veleni con ovvi effetti eliminativi.

DENUNCIAMO AL MONDO LE GRAVISSIME INCONGRUENZE DELLA MEDICINA CONVENZIONALE

Cura della Non-Cura giustificata dunque dalle Leggi Universali Millenarie per le quali ogni essere vivente è health-oriented possedendo in sé formidabili e troppo spesso ignorati e sottostimati strumenti di auto-guarigione dai mali e dai veleni accumulati commettendo gravi errori alimentari e comportamentali. Le malattie, escludendo quelle d’urgenza e da pronto soccorso per le quali servono interventi invasivi e chirurgici, non si curano perché esse stesse sono la vera cura. Le malattie hanno la caratteristica di essere difensive-rimediali-eliminative-adattive, adattive a ogni singola persona che è unica al mondo e diversa da tutte le altre, per cui non può e non deve comunque essere curata con criteri fissi e schematici. L’intervento medico deve limitarsi all’assistenza ordinaria ambulatoriale e ai casi di pronto soccorso. Il medico ha poi l’obbligo deontologico e morale di debellare la paura e non invece di crearla come la Medicina attuale sta invece rovinosamente facendo.

LE CURE MEDICHE SUL SINTOMO SONO SUPERSTIZIONE PERNICIOSA NON DISSIMILI DALLE DANZE TRIBALI INTORNO AL FUOCO

Il vero medico non cura e non guarisce visto che il corpo, messo nelle giuste condizioni di animo e di spirito autoguarisce. Corpo e anima non vanno mai contro se stessi. Curare le malattie è pertanto autentica assurdità in linea generale. La cura diventa inoltre una barbarie terapeutica ogniqualvolta essa viene rivolta al sintomo dolorifico, al sintomo tumorale e ai vari segnali che il corpo manda, mentre dovrebbe invece puntare sempre e soltanto ai fattori causativi della malattia stessa. Curare comunque un percorso che è per sua natura curativo è letteralmente insensato. Le cure mediche non sono altro che perniciosa superstizione voodoo, non dissimili dalle danze tribali intorno al fuoco per esorcizzare e placare i cattivi umori degli spiriti maligni.

IL VERO MEDICO DEBELLA LA PAURA ED EDUCA A NON USARE MEDICINALI SE NON NEI CASI DI REALE EMERGENZA

Il vero medico capace, intelligente, onesto, sincero e trasparente non cura affatto al di là della vera emergenza ma educa soltanto. Educa sani e malati a dare le corrette definizioni ai mali, togliendo l’angoscia, l’ignoranza e la paura. Educa sani e malati a stare lontano da medicinali, farmaci, vaccini e integratori sintetici. Questa l’opinione dei grandi maestri di ieri, di oggi e di domani. Questo sosteneva pure William Osler (1849-1919) considerato non a caso padre della Medicina Olistica contemporanea.

INTERVENTI DI DOCENTI ECCEZIONALI COME D’ONOFRIO, MULARONI E COCCA

Diego D’Onofrio

Questi i temi avvincenti e costruttivi trattati a Fano da me medesimo, e rafforzati dai brillanti interventi di ospiti di eccezione come Diego D’Onofrio, Marco Mularoni e Giuseppe Cocca. Diego D’Onofrio ha spiegato, secondo la visuale igienistica la 5 Leggi Biologiche di Hamer. La gente deve imparare a fidarsi del proprio corpo, dei meccanismi interni di riequilibrio, di quel medico interiore che essa possiede e che è l’unico a non sbagliare mai. Noi non siamo in balia del caso o della malasorte, ma siamo tutti in buone mani. Siamo nelle mani di Madre Natura. La Health Science Igienista rimane la sola scuola autentica che è trasversale e critica rispetto a tutte le altre scuole, grazie alla sua ultra-millenaria esperienza sul corpo e sullo spirito. Spirito che rappresenta la parte centrale e non periferica dell’organismo. La Health Science inoltre non è mai intaccata da fenomeni di corruzione e collusione con le case farmaceutiche e la politica. Il sistema medico è peraltro insidioso e irrisolvente. Nulla ha a che vedere con la vera salute del corpo. È basato sulla paura e sulla demolizione morale del paziente al fine di renderlo obbediente e legato ai propri schemi curativi, i quali vertono sull’eccesso diagnostico e sull’uso a vita dei farmaci.

LE LEGGI BIOLOGICHE DI HAMER CONFERMANO CHE L’UOMO È INVINCIBILE, SE SOLO ACCETTA DI ESSERLO

Con le Leggi Biologiche di Hamer non esistono tumori inguaribili, non esistono metastasi, non esistono cellule impazzite. Perché mai la Natura, saggia e benevola com’è, dovrebbe impazzire e dare i numeri? Nell’ambiente scientifico si sostiene sempre più spesso che il problema numero uno per la salute del paziente sta proprio nel sistema medico che, a parte l’esistenza di molti medici eccezionali ed eroici, è nel suo assieme un sistema marcio, sviante, corrotto e colluso. Noi uomini, se solo crediamo in noi stessi e se vinciamo paure ataviche che non hanno ragione di esistere, siamo invincibili, oltre che eterni per la parte spirituale che ci permette di vivere e rivivere eternamente.

LA STORIA DI MARCO MULARONI È STRA-RICCA DI SIGNIFICATO

Marco Mularoni

Il secondo intervento di eccezionale valore è stato quello di Marco Mularoni, uno degli studenti di punta della HSU, nonché autore di “Dall’altra parte della mente”, romanzo thriller ambientato tra l’America, l’Italia e la Siberia di Sergej Filonov, un testo pieno di intrecci internazionali e di avvincenti episodi che ti lasciano col fiato sospeso. Quello che ha in più rispetto a tutti i romanzi gialli e rispetto ai best-seller di Dan Brown è il fine altamente educativo. Marco Mularoni, residente della Repubblica di San Marino, è diventato quello che è oggi, persona felice-entusiasta-efficiente, grazie al suo drastico cambiamento avvenuto nel 2014, quando se ne stava disperato e depresso per una gravissima forma di artrite reumatoide che per i medici era inguaribile ed irreversibile, tale da farlo finire sulla sedia a rotelle. Con l’aiuto e il supporto dei miei suggerimenti, libri e tesine e attiva partecipazione alle lezioni HSU di Imola, è riuscito a risolvere ogni suo problema in modo definitivo, lasciando sbalorditi i suoi medici. Da ormai 7 anni l’artrite reumatoide è scomparsa del tutto e lui si fa giorno sì e giorno no diversi chilometri di corsa. Nel suo intervento a Fano ha invitato i partecipanti ad acquisire coscienza e consapevolezza del proprio corpo, delle formidabili risorse interne che esso possiede.

