giovedì 21 marzo 2019

La Luna non può spezzare l’acqua...

 Copertina libro
"Ma allora chi è che ostacola l’illuminazione? Perché sicuramente ci sono degli ostacoli, altrimenti non ci sarebbe bisogno di illuminarvi, sareste già illuminati. Non ci sarebbe bisogno di un maestro a spiegarvi tutto questo. 

È una cosa un po’ complicata, ma non tanto da impedirvi di capirla e superarla.
Dogen dice:
Quando raggiungiamo l’illuminazione è come la Luna che si riflette sull’acqua.
Quanta pace, quanto silenzio. La Luna si riflette sulla superficie dell’acqua. In effetti non sta succedendo niente. La Luna è al suo posto, non si è avvicinata all’acqua neppure di un millimetro né l’acqua è stata minimamente disturbata.
Ma su un lago tranquillo, il riflesso della Luna diventa anche più bello della Luna stessa, perché anche il lago aggiunge la sua bellezza. La rende più viva e più fragile.
Secondo Dogen l’illuminazione – e io sono perfettamente d’accordo con lui – è come la Luna che si riflette sull’acqua. Non c’è sforzo da parte dell’acqua affinché la Luna si rifletta. Non ci sono comandamenti da seguire, dottrine da praticare né particolari posizioni Yoga affinché la Luna possa riflettersi nell’acqua. Non c’è nemmeno desiderio, non c’è anelito, neppure una minima parvenza d’anelito! Ed è la stessa situazione anche da parte della Luna: la Luna non ha alcun desiderio di essere riflessa. Sono entrambi privi di desiderio, ma il riflesso accade comunque, da solo.
È così anche per l’illuminazione: il tuo essere Buddha improvvisamente si riflette in una consapevolezza tranquilla e silenziosa. Ma il lago deve essere immobile. Se ci sono troppe increspature o troppe onde, il riflesso si può infrangere. Si divide in mille parti e non riesci più a vedere la Luna, solo una linea argentata che si diffonde su tutto il lago. Non sarà un vero riflesso, non rappresenterà la Luna. Se il lago è calmo e silenzioso, se non fa nulla, neppure delle piccole onde, la Luna si riflette.
La vostra consapevolezza ha il suo modo di provocare onde e increspature. Che altro sono i vostri pensieri se non increspature su un lago? Che cosa sono le vostre emozioni, i vostri stati d’animo, i vostri sentimenti? Che cos’è tutta la vostra mente? Solo un turbinio. E a causa di questo scompiglio, non riuscite a vedere la vostra natura. Continuate a sfuggire a voi stes­­si. Incontrate tanta gente nel mon­­do e non incontrate mai voi stessi.
La Luna non si bagna…
Ovviamente non è possibile che la Luna si bagni riflettendosi nel lago… né l’acqua si spezza a causa della Luna. La Luna non è un sasso che si scaglia nell’acqua, è solo un riflesso. Quando stai davanti a uno specchio, non lo disturbi. Ti sposti e lo specchio resta immobile, indisturbato, nella stessa posizione.
La luce della Luna, per quanto vasta, si riflette in una piccola quantità d’acqua. Tutta la Luna e il cielo intero, entrambi si riflettono persino in una stilla di rugiada sull’erba o in una goccia d’acqua.
Così come la Luna non spezza mai l’acqua, l’illuminazione non distrugge mai l’uomo.
Questa è un’affermazione davvero grandiosa. L’illuminazione non di­strug­ge l’uomo, ma distrugge l’ombra del­l’uomo con la quale siete identificati. Porta via tutto ciò che è falso e la­scia solo il reale, l’autentico, l’onesto."
(Dal capitolo 5)


Tratto da  Osho Times n. 256

https://www.oshotimes.it/articolo/1130/adotta-un-libro-di-osho.html 

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