mercoledì 3 novembre 2021

A FAR FUORI LA GENTE NON È IL CONTAGIO, MA LA PAURA DEL CONTAGIO


SIAMO DAVANTI A UN DISEGNO CRIMINALE

Chiunque al mondo diffonda notizie false e tendenziose commette un crimine e dovrebbe incorrere nelle sanzioni della legge, e non certo passarsela liscia. Se poi le false notizie sono concepite e diffuse non in modo colposo, o per semplice errore in buona fede, ma in modo voluto e inteso a fare del male, il tutto si aggrava ulteriormente, il danno ed eventualmente l’omicidio, si trasforma da colposo in doloso, in crimine intenzionale. Se poi tali notizie vengono ripetute e martellate ad arte dai media, chiaro che si tratta di un vero e proprio disegno criminale.

CI STANNO SPINGENDO CONTROVOGLIA VERSO IL RIPRISTINO DELLA PENA DI MORTE

Non siamo dei giustizialisti o dei forcaioli. Cesare Beccaria e la stessa arte del perdono trasmessaci da millenni di insegnamento veda, di buddismo e di cristianesimo, oltre che di buonsenso critico, ci colloca tra coloro che aborriscono sia la vendetta che la pena di morte. Tuttavia in una situazione di emergenza straordinaria come quella che stiamo vivendo, dove tali notizie assumono valenza e dimensioni letali, le cose cambiano enormemente.

LA PESTE DI BAGHDAD

Andiamo al concreto e vediamo il più possibile serenamente di cosa si tratta. Non esiste al mondo crimine più odioso di quello di creare panico e paura ingiustificati. Ricordiamo tutti credo la storiella sulla peste. Una arzilla vecchia megera si reca a piedi verso Baghdad. Sostando per un panino e una bevanda lungo il percorso le viene chiesto dove stia mai andando. “Vado a fare 5000 morti a Baghdad”, dice quella ridacchiando. Pochi giorni dopo, nel percorso di rientro, allo stesso punto di ristoro in mezzo al deserto siriano, le obbiettano sul perché ne abbia fatti fuori non 5000 ma ben 100 mila. Lei risponde: “No, sono stata di parola e ne ho eliminati esattamente 5000. Tutti gli altri li ha fatti fuori l’amica Paura”.

LO SBANDAMENTO MORALE ALLA BASE DI OGNI PROBLEMA

Intendo la paura del contagio, la paura e l’ossessione dei microbi, chiamata anche germofobia. È risaputo che la paura uccide più di qualunque altra cosa al mondo. Ma da cosa dipende la paura? Dipende dalla ignoranza, dalla non conoscenza di se stessi e delle Leggi Naturali e Universali che reggono il Creato. Non è il microbo vivo (come il batterio e il fungo) o il microbo morto (come il virus) a mandare la gente alla tomba in anticipo, ma è la paura del microbo. Una paura atavica ed ingiustificata che produce uno sbandamento morale e materiale nella mente, nello spirito e nel fisico umano.

IL RE DELLA CREAZIONE CHE SI FA CIULLARE DALLA PROPRIA POLVERE

L’uomo che dovrebbe essere il re della creazione, difeso da una formidabile e impenetrabile corazza difensiva, e che invece diventa facile preda di pulviscolo e di minuscola sporcizia virale che il suo stesso corpo ha creato e sviluppato. Sarebbe cosa ridicola e comica se non si trattasse di cosa tragica. Anche perché oggi sappiamo troppo bene che il terreno è tutto mentre il microbo è niente, per cui se il microbo stesso è morto come nel caso di tutti i virus, può al massimo essere ostruente e devitalizzante.

ASSURDITÀ E INESISTENZA DEL CONTAGIO

Ecco che arriviamo al punto focale dell’intera questione, vale a dire al contagio. Si chiama contagio in termini medici la trasmissione di una malattia, o meglio di una condizione patologica, da un soggetto malato a uno sano, trasmissione che avverrebbe ad esempio tramite semplice aspirazione dell’aria che ne trasporta il germe, o tramite qualunque forma di contatto prolungato col soggetto ritenuto a rischio. In realtà non è il germe a trasmettersi e a uccidere, ma la paura del contagio, proprio come nella barzelletta della peste di Baghdad. Non è il virus ma bensì la paura del contagio immaginario a uccidere.