L’AMMONIMENTO DI MARCO MULARONI È CHE NON BASTA DI CERTO UNA SETTIMANA DI VACANZE A FANO PER RITROVARE LA VIA

“Qui a Fano inizia per tutti voi un percorso relativo al benessere. Non basta certo una settimana di splendide vacanze. Occorre che il vostro stile di vita e che le vostre abitudini diventino un fatto regolare, stabile e coerente. La regola numero uno è che esiste un filo conduttore primordiale che lega la nostra salute all’ambiente che ci circonda. Pertanto solo armonizzandoci con l’ecosistema, amandolo e rispettandolo, possiamo trarre da esso il massimo ottenibile. Serve vivere in serenità e armonia, mossi da vibrazione di tipo positivo. Mettiamoci bene in testa il fatto che noi in linea generale rappresentiamo l’élite della Creazione. Più che fabbricati e plasmati da Dio, siamo frammenti della divinità creatrice. A grandi linee siamo responsabili, siamo elementi di punta dell’umanità più avanzata e sensibile poiché scorre in noi un circuito di collegamento che si è rafforzato nel tempo e che passa attraverso secoli e millenni. Se vivremo in modo costruttivo e consapevole eviteremo che i nostri telomeri si sfilaccino e si accorcino, causandoci invecchiamento precoce e debolezza organica (per capire meglio cosa sono i telomeri, vi invito a leggere la mia tesina “Omocisteina barometro funzionale del corpo umano”).

SI RIBADISCE ANCHE QUI CHE LA CARNE NON È NEL MODO PIÙ ASSOLUTO ALIMENTO IDONEO ALL’ESSERE UMANO

L’ambiente biologico interiore, il milieu intérieur di Claude Bernard, è l’ambiente meno idoneo al cibo carneo per una lunga serie di motivi. Come la Carne entra nel nostro organismo accadono grossi sconvolgimenti. Sul piano mentale, morale e spirituale subiamo una batosta, una caduta dell’autostima in quanto veniamo clamorosamente a mancare e a trasgredire una delle nostre regole fondamentali che ci richiedono di essere strumenti di difesa delle creature deboli ed oppresse, e non certo di derubarle della vita che gli appartiene per diritto divino. Subiamo pure una rovinosa disfatta sfondando il tetto massimo proteico dei 24 grammi/giorno e finendo in acidificazione, per cui il sangue acido rappresenta grave ostacolo all’azione istantanea dei neuro-trasmettitori e alla libera circolazione ormonale. Prolunghiamo inoltre il tempo di transito intestinale da bocca a sfintere anale, poiché dalle canoniche 30 ore circa di un organismo vegetariano, si va alle 60-100 e 200 ore degli umanoidi avvezzi a carne e pesce. Pure i principi di Kouchakoff sulla leucocitosi digestiva sono in tale direzione. Pure le scoperte di André Simoneton sulla vitalità dei cibi freschi e innocenti e sulle alte vibrazioni di un corpo in salute se alimentato di cibo vivo e innocente, vanno nella stessa direzione.

LE DOMANDE INSIDIOSE DI GIUSEPPE COCCA

Giuseppe Cocca

L’intervento di Giuseppe Cocca ha concluso la giornata finale di venerdì sera. La cultura e l’esperienza del dr Cocca, eminente digiunista nazionale, sono indubbiamente di alto livello. Il suo metodo tipico di insegnare ponendo domande insidiose e provocanti, di quelle che colgono la gente in fallo e che aiutano a riflettere e ad andare al di là delle facili apparenze, ha coinvolto e creato spettacolo, anche se non è stato sempre recepito facilmente. Dopotutto è risaputo che la teoria igienista è basata su poche cose semplici e chiare, per cui questo giro continuo di domande e paradossi ha complicato un po’ le cose e creato qualche dubbio in qualcuno. Tuttavia il gruppo ha percepito di trovarsi davanti a un docente di grande valore.

IL MAESTRO OLIVIERO LANZONI È DIVENTATO COLONNA PORTANTE DELLA HSU
Oliviero Lanzoni

Tutti i giorni infine il gran maestro Oliviero Lanzoni ha educato il gruppo alla respirazione Buteyko, alla rivalutazione dell’anidride carbonica e alla critica della respirazione veloce e iperventilata. Notevole pure la sua ginnastica orientale Chi Gong, mirata a rendere fluide le articolazioni. Straordinarie e spettacolari le sue prestazioni sia nella fase rallentata che in quella rapida delle tecniche di difesa e attacco.

RAGAZZE STUPENDE AD OGNI ETÀ MENTRE ITALO E MICHELE SBALORDIVANO NELLE CAMMINATE E NELLE NUOTATE IN MARE

Chiaro poi che la costante e attiva presenza della Fiorenza come organizzatrice perfetta ha rappresentato un ulteriore fattore di sicurezza e di armonia. E non va sottovalutato il ruolo e la qualità dei partecipanti. Non li posso citare uno ad uno, ma inevitabile menzionare Franco, artista delle cornici e persona ultrasensibile. Roberto Moise che ha saputo portare momenti di allegria col suo ormai proverbiale fare scherzoso. Ha pure lasciato il segno della sua gentilezza e generosità regalando una rosa rossa a tutte le donne del gruppo. Le ragazze più giovani, e mi riferisco alla Viviana, alla Giannavi e alla Barbara, non mancavano e hanno portato il loro contributo di freschezza e di vitalità, ma anche le ragazze più attempate hanno saputo difendersi grazie al loro fascino e la loro eleganza. Impossibile infine non citare Michele, pensatore e maratoneta 78enne del gruppo, e Italo che a 83 anni si fa la camminata giornaliera alle 6 di mattina e poi la nuotata a stile libero ben oltre la scogliera marina, un uomo che sbalordisce tutti per il suo entusiasmo, i suoi progetti e la sua forza inesauribile. Non sarà che il nostro sistema produce degli autentici miracoli?

STIAMO CON TUTTE LE LEGGI CHE DIFENDONO LA LIBERTÀ, LA DIGNITÀ E L’INVIOLABILITÀ DELLA PERSONA

Perché mai la Scuola Naturale di Salute a visuale Igienista è trasversale a tutte le scuole esistenti al mondo? Come mai essa può permettersi un confronto critico e autocritico che è precluso a tutte le altre scuole? La nostra massiccia forza morale ed emozionale viene da molto lontano. Deriva anche dal fatto che abbiamo fissato come obiettivo prioritario la difesa a spada tratta della libertà individuale e della dignità umana, difendendo tutte le leggi costituzionali avanzate di oggi e del passato, incluse le Leggi dell’Impero Romano e inclusa la Magna Charta.

