Risposte precise alla domanda: cos’è che fa ammalare e morire prima del tempo, e quali gli strumenti per disattivarlo ?
NON CI LASCIAMO INGANNARE DALLE FACILI APPARENZE DI SUPERFICIE
La
scienza igienista non si lascia influenzare dalle facili apparenze di
superficie e va sempre a scavare negli argomenti per scoprire la ragioni
e le cause reali e nascoste di quanto avviene. Non si fa beffare da
nessuno. Non si fa impressionare o traviare dai medici e tanto meno dai
loro camici. Non crede a una singola parola di quanto viene propinato
dalla sanità pubblica e dai media collusi ed asserviti. La scienza
igienista crede soltanto alle Leggi Universali del Creato e di Madre
Natura, e crede inoltre nei fatti provati e documentati, non certo nelle
cervellotiche e fantasiose narrazioni dei falsi profeti che si
ritrovano oggi nelle sale dei bottoni e nei centri informativi del
mondo.
TOTALE INNOCENZA DI BATTERI E VIRUS
Una delle cose
basilari che da sempre affermiamo, senza ombra di dubbio e senza timore
di essere smentiti, è la totale innocenza di batteri e virus. Non solo
nella loro totale innocenza ma anche nella preziosità degli stessi. Se
non esistessero, nemmeno noi esisteremmo. Siamo letteralmente fatti di
quadrilioni di microrganismi, di batteri vivi, di funghi vivi, di
parassiti vivi e di virus morti che derivano dalla normalissima
fisiologica disgregazione cellulare quotidiano.
LA PEGGIORE DELLE CALAMITÀ RIMANE L’IGNORANZA
Chi
ha paura di batteri e virus non ha pertanto capito un bel niente di
come funziona il corpo umano. La categoria più ignorante al mondo su
cosa è la salute e su come funziona il corpo umano, sul perché e per
come ci si ammala, è quella rappresentata dalla medicina convenzionale,
farcita di medici, virologi e immunologi poco disposti al confronto e al
dialogo, ma ben portati ai diktat e alle imposizioni. Della medicina
convenzionale fa parte integrante pure la gente che crede e segue
acriticamente le direttive mediche. Ogni sventura umana, ogni paura e
panico che caratterizzano il vivere giornaliero delle masse producendo
ansia, depressione, nervosismo e problemi di ogni genere, trovano
spiegazione nell’ignoranza che domina e impera incontrastata. Ignoranza
che viene moltiplicata dai media televisivi e dal pensiero unico e
uniforme di tutte le fonti informative.
IL MONDO ALLA DATA ODIERNA HA TOCCATO L’APICE DI MASSIMA SCHIZOFRENIA
Grazie
al virus vero e unico della paura imperante e della ignoranza che la
accompagna, il mondo intero che sta sotto i nostri occhi a fine agosto
2021 non ha niente del mondo civile, sviluppato e intelligente. Siamo
tornati alla barbarie camuffata da civiltà. Stiamo vivendo tutti in una
bolgia infernale e in un manicomio. Tutti ossessionati, tutti alla
ricerca della immunità di gregge, tutti atterriti dalle varianti, tutti
da ricoverare. La cosa paradossale è che non facciamo una piega e
accettiamo tutto questo come si trattasse di una cosa normale.
DOMINATI DAL PENSIERO UNICO MANIPOLATO
Ci
sono 50 canali televisivi e 50 testate giornalistiche nazionali e
locali? Basta ascoltare un solo canale e basta leggere una singola prima
pagina di quotidiano ed è come tu avessi ascoltato e letto tutti
quanti, dal momento che non esistono autentici dibattiti e confronti.
Stessa cosa coi partiti sempre pronti a scontrarsi sulle inezie ma mai
sulle cose che contano davvero.
PRIMO E SECONDO DOGMA MEDICO RIGUARDANO MALATTIA “NEMICA” E MALATTIA “CONTAGIANTE”
Quali
i dogmi prevalenti sui quali si regge questo castello di menzogne e di
pregiudizi tipici della medicina? Primo dogma medico è che la malattia è
una NEMICA DA COMBATTERE con tutti i mezzi possibili con le cure
mediche ovvero mediante la famigerata curo-mania (per malattia la
medicina intende il dolorino, la febbre, l’influenza, l’esantema o
sbrocco o arrossamento della pelle, o la tachicardia, o l’ansia, o
l’innalzamento del cortisolo, o quello dell’insulina, o lo sbalzo da
qualsiasi valore del range prefissato del sangue, mentre tutte queste
anomalie per la scienza igienistica sono preziosi e indispensabili
sintomi da non toccare assolutamente, ma da sottoporre a CURA DELLA NON
CURA). Secondo dogma medico è che la causa della malattia (la causa di
gran lunga preponderante) sono i batteri e i virus, il contagio ovvero
la trasmissione da una persona all’altra. Le due colonne portanti della
medicina sono esattamente queste, entrambe colonne fragili, precarie e
marcescenti.
STENDERE AL TAPPETO L’IDEOLOGIA MEDICA È UN GIOCO DA RAGAZZI PER LA SCIENZA IGIENISTA
Entrambi
i dogmi medici ora citati sono facili da smentire e da abbattere. La
Health Science Igienistica afferma che la malattia è:
AMICA PREZIOSA E SALVATRICE
PROCESSO RIMEDIALE-DIFENSIVO
PROCESSO ELIMINATIVO-DEPURATIVO
PROCESSO ADATTIVO (cioè ritagliato su misura per le specifiche condizioni di quel determinato malato).
Si
tratta in altri termini non di disgrazia o di sfiga ma al contrario di
un formidabile e indispensabile percorso guaritivo mirato a riportarti
alla salute. Sì, non hai letto male. La malattia ti riequilibra e ti
guarisce in quanto:
Fa da importante campanello d’allarme e
di monito per avvertirti che hai superato il tuo personale limite di
tolleranza ai veleni, ovvero per dirti che hai innescato l’insorgere del
sintomo (dolore, febbre, influenza e quant’altro)
Fa da scarico
eliminativo veleni, perché attraverso i tuoi stessi organi
emuntori-escretori (polmoni, fegato, intestino, reni, pelle) essa si
libera delle tossine interne.
È dunque assurdo e illogico modificare qualcosa che già di per sé funziona e fa guarire al meglio senza effetti collaterali.
BANDO ALLE SUPERSTIZIONI DELLA MEDICINA
Per
tutti questi motivi è logico che non si deve in nessun caso curare
quello che è un processo guaritivo. Voler curare la malattia in tali
circostanze è una superstizione perniciosa, un errore marchiano e
imperdonabile da persone mediocri, incapaci ed incompetenti, è
superstizione indegna di scienziati autentici, un rituale sacerdotale
per liberarsi dal demonio, un esorcismo per scacciare le arie fetide,
una danza propiziatrice a piedi nudi intorno al fuoco, un rito vudù per
accelerare l’arrivo della pioggia.
MEMORABILI LEZIONI DA WILLIAM OSLER E DA PADRE TADDEO
Lo
stesso dr William Osler, considerato padre della medicina trasparente
contemporanea, sostiene che il vero medico non cura e non tenta di
guarire ma istruisce ed educa sani e malati a stare lontani dalla
chimica, lontani da farmaci e vaccini. La enunciazione principe di Padre
Taddeo da Wiesent, grande medico bavarese, dice che “Nessuno al mondo
muore di cardiopatie-cancro-diabete e di altre patologie intermedie, ma
tutti muoiono di una causa sola e catastrofica che si chiama SANGUE
GUASTO (colloso, grasso, acido, inquinato), oltre che di calibro
arterioso ridotto specie nei capillari per cui la fluidità del torrente
sanguigno e del sistema linfatico risulta compromessa”.
L’UOMO TENDE NATURALMENTE VERSO IL POLO MAGNETICO DELLA SALUTE
Non
serve essere dei geni o dei Nobel della Medicina per capire che l’uomo è
health oriented, tendente costantemente alla salute e dotato di un
corpo straordinario che non va mai contro se stesso e che è dunque
auto-guarente, cioè fornito di formidabili risorse interne di
riequilibrio, per cui ogni maldestro tentativo medico di interferenza
con tali meccanismi diventa un atto di imbecille ed esecrabile
presunzione, un atto di superstizione perniciosa, un esorcismo, uno
scongiuro sacerdotale, un rito di liberazione dal demonio, un voler
scacciare le arie malefiche.
MEDICUS CURAT NATURA SANAT
Gli
antichi romani, che seppero vivere al meglio per 700 anni con legge
imperiale di proibizione di ogni attività medica (esclusi gli interventi
di bendaggio e di estrema ratio a favore delle truppe legionarie
super-attive nei suoi migliori anni di espansione territoriale e di
realizzazione opere pubbliche) dicevano “MENS SANA IN CORPORE SANO” e
“MEDICUS CURAT, NATURA SANAT”. Questi erano i loro due principali motti,
in perfetta linea con “La Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i mali”
del padre millenario della medicina Ippocrate.
La Natura non è
solo questo ma è una guaritrice, non una guaritrice qualsiasi ma una
GUARITRICE PER ECCELLENZA che risiede stabilmente al nostro interno. Va
inoltre rilevato che curare non significa affatto guarire. Il simbolo
nazionale dei romani nell’arte di stare bene non era di certo il bastone
di Asclepio, simbolo greco associato alla medicina, col classico
serpente attorcigliato intorno ad una verga, ma un semplice cavolo crudo
che, associato ai cetrioli e ai carciofi di cui andavano pazzi i
romani, donò una salute di ferro per secoli e secoli, come testimoniato
da Marco Porcio Catone o Catone il Censore.
MEDICINA CURO-MANIACALE E SINTOMO-MANIACALE
Il
fatto poi che la medicina convenzionale non soltanto cada e si
dequalifichi incredibilmente da decenni in questa incongruenza curomane,
ma che curi solo e sempre il sintomo e mai la causa, rappresenta un
ulteriore aggravio dei propri limiti. Il sintomo è notoriamente sacro a
chiunque abbia del sale nella zucca: il sintomo non va in alcun modo
toccato. L’unica occasione sensata e approvata di cura rimangono gli
interventi di reale emergenza del pronto soccorso per incidenti stradali
o di lavoro.
LE FISSAZIONI MEDICHE DEL CONTAGIO E DELL’IMMUNITÀ ARTIFICIALE
Il
secondo dogma medico è quello del contagio, associato alla pretesa di
inventare una immunità artificiale mediante vaccinazioni. Questo dogma è
ancor più banale e stupido da essere ancor più facile da smontare e
ridicolizzare rispetto a tutte le altre bravate del sistema sanitario.
La prima prova evidente è che, se davvero batteri e virus fossero dei
mostri nemici in eterna belligeranza con noi umani, saremmo già spariti
letteralmente dalla crosta terrestre. Da parte mia, senza bisogno di
strumenti e di laboratorio, ho offerto al pubblico la inequivocabile
Prova del Nove che batteri e virus sono magnifici e prodigiosi alleati e
tutt’altro che nostri nemici. Non so cosa si vuole di più.
ACCANTONAMENTO DELLA VERITÀ FONDAMENTALE PER CUI IL TERRENO È TUTTO MENTRE IL MICROBO È NIENTE
Probabilmente
i microscopi e la scoperta del microbo sono stati una sventura e una
catastrofe dalle conseguenze disastrose per l’uomo, avendo dato la stura
a gravi errori di percorso e allo sviluppo di microbiologi e virologi.
Ha portato a voler lottare contro i microbi, a tentare di annientarli, a
vivere nell’ottica distorta e deviante del contagio, della peste e del
lazzaretto con tutte le nefaste conseguenze che questo comporta. La
profonda e assoluta verità secondo cui il terreno corporale è tutto
mentre il microbo è niente non convince la massa e viene tenuta in
disparte. E questo getta la massa nelle grinfie di una medicina
dissennata, letteralmente fuori di senno.
L’UNICA COSA VIRALE E CONTAGIANTE È LA PAURA INGENERATA DAL REGIME SANITARIO
Il
vero fattore contagiante è soltanto uno e si chiama paura. Missionari,
medici e infermieri della tradizione hanno vissuto e vivono in Africa
tra malati di colera, lebbra, cosiddette pesti, senza essere toccati da
queste malattie. Ricordarsi pure di Max Pettenkofer che si scolava
davanti ai suoi studenti viennesi tazze cariche di vibrioni del colera
senza esserne colpito. Ricordarsi i numerosi esperimenti con materiale
infetto preso da malati di cosiddetta influenza spagnola, sfregato sulla
pelle, persino ingerito, senza mai riprodurre la malattia. Il contagio è
una bufala clamorosa mantenuta in essere dagli azzeccagarbugli della
medicina monatta e untrice subentrata alla medicina ippocratica.
NIENTE SI PRENDE DALL’ESTERNO, NEMMENO LA TUBERCOLOSI
Fosse
vero e realistico, il contagio dovrebbe prodursi inevitabilmente per
tutti coloro che si avvicinano o frequentano i malati, ma questo non si
verifica affatto. Una delle malattie in teoria più contagiose che si
trasmette attraverso l’aria è la TBC. Tutti coloro che ne vengono in
contatto dovrebbero esserne colpiti. Ma ciò non avviene. Migliaia di
medici e infermiere lavorano giorno e notte per una vita nei reparti TBC
senza contrarre la TBC. Il contagio fa parte della favolistica
farmacologica e vaccinale.
STESSA COSA VALE PER LA DIFTERITE, LE INFLUENZE E LE MALATTIE ESANTEMATICHE GIOVANILI
Come
mai su 5 o 6 persone della stessa famiglia una o due si prendono la
difterite e le altre no? Non è contagiosa. Stessa cosa per le varie
influenze stagionali, asiatiche, aviarie, spagnole. Se lo fosse tutti i
membri ne sarebbero colpiti mentre ciò non accade. Il contagio non è
dunque nella malattia ma nel nostro organismo. Quando ci sono epidemie
su vasta scala la malattia in corso è dovuta al fatto che molta gente ha
assunto le stesse pessime abitudini alimentari e gli stessi stili di
vita e le stesse stupide paure, tutto lì e niente altro fuori di lì.
