La
sfera energetica (psi-ball o ki-ball) è uno dei primi approcci al
mondo della magia, un semplice esercizio che unisce visualizzazione e
percezione dell'energia bioelettrica che si concentra nei palmi delle
mani.
Si
tratta anche di un semplice metodo usato per valutare quanta
bioelettricità (qi o ki) riusciamo a sviluppare.
Sappiamo
bene che l’energia
va dove la mente vuole,
quindi concentrandoci possiamo spostarla dove vogliamo e possiamo
fare in modo da aumentare la sua concentrazione tra le mani.
La
prima cosa da fare è sviluppare
il proprio potenziale bioettrico.
Il nostro corpo è strutturato come un circuito con due poli + e -
che si trovano indicativamente a livello di primo e settimo
chakra.
La
seconda cosa è visualizzare una
sfera di energia. Possiamo visualizzarla di un colore blu
elettrico o bianca,
a livello dell'addome, sotto l'ombelico. Una sfera di energia
condensata con raggi luminosi che si muovono in modo apparentemente
disordinato.
Puoi immaginare di sentire il crepitìo
dell'energia e la sensazione di pressione a livello dell'addome.
Respira profondamente mentre percepisci il suo addensarsi.
Metti
un sottofondo musicale che ti aiuti a rilassarti.
Dovresti
iniziare a percepire una leggera sensazione
magnetica o
vibrazione,pressione,
caldo o freddo.
A
questo punto metti le tue mani nella posizione di preghiera con
i palmi dellemani l'un contro l'altro.
Poi
allontana le mani di 30-40 cm tenendole parallele tra di
loro.Muovi lentamente le mani di 3-5 cm una verso l'altra e poi
ancora allontanale. Ripeti il movimento diverse
volte. Concentrati sui
palmi delle mani. Devi diventare capace di sentire mentalmente i
palmi delle mani senza toccarli. Devi
sentire una leggera vibrazione o flusso dienergia
magnetica da
un palmo all'altro. Puoi
sentire questa energia fin dal primo tentativo oppure dopo un po'
di pratica ed
esercizio.
Normalmente
si è capaci di sentire l'energia fin dalla prima volta che si prova
l'esercizio. Ma se si incontrano difficoltà è bene iniziare
concentrandosi su un palmo alla volta, sentendo l'aria che tocca il
palmo della mano.
Ci
sono almeno 15° di differenza tra la temperatura del corpo e la
temperatura della stanza, così è sufficiente un po' di
concentrazione per percepire l'aria. Poi concentrati
sulla sensazione di
flusso dell'energia da palmo a palmo.
Piano
piano ti troverai a sentire questo flusso energetico anche allargando
le tue mani, di più e di più, l'una dall'altra.
MA
LA SFERA SI VEDE?
Una
domanda classica che mi viene fatta più volte è: "Posso
vederla?"
A questo posso solo rispondere che se sviluppi le
capacità di chiaroveggenza, anche solo base, quale vedere
le aure,
potrai vederla.
Certo non ti aspettare un fuoco come quello nella
foto, ma piuttosto una leggera nebbiolina, biancastra o colorata tra
le tue mani.
Prova
questo Test prima e dopo qualsiasi tecnica energetica o di qigong e
noterai una grande differenza.
Puoi
testare anche lo sviluppo complessivo del corpo bioenergetico su un
compagno oppure da solo.
AUTO-TEST
BIOENERGETICO
Valuta
da te stesso lo stato di densità del tuo campo bioenergetico e della
tua capacità di percezione.
Avvicinando tra loro i palmi delle
mani a quale distanza li percepisci?
Avvicinando un palmo al
braccio a quale distanza lo percepisci?
Avvicinando un palmo
all'addome a quale distanza lo percepisci?
Avvicinando un palmo al
viso a quale distanza lo percepisci?
Avvicinando un palmo
dall'alto alla sommità della testa a quale distanza lo
percepisci?
Avvicinana ed allontana le mani avanti e indietro fin
quando non percepisci una sensazione di vibrazione, formicolio o
pressione.
Valuta le distanze e registrale su un quadernetto.
Piano piano potrai notare come cambia il tuo campo
elettromagnetico.
Questo
esercizio è propedeutico all'attività di telecinesi, il
movimento di oggetti fisici senza toccarli.
COSA
NE FACCIO DI QUESTA SFERA?
Una
domanda molto intelligente che mi viene fatta più volte è: "Ma
quando ho imparato a percepire la sfera, cosa ne faccio? A cosa mi
può servire?"
