THE MISCONCEPTION CALLED VIRUS
Il presente documento del dr Stefan Lanka, corposo ma completo sia nei suoi dettagli tecnici che in quelli storici è quanto di meglio sta circolando in rete, e probabilmente il meglio di quanto disponibile nella letteratura mondiale sull’argomento. Il suo titolo originale è “The Misconception called Virus”. L’ho inserito alla fine per chi volesse leggersi il documento integrale.
UNA LEZIONE DA TENERE SOTTOMANO COME UN ROSARIO SCIENTIFICO
Si tratta in pratica di una vera e propria lezione universitaria di altissimo livello, destinata a fissare su standard oggettivi e scientifici le basi dalle quali partire e muoversi in futuro per qualsiasi ulteriore ricerca sullo stesso tema. Da rilevare che Lanka non è soltanto ai vertici della conoscenza scientifica, ma è anche tra i più più attivi, vivaci e propositivi. Una persona anche di media cultura che si impegni a studiare a fondo il presente documento, non ha bisogno d’altro, nel senso che trova qui tutte le risposte chiare e complete.
GERMANIA PAESE LEADER IN MICROBIOLOGIA
La scienza non ha confini e nemmeno luoghi preferiti per realizzarsi. Rudolf Steiner e Nikola Tesla provengono ad esempio da Slovenia e Croazia, e John Pombe Magufuli proviene dalla Tanzania. Tuttavia, in materie correlate alla biologia, ai microbi, ai batteri e virus, la Germania possiede sicuramente una marcia in più rispetto ad ogni altro paese, per una questione di tradizione, ma anche di amore per la precisione. Si usa dire che l’Americano Anthony Fauci autorità mondiale del settore, è il numero uno dell’imbroglio, dell’ambizione e dei tradimenti, un arrampicatore sociale senza scrupoli, nonché simbolo dell’America più brutta, sporca e corrotta. L’America pulita e autenticamente scientifica, quella che conosce a fondo questi temi, li ha appresi prima da Ippocrate, Pitagora e Leonardo e poi riportati alla luce dalla sua eccellente Scuola Igienista di Tilden, Shelton ed Alec Burton, e poi in questi ultimi tempi li ha affinati grazie al tedesco Peter Duesberg che è stato per decenni docente di punta presso l’Università di California in Berkeley.
LEZIONE MEMORABILE DA PARTE DI UN CORAGGIOSO UOMO DI SCIENZA
In questo scritto Lanka si collega pure alle importanti posizioni di David Icke e va a smontare tutti i pregiudizi e gli errori è più marchiani delle teorie oggi prevalenti su virus e batteri, inclusa la teoria cellulare e quella genetica del DNA dalle quali derivano gli attuali dogmi della “scienza medica”. Approcciarsi a questi argomenti richiede oggi molto coraggio e una straordinaria voglia di informare in modo corretto la gente, facendola uscire fuori dalle gabbie mentali nelle quali è stata suo malgrado ingarbugliata.
VINCITORE DI OGNI SFIDA SUL VIRUS DEL MORBILLO
Stefan Lanka ha dimostrato anche con prove alla mano che il virus del morbillo non esiste nel 2017, stra-dominando non solo nella sua sfida con la massa dei virologi, ma anche vincendo una decisiva causa legale presso la Corte Suprema Tedesca. E nonostante ciò, in Germania il vaccino contro il morbillo è stato reso obbligatorio a partire dal 1 marzo 2020! Questa è l’ennesima prova della malafede di stati e governi.
SINTESI, RIELABORAZIONE, TITOLAZIONE E QUALCHE ININFLUENTE RITOCCO
Dal momento che ho il piacere e l’onore di essere vicinissimo alle vedute del prof Lanka, non da oggi ma ormai da decenni (gli ho anche dedicato diverse mie tesine), ritengo di avere i titoli e le motivazioni per presentare questo documento e renderlo di pronta e semplificata lettura grazie ai sottotitoli da me apposti e grazie a qualche ritocco e rielaborazione ininfluente. Chi avrà cura di studiarlo con attenzione ne ricaverà importantissimi benefici sia sul piano culturale che su quello spirituale che non è affatto di minore importanza. La parola dunque a Stefan Lanka.
