mercoledì 17 gennaio 2024

ZARATHUSTRA, NIETZSCHE E OSHO: UN DIO CHE DANZA

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17 Gennaio 2024

PER OSHO RAJNEESH LA VITA STA TUTTA NEL QUI ED ORA
Dubitare è una delle cose più preziose che esistano. È necessario affilare le forze del dubbio che dimorano in te per poter attraversare incolumi il pattume che ti circonda e ti ottunde. Il dubbio è la tua spada, la tua arma. È ciò che ti permette di tagliare attraverso le illusioni, le false verità, le credenze limitanti.
Tutte le religioni si fondano sul presupposto che esista una vita dopo la morte, per cui occorre sacrificare questa vita a favore di quella. Si tratta di un concetto diseducativo e sviante. Io la vedo assai diversamente, ed è per questo che insegno il concetto del qui ed ora. Se poi esiste una vita dopo la scomparsa fisica, quando ci arriverai diventerà pure essa una questione di “qui ed ora”.
UN GRANDE MISTICO DI NOME NIETZSCHE
Friedrich Nietzsche è di sicuro fra i più grandi filosofi che il mondo abbia mai conosciuto. Un vero mistico. La sua unica pecca è stata quella di nascere in occidente. Nietzsche è di fatto l’unico filosofo, sia in occidente che in oriente, che per lo meno abbia pensato alle vette della coscienza umana. Nietzsche ha scelto Zarathustra come suo portavoce. Zarathustra, fra tutti i fondatori di religioni, è l’unico a sostenere i valori della vita, ed è il mistico più imprevedibile che sia mai esistito. È il solo a non essere contrario alla vita. La sua religione si fonda sulla celebrazione, sulla gratitudine verso l’esistenza. Egli non è contrario ai piaceri della vita, né sostiene la rinuncia al mondo, anzi, è assolutamente a favore del vivere con gioia, del vivere intensamente.
ZARATHUSTRA INTENDE LA VITA COME UN GIOCO
I seguaci di Zarathustra si possono contare sulle dita di una mano. Nessuno si era mai interessato a lui finché, dopo 25 secoli, Nietzsche, lo ha improvvisamente riscoperto. Nietzsche si è reso conto che le grandi religioni generano sensi di colpa, rendono infelici gli uomini, predicano fandonie, mantengono l’umanità intera nell’ignoranza e nella cecità. Nietzsche si oppone ad esse. In modo simbolico ha preso di mira Gauthama il Buddha come simbolo dell’Oriente, e Gesù come simbolo dell’Occidente. Era contro di loro semplicemente perché hanno negato la vita e hanno condannato chi sa godersi le piccole ose, chi sa vivere la vita come un gioco, chi sa ridere. Hanno condannato chi non è serio, chi possiede uno spiccato senso dell’umorismo, chi ama la musica e il canto, chi sa danzare, chi sa amare in tutti i sensi.
UN GRANDE GESÙ E TANTI PICCOLI OMUNCOLI
Voi tutti -ironizza Osho- fatta eccezione per Gesù, siete nati nel peccato. Se lui è figlio unigenito di Dio, voi chi siete mai? Non fratelli e nemmeno cugini! Perché Dio dovrebbe essere così avaro da mettere al mondo un figlio soltanto? Praticava forse il controllo delle nascite? Poteva mettere al mondo almeno una figlia. Ma egli non può avere né una figlia né una moglie. Ha però in compenso un figlio che cammina sulle acque, cosa che tu non sai fare. Resuscita i morti, cosa che tu non sai fare. Viene crocifisso e poi risorge, e tu di certo non sei in grado di fare una cosa simile. Fatto sta che tutti quei miracoli non sono mai avvenuti. Sono frutto della fervida immaginazione dei suoi seguaci.
