domenica 29 agosto 2021

LA COLOSSALE MENZOGNA DEI CONTAGI E DEI VACCINI NON SI REGGE IN PIEDI


  • Risposte precise alla domanda: cos’è che fa ammalare e morire prima del tempo, e quali gli strumenti per disattivarlo ?

NON CI LASCIAMO INGANNARE DALLE FACILI APPARENZE DI SUPERFICIE

La scienza igienista non si lascia influenzare dalle facili apparenze di superficie e va sempre a scavare negli argomenti per scoprire la ragioni e le cause reali e nascoste di quanto avviene. Non si fa beffare da nessuno. Non si fa impressionare o traviare dai medici e tanto meno dai loro camici. Non crede a una singola parola di quanto viene propinato dalla sanità pubblica e dai media collusi ed asserviti. La scienza igienista crede soltanto alle Leggi Universali del Creato e di Madre Natura, e crede inoltre nei fatti provati e documentati, non certo nelle cervellotiche e fantasiose narrazioni dei falsi profeti che si ritrovano oggi nelle sale dei bottoni e nei centri informativi del mondo.

TOTALE INNOCENZA DI BATTERI E VIRUS

Una delle cose basilari che da sempre affermiamo, senza ombra di dubbio e senza timore di essere smentiti, è la totale innocenza di batteri e virus. Non solo nella loro totale innocenza ma anche nella preziosità degli stessi. Se non esistessero, nemmeno noi esisteremmo. Siamo letteralmente fatti di quadrilioni di microrganismi, di batteri vivi, di funghi vivi, di parassiti vivi e di virus morti che derivano dalla normalissima fisiologica disgregazione cellulare quotidiano.

LA PEGGIORE DELLE CALAMITÀ RIMANE L’IGNORANZA

Chi ha paura di batteri e virus non ha pertanto capito un bel niente di come funziona il corpo umano. La categoria più ignorante al mondo su cosa è la salute e su come funziona il corpo umano, sul perché e per come ci si ammala, è quella rappresentata dalla medicina convenzionale, farcita di medici, virologi e immunologi poco disposti al confronto e al dialogo, ma ben portati ai diktat e alle imposizioni. Della medicina convenzionale fa parte integrante pure la gente che crede e segue acriticamente le direttive mediche. Ogni sventura umana, ogni paura e panico che caratterizzano il vivere giornaliero delle masse producendo ansia, depressione, nervosismo e problemi di ogni genere, trovano spiegazione nell’ignoranza che domina e impera incontrastata. Ignoranza che viene moltiplicata dai media televisivi e dal pensiero unico e uniforme di tutte le fonti informative.

IL MONDO ALLA DATA ODIERNA HA TOCCATO L’APICE DI MASSIMA SCHIZOFRENIA

Grazie al virus vero e unico della paura imperante e della ignoranza che la accompagna, il mondo intero che sta sotto i nostri occhi a fine agosto 2021 non ha niente del mondo civile, sviluppato e intelligente. Siamo tornati alla barbarie camuffata da civiltà. Stiamo vivendo tutti in una bolgia infernale e in un manicomio. Tutti ossessionati, tutti alla ricerca della immunità di gregge, tutti atterriti dalle varianti, tutti da ricoverare. La cosa paradossale è che non facciamo una piega e accettiamo tutto questo come si trattasse di una cosa normale.

DOMINATI DAL PENSIERO UNICO MANIPOLATO

Ci sono 50 canali televisivi e 50 testate giornalistiche nazionali e locali? Basta ascoltare un solo canale e basta leggere una singola prima pagina di quotidiano ed è come tu avessi ascoltato e letto tutti quanti, dal momento che non esistono autentici dibattiti e confronti. Stessa cosa coi partiti sempre pronti a scontrarsi sulle inezie ma mai sulle cose che contano davvero.

PRIMO E SECONDO DOGMA MEDICO RIGUARDANO MALATTIA “NEMICA” E MALATTIA “CONTAGIANTE”

Quali i dogmi prevalenti sui quali si regge questo castello di menzogne e di pregiudizi tipici della medicina? Primo dogma medico è che la malattia è una NEMICA DA COMBATTERE con tutti i mezzi possibili con le cure mediche ovvero mediante la famigerata curo-mania (per malattia la medicina intende il dolorino, la febbre, l’influenza, l’esantema o sbrocco o arrossamento della pelle, o la tachicardia, o l’ansia, o l’innalzamento del cortisolo, o quello dell’insulina, o lo sbalzo da qualsiasi valore del range prefissato del sangue, mentre tutte queste anomalie per la scienza igienistica sono preziosi e indispensabili sintomi da non toccare assolutamente, ma da sottoporre a CURA DELLA NON CURA). Secondo dogma medico è che la causa della malattia (la causa di gran lunga preponderante) sono i batteri e i virus, il contagio ovvero la trasmissione da una persona all’altra. Le due colonne portanti della medicina sono esattamente queste, entrambe colonne fragili, precarie e marcescenti.

STENDERE AL TAPPETO L’IDEOLOGIA MEDICA È UN GIOCO DA RAGAZZI PER LA SCIENZA IGIENISTA

Entrambi i dogmi medici ora citati sono facili da smentire e da abbattere. La Health Science Igienistica afferma che la malattia è:

  • AMICA PREZIOSA E SALVATRICE
  • PROCESSO RIMEDIALE-DIFENSIVO
  • PROCESSO ELIMINATIVO-DEPURATIVO
  • PROCESSO ADATTIVO (cioè ritagliato su misura per le specifiche condizioni di quel determinato malato).

Si tratta in altri termini non di disgrazia o di sfiga ma al contrario di un formidabile e indispensabile percorso guaritivo mirato a riportarti alla salute. Sì, non hai letto male. La malattia ti riequilibra e ti guarisce in quanto:

  • Fa da importante campanello d’allarme e di monito per avvertirti che hai superato il tuo personale limite di tolleranza ai veleni, ovvero per dirti che hai innescato l’insorgere del sintomo (dolore, febbre, influenza e quant’altro)
  • Fa da scarico eliminativo veleni, perché attraverso i tuoi stessi organi emuntori-escretori (polmoni, fegato, intestino, reni, pelle) essa si libera delle tossine interne.

È dunque assurdo e illogico modificare qualcosa che già di per sé funziona e fa guarire al meglio senza effetti collaterali.

BANDO ALLE SUPERSTIZIONI DELLA MEDICINA

Per tutti questi motivi è logico che non si deve in nessun caso curare quello che è un processo guaritivo. Voler curare la malattia in tali circostanze è una superstizione perniciosa, un errore marchiano e imperdonabile da persone mediocri, incapaci ed incompetenti, è superstizione indegna di scienziati autentici, un rituale sacerdotale per liberarsi dal demonio, un esorcismo per scacciare le arie fetide, una danza propiziatrice a piedi nudi intorno al fuoco, un rito vudù per accelerare l’arrivo della pioggia.

MEMORABILI LEZIONI DA WILLIAM OSLER E DA PADRE TADDEO

Lo stesso dr William Osler, considerato padre della medicina trasparente contemporanea, sostiene che il vero medico non cura e non tenta di guarire ma istruisce ed educa sani e malati a stare lontani dalla chimica, lontani da farmaci e vaccini. La enunciazione principe di Padre Taddeo da Wiesent, grande medico bavarese, dice che “Nessuno al mondo muore di cardiopatie-cancro-diabete e di altre patologie intermedie, ma tutti muoiono di una causa sola e catastrofica che si chiama SANGUE GUASTO (colloso, grasso, acido, inquinato), oltre che di calibro arterioso ridotto specie nei capillari per cui la fluidità del torrente sanguigno e del sistema linfatico risulta compromessa”.

L’UOMO TENDE NATURALMENTE VERSO IL POLO MAGNETICO DELLA SALUTE

Non serve essere dei geni o dei Nobel della Medicina per capire che l’uomo è health oriented, tendente costantemente alla salute e dotato di un corpo straordinario che non va mai contro se stesso e che è dunque auto-guarente, cioè fornito di formidabili risorse interne di riequilibrio, per cui ogni maldestro tentativo medico di interferenza con tali meccanismi diventa un atto di imbecille ed esecrabile presunzione, un atto di superstizione perniciosa, un esorcismo, uno scongiuro sacerdotale, un rito di liberazione dal demonio, un voler scacciare le arie malefiche.

MEDICUS CURAT NATURA SANAT

Gli antichi romani, che seppero vivere al meglio per 700 anni con legge imperiale di proibizione di ogni attività medica (esclusi gli interventi di bendaggio e di estrema ratio a favore delle truppe legionarie super-attive nei suoi migliori anni di espansione territoriale e di realizzazione opere pubbliche) dicevano “MENS SANA IN CORPORE SANO” e “MEDICUS CURAT, NATURA SANAT”. Questi erano i loro due principali motti, in perfetta linea con “La Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i mali” del padre millenario della medicina Ippocrate.

La Natura non è solo questo ma è una guaritrice, non una guaritrice qualsiasi ma una GUARITRICE PER ECCELLENZA che risiede stabilmente al nostro interno. Va inoltre rilevato che curare non significa affatto guarire. Il simbolo nazionale dei romani nell’arte di stare bene non era di certo il bastone di Asclepio, simbolo greco associato alla medicina, col classico serpente attorcigliato intorno ad una verga, ma un semplice cavolo crudo che, associato ai cetrioli e ai carciofi di cui andavano pazzi i romani, donò una salute di ferro per secoli e secoli, come testimoniato da Marco Porcio Catone o Catone il Censore.

MEDICINA CURO-MANIACALE E SINTOMO-MANIACALE

Il fatto poi che la medicina convenzionale non soltanto cada e si dequalifichi incredibilmente da decenni in questa incongruenza curomane, ma che curi solo e sempre il sintomo e mai la causa, rappresenta un ulteriore aggravio dei propri limiti. Il sintomo è notoriamente sacro a chiunque abbia del sale nella zucca: il sintomo non va in alcun modo toccato. L’unica occasione sensata e approvata di cura rimangono gli interventi di reale emergenza del pronto soccorso per incidenti stradali o di lavoro.

LE FISSAZIONI MEDICHE DEL CONTAGIO E DELL’IMMUNITÀ ARTIFICIALE

Il secondo dogma medico è quello del contagio, associato alla pretesa di inventare una immunità artificiale mediante vaccinazioni. Questo dogma è ancor più banale e stupido da essere ancor più facile da smontare e ridicolizzare rispetto a tutte le altre bravate del sistema sanitario. La prima prova evidente è che, se davvero batteri e virus fossero dei mostri nemici in eterna belligeranza con noi umani, saremmo già spariti letteralmente dalla crosta terrestre. Da parte mia, senza bisogno di strumenti e di laboratorio, ho offerto al pubblico la inequivocabile Prova del Nove che batteri e virus sono magnifici e prodigiosi alleati e tutt’altro che nostri nemici. Non so cosa si vuole di più.

ACCANTONAMENTO DELLA VERITÀ FONDAMENTALE PER CUI IL TERRENO È TUTTO MENTRE IL MICROBO È NIENTE

Probabilmente i microscopi e la scoperta del microbo sono stati una sventura e una catastrofe dalle conseguenze disastrose per l’uomo, avendo dato la stura a gravi errori di percorso e allo sviluppo di microbiologi e virologi. Ha portato a voler lottare contro i microbi, a tentare di annientarli, a vivere nell’ottica distorta e deviante del contagio, della peste e del lazzaretto con tutte le nefaste conseguenze che questo comporta. La profonda e assoluta verità secondo cui il terreno corporale è tutto mentre il microbo è niente non convince la massa e viene tenuta in disparte. E questo getta la massa nelle grinfie di una medicina dissennata, letteralmente fuori di senno.

L’UNICA COSA VIRALE E CONTAGIANTE È LA PAURA INGENERATA DAL REGIME SANITARIO

Il vero fattore contagiante è soltanto uno e si chiama paura. Missionari, medici e infermieri della tradizione hanno vissuto e vivono in Africa tra malati di colera, lebbra, cosiddette pesti, senza essere toccati da queste malattie. Ricordarsi pure di Max Pettenkofer che si scolava davanti ai suoi studenti viennesi tazze cariche di vibrioni del colera senza esserne colpito. Ricordarsi i numerosi esperimenti con materiale infetto preso da malati di cosiddetta influenza spagnola, sfregato sulla pelle, persino ingerito, senza mai riprodurre la malattia. Il contagio è una bufala clamorosa mantenuta in essere dagli azzeccagarbugli della medicina monatta e untrice subentrata alla medicina ippocratica.

NIENTE SI PRENDE DALL’ESTERNO, NEMMENO LA TUBERCOLOSI

Fosse vero e realistico, il contagio dovrebbe prodursi inevitabilmente per tutti coloro che si avvicinano o frequentano i malati, ma questo non si verifica affatto. Una delle malattie in teoria più contagiose che si trasmette attraverso l’aria è la TBC. Tutti coloro che ne vengono in contatto dovrebbero esserne colpiti. Ma ciò non avviene. Migliaia di medici e infermiere lavorano giorno e notte per una vita nei reparti TBC senza contrarre la TBC. Il contagio fa parte della favolistica farmacologica e vaccinale.

STESSA COSA VALE PER LA DIFTERITE, LE INFLUENZE E LE MALATTIE ESANTEMATICHE GIOVANILI

Come mai su 5 o 6 persone della stessa famiglia una o due si prendono la difterite e le altre no? Non è contagiosa. Stessa cosa per le varie influenze stagionali, asiatiche, aviarie, spagnole. Se lo fosse tutti i membri ne sarebbero colpiti mentre ciò non accade. Il contagio non è dunque nella malattia ma nel nostro organismo. Quando ci sono epidemie su vasta scala la malattia in corso è dovuta al fatto che molta gente ha assunto le stesse pessime abitudini alimentari e gli stessi stili di vita e le stesse stupide paure, tutto lì e niente altro fuori di lì. Quando siamo sani e saggi, privi di paure ingiustificate, il nostro spirito sarà libero da ogni ingiustificato timore di contagio e da ogni isteria sterilizzante. Laddove c’è la salute, la serenità e una conoscenza approfondita di noi stessi, il contagio non esiste.