MAI CONFONDERE L’INDUZIONE MAGNETICA CON IL CONTAGIO

Per la pseudo-scienza del contagio, per la virologia e l’immunologia convenzionali, il contagio dovrebbe avvenire inevitabilmente a tutti coloro che si avvicinano ai malati, ma è provato che questa eventualità non si verifica mai, a conferma che il germe non è niente e il terreno è tutto. Diverso è il caso di carica e scarica energetica. Noi tutti siamo come autentiche batterie soggette a carica e scarica, batterie elettromagnetiche dotate di aura rossa ricaricante ed energizzante verso l’esterno quando siamo sani e in forma, ma che diventano buchi neri scaricanti e indebolenti se stiamo male, in pessima forma psico-fisica, circondati da un alone di negatività e di pessimismo, da un’aura grigia o nerastra per un determinato raggio d’azione che può andare dalla media di 12 metri di diametro sino a oltre un centinaio di metri. Ovvio che in questi casi non si tratta di contagio ma di semplice induzione, di effetto vibrazionale e induttivo che sono fenomeni ben diversi dal contagio.

QUANTO DICIAMO NON SONO OPINIONI MA PROVE VERIFICABILI SUL CAMPO

Prendiamo ad esempio la malattia più contagiosa esistente nel dizionario spaventevole della medicina del terrore, e questa è la TBC. Se la tubercolosi fosse veramente contagiosa, tutte le persone che vengono a contatto con un tubercolotico dovrebbero contrarre la stessa malattia. Tutte, tutte e tutte, non il 50, il 60 o il 99%, ma il 100%, perché la realtà non concede sconti. Eppure migliaia di medici e di infermieri vivono giorno e notte e per anni in mezzo ai tubercolosi, senza mai contrarre tale malattia. Senza contare i missionari che hanno vissuto e vivono tuttora fra malati di colera, di lebbra e di peste bubbonica senza essere nemmeno sfiorati da tali patologie.

CUROMANIA MEDICA DISGRAZIA DELL’UMANITÀ E FORTUNA DELLE MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE

Succede anche nelle famiglie dove le influenze virali o stagionali non colpiscono mai tutti e 6 i membri della famiglia, ma solo uno o due di loro. Il contagio pertanto non esiste e occorre trovare altre giustificazioni causali. Non esiste una malattia chiamata contagio. È semmai qualcosa che sta già nel nostro organismo. Quando uno sa vivere e sa comportarsi, quando sa distinguere tra cibi di adozione o cibi compatibili con le esigenze umane, quando uno sa depurarsi mediante i giusti cibi naturali e mediante i giusti comportamenti, potrà ridersene delle malattie cosiddette contagiose. Tutte le malattie sono guaribili, sono persino benefiche, amiche e provvidenziali, e mai entità malefiche e malandrine come immaginato dalla medicina convenzionale. Tutte le malattie sono autentici percorsi di riequilibrio, di riassestamento e di auto-guarigione, tutte le malattie sono protettive, rimediali, depurative-eliminative e ritagliate su misura ad personam. Tutte le cure mediche sono atti presuntuosi, atti di autentica superstizione.

Quando qualcuno non segue le Leggi Naturali e quando svaluta e sottovaluta se stesso, o quando uno si attende che la guarigione avvenga grazie a un medico o a dei medicinali, commette un grave crimine contro se stesso e contro l’umanità. La Natura non ha previsto organi speciali per eliminare con facilità i veleni che stanno nelle sostanze chimiche. Qualsiasi intruglio assunto a scopo terapeutico e soppressivo del sintomo, del segnale d’allarme (vedi farmaci e vaccini della medicina allopatica), o peggio ancora veleni assunti in quantitativi minimi (vedi piccole dosi della omeopatia), non fa che addizionarsi alle tossine del male pre-esistente, per cui l’organismo disturbato da tale interferenza è costretto a interrompere, rallentare e compromettere il proprio lavoro di eliminazione-depurazione.

DANNI MICIDIALI DELLE INTERFERENZE MEDICHE

Quando i medicinali a modo loro funzionano, essi tacitano il sintomo, arrestano il dolore, e la reazione utile dell’organismo, annientano le difese del sistema nervoso e del sistema immunitario, compromettono il lavoro degli organi emuntori, cioè dei polmoni, del fegato, della milza, dei reni e della pelle. La morfina ad esempio calma la crisi epatica e nefritica, ma paralizza le cellule cerebrali dell’ipotalamo e dell’ippocampo, falsa il giudizio e il ragionamento, rende l’essere debole, emotivo, dopato e schiavo. I medicinali tutti stimolano e consumano le risorse interne a disposizione, non fortificano ma indeboliscono. E infatti un crescente numero di persone muore ogni anno per conseguenza della curomania medica. Le malattie iatrogene o medico causate, stanno addirittura superando le malattie killer come le cardiopatie e quelle tumorali messe assieme.

IMPARIAMO AD ANNUSARE LA PUZZA DI BRUCIATO PRIMA CHE IL DANNO DIVENTI IRREVERSIBILE

Detto questo, torniamo al punto iniziale. Stiamo tutti vivendo l’esperienza allucinante e manicomiale del cosiddetto Covid, inventata di sana pianta. È da decine di anni che sto mettendo sul chi va là il pubblico, ammonendolo di stare alla larga dai farmaci e dai vaccini, oltre che dagli ambulatori medici. Non appena si sente odore di chimica e di materiale disinfettante e sterilizzante, uno sente puzza di bruciato e se ne scappa il più lontano possibile, se ama se stesso e se vuole mantenersi integro.