DANZA INSIEME AGLI ALBERI E ALLE STELLE
Secondo Zarathustra anche il Sole non può che essere felice di vedere sbocciare una miriade di fiori tutto intorno, di sentire il canto di milioni di uccelli. Il Sole sarebbe triste se non ci fossero rose e ciclamini e margherite, e se nessuno al mondo aspettasse l’alba. Siamo tutti collegati fra noi. L’esistenza intera è una fitta rete di collegamenti. Perfino il più piccolo filo d’erba è collegato alla stella più grande del firmamento. Zarathustra dice infatti: “Sono ricco di gioia e di pace. Sono traboccante di felicità e devo condividerla con gli altri, altrimenti anche la beatitudine può diventare un peso insopportabile se non condivisa. Non c’è ragione di rinunciare a niente: la vita è un dono dell’esistenza. Impara a godertela, impara a gioire. Danza insieme agli alberi e alle stelle.
TANTE PREGHIERE INASCOLTATE
Milioni di persone al mondo pregano senza rendersi conto che nessuno ascolta le loro preghiere. Milioni di persone venerano statue di pietra. Se non sanno nemmeno amare gli esseri umani e le altre creature senzienti, come possono pretendere di amare delle statue? È una assoluta stupidità. Nessuna università al mondo insegna alla gente la vera arte di vivere, l’arte di amare. Se non sai ridere, se non sai danzare, se non sai cantare, la tua vita diventa una terra desolata e priva di genuino interesse, priva di ogni entusiasmo. L’uomo dovrebbe andare al di là di se stesso, e invece è più scimmia di qualsiasi scimmia. Le scimmie non hanno generato guerre mondiali. Sono creature semplici. Non accumulano strumenti nucleari per commettere un suicidio globale. Non gli passano per il cervello follie di tale portata. La violenza dell’uomo è spesso senza limiti e senza paragoni.
BUDHIDHARMA PER 9 ANNI SEDUTO DAVANTI AL MURO
Zarathustra da parte sua rimane uno dei filosofi più realisti e pratici che il mondo abbia mai avuto. “Ama la terra e ama tutto ciò che essa contiene. Se non sei capace di goderti questo momento, non riuscirai mai a godere niente altro, in nessun altro posto e in nessuna altra circostanza.” Egli continua a parlare a un pubblico che consiste solo di ciechi, di sordi e di persone senza cuore. Viene in mente Budhidharma, un individuo che aveva raggiunto la stessa consapevolezza di Zarathustra. Egli rimase per 9 anni seduto di fronte a un muro, voltando le spalle ai suoi ascoltatori. Wu, l’imperatore della Cina, gli chiese: “Perché stai seduto di fronte al muro? Dovresti guardare in faccia la gente a cui parli”. “Per anni l’ho fatto. Per anni ho parlato a moltitudini guardandole in faccia, ma mi sono reso conto che stavo parlando al muro. La gente sa udire ma non ascoltare”.
VIETATO SCENDERE A COMPROMESSO CON LE MENZOGNE
Individui come Zarathustra o come Budhidharma vengono inevitabilmente fraintesi perché si rifiutano di scendere a compromessi con le menzogne, con i credo prevalenti. Le loro verità hanno il potere di sconvolgere completamente. Per proteggerti, o non ascolti quello che dicono, oppure lo interpreti in modo tale da non essere disturbato o persino travolto.