SPIEGAZIONE ULTERIORE DEI MECCANISMI AMMALANTI

Ed è a questo punto che il collega Franco Libero Manco mi fa avere ieri il suo articolo, dal titolo “Perché ci si ammala”, ribadendo una verità che noi persone dalla mente libera e non inquadrata, non prestata a noleggio, non teleguidata, ben conosciamo: “BATTERI E VIRUS NON PRODUCONO MALATTIA MA È LA MALATTIA CHE LI PRODUCE”. È un po’ quello che ho sempre sostenuto, evidenziando come la loro presenza intensa a margine delle varie infiammazioni interne è conseguenza e non causa di malattia.

NULLA SI PRENDE DA FUORI E TUTTO SI AUTO-GENERA DALL’INTERNO

Non ci si ammala per colpa dei germi, dei batteri, dei virus o del destino. La genetica poi incide minimamente. Quello che più influisce sullo star bene rimane un corretto stile di vita. Il diabete o il cancro non arrivano dall’esterno: è il corpo stesso che li genera. L’obesità non si prende: è il corpo che accumula grasso. Il mal di testa, il mal di schiena, l’artrite, l’impotenza, non si prendono: sono tutte condizioni patologiche che il corpo sviluppa dal suo interno.

LA VIOLAZIONE SISTEMATICA DELLE LEGGI NATURALI È ALLA BASE DI OGNI PATOLOGIA

Ci si ammala perché vengono violate le leggi naturali che ogni organismo vivente deve rispettare. Quando la popolazione assume standard di vita sbagliati, e si alimenta prevalentemente con prodotti innaturali, le persone incominciano ad ingrassare, ad ammalarsi, ad incappare nelle tipiche patologie della civiltà moderna. Siccome le proprietà organolettiche degli alimenti naturali non sono fatte per durare a lungo, si fa ampio ricorso agli aromi sintetici. Gli europei ingeriscono ogni anno 170.000 tonnellate di aromi industriali e 95.000 tonnellate di glutammati (antischiuma, stabilizzatori di colori, antiagglomeranti, umidificanti, solventi, flocculanti ecc). A causa di questo il 15% della popolazione europea soffre di allergie. Non sorprende che i produttori rassicurino l’innocuità degli additivi impiegati, ma è un po’ come chiedere all’oste se il suo vino fa bene o fa male. Controllare 20.000 additivi è un rebus. Gli effetti della loro inevitabile mescolazione e dell’interazione fra i diversi prodotti chimici utilizzati non si conoscono nemmeno.

TOGLI LA TOSSIEMIA AL CORPO E IL RIEQUILIBRIO AVVIENE AUTOMATICAMENTE

Le malattie sono dovute a tossine, a caos elettromagnetico, a stress psicofisico, ma soprattutto a cibo cotto e a cibo lavorato industrialmente, a cibo che causa carenze nutrizionali. Gli eccessi alimentari non risolvono ma complicano la situazione. Le nostre cellule restano affamate e assetate per carenza di veri nutrienti e dell’acqua biologica che si trova nella frutta acquosa, nei meloni e nei cocomeri.

RUOLO MICIDIALE E DETERMINANTE DELLE TOSSINE, CHE È MATERIALE ACIDIFICANTE

Come dicevamo, non ci ammala a causa dei virus o dei batteri. Se si espongono due soggetti al virus dell’influenza uno si ammala e l’altra no. Come mai tutto questo ? Perché l’organismo, man mano che si intossica si indebolisce, e il primo a risentirne è il sistema immunitario. Quando le tossine aggrediscono l’organismo aumenta l’acidità del sangue e si è esposti al rischio di malattie. Mentre se il pH è leggermente alcalino praticamente non ci si ammala quasi mai. Ogni malato di cancro ha un pH basso, cioè molto acido.

LE MALATTIE IATROGENE O MEDICO-CAUSATE SONO DIVENUTE IL KILLER NUMERO UNO DELL’UMANITÀ

Ci si ammala a causa delle radiazioni elettromagnetiche a cui si è giornalmente esposti. Tali radiazioni interferiscono con la naturale vibrazione delle cellule viventi, favorendo l’insorgenza di patologie anche tumorali. Ci si ammala soprattutto a causa dei farmaci. L’OMS dice che il 60% delle malattie sono di origine iatrogena, e quindi medico-causate. Praticamente i medicinali generano più malattie di quante non ne guariscano. I farmaci eliminano o meglio soffocano i sintomi, non la causa. Esiste ad esempio un legame certo tra assunzione di farmaci e suicidi. La quarta causa di morte in America è dovuta ai farmaci potenzialmente dannosi, ad interventi che causano il decesso del paziente, a diagnosi sbagliate. Il Journal of the American Medical Association nel numero 284 afferma: “Gli interventi chirurgici non necessari, gli errori medici, gli effetti collaterali dei farmaci ecc. causano lo stesso numero di morti delle cardiopatie e dei tumori”.

ULTERIORI CAUSE DI SQUILIBRIO

Ci si ammala a causa di cattivi stili di vita: droghe, fumo di sigaretta, alimenti voluttuari, mancanza di esercizio fisico e soprattutto a causa di un’alimentazione ricca di proteine, di grassi animali e di carboidrati raffinati. Gli alimenti sono i mattoni del nostro organismo e i pensieri il legante che li tiene uniti. Ci si ammala per mancanza di serenità interiore: stress, ansia, depressione, gelosia, rancore, frustrazioni, preoccupazioni. Ci si ammala infine a causa di mancanza di ideali positivi e a causa di mancanza di motivazioni e di progettualità.

È SOLO DIFENDENDO I PIÙ DEBOLI CHE SI AIUTA IL MONDO A PROCEDERE NELLA GIUSTA DIREZIONE

La malattia non colpisce solo il corpo ma in prevalenza la mente e la coscienza. La mente si ammala quando è pervasa da pensieri disarmonici e pessimistici. La coscienza si ammala quando perde la capacità di nutrire sentimenti, sensibilità, condivisione e amore. E nell’amore è incluso chiaramente l’amore per il prossimo e l’amore per gli animali, l’amore per la creazione e l’amore per la vita. Ovvio che c’è allineamento e condivisione assoluta con Franco Libero Manco che ha il merito di rappresentare ormai da decenni una vera e propria roccia, un bastione difensivo nei riguardi degli animali e comunque di tutte le creature più tartassate e maltrattate della Terra.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/la-colossale-menzogna-dei-contagi-e-dei-vaccini-non-si-regge-in-piedi/ 

 

venerdì 27 agosto 2021

VIETATO VENDERSI PER UN PIATTO DI LENTICCHIE


UN GIURISTA DI PRESTIGIO CHE TUTTI GLI ITALIANI DOVREBBERO ASCOLTARE

Non se la prendano gli avvocati e nemmeno i virologi seri. Non li ho in particolare considerazione. So già in partenza dove vanno a parare i loro discorsi per cui spesso li evito. Ho fatto ieri una eccezione nei riguardi di Paolo Sceusa e non me ne pento affatto. Era da tempo che non ascoltavo una voce di tale prestigio e credibilità. Guardando poi il suo curriculum personale i conti tornano. Avvocato dal 1984, è stato tra l’altro consigliere legale per la regione Friuli Venezia Giulia nel biennio 1983-1984, per cui si è fatto per così dire le ossa dalle mie parti. Ma poi ne ha fatta di strada diventando direttore e docente presso la Scuola Superiore di Diritto e Protezione dei Minori, giungendo alla fine al ruolo di presidente emerito di sezione della Cassazione. Parliamo pertanto di un ex magistrato di grande valore e di grande prestigio.

NON SORPRENDE LA COLLISIONE FRONTALE CON CHI È SUL LIBRO PAGA DI BIG PHARMA

Il fato che Sceusa poi si sia messo di traverso a uno dei più odiosi medici e virologi oggi al potere in Italia, quell’Andrea Crisanti che di recente, in un ormai celebre confronto televisivo, è stato definito dal senatore Ignazio La Russa come terrorista della peggiore specie, è un inequivocabile segno di coraggio, oltre che di saggezza. Non è casuale che Crisanti sia salito alla ribalta politica nel 1° semestre 2020 proprio grazie al Covid, segnalandosi come il più fanatico sostenitore di mascherine, di tamponi, di vaccinazioni, di green-pass e di restrizioni varie. Penso che se BigPharma dovesse scegliere tra i benemeriti della sua penetrazione in Italia, il primo ad essere considerato e premiato sarebbe proprio lui. Paolo Sceusa non ha perso l’occasione per citarlo: “Crisanti sostiene che il green-pass rende i luoghi più sicuri? Si tratta di una bufala colossale!”.

ACCURATO APPELLO ALLA NAZIONE ITALIANA

In questo suo video-intervento più che mai azzeccato del 16 Agosto 2021, da lllustre giurista quale è, Paolo Sceusa lancia un accorato appello alla nazione italiana, e lo fa con un tono straordinariamente pacato e responsabile, con tono di rara sensibilità e competenza giuridica. Lo fa da persona che ha a cuore il suo paese e che invita ogni suo abitante uno per uno, senza eccezione alcuna, a fare il proprio dovere. Chiede di riappropriarsi del proprio destino e di sfoderare ogni sua risorsa alla difesa diritti suoi e di chiunque viva in questo paese oggi martoriato e messo in grave pericolo da insidiose ideologia neo-totalitarie.


NELLA DEMOCRAZIA SI SONO INFILTRATI GLI AUTORITARI DELLA PEGGIOR SPECIE

Buongiorno, questo è un appello a tutti i libertari, e non dico a tutti i democratici, perché tale categoria include ormai molti tra gli autoritari della peggiore specie, sotto mentite spoglie. Questo appello è rivolto a tutti i libertari che come me vivono in questa era dominata dal Covid-19, indipendentemente dal fatto che siano guariti, vaccinati, negativi o positivi ai tamponi, o non vaccinati per impossibilità o per scelta. Queste sono infatti categorie delle quali la neo-democrazia della divisione si nutre per involversi in qualcosa di abominevole.

IL CASTELLO SI REGGE TUTTO SU UN PATTO DI LEALTÀ TRA CITTADINO E POTERE

Io sono un giurista e un libertario. Ho passato tutta la vita a cercare di trasformare la legge in giustizia perché credo che si possa tentare di conseguire quest’ultima solo attraverso la prima. Ma è un tentativo che vale la pena di essere compiuto solo finché sussiste la fiducia e la buona fede di chi è chiamato al compito di farle e poi di promulgarle, e infine di pubblicarle , le leggi. So benissimo che tale fiducia è stata tradita molte volte e allora ho confidato in quei correttivi a quelle leggi ingiuste che passano attraverso nuove leggi, oppure attraverso le corti che giudicano la compatibilità delle leggi coi diritti assoluti e inalienabili. Quelli appunto più cari ai libertari ai quali mi rivolgo. Orbene, tutto questo meccanismo di leggi, di giudizi, di impegni, di ragioni, tutto questo castello si regge in definitiva e sostanzialmente su di un patto di lealtà, infranto il quale il castello si dimostrerà fragile e caduco, come una costruzione fatta di sabbia.

HO RAVVISATO GRAVISSIME VIOLAZIONI DI TALE PATTO

Non mi interessa di difendere le ragioni più o meno fondate di chi crede migliore questo o quell’atteggiamento di contrasto al virus. Mi interessa invece, da giurista, di schierarmi fieramente contro chi sta violando il patto di lealtà di cui ho detto. Ho ravvisato queste gravissime violazioni del patto di lealtà fra potere e cittadini, nella pubblicazione del testo in italiano del considerando N. 36 del regolamento N. 953/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 14 Giugno 2021. Regolamento che disciplina il green-pass europeo. Mi riferisco in particolare alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della UE del 15 Giugno 2021, ripeto versione italiana del considerando N. 36, dal quale è stata saltata una parte dal testo originale, e precisamente le parole “o non hanno scelto di non essere vaccinate”.

PAROLE-CHIAVE SCIENTEMENTE E NON CASUALjMENTE OMESSE

La norma è quella che prevede “la necessità di evitare” (il che equivale a un divieto) che gli stati membri dell’Unione Europea introducano discriminazioni, anche indirette, verso le persone che non abbiano un green-pass, perché abbiano semplicemente scelto di non essere vaccinate”. Ecco, le parole “hanno scelto di non essere vaccinate”, sono state omesse dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea per gli Italiani. Questa omissione, successivamente alle proteste di alcuni accorti giuristi, è stata corretta con una rettifica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (sempre per l’Italia) del 5 Luglio 2021 dove le parole omesse sono state finalmente svelate, alla stregua di un banale errore materiale.

L’OBBLIGO VACCINALE TOTALMENTE ILLEGALE, ESCE DALLA PORTA PER RIENTRARE DALLA FINESTRA

Ebbene, gli errori di pubblicazione dei testi normativi sono comuni e le rettifiche sono quindi nella norma. Tuttavia in questo caso l’errore mediante omissione delle prima pubblicazione riguardava proprio il divieto di discriminare i non possessori di green-pass che per scelta non hanno voluto vaccinarsi. Anche per loro, cito testualmente, il green-pass “non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l’esercizio del diritto di libera circolazione o per l’utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali le linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento “non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati”, testuale.

