11 dicembre 2024
“Al di là della mente esiste una consapevolezza intrinseca, che non ti è
data dall'esterno, e non è un'idea.
Finora nessun esperimento ha potuto scoprire un centro del cervello che
corrisponde alla consapevolezza.
Il lavoro della meditazione è proprio quello di renderti consapevole di
tutto ciò che è "mente", e di disidentificarti da essa. Questa
separazione è la più grande rivoluzione che possa accadere all'uomo.
Ora puoi muoverti e fare solo ciò che ti rende gioioso, contento, ciò che
ti soddisfa, che fa diventare la tua vita una cosa bellissima, un'opera d'arte.
Ma questo è possibile solo se il maestro in te si è risvegliato. In questo
momento il maestro è profondamente addormentato. E la mente, che è il
servitore, recita il ruolo del maestro. Il servitore viene formato dal mondo
esterno; segue il mondo esterno e le sue leggi.
Quando la tua consapevolezza diventa una fiamma, può bruciare la schiavitù
creata dalla mente. Non c'è benedizione più preziosa della libertà, dell'essere
un maestro del proprio destino.”