SE IL DIO CHE CI VIENE PROPOSTO ESISTE, L’UOMO ALLORA È UN CAMMELLO
Quanto alla salute, essa dovrebbe essere un fenomeno naturale. Non ci si dovrebbe nemmeno rendere conto di star bene. Si è consapevoli della propria testa solo quando all’improvviso si soffre di emicrania”. “Per l’uomo giusto la libertà è quello che più conta. Per il cammello invece l’unica gioia è l’obbedienza, l’asservimento, la schiavitù. La libertà dell’uomo, la sua spiritualità, parte dal presupposto che Dio non esiste. Se Dio esiste, l’uomo resta un cammello, continua a venerare statue morte, continua a inginocchiarsi di fronte a dei fantasmi, di fronte a qualcuno che non ha mai incontrato e conosciuto. Senza Io voglio non esiste libertà. Voi continuate ad essere cammelli, che è proprio quello che gli interessi costituiti vogliono. Vogliono che voi siate niente altro che cammelli. È mai nata l’idea di libertà tra gli Hindu, tra i cristiani o i buddhisti o i musulmani? No- Sono tutti solidali e d’accordo nel dire che tutto è già stato predisposto, e che noi dobbiamo semplicemente avere fede. E quelli che hanno fede, sono buoni, mentre quelli che non hanno fede sono destinati per l’eternità a patire le pene dell’inferno”
LA SAGGEZZA E L’INTELLIGENZA DEL CORPO AUTO-GUARENTE
Zarathustra ebbe una intuizione molto precisa, e nessuno a quei tempi, 25 secoli fa, era riuscito a capire che il corpo umano possiede una sua saggezza, una sua intelligenza. Esiste una miriade di vitamine. Quale vitamina deve essere trasportata verso quella determinata parte del corpo? Il corpo lo sa e soddisfa al meglio quel fabbisogno. Nel sangue esistono globuli bianchi e globuli rossi. Quando ti ferisci, la tua mente è impotente, ma il corpo prende subito in mano la situazione. I globuli bianchi si onerano immediatamente sulle ferite.
NON ESISTE UNA SOLA CONCHIGLIA UGUALE A UN’ALTRA
“Più diventate individui liberi e più diventate unici e, nella vostra individualità, si cela la vostra capacità di celebrare la vita.” Zarathustra dice: “Se hai una virtù che è una tua virtù ed una tua scoperta, e non deriva dall’insegnamento di altri, quella virtù non sarà in comune con nessun altro, sarà unica, sarà semplicemente la tua firma, sarà irripetibile come le tue impronte digitali. Anche quando si vedono due cose simili tra loro, si tratta solamente di similitudine, non di uguaglianza. Nessuna foglia è uguale a un’altra. Vai pure sulla spiaggia e controlla per bene le conchiglie: non ne troverai due che siano esattamente uguali. L’esistenza è estremamente creativa: non si ripete mai.
GLI STATI SONO UNA VERA E PROPRIA CALAMITÀ
Le farfalle e le bolle di sapone conoscono meglio di chiunque altro che cosa sia la felicità. Per me -dice Osho- la bibbia è il libro meno sacro che ci sia al mondo e dovrebbe essere messo al bando in tutti i paesi. Le masse, nonostante siano formate da un grande numero di persone, sono di gran lunga inferiori a un singolo individuo autentico e pensante. Le masse sono greggi di pecore obbedienti, e non raggruppamenti di esseri umani. Le masse sono funzionali agli stati e alla classe politica. Lo stato è il simbolo di tutte le falsità messe assieme. Si proclama come difensore del popolo, ma nella realtà è esattamente l’opposto. Quando arrivai in America, la prima domanda che mi venne fatta fu “Lei è anarchico? Se è anarchico non può entrare negli Stati Uniti”. ” Sono qualcosa di più”, risposi. Di fatto, secondo la teoria anarchica, lo stato non è necessario, né tantomeno utile, anzi è una delle peggiori calamità mai inventate dall’uomo. Lo stato finge di essere al servizio della gente, ma quella è pura ipocrisia. Esso in realtà mira a controllare, schedare e schiavizzare la popolazione, a tenerla in pugno.
BISOGNA ESSERE PRESENTI NELLA VITA
Se vivi in maniera rilassata e motivata, ogni attimo della tua vita è pieno, è ricco di vita, perché tu sei presente, sei totale momento per momento. Ma la gente continua a vagabondare nel passato, nel futuro, nei ricordi, nei sogni, e non si rende conto che il presente è l’unica vita a nostra disposizione. Il tuo passato non esiste più, non puoi riviverlo. Il tuo futuro non esiste ancora, non puoi ancora viverlo. In America 30 milioni di persone (oggi come oggi 60 milioni) rischiano di morire in giovane età perché troppo grasse ed appesantite, eppure continuano a mangiare: sono assuefatte al cibo, schiave del cibo , dopate dal cibo in eccesso. Ma non troverai mai un cervo grasso, un capriolo grasso. Sono tutti saggi e sani, tutti simili tra loro.