Quando siamo sani e saggi, privi di paure ingiustificate, il nostro
spirito sarà libero da ogni ingiustificato timore di contagio e da ogni
isteria sterilizzante. Laddove c’è la salute, la serenità e una
conoscenza approfondita di noi stessi, il contagio non esiste.
SPIEGAZIONE ULTERIORE DEI MECCANISMI AMMALANTI
Ed
è a questo punto che il collega Franco Libero Manco mi fa avere ieri il
suo articolo, dal titolo “Perché ci si ammala”, ribadendo una verità
che noi persone dalla mente libera e non inquadrata, non prestata a
noleggio, non teleguidata, ben conosciamo: “BATTERI E VIRUS NON
PRODUCONO MALATTIA MA È LA MALATTIA CHE LI PRODUCE”. È un po’ quello che
ho sempre sostenuto, evidenziando come la loro presenza intensa a
margine delle varie infiammazioni interne è conseguenza e non causa di
malattia.
NULLA SI PRENDE DA FUORI E TUTTO SI AUTO-GENERA DALL’INTERNO
Non
ci si ammala per colpa dei germi, dei batteri, dei virus o del destino.
La genetica poi incide minimamente. Quello che più influisce sullo star
bene rimane un corretto stile di vita. Il diabete o il cancro non
arrivano dall’esterno: è il corpo stesso che li genera. L’obesità non si
prende: è il corpo che accumula grasso. Il mal di testa, il mal di
schiena, l’artrite, l’impotenza, non si prendono: sono tutte condizioni
patologiche che il corpo sviluppa dal suo interno.
LA VIOLAZIONE SISTEMATICA DELLE LEGGI NATURALI È ALLA BASE DI OGNI PATOLOGIA
Ci
si ammala perché vengono violate le leggi naturali che ogni organismo
vivente deve rispettare. Quando la popolazione assume standard di vita
sbagliati, e si alimenta prevalentemente con prodotti innaturali, le
persone incominciano ad ingrassare, ad ammalarsi, ad incappare nelle
tipiche patologie della civiltà moderna. Siccome le proprietà
organolettiche degli alimenti naturali non sono fatte per durare a
lungo, si fa ampio ricorso agli aromi sintetici. Gli europei ingeriscono
ogni anno 170.000 tonnellate di aromi industriali e 95.000 tonnellate
di glutammati (antischiuma, stabilizzatori di colori, antiagglomeranti,
umidificanti, solventi, flocculanti ecc). A causa di questo il 15% della
popolazione europea soffre di allergie. Non sorprende che i produttori
rassicurino l’innocuità degli additivi impiegati, ma è un po’ come
chiedere all’oste se il suo vino fa bene o fa male. Controllare 20.000
additivi è un rebus. Gli effetti della loro inevitabile mescolazione e
dell’interazione fra i diversi prodotti chimici utilizzati non si
conoscono nemmeno.
TOGLI LA TOSSIEMIA AL CORPO E IL RIEQUILIBRIO AVVIENE AUTOMATICAMENTE
Le
malattie sono dovute a tossine, a caos elettromagnetico, a stress
psicofisico, ma soprattutto a cibo cotto e a cibo lavorato
industrialmente, a cibo che causa carenze nutrizionali. Gli eccessi
alimentari non risolvono ma complicano la situazione. Le nostre cellule
restano affamate e assetate per carenza di veri nutrienti e dell’acqua
biologica che si trova nella frutta acquosa, nei meloni e nei cocomeri.
RUOLO MICIDIALE E DETERMINANTE DELLE TOSSINE, CHE È MATERIALE ACIDIFICANTE
Come
dicevamo, non ci ammala a causa dei virus o dei batteri. Se si
espongono due soggetti al virus dell’influenza uno si ammala e l’altra
no. Come mai tutto questo ? Perché l’organismo, man mano che si
intossica si indebolisce, e il primo a risentirne è il sistema
immunitario. Quando le tossine aggrediscono l’organismo aumenta
l’acidità del sangue e si è esposti al rischio di malattie. Mentre se il
pH è leggermente alcalino praticamente non ci si ammala quasi mai. Ogni
malato di cancro ha un pH basso, cioè molto acido.
LE MALATTIE IATROGENE O MEDICO-CAUSATE SONO DIVENUTE IL KILLER NUMERO UNO DELL’UMANITÀ
Ci
si ammala a causa delle radiazioni elettromagnetiche a cui si è
giornalmente esposti. Tali radiazioni interferiscono con la naturale
vibrazione delle cellule viventi, favorendo l’insorgenza di patologie
anche tumorali. Ci si ammala soprattutto a causa dei farmaci. L’OMS dice
che il 60% delle malattie sono di origine iatrogena, e quindi
medico-causate. Praticamente i medicinali generano più malattie di
quante non ne guariscano. I farmaci eliminano o meglio soffocano i
sintomi, non la causa. Esiste ad esempio un legame certo tra assunzione
di farmaci e suicidi. La quarta causa di morte in America è dovuta ai
farmaci potenzialmente dannosi, ad interventi che causano il decesso del
paziente, a diagnosi sbagliate. Il Journal of the American Medical
Association nel numero 284 afferma: “Gli interventi chirurgici non
necessari, gli errori medici, gli effetti collaterali dei farmaci ecc.
causano lo stesso numero di morti delle cardiopatie e dei tumori”.
ULTERIORI CAUSE DI SQUILIBRIO
Ci
si ammala a causa di cattivi stili di vita: droghe, fumo di sigaretta,
alimenti voluttuari, mancanza di esercizio fisico e soprattutto a causa
di un’alimentazione ricca di proteine, di grassi animali e di
carboidrati raffinati. Gli alimenti sono i mattoni del nostro organismo e
i pensieri il legante che li tiene uniti. Ci si ammala per mancanza di
serenità interiore: stress, ansia, depressione, gelosia, rancore,
frustrazioni, preoccupazioni. Ci si ammala infine a causa di mancanza di
ideali positivi e a causa di mancanza di motivazioni e di
progettualità.
È SOLO DIFENDENDO I PIÙ DEBOLI CHE SI AIUTA IL MONDO A PROCEDERE NELLA GIUSTA DIREZIONE
La
malattia non colpisce solo il corpo ma in prevalenza la mente e la
coscienza. La mente si ammala quando è pervasa da pensieri disarmonici e
pessimistici. La coscienza si ammala quando perde la capacità di
nutrire sentimenti, sensibilità, condivisione e amore. E nell’amore è
incluso chiaramente l’amore per il prossimo e l’amore per gli animali,
l’amore per la creazione e l’amore per la vita. Ovvio che c’è
allineamento e condivisione assoluta con Franco Libero Manco che ha il
merito di rappresentare ormai da decenni una vera e propria roccia, un
bastione difensivo nei riguardi degli animali e comunque di tutte le
creature più tartassate e maltrattate della Terra.
UN GIURISTA DI PRESTIGIO CHE TUTTI GLI ITALIANI DOVREBBERO ASCOLTARE
Non
se la prendano gli avvocati e nemmeno i virologi seri. Non li ho in
particolare considerazione. So già in partenza dove vanno a parare i
loro discorsi per cui spesso li evito. Ho fatto ieri una eccezione nei
riguardi di Paolo Sceusa e non me ne pento affatto. Era da tempo che non
ascoltavo una voce di tale prestigio e credibilità. Guardando poi il
suo curriculum personale i conti tornano. Avvocato dal 1984, è stato tra
l’altro consigliere legale per la regione Friuli Venezia Giulia nel
biennio 1983-1984, per cui si è fatto per così dire le ossa dalle mie
parti. Ma poi ne ha fatta di strada diventando direttore e docente
presso la Scuola Superiore di Diritto e Protezione dei Minori, giungendo
alla fine al ruolo di presidente emerito di sezione della Cassazione.
Parliamo pertanto di un ex magistrato di grande valore e di grande
prestigio.
NON SORPRENDE LA COLLISIONE FRONTALE CON CHI È SUL LIBRO PAGA DI BIG PHARMA
Il
fato che Sceusa poi si sia messo di traverso a uno dei più odiosi
medici e virologi oggi al potere in Italia, quell’Andrea Crisanti che di
recente, in un ormai celebre confronto televisivo, è stato definito dal
senatore Ignazio La Russa come terrorista della peggiore specie, è un
inequivocabile segno di coraggio, oltre che di saggezza. Non è casuale
che Crisanti sia salito alla ribalta politica nel 1° semestre 2020
proprio grazie al Covid, segnalandosi come il più fanatico sostenitore
di mascherine, di tamponi, di vaccinazioni, di green-pass e di
restrizioni varie. Penso che se BigPharma dovesse scegliere tra i
benemeriti della sua penetrazione in Italia, il primo ad essere
considerato e premiato sarebbe proprio lui. Paolo Sceusa non ha perso
l’occasione per citarlo: “Crisanti sostiene che il green-pass rende i
luoghi più sicuri? Si tratta di una bufala colossale!”.
ACCURATO APPELLO ALLA NAZIONE ITALIANA
In
questo suo video-intervento più che mai azzeccato del 16 Agosto 2021,
da lllustre giurista quale è, Paolo Sceusa lancia un accorato appello
alla nazione italiana, e lo fa con un tono straordinariamente pacato e
responsabile, con tono di rara sensibilità e competenza giuridica. Lo fa
da persona che ha a cuore il suo paese e che invita ogni suo abitante
uno per uno, senza eccezione alcuna, a fare il proprio dovere. Chiede di
riappropriarsi del proprio destino e di sfoderare ogni sua risorsa alla
difesa diritti suoi e di chiunque viva in questo paese oggi martoriato e
messo in grave pericolo da insidiose ideologia neo-totalitarie.
NELLA DEMOCRAZIA SI SONO INFILTRATI GLI AUTORITARI DELLA PEGGIOR SPECIE
Buongiorno,
questo è un appello a tutti i libertari, e non dico a tutti i
democratici, perché tale categoria include ormai molti tra gli
autoritari della peggiore specie, sotto mentite spoglie. Questo appello è
rivolto a tutti i libertari che come me vivono in questa era dominata
dal Covid-19, indipendentemente dal fatto che siano guariti, vaccinati,
negativi o positivi ai tamponi, o non vaccinati per impossibilità o per
scelta. Queste sono infatti categorie delle quali la neo-democrazia
della divisione si nutre per involversi in qualcosa di abominevole.
IL CASTELLO SI REGGE TUTTO SU UN PATTO DI LEALTÀ TRA CITTADINO E POTERE
Io
sono un giurista e un libertario. Ho passato tutta la vita a cercare di
trasformare la legge in giustizia perché credo che si possa tentare di
conseguire quest’ultima solo attraverso la prima. Ma è un tentativo che
vale la pena di essere compiuto solo finché sussiste la fiducia e la
buona fede di chi è chiamato al compito di farle e poi di promulgarle, e
infine di pubblicarle , le leggi. So benissimo che tale fiducia è stata
tradita molte volte e allora ho confidato in quei correttivi a quelle
leggi ingiuste che passano attraverso nuove leggi, oppure attraverso le
corti che giudicano la compatibilità delle leggi coi diritti assoluti e
inalienabili. Quelli appunto più cari ai libertari ai quali mi rivolgo.
Orbene, tutto questo meccanismo di leggi, di giudizi, di impegni, di
ragioni, tutto questo castello si regge in definitiva e sostanzialmente
su di un patto di lealtà, infranto il quale il castello si dimostrerà
fragile e caduco, come una costruzione fatta di sabbia.
HO RAVVISATO GRAVISSIME VIOLAZIONI DI TALE PATTO
Non
mi interessa di difendere le ragioni più o meno fondate di chi crede
migliore questo o quell’atteggiamento di contrasto al virus. Mi
interessa invece, da giurista, di schierarmi fieramente contro chi sta
violando il patto di lealtà di cui ho detto. Ho ravvisato queste
gravissime violazioni del patto di lealtà fra potere e cittadini, nella
pubblicazione del testo in italiano del considerando N. 36 del
regolamento N. 953/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo
del 14 Giugno 2021. Regolamento che disciplina il green-pass europeo. Mi
riferisco in particolare alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
della UE del 15 Giugno 2021, ripeto versione italiana del considerando
N. 36, dal quale è stata saltata una parte dal testo originale, e
precisamente le parole “o non hanno scelto di non essere vaccinate”.
PAROLE-CHIAVE SCIENTEMENTE E NON CASUALjMENTE OMESSE
La
norma è quella che prevede “la necessità di evitare” (il che equivale a
un divieto) che gli stati membri dell’Unione Europea introducano
discriminazioni, anche indirette, verso le persone che non abbiano un
green-pass, perché abbiano semplicemente scelto di non essere
vaccinate”. Ecco, le parole “hanno scelto di non essere vaccinate”, sono
state omesse dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea per
gli Italiani. Questa omissione, successivamente alle proteste di alcuni
accorti giuristi, è stata corretta con una rettifica, pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale dell’UE (sempre per l’Italia) del 5 Luglio 2021 dove
le parole omesse sono state finalmente svelate, alla stregua di un
banale errore materiale.
L’OBBLIGO VACCINALE TOTALMENTE ILLEGALE, ESCE DALLA PORTA PER RIENTRARE DALLA FINESTRA
Ebbene,
gli errori di pubblicazione dei testi normativi sono comuni e le
rettifiche sono quindi nella norma. Tuttavia in questo caso l’errore
mediante omissione delle prima pubblicazione riguardava proprio il
divieto di discriminare i non possessori di green-pass che per scelta
non hanno voluto vaccinarsi. Anche per loro, cito testualmente, il
green-pass “non dovrebbe costituire una condizione preliminare per
l’esercizio del diritto di libera circolazione o per l’utilizzo di
servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali le linee aeree,
treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre,
il presente regolamento “non può essere interpretato nel senso che
istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati”, testuale.
