14 Febbraio 2023
Con il progredire della scienza, la mente occidentale ha cominciato a percepire la religione come invalidata, perché moltissime concezioni religiose sono state smentite dalla scienza. Ma in realtà, nessuna idea religiosa può essere mai smentita dalla scienza. Ciò che si è rivelato non valido sono solo delle idee scientifiche che erano riportate nei testi religiosi, ma non erano concezioni religiose! Se la Bibbia afferma che la Terra è piatta non è un’affermazione religiosa. La religione non si preoccupa del fatto che la Terra sia piatta o meno. È una concezione scientifica, secondo la scienza dei tempi di Gesù. Quando un’affermazione si dimostra non valida, significa solo che la scienza più antica è stata invalidata dalla scienza più recente. Ma questo non invalida la religione!
Ma questa disgrazia accade. Confondiamo una cosa con l’altra e pensiamo che ora la religione non abbia più alcun valore. Nei tempi antichi, le scritture religiose erano le uniche registrazioni esistenti. “Bibbia” significa “libro”. È l’unico libro che abbiamo di quei tempi, è un’enciclopedia. Non ha un vero nome, significa “libro”. Nemmeno i Veda hanno un nome. Veda significa “conoscenza”. Una registrazione completa di tutta la conoscenza di quei tempi. La poesia, la scienza, la medicina, la grammatica, la religione, la filosofia. I Veda contengono tutto, sono enciclopedie.
In essi è raccolta la conoscenza scientifica di quei tempi che la scienza più recente, le ricerche più recenti, hanno in gran parte smentito, ma ciò non significa che la religione in se stessa sia stata smentita. Nessuna affermazione religiosa può essere smentita dalla scienza, perché le loro dimensioni sono completamente diverse. Non si incontrano mai, non si incrociano mai in nessun punto. Qualsiasi cosa dica Einstein non inficierà mai nulla di ciò che ha detto Gesù, non più di quanto il progresso nella matematica re dimostri che Kalida o Shakespeare avessero torto. Non hanno rilevanza l’uno per l’altro. La poesia ha una sua dimensione e la matematica ha una sua dimensione. Per quanto grande sia un poeta, con la sua poesia – per quanto profonda possa essere – non potrà mai confutare alcuna affermazione matematica. Non ha senso.
Il progresso scientifico ha dato alla mente occidentale la falsa percezione che la religione sia stata invalidata. E se la religione è smentita, se non c’è divino, nessuna divinità, se nessuna relazione cosmica è possibile, resti da solo, sradicato. Ecco perché, in Occidente, questo è un secolo di alienazione. Tutti si sentono alienati. E più il progresso scientifico si evolve, più diventi un estraneo in un mondo nel quale non hai radici.
Osho, The Eternal Quest #14
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