Crescere in sensibilità
La meditazione ti darà sensibilità, una profonda sensazione di
appartenenza al mondo. È nostro: le stelle ci appartengono,
noi non siamo stranieri in questo mondo. Siamo parte intrinseca
dell'esistenza. Le apparteniamo, ne siamo il cuore.
Diventi così sensibile, che perfino la più piccola foglia d'erba acquista
immenso valore per te. La tua sensibilità ti fa capire
che questa piccola foglia ha per l'esistenza tanta importanza quanto la
più grande delle stelle; senza questa fogliolina,
l'esistenza sarebbe sminuita. Questa foglia è unica, non è sostituibile,
ha una individualità propria.
E la tua nuova sensibilità creerà in te un'amicizia nuova, con gli
alberi, con gli uccelli, con gli animali, con le montagne, con
i fiumi, con gli oceani, con le stelle. La crescita dell'amore,
l'evolversi dell'amicizia arricchiranno la tua vita. [L'Amore, fragranza della meditazione
Se mediti, prima o poi incontrerai l'amore. Se mediti in profondita, ,
prima o poi sentirai sorgere in te un amore sconfinato,
come mai hai conosciuto: una nuova qualità del tuo essere, una porta che
si apre. Sei diventato una nuova fiamma, e ora
vuoi condividerla.
Se ami in profondità, col tempo diventerai consapevole che il tuo amore
diventa sempre più meditativo. In te entra una
sottile qualità di silenzio. I pensieri scompaiono, appaiono degli
intervalli: i silenzi! Stai toccando il tuo stesso abisso.
Se scorre nella giusta direzione, l'amore ti rende meditativo.
E se scorre nella giusta direzione, la meditazione ti porta all'amore.
Tu desideri un amore frutto della meditazione, non della mente. Ed è
l'amore di cui io parlo in continuazione.
Milioni di coppie nel mondo vivono come se l'amore fosse presente. Vivono
in un mondo immaginario. Di conseguenza,
come possono essere felici? Sono svuotate di ogni energia. Cercano di
ricavare qualcosa da un amore falso; incapace di
offrire qualcosa. Da qui nasce la frustrazione, la noia costante, il
continuo punzecchiarsi, i litigi tra amanti.
Entrambi cercano di fare una cosa impossibile: tentano di rendere eterna
la loro storia d'amore. E frutto della mente, e la
mente non può fornire la benché minima intuizione di ciò che è eterno.
Come prima cosa entra in meditazione, poiché l'amore ne sarà il frutto: è
la fragranza della meditazione. La meditazione è il
fiore, il loto dai mille petali. Lascia che si dischiuda. Lascia che ti
aiuti a percorrere la dimensione verticale, della nonmente,
dell'assenza di tempo, allora all'improvviso scoprirai che quella
fragranza è presente.
In quel caso è eterna, è libera da condizioni. In quel caso non è
addirittura diretta a qualcuno in particolare, non può esserlo.
Non è un rapporto, è più simile a una qualità che ti circonda.
Non ha nulla a che vedere con l'altro. Tu sei in amore, tu sei amore; in
questo caso è eterno. È la tua fragranza. Ha avvolto
Buddha, Zarathustra, Gesù: è una forma di amore totalmente diversa, ha
una differenza qualitativa.
Compassione
Buddha ha definito la compassione "amore sommato alla meditazione".
Quando il tuo amore non è solo desiderio dell'altro,
quando il tuo amore non è solo un bisogno, quando il tuo amore è
condivisione, quando non mendichi amore, ma ti presenti
come un imperatore, il cui amore non chiede in cambio nulla, poiché è
pronto a dare soltanto — a dare per la semplice gioia
di donare — se a questo aggiungi la meditazione, si sprigionerà una
fragranza pura, lo splendore che esso nasconde verrà
alla luce. Quella è la compassione: la compassione è il fenomeno più
elevato che esista. Il sesso è animale, l'amore è
psicologico, la compassione è spirituale.
Sentirsi felici senza ragione alcuna
All'improvviso, senza ragione alcuna, ti senti felice. Nella vita di
tutti i giorni, sei felice solo per motivi particolari. Hai
incontrato una donna stupenda e sei felice, oppure hai avuto il denaro
che desideravi da sempre e sei felice, oppure hai
acquistato una casa con un bellissimo giardino e sei felice, ma sono
forme di felicità che non possono durare a lungo. Sono
momentanee, non restano immutabili in eterno.
Se la tua felicità è prodotta da qualcosa, scomparirà, sarà effimera.
Presto ti lascerà in preda a una profonda tristezza: ogni
felicità ti lascia in preda a una tristezza incolmabile.
Ma esiste una felicità di tipo diverso, e la prova è questa:
all'improvviso ti senti felice, senza motivo alcuno. Non puoi
individuarne la causa. Se qualcuno ti chiede: «Perché sei tanto felice?»
non sei in grado di rispondere.
Io non saprei dire perché sono felice. Non esiste una ragione.
é semplicemente così. Ebbene, questa felicità non può essere disturbata.
Ora, qualsiasi cosa accada, permarrà: è presente,
giorno dopo giorno. Puoi essere giovane, puoi essere vecchio,
puoi essere vivo, puoi essere in punto di morte: è sempre presente.
Quando hai trovato una felicità imperitura — permane
sebbene cambino le circostanze — di certo ti sarai avvicinato
all'essenza del Buddha.
Osho meditazione prima e ultima liberta'
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Rè Interiore: felicità imperitura