RICHIAMO ALLA PACATEZZA E ALLA SERENITÀ
Prima di descrivere le mie posizioni, voglio fare una premessa. Capisco che per tutte le persone coinvolte come medici, virologi, operatori sanitari, ma soprattutto per le persone che sono state duramente colpite e che soffrono a causa di diagnosi errate, o che hanno perduto i propri cari per tali errori, può essere difficile accettare intellettualmente la spiegazione oggettiva della realtà che propongo in questo articolo. Al fine di evitare che la “teoria dei germi” si trasformi in un pericolo concreto, come è accaduto con l’AIDS, la BSE (o Bovine Spongiform Encephalopathy, detta pure Mucca Pazza), la SARS, la MERS (sindrome respiratoria mediorientale da CV), il virus Corona, e altri casi di influenza di origine animale, e affinché non si verifichino episodi di disordine pubblico, chiedo gentilmente alle persone che stanno scoprendo in questo periodo la falsità sostanziale delle teorie propinate dai media e l’inesistenza dei virus come entità viventi o come mostri da eliminare, di affrontare e discutere l’argomento in modo sereno, calmo, pacato e obiettivo. La scoperta di verità, anche quelle più scomode e imbarazzanti, non dovrebbe mai portare a ripercussioni negative.
GLI SCIENZIATI ODIERNI SONO IMBATTIBILI NEL RENDERSI RIDICOLI A RIPETIZIONE
Parliamoci chiaro. Tagliamo la testa al toro prima di procedere oltre. Gli scienziati in genere non stanno esaminando veramente delle entità virali o dei virus, ma semplicemente delle particelle di cellule morte. I virus come entità viventi non sono mai stati trovati da nessuna parte, tanto meno negli esseri umani. Quando esaminano i tessuti malati questi ricercatori mediocri non si rendono conto che tali tessuti sono stati avvelenati dagli antibiotici, e che pertanto muoiono a causa di tali trattamenti in laboratorio e non a causa di un ipotetico virus. Essi non si rendono conto che stanno lavorando su cellule e tessuti preparati in modo particolare, sottoposti a processi tossici, e che quindi muoiono anzitempo proprio in forza di tali procedimenti e non certo per la presenza di un virus.
ESISTONO SOLO 2 CASI DI MALATTIA AL MONDO: CARENZA E TOSSICITÀ
Sarebbe dunque opportuno condurre degli esperimenti di controllo negativo, nei quali si aggiungano sostanze sterili alle cellule e ai tessuti in esame. Nel caso del morbillo il controllo del negativo ha dimostrato che cellule e tessuti muoiono con o senza la presenza di un virus, e che quindi il virus non può essere la causa della morbidità e della mortalità. Ci sono infatti 2 sole cause di malattia al mondo: 1) CARENZA e 2) TOSSICITÀ. Carenza di tipo nutrizionale, di tipo comportamentale, di tipo energetico come mancanza di sole e d’aria pura ma soprattutto di tipo spirituale, emozionale, affettivo. Tossicità di provenienza esterna come cibi sbagliati e cure sbagliate, o di provenienza interna come rallentamenti metabolici e intasamenti cellulari.
ESPERIMENTI FASULLI CHE NON PORTANO AD ALCUN RISULTATO AFFIDABILE
Negli esperimenti condotti dagli scienziati, non essendoci mai i richiesti esperimenti di controllo, non si tiene conto di due fattori importanti:
- Che rimuovere cellule e tessuti dal corpo li priva del nutrimento e delle energie che li tenevano in vita, per cui si avrà presto una situazione di carenza
- Oltre a questo verranno poi iniettati degli antibiotici che intossicano tali cellule e tessuti.
Se il tessuto o la cellula vengono privati dei nutrienti e poi vengono pure intossicati, gli esperimenti in corso non provano affatto che il virus causi la malattia!
OSSESSIONE FISSA DI UN MOSTRO VIRALE VORACE E CONTAGIANTE
La cosa che irrita ed esacerba le menti di tali ricercatori è l’ossessione fissa del mostro virale. Semplicemente non esistono virus patogeni. La vera scienza non li ha mai trovati! (Vedi anche mia tesina “Scienza e fantascienza del virus”, NDT). All’origine di tali fraintendimenti (che potremmo anche chiamare frodi) ci sono gli studi del tedesco Rudolf Virchow (1821-1902). Virchow non era uno sprovveduto, ma occultò scoperte importanti riguardo i tessuti. La Teoria Cellulare da lui fondata nel 1858, è alla base della Biologia Moderna. Secondo questa visione tutta la vita e tutte le malattie si originano da una sola cellula, la quale viene dirottata da un virus e inizia così a deteriorare, e poi propaga il virus stesso alle altre cellule.