GLI ERRORI E I SILENZI SUGLI ERRORI PROVANO LA MALAFEDE DELL’INTERO SISTEMA

Certo, la norma europea riguarda i servizi di trasporto transfrontalieri, ma è significativo che né l’errore, né la rettifica di quell’errore, siano mai stati evidenziati dai principali mezzi di informazione, né dal governo italiano, né da alcuno dei maggiori esponenti politici italiani, almeno per quanto mi consti. Ebbene, il combinato tra quell’errore, la sua tardiva rettifica, la usuale tecnica “a puzzle” per cui non si riporta mai la norma per intero, così come integrata con la sua correzione, ma solo le parole prima omesse, il silenzio sul vero testo di legge da parte dell’informazione televisiva e giornalistica di massa, il silenzio del governo e dei politici che lo sostengono (e anche di quelli della sparuta opposizione), ebbene questo combinato dicevo, mi appare come una inaudita e gravissima rottura di quel patto di lealtà che lega i cittadini all’ordinamento attraverso le leggi.

L’ALLERTA È CHE QUESTA GENTE È ORMAI CAPACE DI TUTTO

E allora questo mio appello vuole essere un invito alla massima allerta perché, chi fosse stato eventualmente capace di arrivare al punto di alterare scientemente la fonte ufficiale di conoscibilità di una norma di legge allo scopo di poter discriminare limitando i movimenti interni dei cittadini italiani, laddove non è consentito farlo quando si muovono in Europa come cittadini europei (e questo non sembri un assurdo logico e giuridico solo a me), ebbene, chi fosse capace di arrivare a un tanto, allora sarebbe forse capace di arrivare a qualsiasi altra cosa.

RESTARE IMMOBILI DAVANTI A UN NEO-TOTALITARISMO IPER-HITLERIANO SAREBBE PURA E IMPERDONABILE FOLLIA

Non possiamo stare a guardare inerti gli strepiti di un neo-totalitarismo, sia pure ammantato da proclamate ragioni di salute pubblica. Tutti siamo coinvolti, comunque la pensiamo sui vaccini. Qualunque competenza o funzione abbiamo: madri, padri, figli, studenti, disoccupati, lavoratori, insegnanti, forze armate, professionisti, medici, giuristi, scienziati. Qui si tratta dei diritti fondamentali di tutti e di ciascuno.

AGIAMO QUI ED ORA SE NON VOGLIAMO FINIRE COME DEI CRICETI AMMAESTRATI O COME CARNE DA ESPERIMENTO

Nessuno deve essere lasciato solo. Uniamoci e organizziamoci a difesa individuale e collettiva di quei diritti contro chiunque osi attentare al loro libero e inalienabile esercizio. Facciamolo qui ed ora, per carità. Facciamolo per via sia giudiziaria che politica. Ne cives ad arma ruant! (Evitiamo che la convivenza civile sia inquinata dal ricorso alle armi!).


QUESTO NON È IL SOLITO MESSAGGIO, MA SI TRATTA DI UN FORMIDABILE SCUOTIMENTO DELLE COSCIENZE

E qui termina l’eccezionale intervento di Paolo Sceusa. Non si tratta di parole vane che si spargono al vento, Arrivano da una fonte che le rende pesantissime ed incisive. Che l’Italia abbia perso smalto, mordente e caratteristiche peculiari evidenziate nel corso della sua lunga storia, è un fatto incontestabile. Ma l’esistenza di menti lucide e sensibili, non rassegnate per niente a tale caduta di virtuosità e di amore per la libertà dei popoli, fa ancora ben sperare che il futuro non sia tetro e oscuro come tanti Italiani sono portati a credere. Quello di Paolo Sceusa è un formidabile scuotimento delle coscienze perché non basta spiegare con ordine e onestà come stanno le cose, ma occorre renderle efficaci e trascinanti, rimettendo in moto le emozioni e i collegamenti spirituali con gli eroismi e i sacrifici dei tanti martiri che hanno reso grande questo paese.

NON VENDIAMOCI PER UN PIATTO DI LENTICCHIE

Non ci è consentito scadere nel disinteresse e nella dimenticanza. Non ci è consentito tradire e svalutare le loro nobili gesta in cambio di un miserevole piatto di lenticchie. Perderemmo per sempre il rispetto per noi stessi e quell’ingrediente indispensabile che serve a vivere gli anni che ci restano in piena armonia con noi medesimi e con le Leggi Universali che ci governano.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/vietato-vendersi-per-un-piatto-di-lenticchie/ 

 

giovedì 26 agosto 2021

IMPIETOSO QUADRO DELL’AMBIENTE POLITICO ITALIANO


UN PAESE AMBIZIOSO E LEGATISSIMO AL GIOCO CALCIO

Premettiamo che l’Italia è un paese dalle ambizioni elevate, un paese che di norma mira all’eccellenza e al primeggiare. Una nazione protagonista e non comparsa. Non è particolarmente attratta dai secondi posti, dalle medaglie d’argento e di bronzo, dalla militanza in serie B. È una nazione che non si accontenta di poco e che non si rassegna alla piattezza e alla mediocrità. Il suo obiettivo fisso rimane il record, l’alloro, il primato. Il rimedio principe per il popolo italiano rimane la ripresa del campionato di serie A e la riapertura anche se parziale degli stadi. Per molti decenni Totocalcio e schedina rappresentavano il fulcro della vita in Italia, con 1-X-2 marchiati a fuoco nella testa di ogni cittadino.

DA PAESE LIBERO E PROTAGONISTA A PAESE COLONIZZATO E SOGGIOGATO

La 2° guerra mondiale finita nel peggiore dei modi ha reso il paese indebolito, colonizzato, privo di reale autonomia politica e finanziaria, privo di libertà di emissione monetaria, paese finito per sua stessa iniziativa autolesionista nel marasma e nell’anonimato di una Unione Europea a sua volta disunita, traballante, sgangherata e costosissima, con tanti uffici vuoti in giro per il mondo e nemmeno un barlume di forza miliare per farsi rispettare e avere qualche voce in capitolo tra il consesso delle nazioni.

UNA ESTATE ECCELLENTE PER IL CALCIO E PER GLI ORI NELLE MASSIME SPECIALITÀ OLIMPICHE

In questi giorni di fine Agosto è inevitabile che gli animi risultino piuttosto riscaldati. La canicola è stata più intensa del solito sia per i governanti che per i governati. Il rimedio principe per il popolo italiano rimane la ripresa della serie A di calcio e la riapertura, anche se parziale, degli stadi. Dopo una estate trascorsa a livelli di eccellenza, di esaltazione e di orgoglio nazionale, con la conquista brillante dell’agognato trofeo europeo a spese dell’Inghilterra, e poi in rapida successione con medaglie d’oro mai viste prima nella sua storia, guadagnate nelle massime specialità olimpiche dei 100 metri piani, della staffetta 4×100 e del salto in alto, questo paese è come rinato.

TRIONFI SPORTIVI PANACEA DI TUTTI I MALI INTERNI

Una intera nazione carambolata improvvisamente ai vertici mondiali, trovando consolazioni impreviste e insperati riconoscimenti che ne hanno lenito le ferite e le devastazioni interne derivanti dal Covid e dai poco onorevoli record di provvedimenti restrittivi e di morti strane, di morti nascoste da mancate autopsie “per ordine dello stato”. Ne hanno lenito le ferite derivanti dal disastrante bilancio turistico, dall’economia catastroficamente scricchiolante, dal morale a terra nello studio, nel lavoro e in tutte quelle attività che qualificano e caratterizzano un grande paese. Non è la prima volta che lo sport salva il paese dai disastri economico-sociale e politico-istituzionali, nascondendo le varie magagne, anestetizzando ferite e sofferenze, e stemperando le varie tensioni.

COME FINISCE L’ESTATE ARRIVANO LE STANGATE

Esiste da noi un rientro drammatico dalle vacanze estive dove i problemi accumulati e mai risolti si ripresentano aggravati diventando fatalmente malesseri, disturbi, imbarazzi gastrici, sia nelle istituzioni che nel tessuto sociale, nonché negli stessi individui presi singolarmente uno per uno. Tasse in costante aumento, bollette salate tutti i giorni, prospettive grame e minacciose di tasse patrimoniali e di modifiche catastali, disoccupazione giovanile in costante aumento, immigrazione fuori controllo, violenze familiari con crisi depressive, suicidi e omicidi.

DALLE NUOTATE RINFRESCANTI IN MARE ALL’AUTUNNO CALDO

Si tratta di un meccanismo ormai ben noto dove la forza benefica e ricostituente del sole e dei cibi carichi di energia solare incapsulata rendono la gente più sensibile e reattiva. Questa nuova forza si trasforma a volte in vigoria spirituale e costruttiva, in calma e autocontrollo. Altre volte la super-energia si trasforma in quello spirito ribelle che porta a disobbedire, a esprimere vivace dissenso e a fare manifestazioni e scioperi. Un fenomeno tipicamente italiano è infatti l’Autunno Caldo. Due anni di Covid hanno tarpato le ali ai voli pindarici delle istanze rivoluzionarie, anche se i semi del dissenso covano sempre sotto la brace.

GRAVI INSIDIE DELLA CRISI AFGHANA

Il periodo di fine agosto che stiamo vivendo è apportatore di nuove insidie e complicazioni sul piano internazionale con la tragedia dell’Afghanistan, sia sul piano umano che su quello politico. Si teme una ripresa del terrorismo e immigrazioni fuori controllo. Con la crisi afghana i delicati equilibri internazionali vengono sconvolti. In America si parla diffusamente di maggiore sconfitta degli Stati Uniti nella ìntera storia del paese, qualcosa di ben più grave della guerra persa in Vietnam. Ovvio che le ripercussioni si hanno particolarmente da noi, visti i legami tradizionali dell’Italia con Kabul. Prima con il re e poi con il governo filo-occidentale. Il 17 Luglio 1973, mentre il re Amanullah Khan si trovava in Italia, il cugino Mohammed Daud Khan, ex primo ministro, organizzò un golpe incruento e mise fine alla monarchia, dando così inizio al dominio islamico dei Talebani, per cui furono spazzate vie tutte le conquiste democratiche e socialmente avanzate che la costituzione monarchica dell’illuminato e moderno re Amanullah aveva apportato ancora nel 1919, come parità di sessi, scuola obbligatoria di maschi e femmine fino alla 5° elementare, ed altro ancora.

PIÙ CHE FERIE UN SURROGATO DELLE VACANZE ESTIVE

Nel biennio 2020-2021 sarebbe improprio ed assurdo parlare di ferie e di vacanze estive. Nessuno ha potuto realmente usufruire di tali prerogative. Tra restrizioni e impedimenti di vario genere, tra viaggi aerei problematici, tra tamponi, vaccini e green pass, la gente è rimasta in prevalenza nei dintorni di casa. Pochi si sono avventurati in viaggi all’estero o in reali trasferimenti estivi stabili. Lungi dal trovare poi al rientro una situazione serena e rilassante.

TUTTI I POLITICI AGGUERRITI ALLA RICERCA DI UNA ENNESIMA POLTRONA

Eppure, sul piano politico interno, si assiste più che mai a nuovi rimescolamenti delle carte, a illusorie divagazioni dei partiti su nuove alleanze e cose di questo genere. Particolarmente attivo Silvio Berlusconi coi suoi tentativi di creare una mitica coalizione di centro-destra. Non meno speranzosi i Grillo, i Conte, i Di Maio, i Renzi e i Letta. Un improbabile tentativo di riproporsi a un elettorato italiano che li sopporta con sempre maggiore noia, indifferenza e distacco. Pare che niente e nessuno possa mettere in dubbio le loro certezze che anche questa volta se la caveranno a buon mercato.

SE NE VADANO TUTTI A CASA PER IL BENE DELL’ITALIA

Ed è a questo punto che mi arriva il documento del prof Giuseppe Altieri, agroecologo sempre pronto e abile a raccogliere gli umori reali dell’Italia alternativa che pensa, che studia, che produce e che lavora. Uno di quei personaggi che operano giustamente perché tutto questo ciarpame politico si tolga una buona volta dai piedi. Questa sua lettera evidenzia pure le grosse incongruenze legali e incostituzionali dell’attuale parlamento.

DIMETTERE IL PARLAMENTO ILLEGITTIMO E INDIRE IMMEDIATAMENTE ELEZIONI CON SISTEMA PROPORZIONALE

Non ci resta che mandarli tutti a casa prima che facciano ulteriori danni. Ogni giorno che passa la situazione si aggrava e si complica. Siamo in condizione anomala di paralisi costituzionale perché il presidente è illegittimo e non può presiedere la Corte Costituzionale!


SERVE RICORSO IMMEDIATO ALLE FORZE ARMATE

Bisogna dare ordine popolare alle Forze Armate di dimettere il parlamento in esecuzione della sentenza della corte costituzionale n. 1 del 2014 (…il potere spetta al popolo nelle forme stabilite dalla Costituzione…, le quali forme di rappresentanza sono state dichiarate illegittime e incostituzionali). Sentenza che ha definito la legge elettorale incostituzionale, in quanto senza raccolta di firme per i candidati e con sistema a premio di maggioranza che è pure illegittimo. Le successive modifiche sono illegittime in quanto apportate da un parlamento illegittimo e non cambiano la sostanza. Il presidente della Repubblica è stato eletto pertanto illegittimamente e non può dare esecuzione alla sentenza in qualità di presidente della Corte Costituzionale.

SIAMO GOVERNATI DA UN BRANCO DI RINCOGLIONITI E DI FUORI-LEGGE, AL SERVIZIO DELL’INDUSTRIA CHIMICO-FARMACEUTICA

Ormai siamo governati da un branco di rincoglioniti al servizio della dittatura agro-chimico-farmaceutica i quali hanno anche sospeso la costituzione, confermando in tal modo il colpo di mano in modalità decisamente mafiosa. Costituzionalmente sono illegali e per governare non potevano fare altro che sospendere la costituzione !!!