GLI ERRORI E I SILENZI SUGLI ERRORI PROVANO LA MALAFEDE DELL’INTERO SISTEMA
Certo,
la norma europea riguarda i servizi di trasporto transfrontalieri, ma è
significativo che né l’errore, né la rettifica di quell’errore, siano
mai stati evidenziati dai principali mezzi di informazione, né dal
governo italiano, né da alcuno dei maggiori esponenti politici italiani,
almeno per quanto mi consti. Ebbene, il combinato tra quell’errore, la
sua tardiva rettifica, la usuale tecnica “a puzzle” per cui non si
riporta mai la norma per intero, così come integrata con la sua
correzione, ma solo le parole prima omesse, il silenzio sul vero testo
di legge da parte dell’informazione televisiva e giornalistica di massa,
il silenzio del governo e dei politici che lo sostengono (e anche di
quelli della sparuta opposizione), ebbene questo combinato dicevo, mi
appare come una inaudita e gravissima rottura di quel patto di lealtà
che lega i cittadini all’ordinamento attraverso le leggi.
L’ALLERTA È CHE QUESTA GENTE È ORMAI CAPACE DI TUTTO
E
allora questo mio appello vuole essere un invito alla massima allerta
perché, chi fosse stato eventualmente capace di arrivare al punto di
alterare scientemente la fonte ufficiale di conoscibilità di una norma
di legge allo scopo di poter discriminare limitando i movimenti interni
dei cittadini italiani, laddove non è consentito farlo quando si muovono
in Europa come cittadini europei (e questo non sembri un assurdo logico
e giuridico solo a me), ebbene, chi fosse capace di arrivare a un
tanto, allora sarebbe forse capace di arrivare a qualsiasi altra cosa.
RESTARE IMMOBILI DAVANTI A UN NEO-TOTALITARISMO IPER-HITLERIANO SAREBBE PURA E IMPERDONABILE FOLLIA
Non
possiamo stare a guardare inerti gli strepiti di un neo-totalitarismo,
sia pure ammantato da proclamate ragioni di salute pubblica. Tutti siamo
coinvolti, comunque la pensiamo sui vaccini. Qualunque competenza o
funzione abbiamo: madri, padri, figli, studenti, disoccupati,
lavoratori, insegnanti, forze armate, professionisti, medici, giuristi,
scienziati. Qui si tratta dei diritti fondamentali di tutti e di
ciascuno.
AGIAMO QUI ED ORA SE NON VOGLIAMO FINIRE COME DEI CRICETI AMMAESTRATI O COME CARNE DA ESPERIMENTO
Nessuno
deve essere lasciato solo. Uniamoci e organizziamoci a difesa
individuale e collettiva di quei diritti contro chiunque osi attentare
al loro libero e inalienabile esercizio. Facciamolo qui ed ora, per
carità. Facciamolo per via sia giudiziaria che politica. Ne cives ad arma ruant! (Evitiamo che la convivenza civile sia inquinata dal ricorso alle armi!).
QUESTO NON È IL SOLITO MESSAGGIO, MA SI TRATTA DI UN FORMIDABILE SCUOTIMENTO DELLE COSCIENZE
E
qui termina l’eccezionale intervento di Paolo Sceusa. Non si tratta di
parole vane che si spargono al vento, Arrivano da una fonte che le rende
pesantissime ed incisive. Che l’Italia abbia perso smalto, mordente e
caratteristiche peculiari evidenziate nel corso della sua lunga storia, è
un fatto incontestabile. Ma l’esistenza di menti lucide e sensibili,
non rassegnate per niente a tale caduta di virtuosità e di amore per la
libertà dei popoli, fa ancora ben sperare che il futuro non sia tetro e
oscuro come tanti Italiani sono portati a credere. Quello di Paolo
Sceusa è un formidabile scuotimento delle coscienze perché non basta
spiegare con ordine e onestà come stanno le cose, ma occorre renderle
efficaci e trascinanti, rimettendo in moto le emozioni e i collegamenti
spirituali con gli eroismi e i sacrifici dei tanti martiri che hanno
reso grande questo paese.
NON VENDIAMOCI PER UN PIATTO DI LENTICCHIE
Non
ci è consentito scadere nel disinteresse e nella dimenticanza. Non ci è
consentito tradire e svalutare le loro nobili gesta in cambio di un
miserevole piatto di lenticchie. Perderemmo per sempre il rispetto per
noi stessi e quell’ingrediente indispensabile che serve a vivere gli
anni che ci restano in piena armonia con noi medesimi e con le Leggi
Universali che ci governano.
Premettiamo
che l’Italia è un paese dalle ambizioni elevate, un paese che di norma
mira all’eccellenza e al primeggiare. Una nazione protagonista e non
comparsa. Non è particolarmente attratta dai secondi posti, dalle
medaglie d’argento e di bronzo, dalla militanza in serie B. È una
nazione che non si accontenta di poco e che non si rassegna alla
piattezza e alla mediocrità. Il suo obiettivo fisso rimane il record,
l’alloro, il primato. Il rimedio principe per il popolo italiano rimane
la ripresa del campionato di serie A e la riapertura anche se parziale
degli stadi. Per molti decenni Totocalcio e schedina rappresentavano il
fulcro della vita in Italia, con 1-X-2 marchiati a fuoco nella testa di
ogni cittadino.
DA PAESE LIBERO E PROTAGONISTA A PAESE COLONIZZATO E SOGGIOGATO
La
2° guerra mondiale finita nel peggiore dei modi ha reso il paese
indebolito, colonizzato, privo di reale autonomia politica e
finanziaria, privo di libertà di emissione monetaria, paese finito per
sua stessa iniziativa autolesionista nel marasma e nell’anonimato di una
Unione Europea a sua volta disunita, traballante, sgangherata e
costosissima, con tanti uffici vuoti in giro per il mondo e nemmeno un
barlume di forza miliare per farsi rispettare e avere qualche voce in
capitolo tra il consesso delle nazioni.
UNA ESTATE ECCELLENTE PER IL CALCIO E PER GLI ORI NELLE MASSIME SPECIALITÀ OLIMPICHE
In
questi giorni di fine Agosto è inevitabile che gli animi risultino
piuttosto riscaldati. La canicola è stata più intensa del solito sia per
i governanti che per i governati. Il rimedio principe per il popolo
italiano rimane la ripresa della serie A di calcio e la riapertura,
anche se parziale, degli stadi. Dopo una estate trascorsa a livelli di
eccellenza, di esaltazione e di orgoglio nazionale, con la conquista
brillante dell’agognato trofeo europeo a spese dell’Inghilterra, e poi
in rapida successione con medaglie d’oro mai viste prima nella sua
storia, guadagnate nelle massime specialità olimpiche dei 100 metri
piani, della staffetta 4×100 e del salto in alto, questo paese è come
rinato.
TRIONFI SPORTIVI PANACEA DI TUTTI I MALI INTERNI
Una
intera nazione carambolata improvvisamente ai vertici mondiali,
trovando consolazioni impreviste e insperati riconoscimenti che ne hanno
lenito le ferite e le devastazioni interne derivanti dal Covid e dai
poco onorevoli record di provvedimenti restrittivi e di morti strane, di
morti nascoste da mancate autopsie “per ordine dello stato”. Ne hanno
lenito le ferite derivanti dal disastrante bilancio turistico,
dall’economia catastroficamente scricchiolante, dal morale a terra nello
studio, nel lavoro e in tutte quelle attività che qualificano e
caratterizzano un grande paese. Non è la prima volta che lo sport salva
il paese dai disastri economico-sociale e politico-istituzionali,
nascondendo le varie magagne, anestetizzando ferite e sofferenze, e
stemperando le varie tensioni.
COME FINISCE L’ESTATE ARRIVANO LE STANGATE
Esiste
da noi un rientro drammatico dalle vacanze estive dove i problemi
accumulati e mai risolti si ripresentano aggravati diventando fatalmente
malesseri, disturbi, imbarazzi gastrici, sia nelle istituzioni che nel
tessuto sociale, nonché negli stessi individui presi singolarmente uno
per uno. Tasse in costante aumento, bollette salate tutti i giorni,
prospettive grame e minacciose di tasse patrimoniali e di modifiche
catastali, disoccupazione giovanile in costante aumento, immigrazione
fuori controllo, violenze familiari con crisi depressive, suicidi e
omicidi.
DALLE NUOTATE RINFRESCANTI IN MARE ALL’AUTUNNO CALDO
Si
tratta di un meccanismo ormai ben noto dove la forza benefica e
ricostituente del sole e dei cibi carichi di energia solare incapsulata
rendono la gente più sensibile e reattiva. Questa nuova forza si
trasforma a volte in vigoria spirituale e costruttiva, in calma e
autocontrollo. Altre volte la super-energia si trasforma in quello
spirito ribelle che porta a disobbedire, a esprimere vivace dissenso e a
fare manifestazioni e scioperi. Un fenomeno tipicamente italiano è
infatti l’Autunno Caldo. Due anni di Covid hanno tarpato le ali ai voli
pindarici delle istanze rivoluzionarie, anche se i semi del dissenso
covano sempre sotto la brace.
GRAVI INSIDIE DELLA CRISI AFGHANA
Il
periodo di fine agosto che stiamo vivendo è apportatore di nuove
insidie e complicazioni sul piano internazionale con la tragedia
dell’Afghanistan, sia sul piano umano che su quello politico. Si teme
una ripresa del terrorismo e immigrazioni fuori controllo. Con la crisi
afghana i delicati equilibri internazionali vengono sconvolti. In
America si parla diffusamente di maggiore sconfitta degli Stati Uniti
nella ìntera storia del paese, qualcosa di ben più grave della guerra
persa in Vietnam. Ovvio che le ripercussioni si hanno particolarmente da
noi, visti i legami tradizionali dell’Italia con Kabul. Prima con il re
e poi con il governo filo-occidentale. Il 17 Luglio 1973, mentre il re
Amanullah Khan si trovava in Italia, il cugino Mohammed Daud Khan, ex
primo ministro, organizzò un golpe incruento e mise fine alla monarchia,
dando così inizio al dominio islamico dei Talebani, per cui furono
spazzate vie tutte le conquiste democratiche e socialmente avanzate che
la costituzione monarchica dell’illuminato e moderno re Amanullah aveva
apportato ancora nel 1919, come parità di sessi, scuola obbligatoria di
maschi e femmine fino alla 5° elementare, ed altro ancora.
PIÙ CHE FERIE UN SURROGATO DELLE VACANZE ESTIVE
Nel
biennio 2020-2021 sarebbe improprio ed assurdo parlare di ferie e di
vacanze estive. Nessuno ha potuto realmente usufruire di tali
prerogative. Tra restrizioni e impedimenti di vario genere, tra viaggi
aerei problematici, tra tamponi, vaccini e green pass, la gente è
rimasta in prevalenza nei dintorni di casa. Pochi si sono avventurati in
viaggi all’estero o in reali trasferimenti estivi stabili. Lungi dal
trovare poi al rientro una situazione serena e rilassante.
TUTTI I POLITICI AGGUERRITI ALLA RICERCA DI UNA ENNESIMA POLTRONA
Eppure,
sul piano politico interno, si assiste più che mai a nuovi
rimescolamenti delle carte, a illusorie divagazioni dei partiti su nuove
alleanze e cose di questo genere. Particolarmente attivo Silvio
Berlusconi coi suoi tentativi di creare una mitica coalizione di
centro-destra. Non meno speranzosi i Grillo, i Conte, i Di Maio, i Renzi
e i Letta. Un improbabile tentativo di riproporsi a un elettorato
italiano che li sopporta con sempre maggiore noia, indifferenza e
distacco. Pare che niente e nessuno possa mettere in dubbio le loro
certezze che anche questa volta se la caveranno a buon mercato.
SE NE VADANO TUTTI A CASA PER IL BENE DELL’ITALIA
Ed
è a questo punto che mi arriva il documento del prof Giuseppe Altieri,
agroecologo sempre pronto e abile a raccogliere gli umori reali
dell’Italia alternativa che pensa, che studia, che produce e che lavora.
Uno di quei personaggi che operano giustamente perché tutto questo
ciarpame politico si tolga una buona volta dai piedi. Questa sua lettera
evidenzia pure le grosse incongruenze legali e incostituzionali
dell’attuale parlamento.
DIMETTERE IL PARLAMENTO ILLEGITTIMO E INDIRE IMMEDIATAMENTE ELEZIONI CON SISTEMA PROPORZIONALE
Non
ci resta che mandarli tutti a casa prima che facciano ulteriori danni.
Ogni giorno che passa la situazione si aggrava e si complica. Siamo in
condizione anomala di paralisi costituzionale perché il presidente è
illegittimo e non può presiedere la Corte Costituzionale!
SERVE RICORSO IMMEDIATO ALLE FORZE ARMATE
Bisogna
dare ordine popolare alle Forze Armate di dimettere il parlamento in
esecuzione della sentenza della corte costituzionale n. 1 del 2014 (…il
potere spetta al popolo nelle forme stabilite dalla Costituzione…, le
quali forme di rappresentanza sono state dichiarate illegittime e
incostituzionali). Sentenza che ha definito la legge elettorale
incostituzionale, in quanto senza raccolta di firme per i candidati e
con sistema a premio di maggioranza che è pure illegittimo. Le
successive modifiche sono illegittime in quanto apportate da un
parlamento illegittimo e non cambiano la sostanza. Il presidente della
Repubblica è stato eletto pertanto illegittimamente e non può dare
esecuzione alla sentenza in qualità di presidente della Corte
Costituzionale.
SIAMO GOVERNATI DA UN BRANCO DI RINCOGLIONITI E DI FUORI-LEGGE, AL SERVIZIO DELL’INDUSTRIA CHIMICO-FARMACEUTICA
Ormai
siamo governati da un branco di rincoglioniti al servizio della
dittatura agro-chimico-farmaceutica i quali hanno anche sospeso la
costituzione, confermando in tal modo il colpo di mano in modalità
decisamente mafiosa. Costituzionalmente sono illegali e per governare
non potevano fare altro che sospendere la costituzione !!!