ACCUMULARE BENI SENZA MAI CONDIVIDERLI
L’uomo comune è avido, è un mendicante. Continua ad accumulare e non vuole mai dare nulla. Non conosce il linguaggio del donare agli altri. Nel momento in cui sei in sintonia con gli altri, trascendi l’umanità e diventi un super-uomo Se sai dare, anche il semplice dono di una rosa ti riempie di gioia. Dare è probabilmente l’esperienza più gioiosa al mondo. Dare cose, dare istruzione, dare esperienza, dare tutto quello che di utile e di bello abbiamo dentro.
TRASFORMIAMO QUESTA NOSTRA TERRA IN UN EDEN: È POSSIBILE
Zarathustra è fedele alla Terra e dice:”Amate la Terra e gettate su di essa i semi dell’amore. Non si tratta di finire in un paradiso terrestre lassù oltre le nuvole. Il problema vero, l’obiettivo vero è quello di trasformare questa Terra in un Eden, in una splendida località di vacanze, di canti, di musica, di danze e di divertimento. La Terra possiede tutte le caratteristiche per realizzare tutto questo. Basta risvegliarsi e rendersi conto del potenziale di questo pianeta e dei suoi abitanti, dei suoi uomini, dei suoi alberi, dei suoi animali, dei suoi batteri, delle stelle. E a quel punto nessuno vorrà sentir parlare di Dio e di paradisi in cielo. Tutte le religioni perdono la rinuncia alla vita terrena. E noi riceviamo in eredità tutti gli sbagli commessi nelle tradizioni del passato. Oggi possiamo verificare quanto siamo male in arnese. È pericoloso essere eredi perché si riceve tutto, sia il bene che il male, sia la razionalità che la follia. La sanità mentale oggi è cosa assai rara, mentre la pazzia sta dilagando. Quasi il 99 per cento della eredità del nostro passato è del resto pura follia, ed è da qui che nasce l’infelicità. Non riusciamo a liberarci dalle schiavitù ataviche. Le catene diventano ornamenti, tatuaggi, e le prigioni diventano nostra dimora.
INDIA TERRA DI MASSACRI PER I BUDDHISTI
Un uomo della statura di Zarathustra non vuole avere un seguito di credenti. Il mondo è già strapieno di gente che crede. L’intero continente asiatico è buddhista eccetto l’India, e il Buddhismo è nato proprio in India. Non è questo strano e sorprendente? Questo è il paese di Gauthama Buddha! Ma, cari connazionali indiani, cosa ne avete fatto dei Buddhisti? I Buddhisti sono stati letteralmente massacrati da queste parti.
L’ESSERE UMANO NON PUÒ ESSERE RIDOTTO AL RUOLO DI MARIONETTA
Se Dio è veramente il tuo creatore tu allora non sei altro che una marionetta nelle sue mani, un robot teleguidato. Un giorno Dio avrebbe avuto la strana idea di crearci. Non c’era alcuna motivazione per creare. Dio lo ha forse fatto per sfizio o per capriccio? Per dimostrare a se stesso quanto è bravo? È proprio per questo che scegliere Dio equivale a suicidarsi come esseri umani liberi e pensanti.
UNA PERSONA GIOIOSA NON OFFENDE E NON DANNEGGIA NESSUNO
Più impariamo a gioire e più disimpariamo a fare del male agli altri, ad esercitare cattiveria. Quando hai conosciuto la dimensione eterna ed immensa della vita, non ti è più possibile fare del male a nessuno, non ti è possibile nemmeno il volerlo fare. Non siamo isole separate, siamo un continente siamo un unico assieme. Esiste solo una vita con trilioni di manifestazioni diverse, trilioni di volti e forme diverse. Alberi, esseri umani, animali, stelle, pianeti. Se si fa male a un altro si fa del male a noi stessi: è una regola ferrea.
