Se esiste un continuo
chiacchierio all'interno,
dentro di te dev'esserci una causa. Anziché reprimerla, lascia
che affiori.
Lasciandola affiorare,
scomparirà. La mente vuole
comunicarti qualcosa, ti vuole parlare. Si tratta di
qualcosa cui non hai prestato ascolto, qualcosa di
cui non ti sei preso cura, qualcosa a cui sei stato
indifferente,
e che vuole entrare in contatto con te.
Forse non sei
consapevole di ciò che la mente ti
vuole comunicare, perché hai sempre lottato, pensando
che fosse qualcosa di folle; hai cercato di frenarla,
oppure hai tentato di convertirla in qualcos'altro. E
qualsiasi diversione è una forma di repressione.
Fa' una cosa. Ogni sera, prima di andare a dormire,
per quaranta minuti siediti di fronte a un muro, e inizia
a parlare; parla a voce alta. Goditi questa chiacchierata
e coinvolgiti totalmente. Se scopri che in te
prendono forma due voci, parla usandole entrambe.
Lascia che una delle due si esprima, e poi rispondi
usando l'altra, e osserva come puoi dare vita a uno splendido
dialogo.
Non cercare di manipolare la situazione, poiché
non stai parlando a qualcuno: se ciò che dici sembra
folle, lascia che lo sia. Non tentare di trattenere
qualcosa, non porti censure; perché in questo caso
l'intero esercizio non avrebbe più senso.
Esegui questa tecnica
per almeno dieci giorni,
senza interruzioni, e ogni volta falla per quaranta
minuti, senza mai porti come giudice o censore, senza mai
frenare ciò che affiora.
Limitati a farla con
totalità e, nel giro di dieci
giorni, affiorerà qualcosa che tentava di dirti cose
che tu non ascoltavi; oppure qualcosa di cui eri
consapevole,
ma che non volevi sentire. Ascoltalo e tutto si concluderà.
Dunque, la sera,
inizia a fare questo esercizio:
parla di fronte a un muro, e fallo con totalità. Tieni
la luce spenta o molto bassa; e se a volte ti senti di
urlare o di andare in collera, mentre stai parlando,
fallo pure; soprattutto urla, perché l'esercizio scenderà
in profondità solo quando sarà fatto con sentimento.
Se si tratta solo di un esercizio mentale, se cioè ti
limiti a ripetere delle parole come un nastro registrato,
sarà qualcosa di morto che non servirà a nulla,
e la cosa reale non verrà mai a galla.
Parla con sentimento, e gesticola, come se qualcun altro
fosse presente. All'incirca dopo venticinque
minuti ti sarai riscaldato, e gli ultimi quindici
minuti saranno qualcosa di bellissimo che ti godrai un
mondo.
Dopo dieci giorni,
vedrai che piano piano quel
chiacchierio interiore sta svanendo, e tu sei arrivato
a comprendere alcune cose di te stesso che non avevi mai
messo a fuoco.
Osho: La verità che cura.
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