FERMIAMO QUESTA DITTATURA E RIPRISTINIAMO LA DEMOCRAZIA IN ITALIA
Siamo
pertanto alla follia istituzionale. Dobbiamo marciare su Roma
altrimenti finisce come con il Nazismo e saremo costretti ad abbracciare
le armi, visto che è la stessa Costituzione ad obbligare il popolo
italiano alla difesa della democrazia costituzionale. Abbiamo una
sentenza che aspetta da 7 anni. Forza e coraggio ! Fermiamo la
dittatura, in Nome del POPOLO ITALIANO. Siano le Forze Armate a
ripristinale la legalità. Ne sono obbligate dalla Costituzione stessa a
difesa della Democrazia. Prof. Giuseppe Altieri, Agroeologo – Premio Internazionale Padre Pio alla carriera 2016
FACCIAMO CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE SU COSA È OGGI L’ITALIA
Prendo
dal canale Telegram Radio Greg una magnifica sintesi su quanto un
italiano autentico e pensante può oggi provare nei riguardi del suo
stesso paese.
Una nazione che è al 77° posto per libertà di stampa nel mondo;
Una
nazione che paga 1.300 euro al mese ad un ricercatore mentre un
calciatore viene pagato milioni dallo stesso presidente che mette in
cassa integrazione i suoi operai, il quale ha spostato la sede
dell’azienda in una nazione dove le tasse sono inferiori, chiedendo
contributi all’Italia, facendo inoltre produrre le auto all’estero, dove
la manodopera costa meno, stipulando un contratto col governo italiano
per la produzione di mascherine…;
Una nazione che da decenni non ha un presidente del consiglio eletto da una maggioranza vincitrice alle lezioni politiche;
Una
nazione che ha un commissario speciale per il Covid-19 che afferma,
vantandosi, “siamo riusciti a produrre in così poco tempo un vaccino, ma
soprattutto si è iniettato in pochissimo tempo decine di milioni di
dosi di vaccini, SENZA SAPERNE L’ESITO SE NON QUELLO SPERIMENTALE”
Una
nazione che ha un presidente della regione Veneto che afferma:
“Dobbiamo esserne consapevoli. Sapere che le vaccinazioni stabiliranno
un nuovo ordine mondiale. Piaccia o non piaccia, questa è la realtà:
meglio cercare di attrezzarci”.
Una nazione nella quale le FFOO
sono impegnate a vessare il proprio popolo, magari per non indossare uno
straccio sulla faccia mentre camminano, o chi vuole soltanto lavorare,
mentre a scovare gli spacciatori ci va un tizio in bicicletta;
Una
nazione dove un comico è riuscito a creare un partito di maggioranza
facendo promesse mirabolanti per poi governare con chi voleva
sconfiggere;
Una nazione in cui non esiste una vera opposizione –
da Lega a Leu tutti insieme – con una “patriota” che gioca a fare
l’opposizione su twitter o nei talk show;
Una nazione dove un
certo Palamara, magistrato, ex membro del Csm dichiara: “Sono
consapevole di aver contribuito a creare un sistema che per anni ha
inciso sul mondo della magistratura e di conseguenza sulle dinamiche
politiche e sociali del Paese”;
Una nazione che da 76 anni
terrorizza i giovani per un eventuale ritorno del partito di un uomo
nato nel 1883 e morto nel 1945, mentre nel 2021 sopprime tutte le
libertà individuali – anche quelle sancite dalla Costituzione – per una
influenza ormai curabilissima;
Una nazione che ha infiltrazioni mafiose all’interno delle stesse istituzioni, le quali sono esportate in tutto il mondo;
Una
nazione dove cinema, teatri e musei sono chiusi da un anno, senza
lamentele, mentre centri commerciali e tabaccai – monopoli di Stato –
continuano a lavorare senza grandi problemi;
Una nazione che ha
un ministro degli esteri che ignora i congiuntivi – e la lingua italiana
– il quale ha avuto, come unica esperienza significativa, quella di
steward in uno stadio di calcio;
Una nazione che ha un figlio di
un grande artista il quale si è vantato sui social di aver fatto il
delatore nei confronti di un suo vicino di casa, per poi lagnarsi per
gli insulti ricevuti.
MI VERGOGNO PROFONDAMENTE DI ESSERE ITALIANO
Una
nazione del genere è sicuramente abitata da una maggioranza di persone
estremamente ignoranti e intrinsecamente omertose e mafiose. Individui
egoisti, senza il senso d’appartenenza ad una collettività, senza valori
edificanti. Una popolazione di opportunisti pronti a vendersi per
quattro soldi o per il favore del politico di turno. Mi vergogno
profondamente di far parte di questa popolazione. Ho scritto volutamente
popolazione e non popolo, perché popolo significa “collettività
etnicamente omogenea, in quanto realizza o presuppone anche unità e
autonomia di ordine civile e politico”.
CERTI PERSONAGGI NON SONO FINITI AI VERTICI CASUALMENTE
Un
quadro inquietante e a tinte fosche, ma del tutto realistico fino a
prova contraria. Come dargli torto? Se vivi in un paese che è retto
costantemente da certi partiti, da certi presidenti, da certi
governatori, da certi occupatori di cattedre universitarie comprate o
ereditate, da certe lobby pronte a farsi in quattro pur di mantenere e
rafforzare i privilegi accumulati, non puoi dire che non c’entri e che
non sei corresponsabile.
OGNUNO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
Se
vivi in un paese che tende a fare da anni le peggiori scelte tra quelle
a disposizione, dimostrandosi refrattario ed incapace di proteggere i
diritti, le libertà e il benessere dei suoi stessi cittadini. Se vivi in
un paese che tende a impoverirsi e a depauperarsi, a giocare un ruolo
subalterno e a voler sollecitare persino elemosine e concessioni
internazionali, evidenziando incapacità di dire la sua da protagonista e
di contare davvero nel mondo da paese-guida, da paese-trascinatore, da
paese all’altezza della situazione non solo nel mondo del pallone e
dello sport ma anche in tutto il resto, non puoi sempre accampare delle
scuse.
La prima sensazione che si prova se si guarda la copertura mediatica
sull’Afghanistan è quella di trovarsi di fronte ad una macchina del
falso in preda all’isteria e del tutto fuori controllo.
Per avere un’idea della proporzione della propaganda, si consideri questa storia pubblicata dalla giornalista di Fox News, Lara Logan.
La Logan ha affermato che i talebani si starebbero recando casa per
casa per prelevare i dissidenti e giustiziarli sulla pubblica via.
Altre storie ancora sostengono che i talebani starebbero persino uccidendo i bambini e violentando le donne.
Questo blog ha avuto l’occasione di parlare con delle fonti
affidabili che si trovano a Kabul e che sono in contatto con varie
istituzioni governative internazionali.
Nulla di tutto quello che si legge sui media corrisponde al vero. A
Kabul la situazione è perfettamente stabile. Non ci sono massacri per le
strade e i talebani stanno persino offrendo assistenza e aiuto agli
occidentali che si trovano sul posto.
Quella che è in corso è una falsificazione assoluta della situazione
in Afghanistan. La crisi in Afghanistan si può definire in larga parte
un fenomeno mediatico per ragioni che verranno trattate successivamente.
Questa falsificazione è piuttosto simile a quella riscontrata ai
tempi della guerra in Siria quando i media occidentali accusavano
falsamente il presidente siriano Assad di aver dato vita a immaginari
attacchi chimici.
Lo stesso fenomeno si verificò durante la seconda guerra del Golfo
del 2003 quando il mainstream mediatico americano ed europeo raccontava
dell’esistenza delle immaginarie armi di distruzione di massa in Iraq.
L’Occidente è pertanto sempre fermo allo stesso punto di venti anni
fa. È fermo al punto della propaganda mediatica orchestrata dalle lobby
sioniste e neocon che sono in larghissima parte proprietarie dei più
importanti mezzi di comunicazione americani e internazionali.
La vera storia della guerra in Afghanistan è in realtà la storia di una tremenda sconfitta da parte del deep state americano.
È allo stesso tempo la storia di una “amicizia” finita tra i talebani e il deep state americano.
Gli anni’80: il tempo della “amicizia” tra i talebani e il deep state
Per poter comprendere però come si è giunti a questa situazione è
necessario fare un passo indietro e tornare al dicembre del 1979.
Era in quell’anno che il regime sovietico su richiesta del governo diretto dell’allora partito dominante del PDPA, acronimo che sta per partito democratico popolare dell’Afghanistan, invadeva il Paese.
Il governo afghano dell’epoca era piuttosto impopolare. Il suo
approccio marxista contro la pratica della religione in un Paese
profondamente legato all’Islam aveva portato larghe fasce della
popolazione a detestare il PDPA e a chiedere la sua fine.
Fu allora che nacquero i leggendari mujaheddin, i
combattenti islamici che volevano porre fine al regime marxista nelle
mani dell’URSS. E Washington in quel periodo era il più solido alleato
dei combattenti islamici.
Fiumi di denaro arrivarono dagli Stati Uniti alle opposizioni islamiche che volevano respingere l’invasione di Mosca.
Secondo le stime, l’operazione Cyclone orchestrata dalla CIA
per finanziare l’insurrezione afghana è stata tra le più costose della
storia dell’agenzia di intelligence fino a raggiungere i 600 milioni di
dollari all’anno di costi.
Tra i beneficiari c’era anche il principe saudita Osama bin Laden già
profondamente disilluso all’epoca dalla monarchia dei Saud che bin
Laden giudicava essere troppo prona agli interessi del deep state USA.
Bin Laden però in quel periodo non era considerato ostile a
Washington. Collabora attivamente con le agenzie di intelligence
americane, quali la CIA, e il capo stazione dell’agenzia a Islamabad,
Milton Bearde, aveva una profonda stima per il principe saudita.
Quello che veniva dunque definito dai servizi segreti americani come
il “principe del terrore” non è null’altro che un prodotto degli stessi
servizi americani.
La storia della guerra sovietica in Afghanistan è importante perché i mujaheddin
degli anni’80 sono a tutti gli effetti gli antenati dei talebani degli
anni’90. Tra le loro fila c’era anche il famoso Mullah Omar che
diventerà poi il leader della fazione islamista che governerà il Paese.
I talebani iniziano a diventare una minaccia per il deep state
La storia d’amicizia tra i talebani e Washington termina proprio nel
1996 quando il Mullah Omar guida i suoi uomini alla conquista
dell’Afghanistan.
I talebani all’epoca erano un gruppo estremamente rigido e fanatico
nell’applicazione della sharia, la cosiddetta legge islamica, ma al
tempo stesso avevano un tremendo “difetto”.
Non erano in vendita. Non potevano e non possono concepire il fatto
di essere al servizio di potentati stranieri che vogliono utilizzare il
loro Paese come una base per traffici internazionali illeciti.
È per questa ragione che talebani decisero di distruggere tutti i campi di oppio
che si trovavano nel Paese per mettere fine al narcotraffico.
All’epoca, l’Afghanistan era il primo produttore di oppio al mondo. Il
90% di questa sostanza era prodotto qui, e l’oppio è estremamente
importante perché serve a sua volta a raffinare l’eroina.
L’Afghanistan dunque rivestiva un ruolo strategico nel traffico di droga internazionale.
La decisione dei talebani di mettere fine alla coltivazione
dell’oppio manda su tutte le furie gli enormi interessi che gravitano
attorno al narcotraffico.
I talebani hanno sfidato a viso aperto la finanza di New York e
Londra che ha un ruolo di primo piano nel gestire e riciclare l’enorme
flusso di denaro generato dalla droga.
Non deve pertanto destare sorpresa il fatto che i talebani finirono
immediatamente in cima alla lista nera dello stato profondo di
Washington.
Non di certo perché maltrattavano le donne o erano dei fanatici nell’applicazione della sharia, ovvero la legge coranica.
L’Arabia Saudita era, ed è tuttora, persino più radicale nella sua applicazione dell’islam wahabita sunnita.
Nessuno però aveva e ha nulla da ridire al riguardo dal momento che i
sauditi sono stretti alleati dell’Unione europea, della NATO e della
stessa Israele alla luce della stretta collaborazione tra l’erede al
trono, Mohammed bin Salman, e il governo israeliano.
Nel mondo occidentale quindi sembra valere questa regola. La dottrina
liberale dei diritti umani si applica solo con i nemici. Per gli amici,
si interpreta.
Agli inizi degli anni 2000 si arriva allo strappo definitivo tra gli
Stati Uniti e l’Afghanistan quando i talebani si oppongono alla
costruzione del gasdotto della corporation americana UNOCAL.
Il deep state allora prende la sua decisione definitiva e decide di
dichiarare guerra al Paese. Tutto questo accade prima degli attentati
dell’11 settembre.
Il presidente Bush, membro della società segreta occulta “Teschi e
Ossa” ed espressione delle lobby neocon, aveva i piani dell’invasione
del Paese pronti sulla sua scrivania già prima degli attentati alle
Torri Gemelle.
Attentati con i quali i talebani comunque non avevano nulla a che
fare. La versione ufficiale fornita dalle agenzie di intelligence
americane non è stata nemmeno in grado di provare il coinvolgimento di
bin Laden negli attacchi.
La storia di bin Laden come responsabile degli attacchi e come
movente per giustificare l’invasione dell’Afghanistan che allora
presumibilmente ospitava il leader di Al-Qaeda era solo una cartina di
tornasole.
Occorreva dare in pasto all’opinione pubblica mondiale “l’uomo nero”
del terrorismo islamico e allo stesso tempo occorreva tenere lontana
l’attenzione da tutto ciò che dimostrava il ruolo del deep state di
Washington nell’esecuzione degli attacchi.
La presidenza Bush quindi accusa pubblicamente bin Laden di aver
orchestrato gli attentati dell’11 settembre, e l’allora capo di Stato in
pectore del Paese, il Mullah Omar, un tempo amico di Washington, non ha
obiezioni a consegnarlo agli Stati Uniti.