FERMIAMO QUESTA DITTATURA E RIPRISTINIAMO LA DEMOCRAZIA IN ITALIA

Siamo pertanto alla follia istituzionale. Dobbiamo marciare su Roma altrimenti finisce come con il Nazismo e saremo costretti ad abbracciare le armi, visto che è la stessa Costituzione ad obbligare il popolo italiano alla difesa della democrazia costituzionale. Abbiamo una sentenza che aspetta da 7 anni. Forza e coraggio ! Fermiamo la dittatura, in Nome del POPOLO ITALIANO. Siano le Forze Armate a ripristinale la legalità. Ne sono obbligate dalla Costituzione stessa a difesa della Democrazia.
Prof. Giuseppe Altieri, Agroeologo – Premio Internazionale Padre Pio alla carriera 2016


FACCIAMO CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE SU COSA È OGGI L’ITALIA

Prendo dal canale Telegram Radio Greg una magnifica sintesi su quanto un italiano autentico e pensante può oggi provare nei riguardi del suo stesso paese.

  • Una nazione che è al 77° posto per libertà di stampa nel mondo;
  • Una nazione che paga 1.300 euro al mese ad un ricercatore mentre un calciatore viene pagato milioni dallo stesso presidente che mette in cassa integrazione i suoi operai, il quale ha spostato la sede dell’azienda in una nazione dove le tasse sono inferiori, chiedendo contributi all’Italia, facendo inoltre produrre le auto all’estero, dove la manodopera costa meno, stipulando un contratto col governo italiano per la produzione di mascherine…;
  • Una nazione che da decenni non ha un presidente del consiglio eletto da una maggioranza vincitrice alle lezioni politiche;
  • Una nazione che ha un commissario speciale per il Covid-19 che afferma, vantandosi, “siamo riusciti a produrre in così poco tempo un vaccino, ma soprattutto si è iniettato in pochissimo tempo decine di milioni di dosi di vaccini, SENZA SAPERNE L’ESITO SE NON QUELLO SPERIMENTALE”
  • Una nazione che ha un presidente della regione Veneto che afferma: “Dobbiamo esserne consapevoli. Sapere che le vaccinazioni stabiliranno un nuovo ordine mondiale. Piaccia o non piaccia, questa è la realtà: meglio cercare di attrezzarci”.
  • Una nazione nella quale le FFOO sono impegnate a vessare il proprio popolo, magari per non indossare uno straccio sulla faccia mentre camminano, o chi vuole soltanto lavorare, mentre a scovare gli spacciatori ci va un tizio in bicicletta;
  • Una nazione dove un comico è riuscito a creare un partito di maggioranza facendo promesse mirabolanti per poi governare con chi voleva sconfiggere;
  • Una nazione in cui non esiste una vera opposizione – da Lega a Leu tutti insieme – con una “patriota” che gioca a fare l’opposizione su twitter o nei talk show;
  • Una nazione dove un certo Palamara, magistrato, ex membro del Csm dichiara: “Sono consapevole di aver contribuito a creare un sistema che per anni ha inciso sul mondo della magistratura e di conseguenza sulle dinamiche politiche e sociali del Paese”;
  • Una nazione che da 76 anni terrorizza i giovani per un eventuale ritorno del partito di un uomo nato nel 1883 e morto nel 1945, mentre nel 2021 sopprime tutte le libertà individuali – anche quelle sancite dalla Costituzione – per una influenza ormai curabilissima;
  • Una nazione che ha infiltrazioni mafiose all’interno delle stesse istituzioni, le quali sono esportate in tutto il mondo;
  • Una nazione dove cinema, teatri e musei sono chiusi da un anno, senza lamentele, mentre centri commerciali e tabaccai – monopoli di Stato – continuano a lavorare senza grandi problemi;
  • Una nazione che ha un ministro degli esteri che ignora i congiuntivi – e la lingua italiana – il quale ha avuto, come unica esperienza significativa, quella di steward in uno stadio di calcio;
  • Una nazione che ha un figlio di un grande artista il quale si è vantato sui social di aver fatto il delatore nei confronti di un suo vicino di casa, per poi lagnarsi per gli insulti ricevuti.

MI VERGOGNO PROFONDAMENTE DI ESSERE ITALIANO

Una nazione del genere è sicuramente abitata da una maggioranza di persone estremamente ignoranti e intrinsecamente omertose e mafiose. Individui egoisti, senza il senso d’appartenenza ad una collettività, senza valori edificanti. Una popolazione di opportunisti pronti a vendersi per quattro soldi o per il favore del politico di turno. Mi vergogno profondamente di far parte di questa popolazione. Ho scritto volutamente popolazione e non popolo, perché popolo significa “collettività etnicamente omogenea, in quanto realizza o presuppone anche unità e autonomia di ordine civile e politico”.

CERTI PERSONAGGI NON SONO FINITI AI VERTICI CASUALMENTE

Un quadro inquietante e a tinte fosche, ma del tutto realistico fino a prova contraria. Come dargli torto? Se vivi in un paese che è retto costantemente da certi partiti, da certi presidenti, da certi governatori, da certi occupatori di cattedre universitarie comprate o ereditate, da certe lobby pronte a farsi in quattro pur di mantenere e rafforzare i privilegi accumulati, non puoi dire che non c’entri e che non sei corresponsabile.

OGNUNO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA

Se vivi in un paese che tende a fare da anni le peggiori scelte tra quelle a disposizione, dimostrandosi refrattario ed incapace di proteggere i diritti, le libertà e il benessere dei suoi stessi cittadini. Se vivi in un paese che tende a impoverirsi e a depauperarsi, a giocare un ruolo subalterno e a voler sollecitare persino elemosine e concessioni internazionali, evidenziando incapacità di dire la sua da protagonista e di contare davvero nel mondo da paese-guida, da paese-trascinatore, da paese all’altezza della situazione non solo nel mondo del pallone e dello sport ma anche in tutto il resto, non puoi sempre accampare delle scuse.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/impietoso-quadro-dellambiente-politico-italiano/ 

 

mercoledì 25 agosto 2021

Afghanistan: il più grande fallimento (apparente) di Biden è il più grande successo di Trump contro il Nuovo Ordine Mondiale

di Cesare Sacchetti

La prima sensazione che si prova se si guarda la copertura mediatica sull’Afghanistan è quella di trovarsi di fronte ad una macchina del falso in preda all’isteria e del tutto fuori controllo.

Per avere un’idea della proporzione della propaganda, si consideri questa storia pubblicata dalla giornalista di Fox News, Lara Logan. La Logan ha affermato che i talebani si starebbero recando casa per casa per prelevare i dissidenti e giustiziarli sulla pubblica via.

Altre storie ancora sostengono che i talebani starebbero persino uccidendo i bambini e violentando le donne.

Questo blog ha avuto l’occasione di parlare con delle fonti affidabili che si trovano a Kabul e che sono in contatto con varie istituzioni governative internazionali.

Nulla di tutto quello che si legge sui media corrisponde al vero. A Kabul la situazione è perfettamente stabile. Non ci sono massacri per le strade e i talebani stanno persino offrendo assistenza e aiuto agli occidentali che si trovano sul posto.

Quella che è in corso è una falsificazione assoluta della situazione in Afghanistan. La crisi in Afghanistan si può definire in larga parte un fenomeno mediatico per ragioni che verranno trattate successivamente.



Questa falsificazione è piuttosto simile a quella riscontrata ai tempi della guerra in Siria quando i media occidentali accusavano falsamente il presidente siriano Assad di aver dato vita a immaginari attacchi chimici.

Lo stesso fenomeno si verificò durante la seconda guerra del Golfo del 2003 quando il mainstream mediatico americano ed europeo raccontava dell’esistenza delle immaginarie armi di distruzione di massa in Iraq.

L’Occidente è pertanto sempre fermo allo stesso punto di venti anni fa.  È fermo al punto della propaganda mediatica orchestrata dalle lobby sioniste e neocon che sono in larghissima parte proprietarie dei più importanti mezzi di comunicazione americani e internazionali.

La vera storia della guerra in Afghanistan è in realtà la storia di una tremenda sconfitta da parte del deep state americano.

È allo stesso tempo la storia di una “amicizia” finita tra i talebani e il deep state americano.

Gli anni’80: il tempo della “amicizia” tra i talebani e il deep state

Per poter comprendere però come si è giunti a questa situazione è necessario fare un passo indietro e tornare al dicembre del 1979.




Era in quell’anno che il regime sovietico su richiesta del governo diretto dell’allora partito dominante del PDPA, acronimo che sta per partito democratico popolare dell’Afghanistan, invadeva il Paese.

Il governo afghano dell’epoca era piuttosto impopolare. Il suo approccio marxista contro la pratica della religione in un Paese profondamente legato all’Islam aveva portato larghe fasce della popolazione a detestare il PDPA e a chiedere la sua fine.

Fu allora che nacquero i leggendari mujaheddin, i combattenti islamici che volevano porre fine al regime marxista nelle mani dell’URSS.  E Washington in quel periodo era il più solido alleato dei combattenti islamici.

Fiumi di denaro arrivarono dagli Stati Uniti alle opposizioni islamiche che volevano respingere l’invasione di Mosca.

Secondo le stime, l’operazione Cyclone orchestrata dalla CIA per finanziare l’insurrezione afghana è stata tra le più costose della storia dell’agenzia di intelligence fino a raggiungere i 600 milioni di dollari all’anno di costi.

Tra i beneficiari c’era anche il principe saudita Osama bin Laden già profondamente disilluso all’epoca dalla monarchia dei Saud che bin Laden giudicava essere troppo prona agli interessi del deep state USA.

Bin Laden però in quel periodo non era considerato ostile a Washington. Collabora attivamente con le agenzie di intelligence americane, quali la CIA, e il capo stazione dell’agenzia a Islamabad, Milton Bearde, aveva una profonda stima per il principe saudita.

Quello che veniva dunque definito dai servizi segreti americani come il “principe del terrore” non è null’altro che un prodotto degli stessi servizi americani.

La storia della guerra sovietica in Afghanistan è importante perché i mujaheddin degli anni’80 sono a tutti gli effetti gli antenati dei talebani degli anni’90. Tra le loro fila c’era anche il famoso Mullah Omar che diventerà poi il leader della fazione islamista che governerà il Paese.

I talebani iniziano a diventare una minaccia per il deep state

La storia d’amicizia tra i talebani e Washington termina proprio nel 1996 quando il Mullah Omar guida i suoi uomini alla conquista dell’Afghanistan.

I talebani all’epoca erano un gruppo estremamente rigido e fanatico nell’applicazione della sharia, la cosiddetta legge islamica, ma al tempo stesso avevano un tremendo “difetto”.

Non erano in vendita. Non potevano e non possono concepire il fatto di essere al servizio di potentati stranieri che vogliono utilizzare il loro Paese come una base per traffici internazionali illeciti.

È per questa ragione che talebani decisero di distruggere tutti i campi di oppio che si trovavano nel Paese per mettere fine al narcotraffico. All’epoca, l’Afghanistan era il primo produttore di oppio al mondo. Il 90% di questa sostanza era prodotto qui, e l’oppio è estremamente importante perché serve a sua volta a raffinare l’eroina.

L’Afghanistan dunque rivestiva un ruolo strategico nel traffico di droga internazionale.

La decisione dei talebani di mettere fine alla coltivazione dell’oppio manda su tutte le furie gli enormi interessi che gravitano attorno al narcotraffico.

I talebani hanno sfidato a viso aperto la finanza di New York e Londra che ha un ruolo di primo piano nel gestire e riciclare l’enorme flusso di denaro generato dalla droga.

Non deve pertanto destare sorpresa il fatto che i talebani finirono immediatamente in cima alla lista nera dello stato profondo di Washington.

Non di certo perché maltrattavano le donne o erano dei fanatici nell’applicazione della sharia, ovvero la legge coranica.

L’Arabia Saudita era, ed è tuttora, persino più radicale nella sua applicazione dell’islam wahabita sunnita.

Nessuno però aveva e ha nulla da ridire al riguardo dal momento che i sauditi sono stretti alleati dell’Unione europea, della NATO e della stessa Israele alla luce della stretta collaborazione tra l’erede al trono, Mohammed bin Salman, e il governo israeliano.

Nel mondo occidentale quindi sembra valere questa regola. La dottrina liberale dei diritti umani si applica solo con i nemici. Per gli amici, si interpreta.

Agli inizi degli anni 2000 si arriva allo strappo definitivo tra gli Stati Uniti e l’Afghanistan quando i talebani si oppongono alla costruzione del gasdotto della corporation americana UNOCAL.

Il deep state allora prende la sua decisione definitiva e decide di dichiarare guerra al Paese. Tutto questo accade prima degli attentati dell’11 settembre.

Il presidente Bush, membro della società segreta occulta “Teschi e Ossa” ed espressione delle lobby neocon, aveva i piani dell’invasione del Paese pronti sulla sua scrivania già prima degli attentati alle Torri Gemelle.

Attentati con i quali i talebani comunque non avevano nulla a che fare. La versione ufficiale fornita dalle agenzie di intelligence americane non è stata nemmeno in grado di provare il coinvolgimento di bin Laden negli attacchi.

La storia di bin Laden come responsabile degli attacchi e come movente per giustificare l’invasione dell’Afghanistan che allora presumibilmente ospitava il leader di Al-Qaeda era solo una cartina di tornasole.

Occorreva dare in pasto all’opinione pubblica mondiale “l’uomo nero” del terrorismo islamico e allo stesso tempo occorreva tenere lontana l’attenzione da tutto ciò che dimostrava il ruolo del deep state di Washington nell’esecuzione degli attacchi.

La presidenza Bush quindi accusa pubblicamente bin Laden di aver orchestrato gli attentati dell’11 settembre, e l’allora capo di Stato in pectore del Paese, il Mullah Omar, un tempo amico di Washington, non ha obiezioni a consegnarlo agli Stati Uniti.