PESANTI RESPONSABILITÀ DI RUDOLF VIRCHOW
Gli studi di Virchow portarono alla fondazione della Patologia Cellulare, dalla quale derivano la teoria pasteuriana dei germi, la teoria delle malattie genetiche e la stessa precaria ipotesi che esista davvero un sistema immunitario, nonché le teorie sul cancro e cure correlate, oltre che l’idea bislacca e devastante che le malattie siano delle entità negative da curare, e non invece preziosi percorsi per recuperare e raggiungere la salute.
REPLICHE DI SINTOMI VANTATE E MAI DIMOSTRATE
La verità chiara ed inequivocabile è che i sintomi, che si dice siano causati da un virus, sono un prezioso segnale d’allarme lanciato dal corpo. La verità chiara ed inequivocabile è che tali sintomi non sono mai stati replicati negli esperimenti sugli animali. Si trovano sempre sintomi simili ma mai identici, benché sia stato dichiarato pubblicamente, e con frode evidente, che gli stessi scienziati sono riusciti a replicare gli stessi sintomi delle malattie che colpiscono gli esseri umani.
ISOLAMENTO E PURIFICAZIONE DEI VIRUS, COME DAI POSTULATI DI KOCH
Robert Koch (1843-1910), assieme al suo collega e rivale Louis Pasteur (1822-1895), conciatore di pelli e tecnico della fermentazione, vengono considerati padri della batteriologia e della microbiologia moderna. Koch ci ha lasciato gli ormai celebri Postulati, tuttora validi. Gli scienziati, nell’esaminare i supposti virus, dovrebbero sempre rispettare 2 regole importantissime: 1) Isolamento del virus, 2) Purificazione del virus. Se non riesci ad isolare il virus non puoi provare proprio nulla. Fino ad oggi, gli scienziati sono riusciti ad isolare solo i Fagi ed i Batteri. Quello che chiamano virus e che non hanno mai osservato, potrebbe essere una particella prodotta dal corpo stesso, un Esosoma, e non pertanto un agente infettante.
NESSUN VIRUS È STATO MAI ISOLATO E FOTOGRAFATO NELLA STORIA DELL’UMANITÀ
La propaganda mediatica ha omesso di menzionare che non esiste nessuna immagine al microscopio elettronico del SARS-Cov-2, cosa che viola il 1° Postulato di Koch, ossia l’isolamento. Nessun virus è mai stato isolato o fotografato, né è mai stata studiata la sua struttura biochimica come unica struttura coesa. I microscopi mostrano immagini di particelle cellulari assolutamente normali e fisiologiche che provengono da cellule e tessuti morenti in rinnovamento, che oltretutto necessitano di trattamenti particolari prima di poter essere analizzate. Tutte le foto e video provenienti dai mass-media non sono altro che immagini e simulazioni generate da un computer.
I CONTENUTI DEI VACCINI SONO QUANTO DI PEGGIO SI POSSA IMMAGINARE
Ma allora, se i virus non sono mai stati trovati con cosa sono fatti i vaccini? Una delle componenti più contaminate ed impure dei vaccini è il siero fetale bovino,comunemente usato e conosciuto anche come FBS o FCS, senza il quale i tessuti e le cellule coltivate in laboratorio non crescono rapidamente o non crescono affatto. Tale siero viene estratto in modo disumano dai feti e senza anestesia! Questa sostanza contiene tutti i tipi di microbi conosciuti e sconosciuti, le loro spore e un gran numero di proteine note e sconosciute. Gli scienziati estraggono inoltre altro materiale dai tessuti dei reni delle scimmiette (altra metodologia disumana) e lo mescolano con il siero bovino. Fanno tutto questo credendo di mettere assieme dei virus che poi in realtà non esistono per niente e che nessuna scienza autentica e nessuna letteratura scientifica al mondo menziona.