Ad una condizione, però. I talebani chiedono di vedere le prove del
suo coinvolgimento negli attacchi terroristici contro il Pentagono e le
Torri Gemelle.
Le prove non vengono mostrate e Washington procede ad un attacco che
in realtà era stato già deciso da tempo per tutte le ragioni citate
precedentemente.
Queste sono le vere radici del conflitto ventennale in Afghanistan.
Il deep state ha invaso il Paese perché il governo dell’epoca era
semplicemente una minaccia intollerabile per tutti gli enormi interessi
che gravitano attorno all’Afghanistan.
L’elezione di Trump manda all’aria i piani della cabala
I piani del governo occulto di Washington sull’Afghanistan però iniziano ad andare in fumo nel 2016.
Fu allora che accadde l’imprevisto. Alla Casa Bianca non entra la
candidata designata dai vari circoli del mondialismo quali il Consiglio
per le Relazioni Estere, finanziato da Rockefeller, o dal gruppo
Bilderberg.
Alla Casa Bianca entra Donald Trump, un uomo che vuole separare l’America dai piani del mondialismo.
Per la prima volta, dopo molti decenni, a Washington viene eletto un presidente che non è espressione del deep state.
Trump vuole al tempo stesso mettere fine all’occupazione militare del
Medio Oriente che è servita sostanzialmente all’avanzamento del piano
sionista di espansione dei confini dello stato di Israele.
Trump è stato impropriamente, e spesso in malafede, accusato di
essere un “sionista” quando il solo fatto di aver deciso di ritirare le
truppe dal Medio Oriente ha separato gli Stati Uniti da Israele.
A Tel Aviv i malumori nei confronti di un presidente che piuttosto
che perseguire gli interessi di Israele persegue quelli dell’America
aumentano notevolmente.
Tutto questo per la lobby sionista e per i circoli mondialisti era
intollerabile. Viene presa la decisione di rovesciare Trump attraverso
quella che si può definire la più grossa frode elettorale della storia
per impedire al presidente di restare alla Casa Bianca, e portare così a
termine il definitivo divorzio degli Stati Uniti dalla cabala.
Occorre sempre ricordare che nel linguaggio della cabala globalista
tutto è rovesciato. Il male è bene, il nero è bianco e viceversa.
Il broglio riesce perché si arriva all’instaurazione della presidenza
Biden. Nel corso dei mesi successivi di questa amministrazione accadono
però fatti inspiegabili che non sarebbero affatto dovuti accadere sulla
carta.
La cosiddetta amministrazione Biden non colpisce quello che viene
considerato il Paese più nemico del potere mondialista, la Russia, ma
piuttosto colpisce il Paese che viene considerato il “modello” di
riferimento del Nuovo Ordine Mondiale, la dittatura comunista cinese.
Non viene nemmeno portata avanti l’agenda del Grande Reset. Biden,
fino a questo momento, non ha dato l’accelerazione prevista al piano del
forum di Davos come aveva affermato un altro membro della società segreta “Teschi e Ossa”, John Kerry, già ex segretario di Stato sotto l’amministrazione Obama.
A differenza dell’Unione europea, gli Stati Uniti non hanno approvato
alcun certificato razziale vaccinale come fatto ad esempio dai governi
di Macron e Draghi, entrambi espressione della finanza internazionale.
La spiegazione di queste enormi anomalie potrebbe risalire allo
scorso gennaio, quando sembra essere accaduto qualcosa che ha spogliato
l’amministrazione Biden della sua effettiva capacità decisionale.
Secondo quanto sostenuto da diverse fonti militari, Trump avrebbe
firmato l’atto contro le insurrezioni e consegnato così il potere alle
forze armate.
L’amministrazione Biden sarebbe pertanto commissariata in attesa
della conclusione delle perizie elettorali. Anche se si hanno riserve
riguardo a questo scenario, tuttavia continua ad essere quello più
consistente con quanto accaduto.
Il quotidiano di riferimento della finanza internazionale, il Financial Times di Londra, ha chiaramente scritto
che Biden non avrebbe dovuto completare il ritiro delle truppe
americane, ma piuttosto avrebbe dovuto invertire la decisione presa da
Trump.
Il presidente (?) americano non ha fatto nulla di tutto questo. A
questo punto, la domanda che viene naturale porsi è chi sia veramente al
comando degli Stati Uniti.
A giudicare da come Biden agisce, non sembra essere certo il deep
state perché il presunto comandante in capo non sta eseguendo gli ordini
prescritti.
Gli ordini erano quelli di continuare con l’occupazione militare
dell’Afghanistan per poter continuare a tenere sotto controllo questo
Paese strategico.
Una volta che i media si sono resi conto che Biden non gli rispondeva
è iniziata l’isteria mediatica che narra di un presunto caos nel corso
dell’evacuazione delle truppe.
Allo stesso modo, sono iniziate a circolare le storie prive di ogni
riscontro citate in precedenza dei talebani che ucciderebbero i bambini
per le strade.
La reazione del sistema è stata pertanto quella di scatenare tutta la
sua rabbia e frustrazione. Non avendo altre opzioni per recuperare
l’Afghanistan, il deep state ha iniziato a dare vita ad una massiccia
campagna di disinformazione per screditare il più possibile i talebani
agli occhi dell’opinione pubblica occidentale.
Qui però si inizia ad intravedere il capolavoro di strategia
geopolitica di Trump. Trump sa perfettamente che non c’è nessun caos in
corso a Kabul, e ha probabilmente stretto un accordo con i talebani
prima di lasciare il Paese.
È stato lo stesso presidente americano a rivelarlo lo scorso febbraio del 2020. Trump in quell’occasione disse testualmente che i talebani avrebbero ucciso i terroristi islamici.
Questo passaggio è fondamentale perché Trump non associa i talebani
ai terroristi, ma mette i primi in netta contrapposizione ai secondi.
L’obbiettivo di Trump era quello di portare gli Stati Uniti fuori dal
Paese e di disimpegnare l’America da un’occupazione militare pensata
espressamente per portare avanti gli interessi del traffico di droga
legati strettamente a quelli della finanza internazionale.
L’obbiettivo dei talebani invece era quello di liberare il Paese
dall’occupazione straniera e mettere fine all’utilizzo dell’Afghanistan
come una centrale internazionale per il traffico di droga.
Entrambe le parti hanno raggiunto gli obbiettivi che si erano prefissati.
I termini dell’accordo tra Trump e i talebani sono con ogni
probabilità questi. L’osservazione che alcuni stanno facendo di un
Afghanistan piombato nelle mani della Cina appare prematura e sotto
certi aspetti anche approssimativa.
Questa osservazione non tiene conto di due elementi. Il primo è che
Trump non è affatto uno sprovveduto. Sapeva perfettamente delle mire
espansionistiche della Cina sull’Afghanistan. Sapeva perfettamente che
Pechino avrebbe cercato di portare il Paese dentro la Via della Seta,
una trappola del debito concepita dalla Cina per poter sommergere di
prestiti il Paese firmatario e poi successivamente impadronirsi delle
sue infrastrutture chiave.
Se Trump ha chiuso un accordo con i talebani appare improbabile
pensare che abbia lasciato fuori il contenimento dell’avanzata economica
della Cina, un obbiettivo che ha segnato tutto il suo mandato
presidenziale.
Il secondo elemento è che si dà per scontato che i talebani corrano
tra le braccia della Cina e consegnino tutte le risorse minerarie del
Paese alla dittatura comunista cinese.
Questa osservazione però trascura completamente quella che è la
natura politica dei talebani. Questo gruppo religioso non ama nessuna
ingerenza straniera, sia che provenga dalla NATO o dalla Cina. Pertanto
se la Cina vorrà fare affari con Kabul si troverà di fronte gli stessi
problemi davanti ai quali si trovò di fronte il deep state americano
alla fine degli anni’90.
Trump pertanto non ha lasciato nulla al caso. Ora una volta preso
atto che i media hanno iniziato a dare vita a questa massiccia campagna
di disinformazione facendo passare l’evacuazione di Kabul come “caotica”
o “fallimentare” ha giocato ancora più d’astuzia.
Ha scaricato sulle spalle di Biden il presunto disastro
raffigurandolo come un totale incapace, quando in questo gioco Joe Biden
riveste solo la parte dell’utile idiota che si limita a fare ciò che è
stato deciso da altri.
Trump sta demolendo l’amministrazione fantoccio di Joe Biden che non
ha alcun potere operativo e sta compiendo un capolavoro politico. Sta
portando dalla sua parte persino gli elettori democratici che hanno
votato per Biden.
La fine della guerra in Afghanistan è stata pertanto una tremenda
sconfitta per il deep state che ormai è in preda all’isteria cronica
perché a parte orchestrare massicce campagne di disinformazione non è
più in grado di vincere la partita sul grande e vero scacchiere globale.
C’è un formidabile giocatore di scacchi là fuori che sta portando la più grande beffa di tutti i tempi.
Portare avanti la demolizione del Grande Reset attraverso una
amministrazione che avrebbe dovuto rispondere ai piani alti del
mondialismo.
Questa è la storia della fine della guerra in Afghanistan.
È la storia del più grande apparente fallimento di Joe Biden che è il
più grande successo di Donald Trump contro il Nuovo Ordine Mondiale.
Disamina
eccezionale di Stefano Montanari sulla crisi pandemica, sulla crisi
morale e spirituale, sulla crisi economica e politica che paralizza il
pianeta
Urgente necessità di un Grande Ripristino del Buon Senso e non di allucinanti Grandi Reset
Quoziente intellettivo dei governanti in caduta libera
Pianeta Terra trasformato in manicomio
Concreti rischi di una conflagrazione dalle proporzioni catastrofiche
VACCINARE I BAMBINI È ATTO DI BARBARIE E INCIVILTÀ
A
sentire i media ufficiali, il tempo in cui viviamo segna un grande e
incontrastato successo per chi sta giostrando e maneggiando vaccini,
mascherine, tamponi e follie varie. Ma la cosa più cupa e infame è che
stanno cominciando a vaccinare anche i bambini, anche i ragazzini.
Questo mi colpisce nel profondo. Non può essere un successo. Troppa
barbarie. Si tratta di un vero e proprio attacco all’umanità. Questo è
Stefano Montanari che parla, sotto lo stimolo attento di Riccardo
Rocchesso che di tanto in tanto gli pone qualche domanda. Ne salta fuori
una straordinaria e realistica carrellata su quanto sta accadendo.
LE TRAGEDIE FAMILIARI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO
Proprio
stamattina un amico dalla Toscana mi raccontava di una tragedia
familiare in casa di suo fratello che è divorziato. La sua ex-moglie è
una poco di buono e vuole vaccinare i loro due ragazzi di 11 e di 13
anni a dispetto di quello che è la scienza, la coscienza e gli stessi
accordi stabiliti al riguardo tra di loro. Questa demone li vuole
vaccinare per fare un torto all’ex-marito. Ma si tratta di tragedie che
stanno avvenendo dappertutto.
DA MACRON NON COMPREREI NEMMENO UN’AUTO USATA
Sono
appena stato 9 giorni in Francia e da quelle parti i drammi sono ancora
più pesanti. Lì c’è un personaggio, un tale Macron, da cui non
comprerei certamente una macchina usata. L’ultimo giorno oltre confine è
stato impossibile per noi andare in ristorante anche all’aperto.
Bisognava avere 2 vaccinazioni e la 2° doveva essere avvenuta pochi
giorni prima, in modo che ti davano un passaporto, una specie di
free-pass. Io e mia moglie siamo andati al supermarket, abbiamo
acquistato un paio di scatolette e le abbiamo poi consumate in albergo.
Tutto questo non è soltanto fastidioso, ma comporta dei gravissimi
problemi culturali e morali oltre che intellettuali. Ora io vorrei
verificare il quoziente intellettivo di questo personaggio ai vertici di
un grande paese come la Francia.
MI INTERESSA VERIFICARE I QUOZIENTI INTELLETTIVO DI CHI CI GOVERNA
Così
vorrei pure verificare il quoziente di Figliuolo, dal punto
scientifico, mi interessa molto. Pure quello di Draghi e di Mattarella.
“E quello di Speranza, no ?”, chiede Rocchesso. Beh, quello di Speranza è
proprio senza speranza. Ma io non faccio commenti. Vorrei solo sapere
un numero esatto da confrontare con la normalità delle persone.
IL GREEN-PASS È AUTENTICA FOLLIA, LO SANNO ORMAI TUTTI
“Stefano,
confermo del tutto quanto dici. Al momento sto scendendo con degli
amici dalla Basilicata verso Cassino. Nessuno ci ha chiesto un
green-pass, eccetto che nei ristoranti lungo il tragitto, anche perché
erano totalmente vuoti all’interno. Tanti posti vuoti poiché nessuno
vuole starci dentro. I ristoratori si stanno rendendo conto pure qui che
il green-pass è autentica follia”.
MAI VISTE IN FRANCIA DIMOSTRAZIONI DI QUESTA PORTATA
Trattasi
di una cosa delinquenziale. Ma i francesi hanno in testa di fare
qualcosa. La Francia non è un paese qualsiasi quando si parla di libertà
politiche. È un decisivo punto di riferimento mondiale. Ci sono enormi
dimostrazioni in tutto il paese, soprattutto a sud della Loira, nella
parte centro-meridionale. La furia popolare si sta comunque scatenando
in tutte le città, oltre che nella capitale, dimostrazioni massicce e
senza precedenti, dove si vedono scene spettacolari dove decine e decine
di poliziotti rinculano e indietreggiano, incapaci di rallentare la
incontenibile fiumana dei dimostranti. Le proteste si ripetono ormai da
diverse settimane e non calano di intensità. Qui sta per succedere
qualcosa di grosso. La cosa strana è che la televisione di stato le fa
pure vedere, anche se lima sui numeri. Ma l’immagine di una coda
infinita di gente lungo i Champs Elysees, una compatta striscia a
perdita d’occhio non lascia adito a dubbi. Inoltre un centinaio di città
francesi la gente è scesa in piazza con veemenza. I ristoratori in
particolare sono davvero arrabbiati. Non so se Macron riuscirà a
sopravvivere.