Ad una condizione, però. I talebani chiedono di vedere le prove del suo coinvolgimento negli attacchi terroristici contro il Pentagono e le Torri Gemelle.

Le prove non vengono mostrate e Washington procede ad un attacco che in realtà era stato già deciso da tempo per tutte le ragioni citate precedentemente.

Queste sono le vere radici del conflitto ventennale in Afghanistan. Il deep state ha invaso il Paese perché il governo dell’epoca era semplicemente una minaccia intollerabile per tutti gli enormi interessi che gravitano attorno all’Afghanistan.

L’elezione di Trump manda all’aria i piani della cabala

I piani del governo occulto di Washington sull’Afghanistan però iniziano ad andare in fumo nel 2016.

Fu allora che accadde l’imprevisto. Alla Casa Bianca non entra la candidata designata dai vari circoli del mondialismo quali il Consiglio per le Relazioni Estere, finanziato da Rockefeller, o dal gruppo Bilderberg.

Alla Casa Bianca entra Donald Trump, un uomo che vuole separare l’America dai piani del mondialismo.

Per la prima volta, dopo molti decenni, a Washington viene eletto un presidente che non è espressione del deep state.

Trump vuole al tempo stesso mettere fine all’occupazione militare del Medio Oriente che è servita sostanzialmente all’avanzamento del piano sionista di espansione dei confini dello stato di Israele.

Trump è stato impropriamente, e spesso in malafede, accusato di essere un “sionista” quando il solo fatto di aver deciso di ritirare le truppe dal Medio Oriente ha separato gli Stati Uniti da Israele.

A Tel Aviv i malumori nei confronti di un presidente che piuttosto che perseguire gli interessi di Israele persegue quelli dell’America aumentano notevolmente.

Tutto questo per la lobby sionista e per i circoli mondialisti era intollerabile. Viene presa la decisione di rovesciare Trump attraverso quella che si può definire la più grossa frode elettorale della storia per impedire al presidente di restare alla Casa Bianca, e portare così a termine il definitivo divorzio degli Stati Uniti dalla cabala.

La rivista Time stessa ha rivendicato il successo di questa operazione seppure parlando di “trionfo della democrazia.”

Occorre sempre ricordare che nel linguaggio della cabala globalista tutto è rovesciato. Il male è bene, il nero è bianco e viceversa.

Il broglio riesce perché si arriva all’instaurazione della presidenza Biden. Nel corso dei mesi successivi di questa amministrazione accadono però fatti inspiegabili che non sarebbero affatto dovuti accadere sulla carta.

Biden non smantella minimamente la politica estera di Trump. Al contrario, la porta avanti. Il ritiro delle truppe dall’Afghanistan non viene annullato. Le sanzioni alla Cina vengono inasprite e vengono persino tolte le sanzioni alla Russia sul gasdotto Nord Stream 2.

La cosiddetta amministrazione Biden non colpisce quello che viene considerato il Paese più nemico del potere mondialista, la Russia, ma piuttosto colpisce il Paese che viene considerato il “modello” di riferimento del Nuovo Ordine Mondiale, la dittatura comunista cinese.

Non viene nemmeno portata avanti l’agenda del Grande Reset. Biden, fino a questo momento, non ha dato l’accelerazione prevista al piano del forum di Davos come aveva affermato un altro membro della società segreta “Teschi e Ossa”, John Kerry, già ex segretario di Stato sotto l’amministrazione Obama.

A differenza dell’Unione europea, gli Stati Uniti non hanno approvato alcun certificato razziale vaccinale come fatto ad esempio dai governi di Macron e Draghi, entrambi espressione della finanza internazionale.

La spiegazione di queste enormi anomalie potrebbe risalire allo scorso gennaio, quando sembra essere accaduto qualcosa che ha spogliato l’amministrazione Biden della sua effettiva capacità decisionale.

Secondo quanto sostenuto da diverse fonti militari, Trump avrebbe firmato l’atto contro le insurrezioni e consegnato così il potere alle forze armate.

L’amministrazione Biden sarebbe pertanto commissariata in attesa della conclusione delle perizie elettorali. Anche se si hanno riserve riguardo a questo scenario, tuttavia continua ad essere quello più consistente con quanto accaduto.

Il quotidiano di riferimento della finanza internazionale, il Financial Times di Londra, ha chiaramente scritto che Biden non avrebbe dovuto completare il ritiro delle truppe americane, ma piuttosto avrebbe dovuto invertire la decisione presa da Trump.

Il presidente (?) americano non ha fatto nulla di tutto questo. A questo punto, la domanda che viene naturale porsi è chi sia veramente al comando degli Stati Uniti.

A giudicare da come Biden agisce, non sembra essere certo il deep state perché il presunto comandante in capo non sta eseguendo gli ordini prescritti.

Gli ordini erano quelli di continuare con l’occupazione militare dell’Afghanistan per poter continuare a tenere sotto controllo questo Paese strategico.

Una volta che i media si sono resi conto che Biden non gli rispondeva è iniziata l’isteria mediatica che narra di un presunto caos nel corso dell’evacuazione delle truppe.

Allo stesso modo, sono iniziate a circolare le storie prive di ogni riscontro citate in precedenza dei talebani che ucciderebbero i bambini per le strade.

La reazione del sistema è stata pertanto quella di scatenare tutta la sua rabbia e frustrazione. Non avendo altre opzioni per recuperare l’Afghanistan, il deep state ha iniziato a dare vita ad una massiccia campagna di disinformazione per screditare il più possibile i talebani agli occhi dell’opinione pubblica occidentale.

Qui però si inizia ad intravedere il capolavoro di strategia geopolitica di Trump. Trump sa perfettamente che non c’è nessun caos in corso a Kabul, e ha probabilmente stretto un accordo con i talebani prima di lasciare il Paese.

È stato lo stesso presidente americano a rivelarlo lo scorso febbraio del 2020. Trump in quell’occasione disse testualmente che i talebani avrebbero ucciso i terroristi islamici.

Questo passaggio è fondamentale perché Trump non associa i talebani ai terroristi, ma mette i primi in netta contrapposizione ai secondi.

L’obbiettivo di Trump era quello di portare gli Stati Uniti fuori dal Paese e di disimpegnare l’America da un’occupazione militare pensata espressamente per portare avanti gli interessi del traffico di droga legati strettamente a quelli della finanza internazionale.

L’obbiettivo dei talebani invece era quello di liberare il Paese dall’occupazione straniera e mettere fine all’utilizzo dell’Afghanistan come una centrale internazionale per il traffico di droga.

Entrambe le parti hanno raggiunto gli obbiettivi che si erano prefissati.

I termini dell’accordo tra Trump e i talebani sono con ogni probabilità questi. L’osservazione che alcuni stanno facendo di un Afghanistan piombato nelle mani della Cina appare prematura e sotto certi aspetti anche approssimativa.

Questa osservazione non tiene conto di due elementi. Il primo è che Trump non è affatto uno sprovveduto. Sapeva perfettamente delle mire espansionistiche della Cina sull’Afghanistan. Sapeva perfettamente che Pechino avrebbe cercato di portare il Paese dentro la Via della Seta, una trappola del debito concepita dalla Cina per poter sommergere di prestiti il Paese firmatario e poi successivamente impadronirsi delle sue infrastrutture chiave.

Se Trump ha chiuso un accordo con i talebani appare improbabile pensare che abbia lasciato fuori il contenimento dell’avanzata economica della Cina, un obbiettivo che ha segnato tutto il suo mandato presidenziale.

Il secondo elemento è che si dà per scontato che i talebani corrano tra le braccia della Cina e consegnino tutte le risorse minerarie del Paese alla dittatura comunista cinese.

Questa osservazione però trascura completamente quella che è la natura politica dei talebani. Questo gruppo religioso non ama nessuna ingerenza straniera, sia che provenga dalla NATO o dalla Cina. Pertanto se la Cina vorrà fare affari con Kabul si troverà di fronte gli stessi problemi davanti ai quali si trovò di fronte il deep state americano alla fine degli anni’90.

Trump pertanto non ha lasciato nulla al caso. Ora una volta preso atto che i media hanno iniziato a dare vita a questa massiccia campagna di disinformazione facendo passare l’evacuazione di Kabul come “caotica” o “fallimentare” ha giocato ancora più d’astuzia.

Ha scaricato sulle spalle di Biden il presunto disastro raffigurandolo come un totale incapace, quando in questo gioco Joe Biden riveste solo la parte dell’utile idiota che si limita a fare ciò che è stato deciso da altri.

Trump sta demolendo l’amministrazione fantoccio di Joe Biden che non ha alcun potere operativo e sta compiendo un capolavoro politico. Sta portando dalla sua parte persino gli elettori democratici che hanno votato per Biden.

La fine della guerra in Afghanistan è stata pertanto una tremenda sconfitta per il deep state che ormai è in preda all’isteria cronica perché a parte orchestrare massicce campagne di disinformazione non è più in grado di vincere la partita sul grande e vero scacchiere globale.

C’è un formidabile giocatore di scacchi là fuori che sta portando la più grande beffa di tutti i tempi.

Portare avanti la demolizione del Grande Reset attraverso una amministrazione che avrebbe dovuto rispondere ai piani alti del mondialismo.

Questa è la storia della fine della guerra in Afghanistan.

È la storia del più grande apparente fallimento di Joe Biden che è il più grande successo di Donald Trump contro il Nuovo Ordine Mondiale.

https://lacrunadellago.net/2021/08/22/afghanistan-il-piu-grande-fallimento-apparente-di-biden-e-il-piu-grande-successo-di-trump-contro-il-nuovo-ordine-mondiale/ 

 

martedì 24 agosto 2021

MONDO IN FIAMME TRA SOPRUSI VACCINALI, ASSURDI GREEN-PASS E COMPLICAZIONI AFGHANE


  • Disamina eccezionale di Stefano Montanari sulla crisi pandemica, sulla crisi morale e spirituale, sulla crisi economica e politica che paralizza il pianeta
  • Urgente necessità di un Grande Ripristino del Buon Senso e non di allucinanti Grandi Reset
  • Quoziente intellettivo dei governanti in caduta libera
  • Pianeta Terra trasformato in manicomio
  • Concreti rischi di una conflagrazione dalle proporzioni catastrofiche

VACCINARE I BAMBINI È ATTO DI BARBARIE E INCIVILTÀ

A sentire i media ufficiali, il tempo in cui viviamo segna un grande e incontrastato successo per chi sta giostrando e maneggiando vaccini, mascherine, tamponi e follie varie. Ma la cosa più cupa e infame è che stanno cominciando a vaccinare anche i bambini, anche i ragazzini. Questo mi colpisce nel profondo. Non può essere un successo. Troppa barbarie. Si tratta di un vero e proprio attacco all’umanità. Questo è Stefano Montanari che parla, sotto lo stimolo attento di Riccardo Rocchesso che di tanto in tanto gli pone qualche domanda. Ne salta fuori una straordinaria e realistica carrellata su quanto sta accadendo.

LE TRAGEDIE FAMILIARI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO

Proprio stamattina un amico dalla Toscana mi raccontava di una tragedia familiare in casa di suo fratello che è divorziato. La sua ex-moglie è una poco di buono e vuole vaccinare i loro due ragazzi di 11 e di 13 anni a dispetto di quello che è la scienza, la coscienza e gli stessi accordi stabiliti al riguardo tra di loro. Questa demone li vuole vaccinare per fare un torto all’ex-marito. Ma si tratta di tragedie che stanno avvenendo dappertutto.

DA MACRON NON COMPREREI NEMMENO UN’AUTO USATA

Sono appena stato 9 giorni in Francia e da quelle parti i drammi sono ancora più pesanti. Lì c’è un personaggio, un tale Macron, da cui non comprerei certamente una macchina usata. L’ultimo giorno oltre confine è stato impossibile per noi andare in ristorante anche all’aperto. Bisognava avere 2 vaccinazioni e la 2° doveva essere avvenuta pochi giorni prima, in modo che ti davano un passaporto, una specie di free-pass. Io e mia moglie siamo andati al supermarket, abbiamo acquistato un paio di scatolette e le abbiamo poi consumate in albergo. Tutto questo non è soltanto fastidioso, ma comporta dei gravissimi problemi culturali e morali oltre che intellettuali. Ora io vorrei verificare il quoziente intellettivo di questo personaggio ai vertici di un grande paese come la Francia.

MI INTERESSA VERIFICARE I QUOZIENTI INTELLETTIVO DI CHI CI GOVERNA

Così vorrei pure verificare il quoziente di Figliuolo, dal punto scientifico, mi interessa molto. Pure quello di Draghi e di Mattarella. “E quello di Speranza, no ?”, chiede Rocchesso. Beh, quello di Speranza è proprio senza speranza. Ma io non faccio commenti. Vorrei solo sapere un numero esatto da confrontare con la normalità delle persone.

IL GREEN-PASS È AUTENTICA FOLLIA, LO SANNO ORMAI TUTTI

“Stefano, confermo del tutto quanto dici. Al momento sto scendendo con degli amici dalla Basilicata verso Cassino. Nessuno ci ha chiesto un green-pass, eccetto che nei ristoranti lungo il tragitto, anche perché erano totalmente vuoti all’interno. Tanti posti vuoti poiché nessuno vuole starci dentro. I ristoratori si stanno rendendo conto pure qui che il green-pass è autentica follia”.

