mercoledì 11 dicembre 2024

Consapevolezza









 11 dicembre 2024

“Al di là della mente esiste una consapevolezza intrinseca, che non ti è data dall'esterno, e non è un'idea.

Finora nessun esperimento ha potuto scoprire un centro del cervello che corrisponde alla consapevolezza.

Il lavoro della meditazione è proprio quello di renderti consapevole di tutto ciò che è "mente", e di disidentificarti da essa. Questa separazione è la più grande rivoluzione che possa accadere all'uomo.

Ora puoi muoverti e fare solo ciò che ti rende gioioso, contento, ciò che ti soddisfa, che fa diventare la tua vita una cosa bellissima, un'opera d'arte.

Ma questo è possibile solo se il maestro in te si è risvegliato. In questo momento il maestro è profondamente addormentato. E la mente, che è il servitore, recita il ruolo del maestro. Il servitore viene formato dal mondo esterno; segue il mondo esterno e le sue leggi.

Quando la tua consapevolezza diventa una fiamma, può bruciare la schiavitù creata dalla mente. Non c'è benedizione più preziosa della libertà, dell'essere un maestro del proprio destino.”

Osho

venerdì 6 dicembre 2024

OSHO. MORTE: LA GRANDE BUFALA!

 6 dicembre 2024



“Nessuno può morire consapevolmente, consciamente, perché in lui è sempre presente la consapevolezza che non sta morendo: qualcosa muore in lui, ma non lui… continua a osservare la sua separazione dal corpo e alla fine si accorge che si trova lontano dalla fisicità, a una certa distanza.

A quel punto la morte si rivela una semplice separazione: non è altro che la rottura di un legame.

E' come se io uscissi da questa casa e i suoi abitanti, ignari del mondo esterno, venissero alla porta e mi dicessero addio in lacrime, pensando di salutare un morto.

La morte è la separazione tra il corpo e la consapevolezza.”

Osho