LA VERTIGINE CHE L’UOMO PROVA NELLO SCOPRIRSI DIO

Non abbiamo fatto in tempo a inserire la parte più stupefacente dei nostri studi e delle nostre convinzioni, quella parte che va molto al di là della nutrizione e degli esercizi, delle camminate e delle nuotate. La forza eterica nella quale siamo tutti immersi ed interconnessi reciprocamente non è vuoto ma contenuto pieno e divino. La materia è forza elettromagnetica, energia vibrazionale, etere che conta quanto e più di tutto il resto. Materia fisica e materia spirituale sono dotate di massa, la quale non è altro che una forma di energia, come sostiene Vittorio Marchi nel suo “La vertigine di scoprirsi Dio”. In Oriente si racconta spesso la storia di un saggio indù che ha fondato una scuola di meditazione. Tra lo stupore generale dei suoi studenti egli smette all’improvviso di meditare e di pregare, creando sconcerto e disorientamento. “Maestro, perché mai hai smesso di pregare?”, gli chiedono. “Perché mi sono accorto che stavo pregando me stesso”. La differenza tra Ego e Io interiore è enorme.

IMPARIAMO A PRENDERCI TUTTE LE RESPONSABILITÀ DI QUANTO ACCADE NEL CREATO

L’Ego è debole, per cui finisce per usurarsi ed esautorarsi facilmente. L’Io Interiore invece sa di poter vivere in eterno. Al punto che Essere è Uno (intero, integro, intatto, vivo), mentre Avere è Due (spezzato, rotto, infranto, morto). Non esiste pertanto dualismo e separazione tra noi e la creazione. Siamo davvero creature straordinarie e frammenti divini. Smettiamola di giocare al fare le vittime impaurite, manovrate e giudicate da un padrone del mondo. Impariamo piuttosto a mettere i panni dei protagonisti e impariamo a giudicare noi stessi senza dover ricorrere alla giustizia divina. Vivremo pienamente allorquando acquisiremo conoscenza profonda e non superficiale di noi stessi, nella misura in cui crederemo fermamente nelle formidabili dotazioni messe a nostra disposizione da Madre Natura, nella misura in cui impareremo a conoscere ed applicare le leggi Universali del Creato.

PROTAGONISTI NELL’INFINITA ARENA DEI CIELI E DELLE GALASSIE

Per i partecipanti ai corsi di Scuola Igienista e alle vacanze Igieniste Rigeneranti, tutto questo rappresenta una straordinaria iniezione di entusiasmo e di autostima. La forza interiore accumulata è un capitale che ci caratterizza e ci sostiene. La forza interiore ci stimola a condividere e a socializzare col prossimo, non solo con chi usa il nostro medesimo linguaggio ma anche con la massa spesso sfiduciata, disorientata e depressa. Solo a chi supera le soglie della mediocrità è concesso di aprirsi a nuovi orizzonti, di scoprirsi protagonista e non anonima comparsa nell’immenso palcoscenico dell’Eden, nella infinita arena dei cieli e delle galassie. L’universo è un complesso sistema di cattura, trasformazione, stoccaggio e riutilizzazione dell’energia, una magnifica organizzazione di particelle primordiali, di atomi, molecole, elettroni, stringhe.

IL VUOTO NON ESISTE, È UN CONCETTO FUORVIANTE ED OBSOLETO

La magia consiste consiste anche nella abilità del corpo umano di usare l’energia del cosiddetto vuoto che in realtà non esiste, essendo esso intriso di energie sottili, di forza elettromagnetica e di forza spirituale. Con la crisi profonda in atto nel mondo di oggi, c’è l’occasione per liberarsi della prigione in cui troppa gente è rimasta intrappolata, abboccando all’amo dei virus, dei tamponi, dei contagi e della peste bubbonica. La falsa conoscenza instillata dal sistema è solo una accozzaglia di false credenze, di grandi insicurezze e di grandi paure, qualcosa che ottunde gli animi e ci priva della vera conoscenza.

L’INSEGNAMENTO DELLA PROF GIULIANA CONFORTO È IRRINUNCIABILE

La coscienza umana è stata finora obbediente e persino collusa e connivente col potere corrotto, spesso vittima del suo stesso carnefice, vittima di un sistema che la rende schiava. Il risveglio che, nonostante il deprimente dilagare di mascherine e di linguaggio da sconfitti privi di speranza, sta letteralmente scuotendo le emozioni del Nuovo Mondo. l risveglio svela la libera e intima connessione tra l’uomo e l’universo, fa percepire la corrente che percorre i fili invisibili. Ci sono dei fili infiniti che uniscono il Grande Cielo chiamato Laniakea, il web e la rete cosmica di cui siamo tutti partecipi e alla quale possiamo accedere se usiamo tale rete in modo corretto e determinato. È questo il lato luminoso della nostra forza. Non si tratta di fantascienza ma di uno scontro tra materia e antimateria, come insegna una delle nostre docenti più gettonate, e mi riferisco alla prof Giuliana Conforto, astrofisica, filosofa e autrice di testi eccezionali come “Cambio di Logica”.

CONTA INFINITAMENTE L’OPINIONE CHE IL SINGOLO HA DI SE STESSO, OVVERO IL GRADO DI AUTOSTIMA

L’idea pseudo-scientifica che l’universo sia nato miliardi di anni prima dei suoi osservatori umani ci rende superflui e secondari. Le teorie ufficiali sulle origini dell’universo e della vita cospirano con le false teologie e le false religioni terrene nel sottovalutare il ruolo cruciale della coscienza umana. Il tempo lineare che misuriamo con calendari e orologi è del tutto sviante, nonché fonte di inganni e di limitazioni. La realtà non è oggettiva, staccata e indipendente dall’uomo, ma dipende da ciò che l’uomo crede fermamente di essere, dipende dalla sua opinione su se stesso. Credi di essere un pezzo di materia inerte e ti ritrovi disperso tra i rifiuti e la spazzatura. Credi invece di essere protagonista elitario e responsabile e la tua coscienza compie una promozione ascendendo a un livello superiore, per cui il fattore tempo diventa relativo e il tuo orologio biologico impara ad andare indifferentemente in avanti e all’indietro recuperando il passato e il vissuto, intersecando e comunicando con vivi e morti.