MAI VISTE IN FRANCIA DIMOSTRAZIONI DI QUESTA PORTATA

Trattasi di una cosa delinquenziale. Ma i francesi hanno in testa di fare qualcosa. La Francia non è un paese qualsiasi quando si parla di libertà politiche. È un decisivo punto di riferimento mondiale. Ci sono enormi dimostrazioni in tutto il paese, soprattutto a sud della Loira, nella parte centro-meridionale. La furia popolare si sta comunque scatenando in tutte le città, oltre che nella capitale, dimostrazioni massicce e senza precedenti, dove si vedono scene spettacolari dove decine e decine di poliziotti rinculano e indietreggiano, incapaci di rallentare la incontenibile fiumana dei dimostranti. Le proteste si ripetono ormai da diverse settimane e non calano di intensità. Qui sta per succedere qualcosa di grosso. La cosa strana è che la televisione di stato le fa pure vedere, anche se lima sui numeri. Ma l’immagine di una coda infinita di gente lungo i Champs Elysees, una compatta striscia a perdita d’occhio non lascia adito a dubbi. Inoltre un centinaio di città francesi la gente è scesa in piazza con veemenza. I ristoratori in particolare sono davvero arrabbiati. Non so se Macron riuscirà a sopravvivere.

LA RISTORAZIONE È NEL MIRINO DEI DISTRUTTORI DELL’ECONOMIA MONDIALE

“Stefano, perché mai i ristoratori sono presi di mira? Perché non c’è green-pass davanti ai negozi di ferramenta o di vestiario?” Facile dirlo. Italia e Francia sono i re mondiali della ristorazione, del vino, della bella vita, della cultura a livello enogastronomico, e pertanto sono luoghi strategici sui quali scatenare i loro scopi distruttivi. Se quelli vincono lì, vincono dappertutto. Francia e Italia messe assieme fanno 120 milioni di gente speciale e rappresentativa in questi settori. Inoltre stanno cercando di colpire i giovani nella testa, nel cervello. I giovani sono malleabili. Non hanno cultura e non è colpa loro. Da anni si è coltivata la loro ignoranza nelle scuole. Non a caso si sono pure chiuse le scuole per mesi e mesi. Quando poi fai una lezione un giorno sì e un giorno no col telefonino, e dietro la mascherina i ragazzi fanno finta di ascoltarti mentre invece sono impegnati nei loro videogiochi, è chiaro che nessuno impara qualcosa di vero e di buono. Ma è quello che si vuole. Si tratta di una strategia invincibile.

L’IMBIANCHINO HITLER SAPEVA CHE GOVERNARE GLI IGNORANTI È FACILE

Anche per Adolf Hitler era chiaro che bisognava “creare una enorme massa di ignoranti”. Questa è una sua frase, anche se lui stesso era ignorante ai massimi livelli. Prima di diventare dittatore, faceva l’imbianchino. Ma conosceva bene la psicologia della gente. Era matto ma non stupido. Sapeva che governare degli ignoranti è facilissimo.

DA NOI SIAMO MESSI PEGGIO CHE IN FRANCIA: I RAGAZZI LI COMPRI CON UN GELATO

In Francia stavamo in un piccolo paesino dove c’era soltanto un minuscolo supermarket, con un centro commerciale e una farmacia, e qui facevano le vaccinazioni, che è una cosa demenziale, contro qualsiasi regola della medicina, un azzardo infinito. Da noi è ancora peggio. Si vaccina in spiaggia, in discoteca, dove se lo fai ti regalano pure il gelato. Qui siamo ancora più cretini e delinquenti che in Francia. Ci sono file di ragazzi in attesa del vaccino. Il 95% della gente che circola è composto da ragazzi sotto i 20 anni. Gente che fa 4 o 5 ore di attesa per ricevere la magica inoculazione. Perché questi poveri ragazzi imberbi sono convinti di guadagnarsi poi una vita facile di libertà, dove possono fare tutto quello che facevano prima. Questo non è affatto vero perché sono comunque costretti alla mascherina, costretti a starsene appartati e distanziati, e a fare i cosiddetti richiami, cioè ennesime vaccinazioni.

UNA LEZIONE COMPORTAMENTALE E LEGALE ALLA VIGILESSA FRANCESE

Racconto un episodio esemplare e simbolico. Ora, nel paesino francese in cui risiedevo, c’è una piccola piazza, Piazza della Chiesa. Io la attraverso e non c’era nessuno al di fuori di me. Mi si avvicina una ragazzotta vestita da vigilessa e mi dice “Lei Signore si deve mettere la mascherina”! Non ci penso neanche. Proprio non mi passa per l’anticamera del cervello. E lei ribadisce che è obbligatorio. Al che le chiedo: “Adesso lei mi fa vedere dove sta scritto tale obbligo per legge”. Se non c’è una legge scritta non è una legge poiché le leggi orali sono finite circa 5000 anni fa. Non solo la legge si scrive ma deve pure avere un iter particolare. Una forma di garanzia che il governante offre al governato. Le dico queste cose con pazienza e con un sorriso. La vigilessa, talmente cretina altrimenti non avrebbe accettato di fare quel mestiere in quel modo, rimane basita, senza parole, gira i tacchi e se ne va. Nello stesso pomeriggio la re-incontro altre 2 volte e, appositamente le passo accanto a 40 cm, oggi reato penale perché equivale a entrare nella privacy di qualcuno. Nessuno ha il diritto di chiedervi notizie sulla vostra salute, e nessuno ha il diritto di sfiorarvi per capire se siete in forma o fuori forma.

E TU CUOCO, MI VUOI ESIBIRE IL TUO CERTIFICATO SANITARIO ?

Se non fosse così, quando voi andate al ristorante avreste il diritto di chiedere al cuoco il suo certificato sanitario, visto che mette le mani sul vostro cibo. Se questo ha l’epatite, se questo vi fa gli spaghetti non al pomodoro ma all’epatite virale tipo B o C, o se questo ha la sifilide conclamata, io ho il diritto di verificare. E invece no. E invece io sono tenuto a fargli vedere che sono stato sottoposto almeno 2 volte alla somministrazione di un intruglio del quale non esister alcuna informazione sicura, poiché le prime informazioni le avremo, stando a quanto affermano le case farmaceutiche, nel 2023, cioè fra 2 anni !

MI INTERESSA PURE DI VERIFICARE SE IL GESTORE DEL RISTORANTE HA O NON HA LE EMORROIDI

Ora io pretendo di sapere se il gestore del ristorante ha le emorroidi ! Voglio togliergli letteralmente le mutande e controllare se ha le emorroidi ! Perché se no io non ci entro a cuore sereno. Stiamo scherzando ? Quando il gestore di un ristorante, di un bar o di un albergo vi chiede il green-pass, quando lo pretende e non vi fa entrare senza green-pass, voi gli chiedete nome cognome e indirizzo e lo denunciate penalmente, perché lui sta commettendo un reato penale, sancito dal codice penale.

ANDARE CONTRO LA PRIVACY IN TEMA DI SALUTE È RIGOROSAMENTE VIETATO

Non vi sto dicendo cose strambe. È scritto nel Codice Penale. Oltretutto la legge Italiana vieta di auto-certificare la propria salute, mentre loro pretendono che voi dichiariate che state bene e non male. Non si può fare, la legge lo vieta, non lo permette. Pertanto loro vi impongono di fare qualcosa di illegale. È come se vi dicessero di andare a rubare, o di andare a picchiare una anziana signora che esce dalla chiesa. Questi personaggi non si rendono conto che stanno commettendo un vero e proprio crimine.

TUTTO È FALSATO IN QUESTO PAESE, A COMINCIARE DAGLI INCENDI

Parliamo pure di incendi gravissimi, cosa di questi giorni. Ci sono i Canadair che raccolgono acqua in mare e la riversano sulle fiamme nella Terra dei Fuochi. Dovete sapere che per qualche decennio mi sono pure occupato di queste cose. L’auto-combustione non esiste, lo afferma la termodinamica. Quindi si tratta di fuochi appiccati dall’uomo. Non è la prima volta che viene trovata una guardia forestale con cerini e latta di benzina, cioè con le mani nel sacco. Vengono pagati per appiccare il fuoco e poi anche per spegnerlo. Dal produttore al consumatore.

I DIPENDENTI CHE AMANO DIVENTARE AGUZZINI E KAPÒ

Tornando al virus, chi fa da polizia aggiunta non sono i ristoratori e gli imprenditori e i direttori, ma sono le ultime ruote del carro, sono i dipendenti. Sono loro l’arma nascosta del sistema. Del resto si facevano le stesse cose nei lager nazisti. Si prendeva uno degli internati e lo si faceva diventare Kapò. Lui diventava il peggiore aguzzino di chi scontava con lui la stessa pena ! Quindi diventava l’alleato più importante dei torturatori, esattamente quello che succede oggi da noi.

TORTURE DI INFERMIERI A DANNO DEI NO-VAX

Guarda cosa succede con tanti infermieri. Non so se avete letto le recenti dichiarazioni di una infermiera toscana matta da legare, la quale dice disinvolta e tranquilla che, quando viene un no-vax “gliela facciamo pagare”. Non servono cose complicate. Quando facciamo un test e un prelievo, sbagliamo semplicemente vena e così gli facciamo non una volta ma 10 volte la puntura, ovvero lo torturiamo come merita.

ESISTE ORMAI UN VORTICE DI CRIMINALITÀ E DI COLLUSIONE

Un magistrato qualunque, che sappia fare il suo mestiere e che non sia corrotto, va di sua spontanea iniziativa a cercare questa donnaccia, la prende e la mette in manicomio, perché questa è da manicomio criminale. Invece non succede assolutamente niente. Calma piatta e i magistrati stanno in vacanza al mare. Il suo capo dell’USL muto come un pesce. Questa continua a torturare i pazienti perché le gira così. Anche essa è una dipendente complessata, è l’ultima ruota del carro ma impunita e libera di fare del male, chiaramente vaccinata, molto simile ai kapò dei lager nazisti o di quelli staliniani, non meno angoscianti. Questi criminali si sentono giustificati e persino importanti. Si sono auto-nominati sceriffi, sono dei criminali autentici. Ma ancora più criminali quelli che hanno il potere e il dovere di intervenire e non fanno niente.

TANTI CORPI DI POLIZIA INUTILIZZATI E TANTI MAGISTRATI IN VACANZA STABILE

Noi abbiamo non so quanti corpi di polizia in Italia, abbiamo i carabinieri, le guardie forestali, le guardie cinofile, le guardie carcerarie, abbiamo di tutto. Abbiamo una magistratura pesantissima, abbiamo di tutto. Eppure nessuno interviene di fronte a dei casi di così palese delinquenza. Perché? Perché sono corrotti. “No Stefano -obietta l’intervistatore- il problema è che essi non ci mettono mano per il clima discriminatorio e demonizzante verso chi la pensa diversamente, per il clima di dittatura del vaccino esistente in Italia e pompato tutti i giorni dai giannizzeri del contagio. Finché le persone si piegano a certi poteri i magistrati non si muovono. Perché farlo? Perché rischiare? Perché andare contro il trend? Serve un movimento popolare che li spinga a muoversi. Solo allora si rimboccheranno le maniche e si metteranno a intraprendere le giuste cause contro le perversioni statali e contro i media. Oggi manca il sollevamento popolare, mancano le persone giuste e i cittadini giusti. Non appena cambierà l’aria, e cambierà presto a mio avviso, vedrai quante denunce fioccheranno”.

SOLLEVAZIONE POPOLARE SÌ, MA SENZA CHE VITA SOCIALE ED ECONOMIA VENGANO TOTALMENTE ANNIENTATE

Cambierà sì ma solo quando tu a casa tua avrai i figli massacrati, avrai tua moglie massacrata, avrai una emicrania tale da non sapere dove sbattere la testa, solo quando l’economia sarà del tutto annientata e allora inizierà la sollevazione popolare di cui dici, e la gente dovrà per forza darsi una scrollata e svegliarsi. Ma sarà tardi, sarà molto tardi.

LA COSTITUZIONE È UN’ARMA POTENTISSIMA CHE ABBIAMO DEL TUTTO DIMENTICATO

Perché oggi noi abbiamo delle armi potentissime, che non sono quelle di spaccare le vetrine, che non sono quelle di reagire ai poliziotti e di farsi sparare addosso e di farsi picchiare come avvenuto in questi giorni con la polizei di Berlino (fatto che la nostra stampa non ha nemmeno riportato, mentre in Germania hanno dovuto chiudere internet per diverse ore). Noi abbiamo l’arma potentissima che è quella di attivare e di far finalmente valere la Costituzione. All’articolo 1 c’è scritto che noi siamo i protagonisti della Legge. La Costituzione è stata scritta per noi, è stata scritta a nostra difesa. C’è scritto che l’Italia appartiene al popolo.

SPAZZARE VIA TUTTI I PARTITI DAL PARLAMENTO E INDIRE NUOVE ELEZIONI

Noi pretendiamo oggi le elezioni vere e non fasulle. E nessuno dovrà dare un singolo voto ai partiti schierati in parlamento. Nessuno, perché fin che si continuerà a votare per il non-peggio non si andrà da nessuna parte. Perché in parlamento sono tutti, tutti collusi. Non ce n’è uno che non sia colluso. Abbiamo un parlamento che è illegale poiché si è invischiato contro gli artt 56 e 58 della Costituzione e che quindi è un consesso anti-costituzionale, un consesso abusivo. Quelli vanno cacciati tutti. Tutti, indistintamente tutti. Si rifà il Parlamento secondo la Costituzione. Pertanto i partiti che oggi stanno in Parlamento devono essere cancellati perché anti-costituzionali. Volerli accettare e volerli riproporre sarebbe come voler ricostituire il partito fascista, il che in Italia è vietato dalla legge. Quei partiti sono identici al partito fascista, e sono anche molto più corrotti.

