lunedì 3 giugno 2019

Osho: 21. CONCENTRARSI SUL DOLORE

  walk in the woods, posted via crissyz.tumblr.com
"Fora una parte qualsiasi della tua forma colma di nettare con uno spillo, e con gentilezza penetra la foratura e consegui così la purezza interiore."

Il tuo corpo non è solo un corpo: è ricolmo di te, e quel 'te' è il nettare. Prova a forare il tuo corpo; quando lo fori, tu non vieni forato, però percepisci quella foratura come se lo fossi: per questo senti dolore. Se riesci a diventare consapevole che solo il corpo viene forato, non tu, invece del dolore sentirai beatitudine. Non occorre usare uno spillo: si può usare una qualsiasi situazione della giornata, oppure creare una situazione specifica. Nel tuo corpo c'è un dolore. Fai una cosa: dimentica l'intero corpo. Concentrati solo sulla parte dolorante. Allora noterai una cosa strana. Quando ti concentri su quella parte dolorante, senti che si restringe. L'area diventerà sempre più piccola, e verrà il momento in cui sarà solo una punta di spillo. Continua a osservare, e all'improvviso anche quel punto scomparirà, e sarai colmato di beatitudine. Come mai accade? Perché tu e il tuo corpo siete due cose distinte: chi si concentra sei tu; il corpo è l'oggetto su cui ti concentri. Quando ti concentri, la separazione si amplia, l'identificazione viene infranta. Per concentrarti devi muoverti all'interno, allontanandoti dal corpo. Per mettere a fuoco il punto in cui senti dolore, te ne devi allontanare. Questo allontanamento crea la spaccatura. E, allorché ti sei totalmente concentrato sul dolore, dimentichi ogni identificazione, e scordi che sei tu a provare dolore. Quando la spaccatura diventa troppo grande, ti dimentichi completamente del corpo: sei consapevole solo della coscienza. Se non senti dolore, puoi usare uno spillo su una parte sensibile dove puoi sentire perfino una leggera pressione. Poi infila lo spillo e penetra in quella foratura, con gentilezza. Mentre lo spillo entra nella tua pelle, e tu provi dolore, entra anche tu. Non sentire che il dolore sta penetrando dentro di te, non identificarti con esso. Chiudi gli occhi, osserva il dolore. Se riesci a penetrare osservando, senza identificarti, restando in disparte, conseguirai la purezza interiore: per la prima volta diventerai consapevole di non essere il corpo. A quel punto, potrai iniziare a vivere una vita diversa: esisterai in quanto anima, non come un corpo. Ed è un mondo di compassione, d'amore, di bellezza, di verità, di bontà, di innocenza. Il centro si è spostato; non è più nel corpo, è nella coscienza.

Osho: Il sentiero del reale


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