LA NOSTRA COSCIENZA NON TRADISCE, PROVA INCANTO PER LA BELLEZZA E PER LE COSE GIUSTE

Quello che noi abbiamo oggi con la grave crisi in atto, per paradosso, per compensazione e per nemesi positiva, è una opportunità straordinaria per compiere un balzo di coscienza, per comprendere che i reali protagonisti della storia siamo noi, esseri umani che amano la libertà, l’amicizia, la condivisione e il rispetto reciproci. Da pochi decenni si conosce l’immane e massiccia quantità di energia oscura presente nell’universo. La scienza è tuttora ai livelli della scuola materna, ne sa poco e niente. Non sa come l’energia oscura naturale comunica col nostro cervello e la nostra anima. Tuttavia la coscienza induce l’Io Interiore che ci qualifica a scavare ulteriormente dentro i meandri della propria anima. La coscienza ha sempre sentito l’etica naturale, il senso di giustizia, l’incanto per la bellezza, l’anelito per un mondo onesto e trasparente, per un mondo saggio, ricco e prospero per tutti.

SEMPRE PIÙ SCHIAVI DELL’IMPERO

Il mondo odierno è un inferno dove l’essere umano è sempre più schiavo dell’impero e del regime. Esso cambia volti e ragioni politiche, ma non la logica duale o bipolare che sta alla sua base ideologica ed operativa. La domanda che siamo tenuti a porci è perché l’impero ha dominato indisturbato per secoli e perché sta tuttora dominando il pianeta Terra nei giorni turbolenti e angoscianti che stiamo vivendo. Evidentemente i vari Deep State di America e Cina in particolare stanno usando la Scelleratezza Virale Covid da essi disegnata e propiziata per rafforzare il controllo dei sudditi, per sventare e soffocare i moti di ribellione in atto, per esercitare un controllo ossessivo sui singoli cittadini destinati nei loro diabolici programmi a diventare sempre più schiavi guidati a bacchetta e a telecomando.

IMPARIAMO A NON ALLINEARCI IN MODO ACRITICO POICHÉ L’OBBEDIENZA NON È UNA VIRTÙ

C’è una ulteriore spiegazione o ipotesi, ed è che nel nostro cervello si è formata una tendenza a obbedire, ed anche una tendenza alla segregazione e al distacco tra la comune materia grigia legata alla elettricità corporale (quindi bipolare, ovvero portatrice di particelle positive e negative) e la prodigiosa materia bianca che attinge alla energia oscura, la quale è indipendente dalla elettricità e quindi dal bipolarismo. Tale segregazione è una sorta di prigione di cui abbiamo perso la chiave per poterne uscire. E infatti crediamo tuttora a un sapere diviso tra creatore (Dio) e materia creata (Uomo), crediamo a slogan-mantra-preghiere prive di senso in quanto continuano a ignorare le connessioni naturali tra materia grigia e materia bianca.

LE CAUSE DELLA FOLLIA CHE AFFLIGGE IL MONDO

È di sempre maggiore attualità l’Eresia di Giordano Bruno, quella che i papi hanno invano cercato di sopprimere e silenziare torturandolo e mandandolo sul rogo di Campo de’ Fiori a Roma nel 1601. Bruno ci ha svelato e ammonito con mezzo millennio di anticipo sulle cause della follia che affligge il mondo. Le follie sono convinzioni false alimentate da un sapere macchinoso che ignora il vero significato della vita. Un sapere che è funzionale al potere. Bruno esprime il sapere di una Mente Superiore, il paradigma interiore in connessione intima con la Forza Intelligente ce è la Vita Cosmica. “È la forza che anima infiniti universi invisibili che si nascondono ai nostri occhi miopi e alla nostra stupidità manifesta di esseri depotenziati dalla sfiducia in noi stessi, di esseri materialisti e superficiali che credono alle sole cose che vedono con gli occhi e toccano con le dita.”

LA SCIENZA PIÙ AVANZATA DEI NOSTRI GIORNI CONFERMA CHE LE INTUIZIONI DI GIORDANO BRUNO ERANO SENSATE

Esiste per la prof Giuliana Conforto la Trinità Naturale che non è sovrannaturale e non è nemmeno un mistero della fede. Essa è emersa a livello scientifico al punto di essere rilevata nel 1974 al CERN-CentroEuropeoRicercheNucleari in Ginevra. Questa Forza possiede quello che possiamo chiamare il lato luminoso della Forza, ovvero quel lato neutro privo di carica elettrica e avulso quindi dal bipolarismo, il lato non percepito dai nostri occhi non usato dai nostri neuroni né trasmesso dalla nostra genetica, ma che è frutto dell’epigenetica, e pertanto dell’uso eccellente e mai parziale delle nostre risorse interiori.

LA VERITÀ È SCOMODA AL POTERE E VIENE NASCOSTA IN CONTINUAZIONE

Questo è l’imprevisto lieto fine cui ci stiamo avvicinando velocemente, pur tra mille sterzate e frenate, tra messaggi svianti e narrazioni disorientanti. Questo è l’imprevisto lieto fine che l’Impero sta cercando di nascondere in tutti i modi. Stiamo assistendo in diretta al crollo del sapere sofisticato e superficiale di massa promosso e sponsorizzato dal Regime oppressivo odierno. L’uomo è libero di pensare e di agire in sintonia non con la stupidità manifesta dei monarchi, dei governatori, dei presidenti e dei papi, ma con la Volontà Superiore, cosa che è l’anelito perenne dell’umanità saggia e giusta, l’anelito per il bene comune.

PARE CHE LA MASSA SI DIVERTA A FARSI PRENDERE IN GIRO

L’uomo, pur confinato in questo minuto angolo di Paradiso Terrestre, può diventare terminale speciale dell’intero web cosmico. La coscienza umana si sta risvegliando dall’oblio in cui è caduta per millenni, ed è matura per liberarsi dal labirinto mentale e spirituale nel quale è stata confinata. La coscienza umana è pronta a cogliere la grandiosa e ghiotta occasione che Madre Natura sta offrendo a tutti, inclusa beninteso l’opportunità straordinaria di innalzarsi, di arrampicarsi, di scalare la corda d’argento e i gradini ascensionali che portano alle vette e al cuore dell’universo. Questo è il messaggio che ci sentiamo di dover trasmettere a tutti. Questo è il solo ed unico contagio che ha senso e logica, e non certo le rocambolesche narrazioni che il sistema imperiale ci inocula e ci impone col suo linguaggio ipocrita, farsesco e manicomiale. Un messaggio insostenibile che fa presa soltanto nella massa impreparata e diseducata, la quale trova divertente essere soggiogata, colonizzata e presa per i fondelli.