SESSANTA MILIONI DI ITALIANI NON POSSONO FARSI METTERE NEL SACCO DA UN MANIPOLO DI FURFANTI

“Stefano, sarebbe come voler combattere i diavoli nell’inferno. Le armi le hanno in mano loro. Io credo tantissimo alla battaglia politica, ma non sarà facile. Sono divisi in migliaia di sottogruppi e di sotto-partiti. Contano i voti. So di persone che sono state votate e i loro suffragi non sono stati nemmeno registrati”. I brogli elettorali li conosciamo tutti, risponde Montanari. I brogli ci sono sempre stati e adesso nell’emergenza credo che diventerà più che mai la regola, però noi siamo in tanti.

QUELLO CHE STA SUCCEDENDO È A DIR POCO ALLUCINANTE

“Parliamo un po’ di turismo. Vai in spiaggia e pare tutto normale. Però siamo a metà agosto e non gira tanta gente. Noti che manca qualcosa e manca qualcuno. Sai chi manca? Mancano i turisti in Italia, e questa è la cosa rocambolesca che dovrebbe far preoccupare. I turisti non sono certamente la gente del retroterra che si riversa per alcune ore sull’arenile per tornarsene a casa la sera. Come spieghi la mancanza dei turisti ?” Scusami Riccardo, un turista che arriva dall’Inghilterra, dalla Germania o dalla Norvegia, in cerca di relax e di divertimento estivo. Arriva qui da noi e si ritrova che, se non ha fatto i vaccini non può andare a mangiare. Questo disgraziato che ha fatto tanta strada e che sta spendendo i suoi soldi, avrà sì o no il diritto di alimentarsi senza che il cibo gli vada per storto? Non puoi mica dirgli fai digiuno per 15 giorni. Non puoi dirgli museo proibito se non hai il green-pass e quant’altro.

L’INDUSTRIA TURISTICA ITALIANA È IL MOTORE DELL’ECONOMIA E LA STANNO LETTERALMENTE DILANIANDO

L’Italia ha da sola più della metà del patrimonio storico-culturale del mondo intero. Noi abbiamo dei musei che sono formidabili. A parte poi che nei nostri musei c’è un centesimo, un millesimo di quello che si trova negli Uffizi a Firenze ! So che una volta, tanti anni fa, ho avuto la fortuna di fare un girettino nei magazzini degli Uffizi. Ma puoi allestire 100 nuovi musei di valore col solo materiale ivi depositato. Tuttavia, stante le condizioni attuali tu non puoi andare al museo, non ci puoi entrare. Ti rechi agli Uffizi, ti rechi ai musei Vaticani, ti rechi alla pinacoteca di Bologna, ma non ci puoi entrare. Perché ? Perché non sei vaccinato. C’è la paura di infettare chi? Forse il Caravaggio ? A parte il fatto che se tu non sei vaccinato questo nulla ha a che vedere con l’infezione. Anzi qui occorre chiarire. Questi imbecilli e irresponsabili che continuano a dirci che bisogna vaccinarsi per difendere il prossimo, questi imbecilli patentati non hanno nemmeno letto quello che dicono gli stessi produttori di vaccini, i quali dichiarano senza mezzi termini che chi si vaccina rimane totalmente infettivo, lo dicono loro.

MA NELLA REGIONE LIGURIA, POSSIBILE CHE NON CI FOSSE QUALCOSA DI MEGLIO DI UNO CHE SBRAITA “VACCINARE TUTTI” ?

A un certo punto accendo per sbaglio il televisore e sento un cretino nascosto da immancabile mascherina. Un pellegrino che dice “ti devi vaccinare per proteggere gli altri”. Ma allora sei totalmente scemo. Guarda, l’altro giorno ho avuto ahimè la sventura di leggere quanto dice il governatore della Liguria Giovanni Toti, uno che basta guardarlo in faccia per capire che è l’immagine dell’arroganza. L’ho guardato e l’ho sentito, e sono veramente cascato per terra. “È ora di smetterla di mettere a rischio i giovani. Bisogna vaccinarsi tutti e chi non lo fa deve restarsene chiuso in casa”. Questo signore qualcuno lo ha eletto. Qualcuno ha indubbiamente eletto questo personaggio. È mai possibile che in Liguria non esistesse qualcosa di meglio ?

C’È QUALCUNO CHE BRILLA PER IGNORANZA

“Ti prego Stefano soffermiamoci qui. Questo è il tema centrale di cui stiamo parlando. Se devo limitare la libertà dei cittadini, il metodo migliore è farli vaccinare. Lo si può fare dovunque, anche all’interno dei mezzi pubblici”. Certo Riccardo, ma qui siamo letteralmente fuori di testa. Toti dovrebbe intanto come minimo alfabetizzarsi, perché qui siamo di fronte a un perfetto ignorante, un personaggio che ha fatto dell’ignoranza la propria filosofia. Lui è il simbolo dell’ignoranza. Ma non c’è nulla di male in questo. Tutti sono ignoranti. Quello che noi non sappiamo sono oceani sconfinati. Questo soggetto parla a ruota libera di vaccini e di virus attraverso schemi appresi a memoria, con zero cognizione di causa. Tu non puoi essere così arrogante e sprovveduto di affermare cose che non stanno né in cielo né in terra. Te le sei inventate tu, al di fuori di ogni legalità, di ogni scienza e di ogni ragionevolezza. All’osteria le puoi anche dire, facendo sghignazzare chi ti ascolta.

MI PREOCCUPANO GLI ELETTORI PIÙ ANCORA DEGLI ELETTI

Questo Toti mi preoccupa. Ma chi mi preoccupa di più sono gli elettori che lo hanno prescelto ed eletto. Non posso credere che in tutta la Liguria non ci fosse una persona che fosse meglio di questo soggetto disperante. Il solito problema della disaffezione e dell’indifferenza per la politica. Un disinteresse che costa carissimo nel senso che produce risultati aberranti e una selezione al peggio, col trionfo dei meno dotati.

GLI ALTRI GOVERNATORI REGIONALI SONO PIÙ O MENO SUGLI STESSI STANDARD

“Secondo te Stefano, Toti va in spiaggia in Liguria ?” Guarda, ti dico io dove dovrebbe andare quello. “Non essere troppo severo. Pensi forse che Fontana sia migliore, che Bonaccini sia migliore, che Zingaretti sia migliore, che Zaia sia migliore, che Fedriga sia migliore ? L’unica persona trasparente è stata la governatrice della Calabria che poi è stranamente morta, e che tre giorni prima è stata vista ballare e divertirsi, in piena in forma”. Tutti i governatori regionali che hai citato sono i principali fornitori di questa immonda propaganda. Fanno gara a chi è il primo della classe, fanno gara a chi la racconta più grossa. Siamo di fronte a un gruppo incredibile e irripetibile da un punto di vista culturale, intellettuale e morale. Questi sono ignorantissimi, ma sono pure dotati di una arroganza che è fuori dalla grazia di Dio. In fatto di grazia di Dio questi fanno concorrenza ai preti.

PRENDERE A CALCI NEL SEDERE UN PRETE È LA COSA CHE SOGNAVO DA TEMPO

C’è un prete in Piemonte che dice ”Chi non ha il green-pass non deve andare a messa”. Io non ci vado comunque a messa perché non sono credente, ma sono cristiano e pure battezzato, e quindi faccio parte ufficialmente del Club. Io un prete di questo genere lo prendo a calci nel sedere. Questi personaggi sono dei veri delinquenti. Semmai esiste l’inferno, quelli hanno già il posto prenotato e numerato. Se hai il green-pass significa tra l’altro che ti sei imbrattato e auto-marchiato come schiavo, ed è esattamente quello che il potere vuole. Quelli vogliono rendere il mondo un campo di concentramento e di schiavitù.

PER MYLO CANDERIAN IL 95% DELLA GENTE È COMPOSTO DA PARASSITI CHE MANGIANO A SBAFO

Ho tra le mani l’intervista terrificante di quel dr Mylo Canderian, che si è cambiato nome poiché si chiamava Milos Iskanderianos, greco, nato nel 1938, consulente dell’OMS, ed è quello che ha brevettato l’ossido di grafene, quella sostanza micidiale che ficcano nei vaccini. L’ha brevettata nel 2015 come arma biologica-ematologica. Questo personaggio sostiene che l’obiettivo deve essere il Grande Reset. Aggiunge che il 95% della popolazione mondiale è composto da Useless Eaters, ovvero da mangiatori inutili a sbafo che devono essere eliminati, che vanno abbattuti come cani rabbiosi. Lo dice lui Mylo Canderian.

IL VACCINO È L’ARMA DECISIVA PER LIBERARSI DELLA FECCIA UMANA

Ritiene che il vaccino metterà fine a questo cancro umano della Terra. Quindi, eliminando il 95% della popolazione risolveremo al meglio i nostri problemi. A prendersene cura sarà la Massoneria. Parla pure di dieta ed esalta la crema di colibrì, seguita dalla lingua di alce. Questo è un ennesimo Pazzo Furioso.

BAMBINI RAPITI, BAMBINI SCOMPARSI E BAMBINI MASSACRATI

“Per chi non lo sapesse, ricordo che il colibrì è l’animale più sacro al mondo”, interviene Riccardo. Non mi sorprende che difenda tali delizie. Questo tizio è uno che mangia bambini. Nei vaccini che si inietta si adoperano o no dei feti ? Checché ne dicano i preti e i papi, checché ne dicano i politici corrotti, checché tentino di smentirlo i medici e i pediatri, i bambini vengono rapiti e scompaiono per essere poi sacrificati in questi giochetti allucinanti. Tra bambini massacrati e feti congelati abbiamo di che consolarci. Queste cose le confermano indirettamente le stesse case farmaceutiche da almeno 60 anni. Lo scrivono, lo dichiarano, lo mettono sulle etichette dei vaccini, e i preti continuano a negarlo.

ATTACCO CONCENTRICO CONTRO L’UMANITÀ

Siamo circondati da vaccinatori, da falsari e da preti senza Dio. Siamo finiti nelle grinfie della peggiore stirpe umana e i diavoli dell’inferno li aspettano a braccia aperte. Questa è la forma più odiosa di cannibalismo esistente. Questi mangiano i bambini ! E pagano pure per tali succulente forniture. Una volta dicevano che sono i comunisti a mangiare i bambini. Ma quelli ne fanno già troppe di nefandezze e non hanno tempo di mangiarli. Quando non li mangiano li torturano.

ALLA ROMA CALCIO SI REGALANO BIGLIETTI PER LO STADIO AI GIOVANI CHE SI VACCINANO

Adesso stanno cercando di vaccinare i bambini più piccoli. La Roma, la squadra di calcio della Roma, ha addirittura organizzato una vaccinazione per ragazzini e ragazzi dai 12 ai 18 anni, che chiaramente devono essere accompagnati. Inoltre, non appena vengono vaccinati gli regalano due biglietti di ingresso allo stadio per una partita dei giallorossi, uno per il ragazzo vaccinato e uno per l’accompagnatore. “Stefano, è abbastanza chiara la loro strategia ! Hanno capito che ci sono fasce di popolazione Italiana giovane che non vuole vaccinarsi. La tecnica è quella di coinvolgere padri e figli. Chiaro che se il padre si vaccina lo fa anche il figlio e viceversa”. Qui siamo veramente alla delinquenza di stato, alla delinquenza organizzata di stato. È una follia che non sta in piedi, però evidentemente qualcuno avrà le sue ragioni per farlo. Ragioni non particolarmente onorevoli.

GLI ESPERTI CHE CI GUIDANO VERSO LA CATASTROFE VERREBBERO TUTTI BOCCIATI IN BIOLOGIA E FARMACOLOGIA

Questa gentaglia sta commettendo crimini orribili. Incredibilmente te lo dicono anche. Sono 60 anni che te lo dicono, te lo stampano, te lo mettono sui bugiardini, te lo inseriscono nelle schede tecniche e sull’etichetta sintetica del vaccino. Poco fa spulciavo tra i comunicati dell’AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco. Ti dicono che quello che loro chiamano vaccino non è un vaccino perché non possiede nessuna caratteristica del vaccino. Se qualcuno degli imbecilli di cui stiamo qui parlando avesse studiato un minimo di farmacologia lo saprebbe.

DI MIOCARDITE E PERICARDITE SI MUORE

Questi non sono vaccini ma un’altra cosa. I vaccini in genere fanno sempre male. Ma queste porcherie odierne ti fanno pure venire la miocardite e la pericardite, soprattutto nei giovani, e si tratta di patologie rovinose e non da poco. Sono malattie iatrogene (medico-causate) tra le peggiori, malattie di una gravità assoluta. Ragazzi non scherzate col fuoco, qui si muore. Si muore. Io ho lavorato in cardiochirurgia. Ho pure insegnato ai cardiochirurghi per 40 anni.

UN BALLERINO CHE NON POTRÀ PIÙ BALLARE

“Scusa Stefano ti rubo ancora un attimo per la descrizione immediata che mi sta facendo al telefono un ballerino al quale stanno succedendo alcune cose appena dopo il vaccino. Mi dice che a un certo punto il suo cuore piano piano si è come rallentato, finché non si è spento, al che mi hanno fatto una iniezione di adrenalina e mi hanno applicato un defibrillatore. Ti chiedo -parafrasando la sua domanda rivolta a te- potrà ancora fare il ballerino, questo ragazzo ?” Mi duole dirlo con franchezza. Non credo proprio. Guarda che ci sono migliaia di ragazzi già in queste condizioni. La cosa più incredibile è che i satrapi te lo dicono anche. Ti dicono che ti viene la miocardite e la pericardite, e magari non si rendono conto di cosa siano veramente queste patologie. Si tratta di malattie spaventose, implicanti spesso paralisi.

IL GRANDE INGANNO CONTINUA A MIETERE LE SUE VITTIME

L’impiegata della banca dove andiamo da anni per il piccolo business del laboratorio, l’hanno dovuta vaccinare per legge, e lei si è lasciata vaccinare anche se non voleva farlo. Ora, succede che da 2 settimane lei è a casa e non si presenta più in banca. Sta veramente male. Questa è la vera epidemia. Una miriade di gente che prende il vaccino per stare meglio, e che si ritrova più infelice, malandata e spaventata di prima.