LA RISTORAZIONE È NEL MIRINO DEI DISTRUTTORI DELL’ECONOMIA MONDIALE
“Stefano,
perché mai i ristoratori sono presi di mira? Perché non c’è green-pass
davanti ai negozi di ferramenta o di vestiario?” Facile dirlo. Italia e
Francia sono i re mondiali della ristorazione, del vino, della bella
vita, della cultura a livello enogastronomico, e pertanto sono luoghi
strategici sui quali scatenare i loro scopi distruttivi. Se quelli
vincono lì, vincono dappertutto. Francia e Italia messe assieme fanno
120 milioni di gente speciale e rappresentativa in questi settori.
Inoltre stanno cercando di colpire i giovani nella testa, nel cervello. I
giovani sono malleabili. Non hanno cultura e non è colpa loro. Da anni
si è coltivata la loro ignoranza nelle scuole. Non a caso si sono pure
chiuse le scuole per mesi e mesi. Quando poi fai una lezione un giorno
sì e un giorno no col telefonino, e dietro la mascherina i ragazzi fanno
finta di ascoltarti mentre invece sono impegnati nei loro videogiochi, è
chiaro che nessuno impara qualcosa di vero e di buono. Ma è quello che
si vuole. Si tratta di una strategia invincibile.
L’IMBIANCHINO HITLER SAPEVA CHE GOVERNARE GLI IGNORANTI È FACILE
Anche
per Adolf Hitler era chiaro che bisognava “creare una enorme massa di
ignoranti”. Questa è una sua frase, anche se lui stesso era ignorante ai
massimi livelli. Prima di diventare dittatore, faceva l’imbianchino. Ma
conosceva bene la psicologia della gente. Era matto ma non stupido.
Sapeva che governare degli ignoranti è facilissimo.
DA NOI SIAMO MESSI PEGGIO CHE IN FRANCIA: I RAGAZZI LI COMPRI CON UN GELATO
In
Francia stavamo in un piccolo paesino dove c’era soltanto un minuscolo
supermarket, con un centro commerciale e una farmacia, e qui facevano le
vaccinazioni, che è una cosa demenziale, contro qualsiasi regola della
medicina, un azzardo infinito. Da noi è ancora peggio. Si vaccina in
spiaggia, in discoteca, dove se lo fai ti regalano pure il gelato. Qui
siamo ancora più cretini e delinquenti che in Francia. Ci sono file di
ragazzi in attesa del vaccino. Il 95% della gente che circola è composto
da ragazzi sotto i 20 anni. Gente che fa 4 o 5 ore di attesa per
ricevere la magica inoculazione. Perché questi poveri ragazzi imberbi
sono convinti di guadagnarsi poi una vita facile di libertà, dove
possono fare tutto quello che facevano prima. Questo non è affatto vero
perché sono comunque costretti alla mascherina, costretti a starsene
appartati e distanziati, e a fare i cosiddetti richiami, cioè ennesime
vaccinazioni.
UNA LEZIONE COMPORTAMENTALE E LEGALE ALLA VIGILESSA FRANCESE
Racconto
un episodio esemplare e simbolico. Ora, nel paesino francese in cui
risiedevo, c’è una piccola piazza, Piazza della Chiesa. Io la attraverso
e non c’era nessuno al di fuori di me. Mi si avvicina una ragazzotta
vestita da vigilessa e mi dice “Lei Signore si deve mettere la
mascherina”! Non ci penso neanche. Proprio non mi passa per l’anticamera
del cervello. E lei ribadisce che è obbligatorio. Al che le chiedo:
“Adesso lei mi fa vedere dove sta scritto tale obbligo per legge”. Se
non c’è una legge scritta non è una legge poiché le leggi orali sono
finite circa 5000 anni fa. Non solo la legge si scrive ma deve pure
avere un iter particolare. Una forma di garanzia che il governante offre
al governato. Le dico queste cose con pazienza e con un sorriso. La
vigilessa, talmente cretina altrimenti non avrebbe accettato di fare
quel mestiere in quel modo, rimane basita, senza parole, gira i tacchi e
se ne va. Nello stesso pomeriggio la re-incontro altre 2 volte e,
appositamente le passo accanto a 40 cm, oggi reato penale perché
equivale a entrare nella privacy di qualcuno. Nessuno ha il diritto di
chiedervi notizie sulla vostra salute, e nessuno ha il diritto di
sfiorarvi per capire se siete in forma o fuori forma.
E TU CUOCO, MI VUOI ESIBIRE IL TUO CERTIFICATO SANITARIO ?
Se
non fosse così, quando voi andate al ristorante avreste il diritto di
chiedere al cuoco il suo certificato sanitario, visto che mette le mani
sul vostro cibo. Se questo ha l’epatite, se questo vi fa gli spaghetti
non al pomodoro ma all’epatite virale tipo B o C, o se questo ha la
sifilide conclamata, io ho il diritto di verificare. E invece no. E
invece io sono tenuto a fargli vedere che sono stato sottoposto almeno 2
volte alla somministrazione di un intruglio del quale non esister
alcuna informazione sicura, poiché le prime informazioni le avremo,
stando a quanto affermano le case farmaceutiche, nel 2023, cioè fra 2
anni !
MI INTERESSA PURE DI VERIFICARE SE IL GESTORE DEL RISTORANTE HA O NON HA LE EMORROIDI
Ora
io pretendo di sapere se il gestore del ristorante ha le emorroidi !
Voglio togliergli letteralmente le mutande e controllare se ha le
emorroidi ! Perché se no io non ci entro a cuore sereno. Stiamo
scherzando ? Quando il gestore di un ristorante, di un bar o di un
albergo vi chiede il green-pass, quando lo pretende e non vi fa entrare
senza green-pass, voi gli chiedete nome cognome e indirizzo e lo
denunciate penalmente, perché lui sta commettendo un reato penale,
sancito dal codice penale.
ANDARE CONTRO LA PRIVACY IN TEMA DI SALUTE È RIGOROSAMENTE VIETATO
Non
vi sto dicendo cose strambe. È scritto nel Codice Penale. Oltretutto la
legge Italiana vieta di auto-certificare la propria salute, mentre loro
pretendono che voi dichiariate che state bene e non male. Non si può
fare, la legge lo vieta, non lo permette. Pertanto loro vi impongono di
fare qualcosa di illegale. È come se vi dicessero di andare a rubare, o
di andare a picchiare una anziana signora che esce dalla chiesa. Questi
personaggi non si rendono conto che stanno commettendo un vero e proprio
crimine.
TUTTO È FALSATO IN QUESTO PAESE, A COMINCIARE DAGLI INCENDI
Parliamo
pure di incendi gravissimi, cosa di questi giorni. Ci sono i Canadair
che raccolgono acqua in mare e la riversano sulle fiamme nella Terra dei
Fuochi. Dovete sapere che per qualche decennio mi sono pure occupato di
queste cose. L’auto-combustione non esiste, lo afferma la
termodinamica. Quindi si tratta di fuochi appiccati dall’uomo. Non è la
prima volta che viene trovata una guardia forestale con cerini e latta
di benzina, cioè con le mani nel sacco. Vengono pagati per appiccare il
fuoco e poi anche per spegnerlo. Dal produttore al consumatore.
I DIPENDENTI CHE AMANO DIVENTARE AGUZZINI E KAPÒ
Tornando
al virus, chi fa da polizia aggiunta non sono i ristoratori e gli
imprenditori e i direttori, ma sono le ultime ruote del carro, sono i
dipendenti. Sono loro l’arma nascosta del sistema. Del resto si facevano
le stesse cose nei lager nazisti. Si prendeva uno degli internati e lo
si faceva diventare Kapò. Lui diventava il peggiore aguzzino di chi
scontava con lui la stessa pena ! Quindi diventava l’alleato più
importante dei torturatori, esattamente quello che succede oggi da noi.
TORTURE DI INFERMIERI A DANNO DEI NO-VAX
Guarda
cosa succede con tanti infermieri. Non so se avete letto le recenti
dichiarazioni di una infermiera toscana matta da legare, la quale dice
disinvolta e tranquilla che, quando viene un no-vax “gliela facciamo
pagare”. Non servono cose complicate. Quando facciamo un test e un
prelievo, sbagliamo semplicemente vena e così gli facciamo non una volta
ma 10 volte la puntura, ovvero lo torturiamo come merita.
ESISTE ORMAI UN VORTICE DI CRIMINALITÀ E DI COLLUSIONE
Un
magistrato qualunque, che sappia fare il suo mestiere e che non sia
corrotto, va di sua spontanea iniziativa a cercare questa donnaccia, la
prende e la mette in manicomio, perché questa è da manicomio criminale.
Invece non succede assolutamente niente. Calma piatta e i magistrati
stanno in vacanza al mare. Il suo capo dell’USL muto come un pesce.
Questa continua a torturare i pazienti perché le gira così. Anche essa è
una dipendente complessata, è l’ultima ruota del carro ma impunita e
libera di fare del male, chiaramente vaccinata, molto simile ai kapò dei
lager nazisti o di quelli staliniani, non meno angoscianti. Questi
criminali si sentono giustificati e persino importanti. Si sono
auto-nominati sceriffi, sono dei criminali autentici. Ma ancora più
criminali quelli che hanno il potere e il dovere di intervenire e non
fanno niente.
TANTI CORPI DI POLIZIA INUTILIZZATI E TANTI MAGISTRATI IN VACANZA STABILE
Noi
abbiamo non so quanti corpi di polizia in Italia, abbiamo i
carabinieri, le guardie forestali, le guardie cinofile, le guardie
carcerarie, abbiamo di tutto. Abbiamo una magistratura pesantissima,
abbiamo di tutto. Eppure nessuno interviene di fronte a dei casi di così
palese delinquenza. Perché? Perché sono corrotti. “No Stefano -obietta
l’intervistatore- il problema è che essi non ci mettono mano per il
clima discriminatorio e demonizzante verso chi la pensa diversamente,
per il clima di dittatura del vaccino esistente in Italia e pompato
tutti i giorni dai giannizzeri del contagio. Finché le persone si
piegano a certi poteri i magistrati non si muovono. Perché farlo? Perché
rischiare? Perché andare contro il trend? Serve un movimento popolare
che li spinga a muoversi. Solo allora si rimboccheranno le maniche e si
metteranno a intraprendere le giuste cause contro le perversioni statali
e contro i media. Oggi manca il sollevamento popolare, mancano le
persone giuste e i cittadini giusti. Non appena cambierà l’aria, e
cambierà presto a mio avviso, vedrai quante denunce fioccheranno”.
SOLLEVAZIONE POPOLARE SÌ, MA SENZA CHE VITA SOCIALE ED ECONOMIA VENGANO TOTALMENTE ANNIENTATE
Cambierà
sì ma solo quando tu a casa tua avrai i figli massacrati, avrai tua
moglie massacrata, avrai una emicrania tale da non sapere dove sbattere
la testa, solo quando l’economia sarà del tutto annientata e allora
inizierà la sollevazione popolare di cui dici, e la gente dovrà per
forza darsi una scrollata e svegliarsi. Ma sarà tardi, sarà molto tardi.
LA COSTITUZIONE È UN’ARMA POTENTISSIMA CHE ABBIAMO DEL TUTTO DIMENTICATO
Perché
oggi noi abbiamo delle armi potentissime, che non sono quelle di
spaccare le vetrine, che non sono quelle di reagire ai poliziotti e di
farsi sparare addosso e di farsi picchiare come avvenuto in questi
giorni con la polizei di Berlino (fatto che la nostra stampa non ha
nemmeno riportato, mentre in Germania hanno dovuto chiudere internet per
diverse ore). Noi abbiamo l’arma potentissima che è quella di attivare e
di far finalmente valere la Costituzione. All’articolo 1 c’è scritto
che noi siamo i protagonisti della Legge. La Costituzione è stata
scritta per noi, è stata scritta a nostra difesa. C’è scritto che
l’Italia appartiene al popolo.
SPAZZARE VIA TUTTI I PARTITI DAL PARLAMENTO E INDIRE NUOVE ELEZIONI
Noi
pretendiamo oggi le elezioni vere e non fasulle. E nessuno dovrà dare
un singolo voto ai partiti schierati in parlamento. Nessuno, perché fin
che si continuerà a votare per il non-peggio non si andrà da nessuna
parte. Perché in parlamento sono tutti, tutti collusi. Non ce n’è uno
che non sia colluso. Abbiamo un parlamento che è illegale poiché si è
invischiato contro gli artt 56 e 58 della Costituzione e che quindi è un
consesso anti-costituzionale, un consesso abusivo. Quelli vanno
cacciati tutti. Tutti, indistintamente tutti. Si rifà il Parlamento
secondo la Costituzione. Pertanto i partiti che oggi stanno in
Parlamento devono essere cancellati perché anti-costituzionali. Volerli
accettare e volerli riproporre sarebbe come voler ricostituire il
partito fascista, il che in Italia è vietato dalla legge. Quei partiti
sono identici al partito fascista, e sono anche molto più corrotti.
SESSANTA MILIONI DI ITALIANI NON POSSONO FARSI METTERE NEL SACCO DA UN MANIPOLO DI FURFANTI
“Stefano,
sarebbe come voler combattere i diavoli nell’inferno. Le armi le hanno
in mano loro. Io credo tantissimo alla battaglia politica, ma non sarà
facile. Sono divisi in migliaia di sottogruppi e di sotto-partiti.
Contano i voti. So di persone che sono state votate e i loro suffragi
non sono stati nemmeno registrati”. I brogli elettorali li conosciamo
tutti, risponde Montanari. I brogli ci sono sempre stati e adesso
nell’emergenza credo che diventerà più che mai la regola, però noi siamo
in tanti.