HO IL CONFORTO MORALE E IL SOSTEGNO PSICO-FISICO DI UNA FAMIGLIA UNITA, OLTRE CHE DI UNA VASTA RETE DI PERSONE MAGNIFICHE

E qui ha termine il mio report su Fano. Queste sono le riflessioni che sorgono da una vacanza ricostituente che ci rimette in pieno equilibrio con noi stessi, di carica di quell’entusiasmo e di quella forza solare che sono in grado di farci compiere il balzo quantico verso le quote alte della sapienza autentica. Noi siamo esseri dotati di progettualità e pertanto inadatti a sprecare e a buttare nella spazzatura il nostro tempo e la nostra esistenza. Ognuno ha chiaramente un percorso diverso. Dietro le mie parole c’è la partecipazione e il sacrificio giornaliero di chi mi sta vicino, e mi riferisco alla mia compagna Kathleen, ai miei figli Francesco e William senza i quali non potrei reggere fisicamente, moralmente ed economicamente. In questa circostanza William ha dato un contributo notevole con la sua presenza fattiva, e con la realizzazione di un ampio servizio fotografico e video.

GABRIELLA E CINZIA SPLENDIDE ARTISTE NELLA SELEZIONE DEI CIBI

A completamento del quadro un pensiero e un senso di ammirazione e di gratitudine. Se posso dedicare questo report lo faccio a favore non solo dei simpatizzanti vicini e lontani, ma anche a favore del giovane rumeno Kousmine, naturalizzato italiano e marchigiano, che gestisce e dirige la villa San Biagio per conto di Don Nello, e soprattutto a favore delle due magnifiche e nobili operatrici della cucina. Definirle cuoche suona alquanto riduttivo data la loro semplicità e la loro professionalità, la loro particolare attenzione alle esigenze del gruppo, l’alta qualità e freschezza dei prodotti della natura serviti ad ogni pasto, prevalentemente nella versione cruda e vitale, accompagnati regolarmente da patate, melanzane, peperonate, zucchine, risotti e minestre di verdure. Per Gabriella e Cinzia l’entusiasmo del gruppo è stato unanime e compatto.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/dal-profumo-di-salsedine-agli-irresistibili-aromi-del-cibo-innocente/ 

 

mercoledì 21 luglio 2021

Nessun trucco ti aiuterà


Non puoi ingannare l'esistenza 

Un raro brano di Osho apparso su Osho Times n 278

 

Osho


 

Domanda:  Osho, un po’ di tempo fa ho capito che non sono le situazioni in se stesse, quanto piuttosto le persone, che mi mandano in reazione, perché se una persona che mi piace fa una cosa sconveniente, non mi disturba, ma se qualcuno che non mi piace fa la stessa cosa, mi ritrovo a pensare: “Che cosa orribile”.
Intellettualmente sono arrivato a comprendere che la ragione per cui certe persone non mi piacciono è semplicemente che riflettono alcune mie caratteristiche che non vorrei vedere.
Speravo che gradualmente, nel profondo di me, avrei cominciato ad accettare questo fatto piuttosto sgradevole e che i miei giudizi sarebbero miracolosamente scomparsi senza che io dovessi affrontare qualcosa di sgradevole in me. Purtroppo, finora questo non è accaduto. Reagisco ancora fortemente con alcune persone e a volte trovo difficile persino ricordarmi di rivolgere la mia energia al guardare me stesso più che a giudicare gli altri.
Mi sono consolato dicendo: “Non devi fare nulla, continua a osservare”, ma poiché la mia osservazione è molto evanescente e ci sta volendo così tanto tempo, mi sto chiedendo se potessi aiutarmi consigliandomi qualche trucco… Possibilmente una scorciatoia attraverso l’intero processo.

 

Osho: Non ci sono trucchi e non ci sono scorciatoie, perché l’osservazione è la via più breve verso l’illuminazione. E la questione dei trucchi non si pone affatto.

Nessun trucco può aiutarti.

I trucchi sono utili per giocare a carte e ingannare le persone, ma non puoi ingannare l’esistenza, non puoi ingannare la vita.

Se vuoi una strada più lunga, puoi trovarla, perché puoi imparare cose non necessarie, non essenziali, che allungano il percorso.

Le religioni lo hanno sempre fatto. Hanno reso il percorso molto lungo, in modo che non potesse essere raggiunto in una vita, che fossero necessarie molte vite. È una strategia dei preti per ingannare le persone, perché se dici loro che puoi raggiungere l’illuminazione in questo momento, sorge spontanea la domanda: perché non la raggiungi? Forse non vuoi, forse vuoi aspettare un po’, forse vuoi prima portare a termine qualche altro compito, forse pensi che l’illuminazione debba essere l’ultima cosa nella vita. E le curiosità, le cose banali della vita, ti terranno impegnato.

Ma potrebbero esserci alcune persone che nonostante i tentativi, ancora non ci riescono. A quel punto il prete è nei guai, perché è lontano quanto te. Essere prete per lui è solo una professione, non è un ricercatore. E potresti iniziare a chiedergli: “Perché non sta succedendo?”. E lui non sarebbe in grado di darti una risposta rilevante, perché non sa di cosa si tratta, cosa può impedirla, cosa può essere utile.

Quindi per lui la cosa più semplice è dire: “È una strada molto lunga. Accadrà, ma nel corso di molte vite. Quindi non avere fretta, non è qualcosa che puoi ottenere adesso. Continua a provarci, continua a pregare. Quando i tempi saranno maturi, in qualche vita, accadrà”. Questo è solo un rifugio per il prete.

L’osservazione è la via più breve. Raggiungere l’illuminazione non richiede molte vite. Non ha bisogno di tempo, ma dell’intensità del tuo desiderio, del modo in cui percepisci la tua sete. Quando hai sete di verità – come se fosse una questione di vita o di morte – metti tutta la tua energia in questo momento e la porta non può che aprirsi.

E ricorda di non pensare mai di ricorrere ai trucchi, perché per quanto riguarda la realtà non puoi arrivare da nessuna parte attraverso i trucchi.

La semplice verità è che l’osservazione è la via più breve possibile e non può essere accorciata.