PROCEDURE VACCINALI DIFETTOSE IN OGNI LORO FASE
Siccome i vaccini sono composti da tutte queste sostanze, capiamo perché molte persone precedentemente vaccinate risultano positive ai test sui virus, come il famoso e totalmente inaffidabile RT-PCR per il Covid (il suo inventore Kary Mullis ha infatti dichiarato più volte che questa tecnologia non è adatta per fare diagnosi). Infatti i test reagiscono solamente alle particelle animali dei supposti virus, o reagiscono a proteine e ad acidi nucleici che sono spesso simili o identici alle proteine e agli acidi nucleici umani. E una persona vaccinata ha nel suo organismo tutte queste particelle animali le quali verranno riconosciute dal test erroneamente come virus.
L’UOMO È SOSTANZIALMENTE MIOPE SIA NEL GUARDARE LE STELLE CHE NEL GUARDARE I MICROBI
Il CoronaVirus è stato inventato nella mente umana fantasiosa e bizzarra, ma non è mai stato osservato al microscopio elettronico. La stessa cosa succede con le immagini dello spazio divulgate dalla NASA, le quali non sono altro che fotogrammi messi assieme tramite CGI (computer-generated imagery), per cui non sappiamo davvero nemmeno come è fatto lo spazio.
SCIENTISMO NUOVA RELIGIONE BLASFEMA DELLA SOCIETÀ UMANA
Lo scientismo è la nuova religione dominante della società moderna. È la fede cieca in una scienza che poggia su dogmi, frodi e bugie, una fede che è mossa dalla volontà di distruggere e di fare cassa, come scrive la eccellente ricercatrice italiana Giuliana Conforto. I virus non sono mai stati trovati. Chi studia e fa autentica ricerca ha zero dubbi su tutto questo. Solo le persone ignoranti, quelle che si fidano ciecamente delle autorità statali, quelle che testano e approvano i vaccini, possono vedere la vaccinazione come una “piccola e innocente punturina”. Una analisi precisa, dettagliata e specifica, dimostra invece che le vaccinazioni non sono soltanto del tutto inutili ma sono anche molto insidiose.
INUTILITÀ TOTALE DEI TEST
A cosa mai servono i test? I test non trovano nulla di specifico, e certamente nulla che abbia a che fare coi virus, ed è in questo senso che sono del tutto inutili e superflui. Un mare di tempo e di soldi buttati via. Inoltre non forniscono mai un risultato negativo o positivo, ma sono calibrati in modo che possano essere interpretati come un Sì solo se si raggiunge un particolare livello di concentrazione delle particelle animali che gli scienziati scambiano regolarmente e scioccamente per virus. È possibile far risultare un certo numero di persone positive al test a seconda di come viene predisposto il kit di tale esame, in base al numero di cicli di amplificazioni che vengono effettuati. Più cicli si fanno e più è alta la probabilità che il tampone dia esito positivo. Alla fine, persone perfettamente sane possono risultare positive al test. Ci viene detto che i test ora in uso per il fantomatico Covid danno un 82% di falsi positivi. Il restante 18% non è di certo infettato da un virus che nella realtà non esiste!
MORTE DELLA VECCHIA VIROLOGIA E NASCITA DELLA NUOVA
Nel 1951 la scienza riconobbe che nessuno aveva mai visto un virus da nessuna parte e nemmeno al microscopio elettronico, e anche che non erano mai stati effettuati esperimenti di controllo. La virologia del tempo ammise che persino gli animali, persino gli organi e i tessuti sani umani rilasciano gli stessi prodotti di scarto che sono stati scambiati per virus durante il processo di decomposizione. In pratica è la virologia a confutare se stessa. A partire dal 1951 gli scienziati iniziarono a teorizzare l’esistenza nell’organismo dei batteriofagi, dopo che già dal 1938 si era cercato di fare con la commercializzazione dei primi microscopi elettronici. Alla fine si è riusciti finalmente a isolare e fotografare i Fagi, cosa che non è mai stata fatta per i virus, sempre per il motivo che i virus non esistono come entità ma al massimo come polvere virale decomposta.