QUELLO CHE STA SUCCEDENDO È A DIR POCO ALLUCINANTE
“Parliamo
un po’ di turismo. Vai in spiaggia e pare tutto normale. Però siamo a
metà agosto e non gira tanta gente. Noti che manca qualcosa e manca
qualcuno. Sai chi manca? Mancano i turisti in Italia, e questa è la cosa
rocambolesca che dovrebbe far preoccupare. I turisti non sono
certamente la gente del retroterra che si riversa per alcune ore
sull’arenile per tornarsene a casa la sera. Come spieghi la mancanza dei
turisti ?” Scusami Riccardo, un turista che arriva dall’Inghilterra,
dalla Germania o dalla Norvegia, in cerca di relax e di divertimento
estivo. Arriva qui da noi e si ritrova che, se non ha fatto i vaccini
non può andare a mangiare. Questo disgraziato che ha fatto tanta strada e
che sta spendendo i suoi soldi, avrà sì o no il diritto di alimentarsi
senza che il cibo gli vada per storto? Non puoi mica dirgli fai digiuno
per 15 giorni. Non puoi dirgli museo proibito se non hai il green-pass e
quant’altro.
L’INDUSTRIA TURISTICA ITALIANA È IL MOTORE DELL’ECONOMIA E LA STANNO LETTERALMENTE DILANIANDO
L’Italia
ha da sola più della metà del patrimonio storico-culturale del mondo
intero. Noi abbiamo dei musei che sono formidabili. A parte poi che nei
nostri musei c’è un centesimo, un millesimo di quello che si trova negli
Uffizi a Firenze ! So che una volta, tanti anni fa, ho avuto la fortuna
di fare un girettino nei magazzini degli Uffizi. Ma puoi allestire 100
nuovi musei di valore col solo materiale ivi depositato. Tuttavia,
stante le condizioni attuali tu non puoi andare al museo, non ci puoi
entrare. Ti rechi agli Uffizi, ti rechi ai musei Vaticani, ti rechi alla
pinacoteca di Bologna, ma non ci puoi entrare. Perché ? Perché non sei
vaccinato. C’è la paura di infettare chi? Forse il Caravaggio ? A parte
il fatto che se tu non sei vaccinato questo nulla ha a che vedere con
l’infezione. Anzi qui occorre chiarire. Questi imbecilli e
irresponsabili che continuano a dirci che bisogna vaccinarsi per
difendere il prossimo, questi imbecilli patentati non hanno nemmeno
letto quello che dicono gli stessi produttori di vaccini, i quali
dichiarano senza mezzi termini che chi si vaccina rimane totalmente
infettivo, lo dicono loro.
MA NELLA REGIONE LIGURIA, POSSIBILE CHE NON CI FOSSE QUALCOSA DI MEGLIO DI UNO CHE SBRAITA “VACCINARE TUTTI” ?
A
un certo punto accendo per sbaglio il televisore e sento un cretino
nascosto da immancabile mascherina. Un pellegrino che dice “ti devi
vaccinare per proteggere gli altri”. Ma allora sei totalmente scemo.
Guarda, l’altro giorno ho avuto ahimè la sventura di leggere quanto dice
il governatore della Liguria Giovanni Toti, uno che basta guardarlo in
faccia per capire che è l’immagine dell’arroganza. L’ho guardato e l’ho
sentito, e sono veramente cascato per terra. “È ora di smetterla di
mettere a rischio i giovani. Bisogna vaccinarsi tutti e chi non lo fa
deve restarsene chiuso in casa”. Questo signore qualcuno lo ha eletto.
Qualcuno ha indubbiamente eletto questo personaggio. È mai possibile che
in Liguria non esistesse qualcosa di meglio ?
C’È QUALCUNO CHE BRILLA PER IGNORANZA
“Ti
prego Stefano soffermiamoci qui. Questo è il tema centrale di cui
stiamo parlando. Se devo limitare la libertà dei cittadini, il metodo
migliore è farli vaccinare. Lo si può fare dovunque, anche all’interno
dei mezzi pubblici”. Certo Riccardo, ma qui siamo letteralmente fuori di
testa. Toti dovrebbe intanto come minimo alfabetizzarsi, perché qui
siamo di fronte a un perfetto ignorante, un personaggio che ha fatto
dell’ignoranza la propria filosofia. Lui è il simbolo dell’ignoranza. Ma
non c’è nulla di male in questo. Tutti sono ignoranti. Quello che noi
non sappiamo sono oceani sconfinati. Questo soggetto parla a ruota
libera di vaccini e di virus attraverso schemi appresi a memoria, con
zero cognizione di causa. Tu non puoi essere così arrogante e
sprovveduto di affermare cose che non stanno né in cielo né in terra. Te
le sei inventate tu, al di fuori di ogni legalità, di ogni scienza e di
ogni ragionevolezza. All’osteria le puoi anche dire, facendo
sghignazzare chi ti ascolta.
MI PREOCCUPANO GLI ELETTORI PIÙ ANCORA DEGLI ELETTI
Questo
Toti mi preoccupa. Ma chi mi preoccupa di più sono gli elettori che lo
hanno prescelto ed eletto. Non posso credere che in tutta la Liguria non
ci fosse una persona che fosse meglio di questo soggetto disperante. Il
solito problema della disaffezione e dell’indifferenza per la politica.
Un disinteresse che costa carissimo nel senso che produce risultati
aberranti e una selezione al peggio, col trionfo dei meno dotati.
GLI ALTRI GOVERNATORI REGIONALI SONO PIÙ O MENO SUGLI STESSI STANDARD
“Secondo
te Stefano, Toti va in spiaggia in Liguria ?” Guarda, ti dico io dove
dovrebbe andare quello. “Non essere troppo severo. Pensi forse che
Fontana sia migliore, che Bonaccini sia migliore, che Zingaretti sia
migliore, che Zaia sia migliore, che Fedriga sia migliore ? L’unica
persona trasparente è stata la governatrice della Calabria che poi è
stranamente morta, e che tre giorni prima è stata vista ballare e
divertirsi, in piena in forma”. Tutti i governatori regionali che hai
citato sono i principali fornitori di questa immonda propaganda. Fanno
gara a chi è il primo della classe, fanno gara a chi la racconta più
grossa. Siamo di fronte a un gruppo incredibile e irripetibile da un
punto di vista culturale, intellettuale e morale. Questi sono
ignorantissimi, ma sono pure dotati di una arroganza che è fuori dalla
grazia di Dio. In fatto di grazia di Dio questi fanno concorrenza ai
preti.
PRENDERE A CALCI NEL SEDERE UN PRETE È LA COSA CHE SOGNAVO DA TEMPO
C’è
un prete in Piemonte che dice ”Chi non ha il green-pass non deve andare
a messa”. Io non ci vado comunque a messa perché non sono credente, ma
sono cristiano e pure battezzato, e quindi faccio parte ufficialmente
del Club. Io un prete di questo genere lo prendo a calci nel sedere.
Questi personaggi sono dei veri delinquenti. Semmai esiste l’inferno,
quelli hanno già il posto prenotato e numerato. Se hai il green-pass
significa tra l’altro che ti sei imbrattato e auto-marchiato come
schiavo, ed è esattamente quello che il potere vuole. Quelli vogliono
rendere il mondo un campo di concentramento e di schiavitù.
PER MYLO CANDERIAN IL 95% DELLA GENTE È COMPOSTO DA PARASSITI CHE MANGIANO A SBAFO
Ho
tra le mani l’intervista terrificante di quel dr Mylo Canderian, che si
è cambiato nome poiché si chiamava Milos Iskanderianos, greco, nato nel
1938, consulente dell’OMS, ed è quello che ha brevettato l’ossido di
grafene, quella sostanza micidiale che ficcano nei vaccini. L’ha
brevettata nel 2015 come arma biologica-ematologica. Questo personaggio
sostiene che l’obiettivo deve essere il Grande Reset. Aggiunge che il
95% della popolazione mondiale è composto da Useless Eaters, ovvero da
mangiatori inutili a sbafo che devono essere eliminati, che vanno
abbattuti come cani rabbiosi. Lo dice lui Mylo Canderian.
IL VACCINO È L’ARMA DECISIVA PER LIBERARSI DELLA FECCIA UMANA
Ritiene
che il vaccino metterà fine a questo cancro umano della Terra. Quindi,
eliminando il 95% della popolazione risolveremo al meglio i nostri
problemi. A prendersene cura sarà la Massoneria. Parla pure di dieta ed
esalta la crema di colibrì, seguita dalla lingua di alce. Questo è un
ennesimo Pazzo Furioso.
BAMBINI RAPITI, BAMBINI SCOMPARSI E BAMBINI MASSACRATI
“Per
chi non lo sapesse, ricordo che il colibrì è l’animale più sacro al
mondo”, interviene Riccardo. Non mi sorprende che difenda tali delizie.
Questo tizio è uno che mangia bambini. Nei vaccini che si inietta si
adoperano o no dei feti ? Checché ne dicano i preti e i papi, checché ne
dicano i politici corrotti, checché tentino di smentirlo i medici e i
pediatri, i bambini vengono rapiti e scompaiono per essere poi
sacrificati in questi giochetti allucinanti. Tra bambini massacrati e
feti congelati abbiamo di che consolarci. Queste cose le confermano
indirettamente le stesse case farmaceutiche da almeno 60 anni. Lo
scrivono, lo dichiarano, lo mettono sulle etichette dei vaccini, e i
preti continuano a negarlo.
ATTACCO CONCENTRICO CONTRO L’UMANITÀ
Siamo
circondati da vaccinatori, da falsari e da preti senza Dio. Siamo
finiti nelle grinfie della peggiore stirpe umana e i diavoli
dell’inferno li aspettano a braccia aperte. Questa è la forma più odiosa
di cannibalismo esistente. Questi mangiano i bambini ! E pagano pure
per tali succulente forniture. Una volta dicevano che sono i comunisti a
mangiare i bambini. Ma quelli ne fanno già troppe di nefandezze e non
hanno tempo di mangiarli. Quando non li mangiano li torturano.
ALLA ROMA CALCIO SI REGALANO BIGLIETTI PER LO STADIO AI GIOVANI CHE SI VACCINANO
Adesso
stanno cercando di vaccinare i bambini più piccoli. La Roma, la squadra
di calcio della Roma, ha addirittura organizzato una vaccinazione per
ragazzini e ragazzi dai 12 ai 18 anni, che chiaramente devono essere
accompagnati. Inoltre, non appena vengono vaccinati gli regalano due
biglietti di ingresso allo stadio per una partita dei giallorossi, uno
per il ragazzo vaccinato e uno per l’accompagnatore. “Stefano, è
abbastanza chiara la loro strategia ! Hanno capito che ci sono fasce di
popolazione Italiana giovane che non vuole vaccinarsi. La tecnica è
quella di coinvolgere padri e figli. Chiaro che se il padre si vaccina
lo fa anche il figlio e viceversa”. Qui siamo veramente alla delinquenza
di stato, alla delinquenza organizzata di stato. È una follia che non
sta in piedi, però evidentemente qualcuno avrà le sue ragioni per farlo.
Ragioni non particolarmente onorevoli.
GLI ESPERTI CHE CI GUIDANO VERSO LA CATASTROFE VERREBBERO TUTTI BOCCIATI IN BIOLOGIA E FARMACOLOGIA
Questa
gentaglia sta commettendo crimini orribili. Incredibilmente te lo
dicono anche. Sono 60 anni che te lo dicono, te lo stampano, te lo
mettono sui bugiardini, te lo inseriscono nelle schede tecniche e
sull’etichetta sintetica del vaccino. Poco fa spulciavo tra i comunicati
dell’AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco. Ti dicono che quello che loro
chiamano vaccino non è un vaccino perché non possiede nessuna
caratteristica del vaccino. Se qualcuno degli imbecilli di cui stiamo
qui parlando avesse studiato un minimo di farmacologia lo saprebbe.
DI MIOCARDITE E PERICARDITE SI MUORE
Questi
non sono vaccini ma un’altra cosa. I vaccini in genere fanno sempre
male. Ma queste porcherie odierne ti fanno pure venire la miocardite e
la pericardite, soprattutto nei giovani, e si tratta di patologie
rovinose e non da poco. Sono malattie iatrogene (medico-causate) tra le
peggiori, malattie di una gravità assoluta. Ragazzi non scherzate col
fuoco, qui si muore. Si muore. Io ho lavorato in cardiochirurgia. Ho
pure insegnato ai cardiochirurghi per 40 anni.
UN BALLERINO CHE NON POTRÀ PIÙ BALLARE
“Scusa
Stefano ti rubo ancora un attimo per la descrizione immediata che mi
sta facendo al telefono un ballerino al quale stanno succedendo alcune
cose appena dopo il vaccino. Mi dice che a un certo punto il suo cuore
piano piano si è come rallentato, finché non si è spento, al che mi
hanno fatto una iniezione di adrenalina e mi hanno applicato un
defibrillatore. Ti chiedo -parafrasando la sua domanda rivolta a te-
potrà ancora fare il ballerino, questo ragazzo ?” Mi duole dirlo con
franchezza. Non credo proprio. Guarda che ci sono migliaia di ragazzi
già in queste condizioni. La cosa più incredibile è che i satrapi te lo
dicono anche. Ti dicono che ti viene la miocardite e la pericardite, e
magari non si rendono conto di cosa siano veramente queste patologie. Si
tratta di malattie spaventose, implicanti spesso paralisi.
IL GRANDE INGANNO CONTINUA A MIETERE LE SUE VITTIME
L’impiegata
della banca dove andiamo da anni per il piccolo business del
laboratorio, l’hanno dovuta vaccinare per legge, e lei si è lasciata
vaccinare anche se non voleva farlo. Ora, succede che da 2 settimane lei
è a casa e non si presenta più in banca. Sta veramente male. Questa è
la vera epidemia. Una miriade di gente che prende il vaccino per stare
meglio, e che si ritrova più infelice, malandata e spaventata di prima.