Cosa ci si aspetta da te nell’osservazione: cerca solo di guardare, non aspettarti nulla. Guardi già le cose, sai cos’è l’osservazione. Guardi una partita di calcio, guardi un film, guardi la televisione. Sai cos’è l’osservazione, non c’è bisogno che te la spieghi; la stessa osservazione deve essere applicata allo schermo della mente. Chiudi gli occhi e lascia che la tua mente funzioni come lo schermo di un cinema o di una televisione; e qualunque cosa ti passi per la mente, rimani semplicemente vigile, senza fare nulla, nemmeno giudicare.

E questo è l’unico miracolo che conosco, che man mano che la tua osservazione diventa sempre più stabile, lo schermo si svuota. Presto ci sarà l’osservatore, ma non ci sarà niente da guardare, lo schermo sarà completamente vuoto.

E quando l’osservatore rimane da solo, inizia a guardare se stesso, perché quella è la sua natura, guardare.

E osservare se stessi è il più grande avvenimento nella vita di chiunque. Tutto il resto accade osservando: beatitudine, silenzio, pace, estasi e infine andare oltre anche tutte queste esperienze e rimanere semplicemente in uno stato di pura essenza. Coloro che hanno raggiunto quella pura essenza hanno adempiuto alla missione della vita umana.
 

Continua su Osho Times n 278

https://www.oshotimes.it/articolo/1275/nessun-trucco-ti-aiutera.html 

 

da: Osho, The Transmission of the Lamp #23

 

martedì 20 luglio 2021

LA SALUTE È UNA QUESTIONE DI FIDUCIA E DI NOBILTÀ D’ANIMO

BREVE PREMESSA SUL CREATORE DELL’UNIVERSO

La prima condizione per guarire da ogni anomalia semplice o grave è la fiducia, fiducia in te stesso, fiducia nella Natura e nelle sue Leggi Universali, fiducia nella Provvidenza Divina di cui fai parte integrante e non staccata, non avulsa. Per chi non crede in tutto questo c’è solo caos, confusione e disordine mentale, disorientamento. Non si può pensare che un universo di immense dimensioni e dal funzionamento stupefacente sia opera del caso. Se la creazione esiste, essa esiste perché c’è un ente creativo e perché tale Ente ha una ragione d’essere, e perché l’intero suo Dominio è regolato da Leggi Universali. Come scrive Romolo Mantovani (1893-1992) in quello che è uno dei migliori testi di medicina naturale prodotto in Italia, “Dio è in tutto, nelle stelle come nel filo d’erba, nel cosmo come nel più piccolo microrganismo. Egli sta dentro qualsiasi creatura vivente del regno vegetale e animale, in qualsiasi entità dotata di pensiero, di sentimenti, di emozioni e di sensibilità. L’uomo è di essenza divina, è il re dei suoi 100 trilioni di cellule. Cellule che si rinnovano in continuazione al ritmo di 300-800 miliardi al giorno. Basta alzare gli occhi verso il firmamento per stupirci della disciplina, dell’ordine e della armonia che vi regnano, e per dover ammettere che l’universo è retto da leggi giuste e inflessibili.

L’UOMO TECNOLOGICO NON CONOSCE SE STESSO E SI PERDE IN UN BICCHIERE D’ACQUA

La malattia come entità negativa, al di là ovviamente degli incidenti stradali e di lavoro, non esiste. Tutte le sofferenze umane hanno per causa principale solo l’ignoranza di se stessi e delle leggi che governano il mondo. Se tu non conosci i poteri formidabili che sono in te, non potrai servirtene e rimarrai un disgraziato e un derelitto che boccheggia in mezzo all’abbondanza. L’uomo civilizzato e tecnologico di oggi, pur circondato da aggeggi e strumenti sofisticati, non conosce se stesso, non sospetta nemmeno delle dotazioni che sonnecchiano in lui, non sa definirsi e attribuirsi un ruolo e una progettualità, vive nella malattia pur avendo in sé la possibilità di una salute perfetta. Non appena si sente disturbato da un sintomo va in panico e si affida a mani profane, a mani che presume garantite perché dietro c’è un camice e una laurea in medicina. Non si rende conto che non esistono al mondo cure autentiche e guaritori autentici. Si perde in un bicchiere d’acqua. Non si rende conto che la cosiddetta malattia è il vero percorso per guarire.

SE NON SI COMPRENDE IL VERO SIGNIFICATO DELLA MALATTIA SI VIVE NELLA MIOPIA PIÙ TOTALE E DEFORMANTE

La malattia è uno squilibrio temporale che può prodursi sul piano spirituale, mentale e fisico. La concezione sviante di essere una creatura staccata dal Dio che lo ha plasmato lo porta fuori rotta e ha conseguenze nefaste. La malattia è una disfunzione dovuta a suoi errori comportamentali, dovuta a evidenti infrazioni contro le leggi fondamentali. La buona salute è lo stato normale e naturale dell’uomo. Se l’uomo cominciasse a credere nelle Leggi Naturali non si ammalerebbe mai. Forse è per questo che tali Leggi non vengono insegnate in nessuna scuola del pianeta. La salute non rientra evidentemente negli obiettivi di chi vive e prospera sulle spalle dei malati.

PARMENIDE SULLA FEBBRE E PADRE TADDEO SUL SANGUE GRASSO CI HANNO LASCIATO FONDAMENTALI CONCETTI

Le nostre carenze spirituali, i nostri pensieri negativi, i nostri egoismi, i nostri sentimenti di rancore e di odio influenzano il sistema nervoso e il plesso solare, si traducono in pessime digestioni. Come non bastasse, l’uomo non osserva spesso le più elementari norme di igiene e di alimentazione. Non ci sono dubbi sul fatto che la principale causa di qualsiasi malattia sia lo squilibrio dell’apparato digestivo. Squilibrio che provoca una quantità sovrabbondante e insostenibile di scorie che intossicano il sangue, come sintetizzato magnificamente dal medico Padre Taddeo da Wiesent “Nessuno al mondo muore di cardiopatie, di cancro o di malattie intermedie, ma tutti muoiono di sangue grasso”. 3000 anni prima Parmenide aveva altrettanto magnificamente detto “Datemi una febbre alta e ne saprò fare mirabilie”. Sia Parmenide che Padre Taddeo rimarrebbero increduli ed esterrefatti di fonte all’ignoranza e alla scelleratezza di medici e pazienti di oggi, tutti intenti a soffocare la reattività dell’organismo mediante prevenzioni vaccinali e mediante cure antibiotiche e antipiretiche.

