Quando tieni per mano un amico, fallo con presenza
attenta e consapevole. Osserva se la tua mano
trasmette calore oppure no. Se non lo fa, puoi tenere
per mano l'amico, ma non ci sarà alcuna comunicazione, alcuna
trasmissione di energia.
Infatti, puoi tenere
la mano di qualcuno, ma la
tua mano può essere completamente fredda, ghiacciata.
Non avrà alcuna vibrazione, alcuna pulsazione;
nessuna energia scorre nel tuo amico: in questo
caso sarà un gesto futile; un gesto vuoto, impotente.
Pertanto, quando
tieni qualcuno per mano, osserva
in profondità, dentro di te, se l'energia scorre oppure
no, e aiutala a orientarsi: sposta la tua energia
nella mano, muovila in quel punto.
All'inizio sarà solo
un esercizio legato all'immaginazione,
d'altra parte l'energia segue l'immaginazione.
Puoi sperimentarlo... qualche volta, prova a
contare le tue pulsazioni e poi, per qualche minuto,
immagina che quel ritmo aumenti e sia più rapido,
alla fine misurati il polso di nuovo: vedrai che le pulsazioni
sono più veloci.
L'immaginazione crea
l'informazione di base, canalizza
l'energia. Pertanto, quando tieni la mano di
un'altra persona, tienila in modo consapevole e immagina
che l'energia si stia spostando nella mano;
immagina che la mano stia diventando sempre più
calda e accogliente: vedrai verificarsi un incredibile cambiamento.
Osho.
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