Se resti chiuso, resti morto. Sarebbe come se, avendo
a disposizione tutto il cielo, ti limitassi a guardare dal
buco della serratura.
Certo, vedresti un pezzettino di cielo anche da
quel buco, e a volte un raggio di sole lo attraverserebbe;
a volte potresti cogliere il lucore di una stella,
ma sarebbe qualcosa di inutilmente forzato, inutilmente rimarresti
povero e infelice.
Esci da quello stato
di cose, lo puoi fare! Provaci, facendo questo piccolo esperimento.
Ogni notte, prima di andare a dormire, mettiti in
piedi in mezzo alla stanza e guarda il muro. Concentrati
su di esso; lascia perdere la porta, guarda il muro.
Pensa a te stesso
come fossi un semplice muro,
senza alcuna porta dentro di te; visualizzati completamente
chiuso: nessuno può penetrarti e tu non puoi uscire; sei
imprigionato.
Diventa praticamente
un muro, da un punto di
vista psicologico; fa' in modo che tutta la tua energia diventi
un muro, una muraglia cinese.
Per dieci minuti sii
un muro e tenditi, tenditi quanto più ti è possibile.
Lascia cadere ogni
possibile apertura e diventa
assolutamente chiuso, ciò che Leibniz chiama una
monade, un atomo privo di qualsiasi apertura, totalmente chiuso
in te stesso.
Inizierai a sudare,
inizierai a tremare, in te nascerà
un'ansia profonda; avrai la sensazione di morire,
sarà come scendere nella tua tomba. Non preoccuparti,
entraci. Porta questa situazione al culmine:
esaspera questa tensione, questo tuo contrarti, questo tuo
rattrappirti.
Al termine di quei
dieci minuti, voltati e guarda
la porta - ricordati di tenerla aperta - e a quel punto
diventa la porta. Inizia a sentire che stai diventando
una porta, non sei più un muro. Chiunque può entrare
in te, non è neppure necessario bussare; e
chiunque può uscire, non esiste alcuna barriera.
Rilassati, rilassa
tutto il corpo e l'intera gamma
delle sensazioni. Espanditi, rimani fermo, ritto in
piedi, ma espanditi. Lasciati avvolgere dalla sensazione
che il tuo essere sta colmando l'intera stanza.
Senti la tua energia che si sta riversando, scorre fuori
dalla porta nel giardino; lasciala uscire e percepisci il
mondo esterno che sta entrando in te.
Per dieci minuti
diventa un muro e per venti minuti
diventa una porta; poi va' a dormire. Persevera
ogni giorno in questo esercizio, per almeno tre mesi.
Dopo le prime tre settimane inizierai a sentirti totalmente aperto...
ma continua a farlo.
Ti do entrambe le
prospettive: il muro e la porta,
così che tu possa sentire con facilità il contrasto.
Allorché sarai in
grado di comprendere la tua
energia; quando comprenderai che può diventare un
muro e può diventare una porta, acquisirai la consapevolezza
di una dimensione meravigliosa. A quel
punto potrai sentire le energie delle altre persone:
incrociando un uomo per la strada, potrai sentire se è un
muro o una porta.
Adesso possiedi una
comprensione interiore su
quelle realtà; per cui, se vuoi entrare in relazione
con quella persona, non lo farai mai quando senti
che è un muro: non avresti alcun successo.
Entrerai in relazione
solo quando senti che è una porta.
Questa abilità a
sentire potrà diventare un'esperienza
incredibilmente intensa nei tuoi rapporti, accadrà
molte volte; è qualcosa che neppure riesci a immaginare.
Avvicinati a una
persona quando è una porta, e
quella stessa persona sarà del tutto diversa dal solito.
Avvicina tuo figlio quando è una porta; in quel
caso ascolterà, sarà pronto ad assorbire ciò che dici;
altrimenti potresti continuare a urlare, ma lui sarà sordo:
in quel momento è un muro!
Parla alla persona
che ami quando è una porta.
Fa' l'amore con la tua amata quando è una porta.
Ama il tuo amato quando è una porta, quando è un muro è
meglio non disturbarlo.
E quando avrai
appreso a cogliere quella differenza
dentro di te, in quanto sensazione interiore, la potrai
percepire ovunque.
Osho: La Verità che cura
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