TOSSINE OLTRE IL LIVELLO PERSONALE DI GUARDIA

Tutte le malattie, tutte nessuna esclusa, non hanno che una causa basilare che è la presenza di tossine nell’organismo oltre il livello di guardia, oltre il massimo livello di tolleranza e sostenibilità personale ai veleni, superato il quale livello scatta inevitabile il campanello d’allarme sotto forma di preziosa crisi depurativa che, pure essendo fastidiosa, non è affatto patologica ma è al contrario un prezioso e unico percorso curativo. La malattia è per sua natura difensiva, rimediale, eliminativa e adattiva. La malattia è unica e vera cura, e curare una cura sarebbe un assurdo e una contraddizione. Curare la malattia, ricordava spesso il grande Medico-Igienista australiano Alec Burton, è una perniciosa superstizione al pari dei riti vudu e delle danze tribali e propiziatorie intorno al fuoco.

DIAMO PRIORITÀ AL DIGERIRE BENE, NONCHÉ AL PENSARE DA UOMINI VERI E NON DA CAPORALI

Alla base di ogni malattia c’è sempre una digestione incompleta e prolungata, un tempo di transito intestinale da bocca a sfintere anale ben superiore alle 30 ore canoniche di chi si alimenta virtuosamente in modalità vegetariane o vegane o meglio ancora vegan-crudiste tendenziali. L’uomo deve rendersi conto che le malattie non arrivano a caso, o per disgrazia, o per congiunzioni astrali negative, o per vendetta di Tutankhamen, ma solo e sempre per la sua ignoranza e per il suo continuo disobbedire alle Leggi Naturali. Ogni sentimento ipocrita e meschino tiene legato l’uomo alla sofferenza.

LOGORARE FEGATO E RENI È IL PEGGIORE ATTENTATO CONTRO SE STESSI

Quando gli organi emuntori-escretori di espulsione (polmoni, fegato, intestino, reni e pelle) non funzionano a sufficienza le scorie si localizzano e si incrostano nell’organismo, si accumulano e formano nel contempo sacche di acque stagnanti di ritenzione, provocando combustione interna, infiammazione interna e febbre, nonché fermentazioni-putrefazioni dalle quali si sprigionano gas tossici. Se i rifiuti inutilizzati non vengono espulsi prontamente e stazionano nel colon, formano un terreno favorevole ai colibatteri e alla disbiosi, con gas che avvelenano il sangue, logorano fegato e reni e sono praticamente la causa prima e unica di tutte le patologie.

SOLO UN ORGANISMO DISINTOSSICATO È IN GRADO DI AUTOGUARIRE

Non appena un male si è rivelato attraverso dei sintomi, non è solo l’organo colpito a soffrirne ma tutto l’organismo. Già il semplice dare un nome specifico alla malattia è un errore, un voler confinare e localizzare la malattia. Non esiste che una unica causa di malattia se non l’intossicazione che si manifesta con sintomi e forme differenti. E pertanto non esiste che un unico modo guaritivo che è quello di eliminare non il sintomo ma la causa. Occorre in altre parole mandar fuori le tossine che si trovano nell’organismo e smettere nel contempo di introdurne delle altre.

LA MEDICINA CONVENZIONALE FA TUTTO L’OPPOSTO DI COSA VA FATTO

Nessuna malattia è ereditaria o cripto-genetica, nessuna è lantanica, misteriosa, idiopatica o priva di significato. Non esiste malattia ma soltanto terreno corporale intossicato e favorevole alla malattia. Da tutte queste considerazioni si capisce quanto fallimentare e insensata sia la medicina convenzionale che fa tutto l’opposto e che pretende pure di poterlo fare in assoluta esclusiva, un totale regime di monopolio e con la protezione delle leggi dello stato, delle regioni e dei comuni, con ai vertici dei ministeri e delle aziende sanitarie medici che di salute se ne intendono meno del maiale dell’Arkansas, come si diceva in USA riguardo ad Atkins.

LA NOBILTÀ D’ANIMO NEI MODI E NEI TONI CONTA IMMENSAMENTE

Per mantenersi in perfetta salute l’uomo è tenuto ad avere consapevolezza di essere principalmente un essere spirituale. Deve esprimere dei valori morali alla sua altezza e non un millimetro di meno, bandendo del tutto atteggiamenti di bassa lega come l’egoismo, l’invidia, l’odio, la collera, il nervosismo. Non è per fare delle prediche, ma chi è schiavo dei suoi pregiudizi e delle sue cattiverie farebbe bene a correggersi. Il nostro organismo è per sua natura altruista e compassionevole. Essere cinici e indifferenti alle sofferenze, alle ingiustizie, ai maltrattamenti di persone e animali è un tradimento di se stessi, è un venir meno alle proprie caratteristiche e alle proprie responsabilità, è creare le basi per dissidi interni che conducono alle malattie più gravi e penalizzanti. Come non possiamo vivere immersi nell’aria viziata, così non possiamo vivere di cattivi sentimenti, in disarmonia e disaccordo col nostro io interiore e col resto del mondo. È perfettamente sano ed equilibrato soltanto colui che ha l’animo puro e il cuore nobile.

UN CORPO VITALE ACCORCIA OGNI PROCESSO DEPURATIVO

L’azione vitale è una forza conservatrice che si occupa di mantenere equilibrato l’intero sistema. La malattia è una reazione di conservazione. Lo squilibrio generale si cura solo e sempre aiutando l’intero organismo a fare ciò che esso conosce a memoria, ossia guarire con metodi naturali. La cura naturale attacca la causa e non il sintomo. Nel caso di cancro, la priorità assoluta è purificare il sangue. Fatto questo primo passo, il corpo intero ne trae beneficio e il cancro rientra nei ranghi.

DIGERIRE BENE SIGNIFICA VIVERE DA RE

La costipazione, e la stitichezza che ne deriva, è il vero flagello dell’umanità, è la causa diretta e principale di tutte le malattie. Ogni disturbo intestinale è micidiale per la salute. Gli intestini, privi dell’acqua biologica contenuta nella frutta acquosa, diventano aridi, intasati e ingombri di materie fecali indurite. Il nostro organismo deve inoltre espellere non solo le scorie alimentari, ma anche tutti i residui organici, come bile, muco e soprattutto i miliardi di cellule morte che esso produce giornalmente a getto continuo. Se manca regolare pulizia interna tutto il sistema corporale diventa una cloaca viaggiante. Elia Metchnikoff, celebre medico russo di origine e italiano di adozione, nel suo “Studio sulla Natura Umana”, riporta che su 1148 casi esaminati di cancro intestinale, ben 1022 cioè l’89% si erano sviluppati nell’intestino crasso. Inoltre, nelle donne colpite da cancro al seno, c’era 9 volte su 10 un pesante ritardo intestinale. L’alimento più costipante e nemico dell’essere umano è guarda caso la carne di qualsiasi tipo, rossa o bianca non fa differenza, sempre di un corpo morto si tratta. Non è qualcosa che giunge nell’intestino per apportare qualche nutrimento, ma un cadavere che non ha in sé nulla di positivo e che semmai ruba vitamine, minerali, enzimi rubando vitalità al sistema.

