29 gennaio 2025
Domanda (D-)
Osho, cosa significa TESTIMONIARE?
Qualunque cosa tu stia facendo.
Ad esempio, proprio ora stai scrivendo. Puoi scrivere in due modi. Il modo
normale in cui scrivi sempre. Puoi provare un altro metodo: puoi scriverlo e
puoi anche TESTIMONIARE DALL’INTERNO che lo stai scrivendo.
D-Significa una sorta di distacco?
Un distacco. Sei un po' distante, lontano, e ti guardi scrivere.
Perciò posso osservare qualunque atto, anche solo muovendo la mano.
Camminando sulla strada, posso guardarmi mentre cammino. Mangio, posso
guardare.
Quindi qualunque cosa tu stia facendo, rimani semplicemente un testimone.
D-Ma questo non ha la tendenza a sviluppare una sorta di super-ego, un
osservatore, un osservatore di un osservatore?
Affatto. Se hai un ego, questo lo distruggerà, perché questo osservare è
molto velenoso per l'ego. Non è l’ego che osserva. L'ego è assolutamente cieco.
Non può guardare nulla. Puoi guardare il tuo ego.
Ad esempio, qualcuno ti insulta e tu ti senti ferito, e il tuo ego si sente
ferito. Puoi guardarlo. Puoi osservare che ti senti ferito, che il tuo ego si
sente ferito, che sei arrabbiato.
E puoi ancora rimanere in disparte, distaccato, solo un osservatore sulle
colline. Qualunque cosa accada nella valle, puoi vederla.
Quindi tutti questi metodi sono fondamentalmente modi diversi di
testimoniare.
Li ho condensati in modo molto semplice.
Per prima cosa, osserva le azioni del tuo corpo.
Secondo, osserva le tue azioni mentali:
pensieri, immaginazioni.
Terzo, osserva le tue azioni del cuore:
sentimenti, amore, odio, stati d'animo, tristezza, felicità.
E se riesci a osservare tutti e tre questi aspetti, e man mano che la tua
testimonianza diventa sempre più profonda, ARRIVA IL MOMENTO in cui c’è solo
TESTIMONIANZA ma niente da testimoniare.
La mente è vuota, il cuore è vuoto, il corpo è rilassato.
In quel momento avviene qualcosa come un salto quantico. Tutta la tua
testimonianza salta su se stessa. Testimonia se stessa, perché non c'è
nient'altro da testimoniare.
E questa è la rivoluzione che io
chiamo ILLUMINAZIONE, autorealizzazione. Oppure puoi dargli qualsiasi nome, ma
questa è la massima esperienza di beatitudine.
Non puoi andare oltre.
#0sho
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