I BATTERI PER ESSERE STUDIATI IN MODO CORRETTO DEVONO POTER USUFRUIRE DEL LORO HABITAT
Inoltre i batteri che esistono nell’organismo non possono essere studiati in laboratorio dopo essere stati isolati dal loro habitat naturale. Quando i nutrienti vengono meno, le condizioni di vita diventano impossibili, così i batteri danno vita alle spore, le quali possono persino diventare eterne. Dalle spore nascono nuovi batteri non appena le condizioni di vita migliorano. I batteri cresciuti in laboratorio perdono invece tutte le loro caratteristiche e capacità originali, così tanti di essi si trasformano in piccole particelle che gli scienziati facili alle illusioni ottiche scambiano per qualcosa che “divora” i batteri. Tale processo viene descritto da Gunther Enderlein (1872-1969) il quale spiegò che i batteri appaiono da strutture originarie invisibili, per poi svilupparsi in forme più complesse e infine tornare allo stato iniziale. È per questo motivo che Enderlein non era d’accordo con la teoria cellulare, secondo la quale la vita è originata dalle cellule ed è organizzata a livello cellulare.
I BATTERI NON SOPRAVVIVONO SE NON SI TROVANO ALL’INTERNO DI UN ORGANISMO VIVENTE
I batteri muoiono in breve tempo se rimossi dal proprio ambiente ed isolati. Gli scienziati non lo sanno nemmeno, perché congelano una parte del batterio isolato per poterlo successivamente usare per scopi sperimentali anche dopo decenni. Quindi i batteri non sono immortali. Per sopravvivere devono coesistere in simbiosi con un numero impressionante di altri batteri, di funghi e altre forme di vita a noi tuttora sconosciute (è noto infatti che conosciamo sì e no il 5% o il 5 per mille della realtà, ndr). L’idea che i batteri siano strutture indipendenti in grado di sopravvivere isolati in laboratorio è quindi un artefatto, una interpretazione errata. I batteri assistono pure i processi di riparazione dell’organismo. La vita biologica che chiamiamo corpo è una materializzazione degli elementi di una coscienza vivente. Anche la materia che sembra morta in realtà è viva.
GLI IMBROGLI DELLA NUOVA VIROLOGIOA GENETICA
Dopo che la vecchia virologia decretò la sua stessa fine, Odile Crik, moglie dell’ultimo vincitore del Nobel, Francis Crik, disegnò una doppia elica e tale schizzo fu pubblicato nell’aprile 1953 sulla rivista Nature e presentato come un modello scientifico del DNA. Da quel momento in poi iniziò la campagna mediatica che propone l’immagine dei virus come una sequenza genetica molto pericolosa. Questa nuova virologia genetica venne fondata da giovani chimici i quali non sapevano nulla di biologia e di medicina, ma ai quali vennero dati tutti i fondi che essi richiedevano per portare avanti le loro ricerche. Questi giovani scienziati non sapevano nemmeno che la vecchia virologia aveva già confutato se stessa nel 1954.
CRITICHE DURISSIME AL CONCETTO DI SISTEMA IMMUNITARIO E AL CONCETTO DI EPIGERNETICA
Da ricordare inoltre che le nuove tecnologie incentrate sui concetti di Sistema Immunitario e di Epigenetica vanno semplicemente spazzate via. Servono solo a mantenere in piedi tutto il groviglio di idee ridicole sui virus. Già nel 2000 arrivò una smentita, sebbene fu dichiarato che i ricercatori erano riusciti a mappare l’intero genoma umano. In verità più della metà di tale genoma è stata completamente inventata. La gente non si rende conto quanto difficile sia per gli scienziati accademici coinvolti in queste ricerche ammettere di aver commesso degli errori.
ERRORE SU ERRORE FINISCI IN UNA GUERRA PERDENTE E DEVASTANTE CONTRO IL CANCRO
La
nuove scoperte sul DNA hanno aperto la strada alle ricerche relative
alla guerra contro il cancro lanciata dal presidente Richard Nixon nel
1971, la quale ebbe come unico risultato di incrementare in numeri
esponenziali
il numero di malati di cancro e quindi le morti, facendo
gonfiare nel contempo il fatturato delle multinazionali farmaceutiche
che al tempo erano al collasso.