OGNI TIPO DI CARNE È UN INSULTO ALLA BUONA DIGESTIONE

C’è ben poco da lamentarsi e da recriminare sul latte versato e sul sangue immesso all’interno del nostro corpo, sulle torture assurde e inutili inflitte agli animali spaventati e brutalizzati. Non serve cercare scusanti o impossibili motivazioni al consumo di carne. Non ce ne sono, non ne esiste nemmeno una. Motivazioni contro invece sì, a migliaia. Occorre che l’uomo cominci una buona volta a fare buon uso di cuore e cervello. Il frutto che pende dagli alberi, essendo alimento naturale e vitale, oltre che disegnato appositamente per l’uomo, è compatibile con le sue autentiche esigenze, si digerisce facilmente. Stesso discorso ovviamente per le verdure crude e ben masticate. Tutti i tipi di carne risultano invece offensivi e pericolosi, mancando di acqua biologica, di micronutrienti e di fibre.

SOTTOVALUTARE IL RUOLO DELLA FRUTTA È UNA GRAVE NEGLIGENZA UMANA

La frutta, specie quella acida, contiene la preziosa pectina sotto forma di mucillagini, ovvero di fermenti gelatinosi che ripuliscono le pareti intestinali. L’acido citrico della frutta uccide i batteri del tifo nelle acque. La frutta elimina tutto ciò che vi è di tossico nell’organismo. La cura della frutta fresca, consumata a stomaco vuoto e a intestino disinfiammato, è il più grande depurativo del sangue, è un regolatore impareggiabile di tutto l’apparato digestivo, uno dei disintossicanti più potenti. Il consumo di frutta ha subito grande rivalutazione con la scoperta delle vitamine, visto che ogni frutta ne contiene in abbondanza, sempre accompagnate da alte dotazioni di acqua biologica, di succo zuccherino e di energia solare incapsulata. I risultati ottenuti con tali cure, come la cura dell’uva, o ciliegie, mele, fragole, manghi, papaie portano ad autentici miracoli di guarigione nel giro di poche settimane. Trattasi di cure che si avvicinano al digiuno e che depurano altrettanto bene del digiuno, col vantaggio di nutrire, idratare e dissetare.

LE QUALITÀ ESEMPLARI DI ALCUNI FRUTTI

Il limone, capostipite degli agrumi, ha una scorza che agisce contro i gas intestinali ed è tonificante dell’intero organismo. È digestivo per i principi amarognoli che contiene. È depurativo degli intestini e del sangue grazie ai suoi aromi intensi. Il succo di limone è diuretico, scioglie tutti i calcoli, guarisce i reumatismi, guarisce lo scorbuto, attenua le febbri e le enteriti, è antisettico delle vie urinarie, risolve le ferite e le mucose interne infiammate, elimina i parassiti. L’arancia contiene meno citrati ma più preziosi zuccheri assimilabili che rafforzano il sistema nervoso e il cervello. Il pompelmo è speciale per le malattie del fegato. La mela di stagione scioglie l’acido urico, ottima scopa intestinale, amica di bronchi e vie urinarie, dei nervi e dei neuroni. Il pomodoro è anti-reumatico, anti-artritico, anti-nefritico, risolve i calcoli renali-vescicali-epatici, è un potente depurativo del sangue. La fragola disinfetta vescica, reni e fegato, ed è di grande aiuto ai diabetici.

IL CREATORE CI HA DATO MODO DI CAMPARE SENZA DOVER UCCIDERE

Questi sono soltanto alcuni esempi. Esistono migliaia di frutti e di bacche sui quali ci si potrebbe soffermare per ore e ore. Questa è la prova evidente e inoppugnabile che chi ci ha concepiti-disegnati-inventati ha voluto mettere a nostra disposizione proprio quel tipo di carburante, evitandoci la triste, degenere e degradante incombenza di togliere la vita a delle creature che hanno occhi, sensi, bocca, pensieri e cuore al pari di noi, hanno diritto di esistere e di essere lasciati vivere in pace al pari di noi.

RUOLO NEFASTO DELLE CARNI COME ALIMENTO E DEI FARMACI COME RIMEDIO

Per concludere, colui che si aggrappa alle carni per alimentarsi e ammalarsi, e ai rimedi farmaceutici per curare le conseguenti patologie, dimostra di non aver capito niente della vita e della alimentazione. Le terapie a base di frutta sono sempre state considerate dai Grandi Medici di tutte le epoche il primo ed il migliore di tutti i rimedi. I medicinali invece non sono alimenti e non sono materia vitale. Essi non provocano le preziose crisi eliminative che servono a depurare il corpo. Essi addormentano e silenziano il male, lo spostano anziché risolverlo. Qualsiasi medicinale rappresenta per il malato un dannoso e insidioso veleno. Tanto più grave se preso a piccole dosi impedendo ogni reazione di allarme nell’organismo. Tutte le medicine sono velenose. Ogni dose è fatta apposta per abbattere la forza vitale.

ABOLIRE L’USO DI QUALSIASI SOSTANZA IGNOBILE

È pertanto vietato sporcare il proprio corpo ingombrandolo di sostanze ignobili. Le crisi depurative, chiamate assurdamente malattie, sono la prova migliore che l’organismo è health oriented, possiede una bussola con ago magnetico che punta costantemente alla salute. Più forza vitale si ha a disposizione e più forte sarà la crisi depurativa che ne segue. Le crisi di auto-guarigione sono crisi di Ritorno all’Equilibrio e alla Salute. Il primo dovere verso noi stessi, verso la nostra famiglia, i nostri amici e l’intera società è quello di rimanere sani, sorridenti e in perfetta forma. Siamo dotati di strumenti formidabili per espletare tale compito.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/la-salute-e-una-questione-di-fiducia-e-di-nobilta-danimo/?fbclid=IwAR00wPVxi9kz3No2CcjBtv_7drDo5fgMpea6qX7HhI5hF48UlwdJ6fLr2R0