La sfera può servire a molte cose e pertanto
aggiornerò spesso questo articolo con nuovi utilizzi.
#1.
Attivazione e sviluppo del corpo energetico
La
manipolazione dell'energia aiuta ad aumentare la densità e la
percezione della bioenergia emessa dal campo magnetico delle cellule,
requisito fondamentale su cui si basa ogni ulteriore sviluppo della
pratica.
La sfera energetica (psi-ball o ki-ball) è uno dei primi approcci al mondo della magia, un semplice esercizio che unisce visualizzazione e percezione dell'energia bioelettrica che si concentra nei palmi delle mani.
Sappiamo bene che l’energia va dove la mente vuole, quindi concentrandoci possiamo spostarla dove vogliamo e possiamo fare in modo da aumentare la sua concentrazione tra le mani.
La prima cosa da fare è sviluppare il proprio potenziale bioettrico. Il nostro corpo è strutturato come un circuito con due poli + e - che si trovano indicativamente a livello di primo e settimo chakra.
La seconda cosa è visualizzare una sfera di energia. Possiamo visualizzarla di un colore blu elettrico o bianca, a livello dell'addome, sotto l'ombelico. Una sfera di energia condensata con raggi luminosi che si muovono in modo apparentemente disordinato.
Puoi immaginare di sentire il crepitìo dell'energia e la sensazione di pressione a livello dell'addome. Respira profondamente mentre percepisci il suo addensarsi.
Metti un sottofondo musicale che ti aiuti a rilassarti.
Dovresti iniziare a percepire una leggera sensazione magnetica o vibrazione,pressione, caldo o freddo.
A questo punto metti le tue mani nella posizione di preghiera con i palmi dellemani l'un contro l'altro.
Poi allontana le mani di 30-40 cm tenendole parallele tra di loro.Muovi lentamente le mani di 3-5 cm una verso l'altra e poi ancora allontanale. Ripeti il movimento diverse volte. Concentrati sui palmi delle mani. Devi diventare capace di sentire mentalmente i palmi delle mani senza toccarli. Devi sentire una leggera vibrazione o flusso dienergia magnetica da un palmo all'altro. Puoi sentire questa energia fin dal primo tentativo oppure dopo un po' di pratica ed esercizio.
Ci sono almeno 15° di differenza tra la temperatura del corpo e la temperatura della stanza, così è sufficiente un po' di concentrazione per percepire l'aria. Poi concentrati sulla sensazione di flusso dell'energia da palmo a palmo.
Piano piano ti troverai a sentire questo flusso energetico anche allargando le tue mani, di più e di più, l'una dall'altra.
Una domanda classica che mi viene fatta più volte è: "Posso vederla?"
A questo posso solo rispondere che se sviluppi le capacità di chiaroveggenza, anche solo base, quale vedere le aure, potrai vederla.
Certo non ti aspettare un fuoco come quello nella foto, ma piuttosto una leggera nebbiolina, biancastra o colorata tra le tue mani.
Prova questo Test prima e dopo qualsiasi tecnica energetica o di qigong e noterai una grande differenza.
Puoi testare anche lo sviluppo complessivo del corpo bioenergetico su un compagno oppure da solo.
Valuta da te stesso lo stato di densità del tuo campo bioenergetico e della tua capacità di percezione.
Avvicinando tra loro i palmi delle mani a quale distanza li percepisci?
Avvicinando un palmo al braccio a quale distanza lo percepisci?
Avvicinando un palmo all'addome a quale distanza lo percepisci?
Avvicinando un palmo al viso a quale distanza lo percepisci?
Avvicinando un palmo dall'alto alla sommità della testa a quale distanza lo percepisci?
Avvicinana ed allontana le mani avanti e indietro fin quando non percepisci una sensazione di vibrazione, formicolio o pressione.
Valuta le distanze e registrale su un quadernetto. Piano piano potrai notare come cambia il tuo campo elettromagnetico.
Questo esercizio è propedeutico all'attività di telecinesi, il movimento di oggetti fisici senza toccarli.
Una domanda molto intelligente che mi viene fatta più volte è: "Ma quando ho imparato a percepire la sfera, cosa ne faccio? A cosa mi può servire?"
La sfera può servire a molte cose e pertanto aggiornerò spesso questo articolo con nuovi utilizzi.
#1. Attivazione e sviluppo del corpo energetico
La manipolazione dell'energia aiuta ad aumentare la densità e la percezione della bioenergia emessa dal campo magnetico delle cellule, requisito fondamentale su cui si basa ogni ulteriore sviluppo della pratica.