LA FALSA LOTTA TRA IL BENE E IL MALE
Questa falsa lotta serve solamente a giustificare un sistema economico iniquo e a far passare per buoni i pochi che si arricchiscono a danno dei molti. E qui possiamo anche innescare la super-farsa mondiale dell’AIDS. Il virus dell’AIDS, cioè l’HIV, non è mai stato isolato. La prova che gli scienziati sbandierano si poggia su una truffa. L’attività di un certo enzima viene vista come la prova della esistenza di un nuovo virus chiamato retrovirus. Ma tutto questo è chiaramente errato dato che l’attività di questo enzima si trova in tutti i mammiferi e in tutte le piante. Affermarono poi di aver isolato sotto certe condizioni delle proteine potenzialmente connesse a questo virus HIV. Tuttavia non hanno mai isolato la proteina di tale ipotetico virus. Si sono solo serviti di cellule coltivate in laboratorio trattate in un certo modo, con l’aggiunta di ormoni estratti dalle piante, con l’aggiunta di idro-cortisone, di nitrogeno e di altri agenti ossidanti, in modo tale che queste cellule e tali particelle avessero lo stesso aspetto di quello che loro chiamano HIV.
IL VIRUS HIV NON È MAI STATO ISOLATO PER CUI TUTTA LA FAVOLISTICA STORIA AIDS NON REGGE
Se per realizzare questi test chiamati RT-PCR usano il sangue di una persona sana, a contatto con le cellule di laboratorio arricchite in questa maniera, otterranno comunque la produzione di queste particelle cellulari che loro scambiano per virus, per cui anche questa persona risulterà sieropositiva pur essendo perfettamente sana. Il concetto fisso che il virus HIV sia stato isolato è il dogma centrale e inamovibile di questo tipo di scienza bislacca stile Robert Gallo e Anthony Fauci, smentita persino da Luc Montagnier. In tutti i testi scolastici e universitari che trattano di HIV tale dogma si trova già sulle prime pagine dove si legge che “I retrovirus sono la causa di maggiore morbidità e di morte”. Ma non si azzardano mai a dire da dove vengono le proteine e gli antigeni, o da dove li hanno isolati nei loro fantomatici test. È chiaro che anche qui ci sono secondi fini.
STUDIARE E FATICARE NON SONO L’IDEALE PER LE PERSONE PIGRE
La restante massa di scienziati ricevono strisce di geni clonati del presunto genoma dell’HIV, e pensano che le procedure siano state eseguite correttamente. Si fidano a occhi chiusi di ciò che gli è stato detto. La scienza odierna si fonda sulla fede nelle tecniche usate dagli altri scienziati. Anche qui la musica non cambia affatto. Nella letteratura scientifica mai un cenno alla parola controllo, mai il cenno di qualche scienziato che abbia almeno provato a riprodurre l’esperimento di isolamento dell’HIV con materiale non infettato. La realtà è che le persone credono nei virus perché sono PIGRE e SVOGLIATE. Chi te lo fa fare di faticare e studiare, quando c’è tanta gente che lavora intorno a queste cose?
LA STORIA DELLA MEDICINA È UNA SINFONIA DI MUSICA STONATA E DI BUFALE
Gli inganni risalgono a oltre 150 anni fa. Pasteur potè provare solo che, in 2-3 malattie da lui osservate, i batteri avevano un ruolo, o meglio che erano sempre presenti in dosi massicce. Ma non fu in grado di capire o di spiegare con chiarezza e onestà quale ruolo essi svolgessero davvero. Questo è un modo di pensare meccanicistico, derivato dalla ammirazione acritica per la scienza, la quale prometteva di poter dare risposta a tutte le nostre domande. Sugli strafalcioni di Pasteur si innestarono poi a partire dal rapporto Flexner del 1909 le furbizie e le manovre dei grandi trafficanti come i Rockefeller e i Morgan. Andare contro questa gentaglia potente e astuta non conviene. Se ti esponi vieni minacciato e radiato. Meglio nascondersi dietro esperimenti sofisticati e insensati, tanto per dire che si fa qualcosa. Gli pseudo-scienziati di oggi pretendono di spiegare la vita osservando l’azione di certe molecole, di certe proteine, di certo materiale genetico. Cercano sempre una spiegazione semplice per delle malattie complesse.
TUTTO È MIRATO UNICAMENTE A PRESERVARE LA TEORIA DEI VIRUS
Per anni si sono mescolate le cellule sottoposte a test con della sostanza come il sangue, arricchendo così il materiale genetico delle cellule in provetta. L’arricchimento avviene perché il DNA viene aggiunto ed ha la tendenza a integrarsi con le cellule. Ma poi, se vai a cercare il materiale genetico del virus direttamente nel sangue del paziente non lo trovi. La frode sta nel fatto che si utilizzano cellule arricchite artificialmente e sottoposte a forti stress in modo che producano le strutture cellulari da scambiare per virus. Poi prendono altre cellule in provetta, aggiungono materiale genetico amplificato e lo ritrovano nelle cellule, per cui dicono che c’è il virus. In pratica scoprono nuovamente il materiale che hanno inserito loro stessi, e così dicono che c’è il virus. Questa è una pseudo-scienza che uccide le persone sane.