A CHI MI SCRIVE DISPERATO RISPONDO CON L’ESEMPIO PERSONALE: NON VACCINATEVI

Io ricevo tutti i giorni messaggi di disperazione, tipo “Mi sono vaccinato, sto malissimo, cosa debbo fare ?” Approfitto per chiede a questa gente di smetterla, di non inviarmi mail di quel tipo ! Cosa devi fare ? Puoi andare a quel paese. Non dovevi vaccinarti. Io, Stefano Montanari non mi sono vaccinato. Più di dare il buon esempio coi fatti non so che altro fare ! È ovvio che un mix di sostanze velenose non si può estrarre dall’organismo con una carta assorbente. Cosa succederà a questo punto ? Solo Dio lo sa. Ognuno attiverà le sue residue risorse difensive e la sua scorza personale.

DRAGHI E FIGLIUOLO COPPIA STRETTAMENTE SOLIDALE

“È vero Stefano, ma molta di questa gente va compresa. Si è vaccinata solo perché doveva farlo, e questo tu lo sai troppo bene. Sono giovani infuriati ed esasperati e non vanno demonizzati. Quei giovani sono ancora più incazzati di noi”. Riccardo, so benissimo quanta pressione e quanta violenza viene applicata. Ma se tu fai parte di 50 milioni di persone, voglio proprio vedere il pennuto, il generale Figliuolo cosa fa. Secondo te, Riccardo, perché mai il premier Draghi ha scelto il generale Figliuolo? Un buon motivo c’era.

UNA DOSE DEL VACCINO E VIVI PER 8 ANNI, DUE DOSI E TUTTO CALA A 3 ANNI

Ma ora voglio continuare a leggerti una notizia su quel citato Canderian. Lui dice che chi si è fatto una dose del vaccino ha ancora 8 anni di vita a disposizione, mentre chi ha fatto 2 dosi ne ha soltanto 3. Non lo dico io Stefano Montanari ma lo dice lui. Da 3 a 8 anni di vita. Staremo a vedere. Abbiamo tempo.

NÉ FIGLIUOLO NÉ ALTRI POSSONO OBBLIGARMI AL VACCINO

Certo è che, quando qualcuno ti obbliga a vaccinarti, ti devi far rilasciare una bella dichiarazione scritta e firmata in cui lui si prende tutta la responsabilità civile e penale, perché è normale che sia così. Scusa, se io ti obbligo a fare una qualsiasi cosa è chiaro che divento responsabile. Vedrai che a quel punto da 1000 vaccinazioni si arriva a nemmeno 1. Tu Figliuolo puoi anche essere emanazione della Santissima Trinità, ma non puoi obbligarmi al vaccino.

CHI FA OPERA DI INDUZIONE E DI PRESSIONE SI DEVE PRENDERE LE SUE RESPONSABILITÀ

Vaccino garantito? Mi fido ancora di meno. Anche una Colt45 ha il marchio CA, ma tu non sei obbligato a spararti. Questo pseudo-vaccino non è più sperimentale ? Questo non vuol dire che qualcuno debba spingermi a inocularlo. In Italia esistono migliaia di farmaci registrati e depositati, ma tu non sei obbligato ad assumere l’Epatosil B12, o a farti la penicillina, o ad applicarti un callifugo. Pertanto se tu mi induci e mi obblighi a prendere qualcosa, ti prendi pure tutte le responsabilità del caso. E lo devi mettere per iscritto.

CERTA GENTE VA DENUNCIATA

Ricordatevi, quando andate in un bar, in un ristorante o in qualunque tipo di negozio e di esercizio commerciale, e qualcuno vi chiede il green-pass, voi avete il diritto e il dovere di chiedergli nome-cognome-indirizzo e lo denunciate. Poi sarà il giudice a pensarci. “Stefano, inviterei la gente a prendersi un libro di storia delle medie o delle superiori e di andare sulle pagine della 2° guerra mondiale. Cosa si dice? si dice che, se accettiamo che al cittadino vengano tolti dei diritti fondamentali, accettiamo di farlo morire, e accettiamo allora anche i campi di concentramento, i lager e tutto quello che li accompagna”.

SIAMO TORNATI ALL’ERA DEI BRAVI

I campi di concentramento ci sono già e stanno qui in Italia, non sono mostri del passato. Basta andare nei dintorni di Verona. Oppure basta andare in Toscana. L’Italia ha già comperato e pagato delle specie di vagoncini speciali a Firenze, dove il generale Figliuolo vuole confinare i non vaccinati che sono asintomatici, vale a dire sanissimi e non contagianti. Li vuole mettere lì. Ma che bravo? Molto più bravo dei Bravi dell’Innominato e di Don Rodrigo. Qui non è più un problema di obbedienza e di obbligatorietà, ma un problema di legittima difesa. Io non mi faccio certo prendere.

NON TEMO FIGLIUOLO, LA SUA DIVISA, LA SUA PENNA E LE SUE MEDAGLIE

Se il generale Figliuolo viene di persona, e dubito che lo faccia, poi lo sistemo io. Non è una minaccia beninteso. Sono notoriamente una persona pacifica e civile, ma sono titolare di tutti i diritti e non accetto di essere maltrattato impunemente da nessuno, sia ben chiaro. Quello è un personaggio che abbaia e abbaia. Quando i cani abbaiano significa che hanno tanta fifa, tanta paura, con tutto il suo piastrone di medaglie che non si sa in quali battaglie le abbia mai guadagnate.

ALTRA ENORME IDIOZIA QUELLA DI VOLER VACCINARE GLI ANZIANI

Quello che dispiace di più è per i bambini. Io ormai sono vecchio. Ho 71 anni, ma ne dimostro 72. Un’altra delle idiozie sparate dai vari virologi (diventati virologi per grazia divina) è che bisogna vaccinare urgentemente i vecchi. Questi cretini patentati non sanno nemmeno come funziona il sistema immunitario di una persona anziana. Non lo sanno proprio. Sono di una ignoranza incredibile e crassa.

UN SEX SYMBOL CHIAMATO BASSETTI

A proposito di ignoranza crassa, inguardabile, mi viene in mente un certo Bassetti. Gli auguro una lunga vita perché ogni giorno che passa ha qualche bellissima storia da spiattellare. Dopo averci detto che lui è un sex symbol, e dopo aver detto che a lui piace piacere, dopo essere diventato testimonial di una casa di moda maschile, l’ultima boutade che mi è arrivata da lui riguarda le Olimpiadi di Tokyo. Per lui non esistono dubbi. Gli atleti italiani hanno fatto il pieno di medaglie importanti perché sono stati tutti vaccinati ! E questo farebbe cadere quelle che per lui sono le balle raccontate dai No-Vax. La mia risposta è che qui siamo di fronte a una persona che ha dei gravi problemi collaterali, oltre che pesanti carenze culturali e intellettuali.

CI TENIAMO AD OSPITARLO, TUTTO A NOSTRE SPESE

A me interesserebbe molto incontrare di persona questo giovanotto, questo ragazzo che di fronte a me è un bambino. Egli suscita la mia curiosità. Vorrei poter fare un confronto tra lui e me e vedere cosa ne salta fuori. Lo ospitiamo noi se vuole, gli paghiamo il viaggio, l’albergo, tanto lui è vaccinato e può andare a mangiare dovunque. Gli paghiamo anche la cravatta, visto che ama girare in giacca e cravatta persino in spiaggia.

Stefano Montanari (Titolo, sottotitoli, elaborazione di valdo vaccaro)


COMMENTO DI V.V.

QUESTO È UN DOCUMENTO DA SALVARE E DA FAR CIRCOLARE

Perché mai riportare questa lunga chiacchierata di Stefano Montanari? Dopotutto c’è il video che ognuno può trovare comodamente in rete. Ma a volte i video, quando sono particolarmente interessanti e corrosivi come in questo caso, vengono bloccati e silenziati. Altre volte scivolano via e finiscono nel dimenticatoio. A me preme di salvare questo documento di formidabile efficacia e di incredibile chiarezza. Chiarezza e franchezza sono doti che non mancano di certo all’amico e collega Stefano Montanari, al quale mi sento legato da schietta e veritiera simpatia, da condivisione di intenti e da grande ammirazione per il suo esemplare coraggio.

UN LIBERO SCIENZIATO CHE DIFENDE LA LIBERTÀ E CHE SI PONE AL SERVIZIO DEL POPOLO

Se penso poi che che Stefano in persona mi ha intervistato via Zoom poche settimane fa, mi vengono i brividi e mi ritengo davvero un privilegiato. Chiaro che non voglio deificare nessuno. Ma qui siamo di fronte a una persona che dimostra da anni coi fatti di essere un combattente vero che si dedica non soltanto alla scienza, ma soprattutto alla difesa delle libertà fondamentali dell’uomo, un merito che pochissimi altri hanno in tempi turbolenti come quelli che stiamo vivendo.

ESISTONO PERSONE CHE EMANANO ENERGIA E ALTRE CHE TE LA TOLGONO

Quando una persona è lineare e onesta, quando dice cose semplici e sensate, lo percepisci a distanza. Stefano emana umanità e saggezza a getto continuo, un po’ come fanno le vecchie querce che rafforzano e ricaricano mediante le loro potenti radiazioni le batterie e l’aura di chiunque ha la fortuna di avvicinarsi al loro tronco. Ho la certezza che sia i grandi personaggi del G20, sia i loro portaborse presidenti, ministri, premier, governatori, papi e cardinali mi lascerebbero del tutto indifferente, svuotato e privo di ispirazione. Nulla di buono e di produttivo puoi aspettarti da razziatori, succhiatori e ladri di energia quali essi sono, similmente a dei buchi neri.

COLPI CHE VANNO A SEGNO E CHE LASCIANO TRACCIA INDELEBILE

Dettaglio di non poco conto la capacità di Montanari di dissacrare in modo ironico e sottile, riuscendo a divertirsi e a divertire nel contempo. È uno che sa incidere senza offendere, e che sa piazzare i suoi colpi soltanto dove e quando serve. Sono tutte qualità magnifiche che meritano di essere celebrate. Mi auguro che i lettori adoperino al meglio questo eccezionale ed irresistibile documento e lo facciano circolare in lungo e in largo.

IL RIENTRO IN GIOCO DEI TALEBANI

La panoramica di Stefano Montanari mette a nudo impietosamente le incongruenze, le mediocrità e le piccolezze mentali dei personaggi che stanno dietro la crisi mondiale innescata dai green-pass, dalla saga infinita e interminabile dei vaccini, dal pozzo senza fondo delle varianti e delle sotto-varianti. Crisi mondiale che si complica e si aggrava terribilmente per la questione afghana e il ritorno trionfante dei Talebani al potere. Di questo non ne ha parlato Montanari in quanto la caduta di Kabul si è maturata negli ultimi giorni. Ne faccio un breve e indispensabile accenno qui in fase conclusiva.

LA SITUAZIONE STA SFUGGENDO DI MANO IN MODO CAOTICO

Afghanistan, come dire che piove sul bagnato. Una Europa al collasso per le stupidaggini e le assurdità vaccinali, e un’America priva di direzione e di compattezza, si assommano mettendo a grave rischio l’equilibrio mondiale e la pacifica convivenza tra i popoli. Già il pianeta di per sé stava viaggiando da tempo sul filo del rasoio. Ma ora, tra caduta di certezze, tra paralisi economica, tra esplosione inevitabile del malcontento popolare in Francia e in tutta Europa, tra blocco del turismo mondiale e degli scambi internazionali, siamo davvero alle soglie di una catastrofe devastante e irreparabile.

ULTIMATUM DALLE ALTE SFERE

Mancava soltanto questa ulteriore grana per annientare le residue speranze di ripresa. I Talebani al potere sono nitroglicerina posata sulle braci ardenti. Nitroglicerina pronta a esplodere. Si prospetta un flusso immigratorio capace di sconvolgere l’Europa e non solo l’Europa. Probabilmente si tratta di un ennesimo segnale d’allarme. Probabilmente si tratta di un ultimatum e di un ammonimento delle Alte Sfere a rientrare di senno, e a farlo senza ulteriori esitazioni. Serve ridare urgentemente sicurezza, stabilità, speranza. Serve ricreare al più presto prospettive di vita, di normalità, di salute, di ripresa economica a milioni di giovani pieni di bisogni fondamentali, a una massa interminabile di giovani messi oggi sul lastrico. Siamo oggi in un pianeta che era tutto sommato funzionante e operativo e che ora è privo di ogni direttiva virtuosa. Un pianeta che è stato trasformato da luogo vivibile in un luogo schizofrenico e inospitale, guidato da sotto-uomini, da incompetenti e da soggetti degni di manicomio criminale.

STIAMO CORRENDO DEI RISCHI DI ESTINZIONE TOTALE

I giochi al massacro portati avanti da luridi e angoscianti personaggi pandemici come Bill Gates, Klaus Schwab, George Soros e varie lobby di potere collegate nei più disparati paesi, vanno decisamente bloccati. La riunione del G20 se non sarà impostata una buona volta sul buon senso, sui valori e sulle reali necessità di spazio vitale per i popoli, diventerà un suono di campane a morto, un impiego di atomiche, uno scivolamento verso il suicidio della comunità mondiale. La mancanza di autorevolezza, affidabilità e moralità da parte di quelli che dovrebbero essere i protagonisti, e l’assenza di un piano di ripristino planetario su nuove basi, rischia di assestare un colpo mortale definitivo e irrimediabile alla sopravvivenza della vita umana sulla Crosta Terrestre.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/mondo-in-fiamme-tra-soprusi-vaccinali-assurdi-green-pass-e-complicazioni-afghane/