LA PREZIOSA ARTE DEL DISIMPARARE E DEL DISOBBEDIRE
Tutta la vita è condizionata pesantemente dall’istruzione. Zarathustra racconta che ha speso tutta la sua esistenza a praticare e diffondere l’arte del disimparare e del disobbedire. Agli esseri umani del giorno d’oggi manca assolutamente la chiarezza, l’intelligenza e il silenzio necessari per capire Zarathustra.
I PRETI SONO BRAVI A ORGANIZZARE CROCIATE E GUERRE DI RELIGIONE
I preti hanno ingannato l’uomo più di qualunque altra categoria. Parliamo, salvo casi rari, della peggiore professione che ci sia al mondo, peggiore persino della prostituzione. Il prete non ha nulla da darti, nulla da insegnarti. Il suo è un lavoro del tutto improduttivo. I preti sono dei parassiti che continuano a succhiare il sangue del mondo senza dare nulla di utile in cambio.
Zarathustra afferma che più ti avvicini alla verità e più il prete diventa tuo nemico, poiché disturbi i suoi clienti e intralci i suoi affari. La religione per lui è un autentico business. Tutti i preti di ogni ordine e grado appartengono alla categoria dei sofisti. I preti hanno provocato guerre di religione alle quali hanno dato il nome di crociate. Nel nome di Dio i preti hanno ammazzato più persone di chiunque altro.
IL MONDO È GIÀ UN TEMPIO BELLISSIMO
Parliamo della professione più squallida, ipocrita e disgustosa che ci sia al mondo. Quale bisogno
c’è di tutte queste chiese, templi e sinagoghe? Non è forse il mondo intero un tempio bellissimo? La notte è piena di stelle, il giorno risplende la luce del sole, gli uccelli cantano, i fiori sbocciano in continuazione, la natura non smette di riproporsi con il suo stupire e le sue spettacolarità, con la sua magnificenza. Credi forse di poter creare qualcosa di più bello e più variopinto? Questo spazio infinito a tua disposizione è la tua libertà. Finché rimani in chiesa, sconfinato da false ideologie, rimarrai sempre schiavo e prigioniero. Per Zarathustra l’Universo intero è il tempio di Dio. Ogni forma di vita è divina e sarà. Tutto è sano e niente è profano. Sono i preti a creare la dualità e la divisione tra sacro e profano, tra corpo e anima. I preti hanno prodotto una umanità infelice e schizofrenica, dove nessuno è integro. Da qui la mia avversione verso i religiosi, con Osho.
CONOSCERE SE STESSI È DELLA MASSIMA IMPORTANZA
Oltre al testo “Zarathustra un Dio che danza”, Osho Rajneesh ha sintetizzato le sue posizioni nella Bibbia di Rajneesh, dove raggiunge vette mai viste di comunicazione pura e diretta, libera da ogni ortodossia e da legami con testi sacri e influenze perniciose del passato. Si tratta dunque di un Maestro illuminato davvero, amato per il suo essere trascinante e imprevedibile. Travolgente e irriducibile è il suo commento sulle maggiori religioni: “Nessuna di esse è maestra di vita. Posso affermare che la mia religione è la prima che prende in considerazione l’uomo nella sua totalità e nella sua naturalezza. Io sono un semplice essere umano. Se una differenza esiste non è di qualità ma soltanto di conoscenza: io conosco me stesso, mentre voi non vi conoscete abbastanza.”
UN MESSAGGIO DI INCREDIBILE FORZA E SIGNIFICATO
Tradotto in soldoni, il messaggio di Osho, associato a quello di Zarathustra e di Nietzsche suona in questo modo: “Goditi la vita: è tutto ciò che possediamo”. “Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella, la più rilassante e divertente della tua vita.”

Valdo Vaccaro

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