PIÙ LA RICERCA BOCCHEGGIA IN SPIEGAZIONI TECNICISTICHE E SOFISTICATE E E MENO FIDUCIA MERITA
In sintesi i test RT-PCR sono una tecnica che serve ad amplificare sequenze che si trovano già nel corpo, ma solo in condizioni di stress. Pertanto sono test assolutamente privi di qualsiasi valore. Analizzando questi test PCR secondo i concetti della genetica oggi tuttora in auge, si tratta della sintesi di una molecola di DNA a doppio filamento a partire da uno stampo di RNA. La molecola di DNA così utilizzata è chiamata cDNA. Tramite questa tecnica sarebbe possibile convertire in DNA un intero transcrittoma (insieme di tutto il transcritto di una cellula). Trascrittoma (in inglese transcriptome) è un termine che si usa per indicare la totalità degli RNA che vengono trascritti a partire dai geni di un individuo. In quanto tale, il trascrittoma comprende sia gli mRNA, cioè i messaggeri che codificano per proteine, che gli ncRNA, cioè gli RNA non codificanti, che svolgerebbero per lo più funzioni di regolazione dell’espressione genica. Questi ncRNA non codificanti vengono addirittura considerati i piloti della cellula.
ABBIAMO UN NUOVO GRANDE VIROLOGO DI NOME FLAVIO BRIATORE
E qui termina in pratica la stupenda lezione del prof Stefan Lanka, una autentica perla di Natale in mezzo a un mare di mediocrità e di scemenze da parte di governanti ignoranti e corrotti da parte di istituzioni, media, rubriche televisive ultra-vendute e ultra-prostituite, da parte di persone decadute e deludenti come Flavio Briatore, autore di dichiarazioni pubbliche schizofreniche, come quella di imporre vaccinazioni obbligatorie per tutti e di dare un grande calcio in culo a tutti i no-vax. Continui pure a fare soldi e lasci stare le questioni di scienza e di salute. E soprattutto impari un minimo di buona educazione.
RIASSUNTO DEI CONCETTI FONDAMENTALI ESPRESSI DA STEFAN LANKA
- Singole particelle di cellule morte sono state usate allo scopo fraudolento di inventare un certo modello di virus.
- In laboratorio, cellule e tessuti muoiono a causa degli antibiotici inoculati (questa verità è stata riconosciuta nel 1972 dai maggiori esperti mondiali di biochimica).
- Sono stati condotti esperimenti di controllo riguardo i Fagi batteriofagi, ma non per i virus.
- I virus non sono mai stati visti e tanto meno isolati in un essere umano.
- Le foto dei virus che divulgano i mass-media non sono altro che riproduzioni artistiche di virus immaginari create con l’aiuto di un computer.
- Lo schizzo del DNA a doppia elica apparsa sulla rivista Nature nel 1953 è una flagrante frode.
- Tutta la scienza medica moderna si poggia sulle teorie di Rudolf Virchow, formulate nel 1858. Virchow occultò allora scoperte importanti riguardo i tessuti. Dalla sua teoria cellulare derivano tutte le successive aberrazioni sanitarie come la teoria pasteruriana dei germi, l’idea bislacca che esista un gene del cancro e le svariate scelleratezze tuttora in corso su Hiv e Covid.
- I batteri si trovano abbondanti nei tessuti malati perché assistono il processo di riparazione dell’organismo.
- La vecchia virologia nacque intorno al 1954 e fu fondata da giovani chimici ambiziosi che non sapevano gran che di medicina e di biologia. Questa loro nuova para-scienza si basava sostanzialmente sui lavori dell’americano John Franklin Enders (1897-1985), immunologo e batteriologo americano, Nobel totalmente immeritato, persona che molti considerano padre delle vaccinazioni che il mondo sta subendo.
Valdes Sepich Vaccaro
https://www.valdovaccaro.com/smantellato-pezzo-per-pezzo-lintero-dogma-virale/