La sorgente dell'amore è la meditazione. Quando sei
assolutamente felice nella tua solitudine, quando non hai affatto bisogno
dell'altro, quando l'altro non è una necessità, allora diventi capace di amare.
Se invece l'altro è per te un bisogno, puoi solo sfruttarlo, manipolarlo,
dominarlo, ma non puoi amarlo. Poiché sei dipendente dall'altro, in te nasce la
possessività, che scaturisce dalla paura del futuro, e tu crei una recinzione
attorno alla persona che pensi di amare. Ma l'amore non può creare una
prigione, il vero amore è portatore di libertà, dà libertà. L'amore è assenza
di possessività, diventa possibile solo se hai conosciuto una qualità del tutto
diversa dell'amore: la condivisione con l'altro e non la necessità dell'altro.
L'amore è la condivisione di una gioia straripante. Sei ricolmo di un eccesso
di gioia, al punto da non riuscire a contenerla: devi condividerla! in questo caso
nel tuo amore c'è poesia, c'è una bellezza preziosa che non appartiene a questo
mondo: è qualcosa che proviene dall'aldilà.
Osho
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