La nostra società è molto squilibrata, perché non ha tenuto
conto del mondo interiore, la cui grandezza è uguale a quella del mondo
esterno. C’è un vasto universo fuori di voi e ce n’è uno altrettanto vasto
dentro di voi. Tu ti trovi esattamente in mezzo, tra due infiniti, due
eternità… E trovandoti in mezzo a questi due paesi delle meraviglie, hai
l’opportunità di goderteli entrambi. Io non sono contro il mondo esterno. Sono
contro l’enfasi con cui si asserisce che c’è solo l’esterno, che il mondo
interiore non esiste. Quello che hai dentro è di gran lunga più importante,
perché è il tuo vero essere. Se non lo conosci, se non lo sperimenti, se non lo
esplori sempre più profondamente, la tua vita resterà vuota, sarà solo un
lunghissimo trascinarsi… sarà noia, depressione. Niente fiorirà dentro di te,
non si sentiranno canzoni nel tuo essere, non sorgerà il sole, non ci saranno
boccioli, né stelle. Ed era tutto possibile, solo che non ti sei mai mosso
verso l’interno. Il sentiero verso l’interno porta al divino. Andare verso
l’esterno ti porta agli oggetti, ma tu non sei un oggetto. Tu sei una profonda
soggettività e questa soggettività deve essere esplorata. E questo è il mistero
supremo.
Osho
Nessun commento :
Posta un commento