UN TEATRO DELLE BEFFE DA PARTE DI MEDIOCRI COMPARSE DA CABARET

Mentre scrivo questi appunti, ed è il 30 Ottobre 2021, stanno facendo immorale sfoggio di potenza quelli del G20, i cosiddetti grandi del mondo. Una masnada di malfattori e di tiranni, grandi soltanto nella loro criminalità. Si godono la libertà di sorridere con delle smorfie sotto le loro appestatissime maschere, e si muovono disinvoltamente tra le fontane della Caput Mundi, in una Roma scortata da oltre 8000 agenti di sicurezza, polizia, carabinieri e servizi segreti nei soli punti-chiave della città eterna, uno sfregio ai valori e alla bellezza della capitale, in nome della massima pulizia planetaria, ignorando l’incredibile inquinamento causato da quelle inutili mascherine da loro indossate richiederanno.

UNA GENERAZIONE DI FALLITI E DI CORNUTI AI VERTICI DEL MONDO

Dire che questi personaggi sono causa prima di imbarazzi gastrici e di voltastomaco è poco. Se ne salvano forse un paio, come Jair Bolsonaro e il premier indiano Modi. Questa gentaglia sta lì unita a pianificare il domani dell’umanità basato su restrizioni, controlli, vaccini e richiami in rapida successione, con tanto di benedizione di papi, cardinali, vescovi e monsignori.

CONTRAPPOSIZIONE FRONTALE CON LA GENTE CHE STUDIA, CHE LAVORA E CHE PRODUCE

Il loro show appare tanto più ingiurioso e indisponente davanti al fatto che in contemporanea nel mondo intero, ogni metropoli e ogni città grande e piccola del mondo è invasa da una marea umana inarrestabile di cittadini che inneggiano alla LIBERTÀ, al rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali. Il fatto che questo manipolo di delinquenti seriali riesca tuttora a tenere in scacco l’intero pianeta rappresenterà una macchia e una vergogna imbarazzante per secoli e secoli. Ci si chiederà come mai l’intelligenza umana sia potuta cadere così in basso.

LA CREDULITÀ DELLA GENTE È QUALCOSA DI INCONCEPIBILE

Tutto questo disastro avviene sotto gli occhi increduli e sbalorditi delle persone coscienti e consapevoli, di chiunque ci tenga ad assicurare un domani armonioso e fecondo per i propri figli. Il problema è che viviamo nella società dell’imbroglio e della menzogna, dove la stragrande maggioranza della gente crede alle cose più assurde e insensate, comportandosi da gregge obbediente e rinunciatario.

PERSINO LE STRADE DI TEL AVIV SONO IN GRANDE FERMENTO

Aprire gli occhi a tutti, dare loro una possente spallata per destarli dal loro immobilismo, non è una cosa facile. Molte stranezze stanno continuando a succedere. Il governo Draghi ha appena approvato una legge truffa, uno dei suoi decreti, per aumentare gli emolumenti ai sindaci, un modo come un altro per comprare il consenso degli indecisi. In Israele hanno completato la 3° dose. Ma ora la gente si è accorta dell’inganno ed è scesa pure lì nelle strade di Tel Aviv a manifestare. Ha capito che scatta la 4°, la 5° e la 6° dose. Il Green Pass è solo per chi si sottopone al richiamo ogni 6 mesi. Una serie incredibile di imbrogli. E tale sistema, come previsto con largo anticipo, arriverà inevitabilmente pure dalle nostre parti.

STANNO SCARICANDO IL BARILE SULLE SPALLE DELLA GENTE SANA

Colmo dei colmi, dal presidente, al premier, ai governatori, voce unica a demonizzare le persone sane e non sintomatiche, vale a dire tutti uniti a dare colpe ai no-vax. Le cosiddette infezioni, determinate da tamponi PCR totalmente fallaci e fasulli, sarebbero causate dai non-vaccinati e non invece dalle persone vaccinate e rese vulnerabili e deboli dalle inoculazioni. La gente continua a morire immediatamente dopo il vaccino. Succede a medici, succede ad atleti, succede a giovani e anziani che poco prima della somministrazione stavano benissimo. Da ogni angolo del mondo arrivano notizie allarmanti, notizie che mandano in solluchero la parte marcia della nostra società. Siamo veramente precipitati nell’ultimo girone infernale di Dante Alighieri.

Valdes Sepich Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/a-far-fuori-la-gente-non-e-il-contagio-ma-la-paura-del-contagio/ 

 

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