12 Marzo 2024
C’è una certa categoria di persone chiamate “turisti”: è una specie di nevrosi. Vanno sull’Himalaya, ma non guardano l’Himalaya: scattano continuamente fotografie e ascoltano la guida turistica. L’Himalaya non rientra affatto nei loro interessi! E se chiedi loro spiegazioni, ti diranno: “Sì, una volta tornati a casa, rilassati sul divano, guarderemo l’album”.
Non fare il turista. “Turista” è una sorta di nevrosi. Quando ti trovi davanti all’Himalaya, di’ alla guida di tacere, perché tutto ciò che dice non ha senso. L’Himalaya è lì, sei davanti al Gourishankar: guardalo, affrontalo, incontralo. È immensamente bello. Non mettere in mezzo la macchina fotografica: lo falsificherà, ti darà solo un aspetto, aprirà soltanto una piccola finestra.
L’Himalaya era a tua disposizione, nella sua totalità, e tu te lo sei perso. E a casa – con nostalgia – guarderai quanto era bello! E tu non ci sei mai stato! Eri con la tua macchina fotografica, stavi ascoltando la guida e guardando la mappa, non sei mai stato lì. Forse quando eri sull’Himalaya pensavi a casa tua, con nostalgia!
Non puoi aver avuto un vero passato. Se n’è andato e comunque non può essere molto reale. Dal momento che non sai vivere nel presente, come può essere reale il tuo passato? Nemmeno come ricordo è molto affidabile. Prima vivi nel presente e lascia che il presente abbia il suo impatto totale su dite. Così iltuo passato avrà qualcosa, sarà un vero ricordo. Altrimenti i tuoi ricordi non sono affidabili. Potresti averli immaginati, potresti averli sognati...
Testo di Osho tratto da: Ecstasy - The Forgotten Language #10
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