A CHI MI SCRIVE DISPERATO RISPONDO CON L’ESEMPIO PERSONALE: NON VACCINATEVI
Io
ricevo tutti i giorni messaggi di disperazione, tipo “Mi sono
vaccinato, sto malissimo, cosa debbo fare ?” Approfitto per chiede a
questa gente di smetterla, di non inviarmi mail di quel tipo ! Cosa devi
fare ? Puoi andare a quel paese. Non dovevi vaccinarti. Io, Stefano
Montanari non mi sono vaccinato. Più di dare il buon esempio coi fatti
non so che altro fare ! È ovvio che un mix di sostanze velenose non si
può estrarre dall’organismo con una carta assorbente. Cosa succederà a
questo punto ? Solo Dio lo sa. Ognuno attiverà le sue residue risorse
difensive e la sua scorza personale.
DRAGHI E FIGLIUOLO COPPIA STRETTAMENTE SOLIDALE
“È
vero Stefano, ma molta di questa gente va compresa. Si è vaccinata solo
perché doveva farlo, e questo tu lo sai troppo bene. Sono giovani
infuriati ed esasperati e non vanno demonizzati. Quei giovani sono
ancora più incazzati di noi”. Riccardo, so benissimo quanta pressione e
quanta violenza viene applicata. Ma se tu fai parte di 50 milioni di
persone, voglio proprio vedere il pennuto, il generale Figliuolo cosa
fa. Secondo te, Riccardo, perché mai il premier Draghi ha scelto il
generale Figliuolo? Un buon motivo c’era.
UNA DOSE DEL VACCINO E VIVI PER 8 ANNI, DUE DOSI E TUTTO CALA A 3 ANNI
Ma
ora voglio continuare a leggerti una notizia su quel citato Canderian.
Lui dice che chi si è fatto una dose del vaccino ha ancora 8 anni di
vita a disposizione, mentre chi ha fatto 2 dosi ne ha soltanto 3. Non lo
dico io Stefano Montanari ma lo dice lui. Da 3 a 8 anni di vita.
Staremo a vedere. Abbiamo tempo.
NÉ FIGLIUOLO NÉ ALTRI POSSONO OBBLIGARMI AL VACCINO
Certo
è che, quando qualcuno ti obbliga a vaccinarti, ti devi far rilasciare
una bella dichiarazione scritta e firmata in cui lui si prende tutta la
responsabilità civile e penale, perché è normale che sia così. Scusa, se
io ti obbligo a fare una qualsiasi cosa è chiaro che divento
responsabile. Vedrai che a quel punto da 1000 vaccinazioni si arriva a
nemmeno 1. Tu Figliuolo puoi anche essere emanazione della Santissima
Trinità, ma non puoi obbligarmi al vaccino.
CHI FA OPERA DI INDUZIONE E DI PRESSIONE SI DEVE PRENDERE LE SUE RESPONSABILITÀ
Vaccino
garantito? Mi fido ancora di meno. Anche una Colt45 ha il marchio CA,
ma tu non sei obbligato a spararti. Questo pseudo-vaccino non è più
sperimentale ? Questo non vuol dire che qualcuno debba spingermi a
inocularlo. In Italia esistono migliaia di farmaci registrati e
depositati, ma tu non sei obbligato ad assumere l’Epatosil B12, o a
farti la penicillina, o ad applicarti un callifugo. Pertanto se tu mi
induci e mi obblighi a prendere qualcosa, ti prendi pure tutte le
responsabilità del caso. E lo devi mettere per iscritto.
CERTA GENTE VA DENUNCIATA
Ricordatevi,
quando andate in un bar, in un ristorante o in qualunque tipo di
negozio e di esercizio commerciale, e qualcuno vi chiede il green-pass,
voi avete il diritto e il dovere di chiedergli nome-cognome-indirizzo e
lo denunciate. Poi sarà il giudice a pensarci. “Stefano, inviterei la
gente a prendersi un libro di storia delle medie o delle superiori e di
andare sulle pagine della 2° guerra mondiale. Cosa si dice? si dice che,
se accettiamo che al cittadino vengano tolti dei diritti fondamentali,
accettiamo di farlo morire, e accettiamo allora anche i campi di
concentramento, i lager e tutto quello che li accompagna”.
SIAMO TORNATI ALL’ERA DEI BRAVI
I
campi di concentramento ci sono già e stanno qui in Italia, non sono
mostri del passato. Basta andare nei dintorni di Verona. Oppure basta
andare in Toscana. L’Italia ha già comperato e pagato delle specie di
vagoncini speciali a Firenze, dove il generale Figliuolo vuole confinare
i non vaccinati che sono asintomatici, vale a dire sanissimi e non
contagianti. Li vuole mettere lì. Ma che bravo? Molto più bravo dei
Bravi dell’Innominato e di Don Rodrigo. Qui non è più un problema di
obbedienza e di obbligatorietà, ma un problema di legittima difesa. Io
non mi faccio certo prendere.
NON TEMO FIGLIUOLO, LA SUA DIVISA, LA SUA PENNA E LE SUE MEDAGLIE
Se
il generale Figliuolo viene di persona, e dubito che lo faccia, poi lo
sistemo io. Non è una minaccia beninteso. Sono notoriamente una persona
pacifica e civile, ma sono titolare di tutti i diritti e non accetto di
essere maltrattato impunemente da nessuno, sia ben chiaro. Quello è un
personaggio che abbaia e abbaia. Quando i cani abbaiano significa che
hanno tanta fifa, tanta paura, con tutto il suo piastrone di medaglie
che non si sa in quali battaglie le abbia mai guadagnate.
ALTRA ENORME IDIOZIA QUELLA DI VOLER VACCINARE GLI ANZIANI
Quello
che dispiace di più è per i bambini. Io ormai sono vecchio. Ho 71 anni,
ma ne dimostro 72. Un’altra delle idiozie sparate dai vari virologi
(diventati virologi per grazia divina) è che bisogna vaccinare
urgentemente i vecchi. Questi cretini patentati non sanno nemmeno come
funziona il sistema immunitario di una persona anziana. Non lo sanno
proprio. Sono di una ignoranza incredibile e crassa.
UN SEX SYMBOL CHIAMATO BASSETTI
A
proposito di ignoranza crassa, inguardabile, mi viene in mente un certo
Bassetti. Gli auguro una lunga vita perché ogni giorno che passa ha
qualche bellissima storia da spiattellare. Dopo averci detto che lui è
un sex symbol, e dopo aver detto che a lui piace piacere, dopo essere
diventato testimonial di una casa di moda maschile, l’ultima boutade che
mi è arrivata da lui riguarda le Olimpiadi di Tokyo. Per lui non
esistono dubbi. Gli atleti italiani hanno fatto il pieno di medaglie
importanti perché sono stati tutti vaccinati ! E questo farebbe cadere
quelle che per lui sono le balle raccontate dai No-Vax. La mia risposta è
che qui siamo di fronte a una persona che ha dei gravi problemi
collaterali, oltre che pesanti carenze culturali e intellettuali.
CI TENIAMO AD OSPITARLO, TUTTO A NOSTRE SPESE
A
me interesserebbe molto incontrare di persona questo giovanotto, questo
ragazzo che di fronte a me è un bambino. Egli suscita la mia curiosità.
Vorrei poter fare un confronto tra lui e me e vedere cosa ne salta
fuori. Lo ospitiamo noi se vuole, gli paghiamo il viaggio, l’albergo,
tanto lui è vaccinato e può andare a mangiare dovunque. Gli paghiamo
anche la cravatta, visto che ama girare in giacca e cravatta persino in
spiaggia.
Stefano Montanari (Titolo, sottotitoli, elaborazione di valdo vaccaro)
COMMENTO DI V.V.
QUESTO È UN DOCUMENTO DA SALVARE E DA FAR CIRCOLARE
Perché
mai riportare questa lunga chiacchierata di Stefano Montanari?
Dopotutto c’è il video che ognuno può trovare comodamente in rete. Ma a
volte i video, quando sono particolarmente interessanti e corrosivi come
in questo caso, vengono bloccati e silenziati. Altre volte scivolano
via e finiscono nel dimenticatoio. A me preme di salvare questo
documento di formidabile efficacia e di incredibile chiarezza. Chiarezza
e franchezza sono doti che non mancano di certo all’amico e collega
Stefano Montanari, al quale mi sento legato da schietta e veritiera
simpatia, da condivisione di intenti e da grande ammirazione per il suo
esemplare coraggio.
UN LIBERO SCIENZIATO CHE DIFENDE LA LIBERTÀ E CHE SI PONE AL SERVIZIO DEL POPOLO
Se
penso poi che che Stefano in persona mi ha intervistato via Zoom poche
settimane fa, mi vengono i brividi e mi ritengo davvero un privilegiato.
Chiaro che non voglio deificare nessuno. Ma qui siamo di fronte a una
persona che dimostra da anni coi fatti di essere un combattente vero che
si dedica non soltanto alla scienza, ma soprattutto alla difesa delle
libertà fondamentali dell’uomo, un merito che pochissimi altri hanno in
tempi turbolenti come quelli che stiamo vivendo.
ESISTONO PERSONE CHE EMANANO ENERGIA E ALTRE CHE TE LA TOLGONO
Quando
una persona è lineare e onesta, quando dice cose semplici e sensate, lo
percepisci a distanza. Stefano emana umanità e saggezza a getto
continuo, un po’ come fanno le vecchie querce che rafforzano e
ricaricano mediante le loro potenti radiazioni le batterie e l’aura di
chiunque ha la fortuna di avvicinarsi al loro tronco. Ho la certezza che
sia i grandi personaggi del G20, sia i loro portaborse presidenti,
ministri, premier, governatori, papi e cardinali mi lascerebbero del
tutto indifferente, svuotato e privo di ispirazione. Nulla di buono e di
produttivo puoi aspettarti da razziatori, succhiatori e ladri di
energia quali essi sono, similmente a dei buchi neri.
COLPI CHE VANNO A SEGNO E CHE LASCIANO TRACCIA INDELEBILE
Dettaglio
di non poco conto la capacità di Montanari di dissacrare in modo
ironico e sottile, riuscendo a divertirsi e a divertire nel contempo. È
uno che sa incidere senza offendere, e che sa piazzare i suoi colpi
soltanto dove e quando serve. Sono tutte qualità magnifiche che meritano
di essere celebrate. Mi auguro che i lettori adoperino al meglio questo
eccezionale ed irresistibile documento e lo facciano circolare in lungo
e in largo.
IL RIENTRO IN GIOCO DEI TALEBANI
La panoramica
di Stefano Montanari mette a nudo impietosamente le incongruenze, le
mediocrità e le piccolezze mentali dei personaggi che stanno dietro la
crisi mondiale innescata dai green-pass, dalla saga infinita e
interminabile dei vaccini, dal pozzo senza fondo delle varianti e delle
sotto-varianti. Crisi mondiale che si complica e si aggrava
terribilmente per la questione afghana e il ritorno trionfante dei
Talebani al potere. Di questo non ne ha parlato Montanari in quanto la
caduta di Kabul si è maturata negli ultimi giorni. Ne faccio un breve e
indispensabile accenno qui in fase conclusiva.
LA SITUAZIONE STA SFUGGENDO DI MANO IN MODO CAOTICO
Afghanistan,
come dire che piove sul bagnato. Una Europa al collasso per le
stupidaggini e le assurdità vaccinali, e un’America priva di direzione e
di compattezza, si assommano mettendo a grave rischio l’equilibrio
mondiale e la pacifica convivenza tra i popoli. Già il pianeta di per sé
stava viaggiando da tempo sul filo del rasoio. Ma ora, tra caduta di
certezze, tra paralisi economica, tra esplosione inevitabile del
malcontento popolare in Francia e in tutta Europa, tra blocco del
turismo mondiale e degli scambi internazionali, siamo davvero alle
soglie di una catastrofe devastante e irreparabile.
ULTIMATUM DALLE ALTE SFERE
Mancava
soltanto questa ulteriore grana per annientare le residue speranze di
ripresa. I Talebani al potere sono nitroglicerina posata sulle braci
ardenti. Nitroglicerina pronta a esplodere. Si prospetta un flusso
immigratorio capace di sconvolgere l’Europa e non solo l’Europa.
Probabilmente si tratta di un ennesimo segnale d’allarme. Probabilmente
si tratta di un ultimatum e di un ammonimento delle Alte Sfere a
rientrare di senno, e a farlo senza ulteriori esitazioni. Serve ridare
urgentemente sicurezza, stabilità, speranza. Serve ricreare al più
presto prospettive di vita, di normalità, di salute, di ripresa
economica a milioni di giovani pieni di bisogni fondamentali, a una
massa interminabile di giovani messi oggi sul lastrico. Siamo oggi in un
pianeta che era tutto sommato funzionante e operativo e che ora è privo
di ogni direttiva virtuosa. Un pianeta che è stato trasformato da luogo
vivibile in un luogo schizofrenico e inospitale, guidato da
sotto-uomini, da incompetenti e da soggetti degni di manicomio
criminale.
STIAMO CORRENDO DEI RISCHI DI ESTINZIONE TOTALE
I
giochi al massacro portati avanti da luridi e angoscianti personaggi
pandemici come Bill Gates, Klaus Schwab, George Soros e varie lobby di
potere collegate nei più disparati paesi, vanno decisamente bloccati. La
riunione del G20 se non sarà impostata una buona volta sul buon senso,
sui valori e sulle reali necessità di spazio vitale per i popoli,
diventerà un suono di campane a morto, un impiego di atomiche, uno
scivolamento verso il suicidio della comunità mondiale. La mancanza di
autorevolezza, affidabilità e moralità da parte di quelli che dovrebbero
essere i protagonisti, e l’assenza di un piano di ripristino planetario
su nuove basi, rischia di assestare un colpo mortale definitivo e
irrimediabile alla sopravvivenza della vita umana sulla Crosta
Terrestre.