domenica 1 luglio 2018

FARE


01/07/2018
 
“La questione non è fare qualcosa, qualsiasi cosa; si tratta
di diventare silenziosi e scoprire il proprio essere.”

Amato Osho,
se esistono cose da fare o modi di essere che accrescono senza ombra di
dubbio la nostra capacità di gioire, non dovremmo adottarli?

L’idea dominante è quella di dover fare qualcosa, ma il Reale si scopre
attraverso l’essere, non attraverso il fare. La questione non è fare qualcosa,
qualsiasi cosa; si tratta di diventare silenziosi e scoprire il proprio essere.
Il fare è sempre estroverso. Naturalmente, se vuoi più soldi devi fare
qualcosa: seduto in silenzio senza fare nulla, la primavera arriva… ma il
denaro non cresce da solo! L’erba cresce da sola, non il denaro.
Dovrai fare molte cose per il denaro: dovrai inseguirlo, dovrai
combattere, dovrai essere aggressivo, ambizioso, violento. È un mondo molto
competitivo, quando si tratta di denaro.
Il tuo essere, invece, non è esterno a te. Se vuoi diventare il presidente o il
primo ministro di una nazione, per te il fare diventerà prioritario, dovrai
essere costantemente in azione, non avrai riposo, non avrai pace. E dovrai
essere maniacale, perché la lotta sarà dura; a meno che tu non sia pazzamente
assetato di potere, ti sarà impossibile raggiungerlo.
Il tuo essere, invece, non è là fuori e non c’è nessuno che compete con te
per realizzarlo. Inoltre, nessuno può entrare nel tuo essere; lì sei da solo,
l’essere esiste già, devi soltanto voltarti verso la tua dimensione interiore,
 devi soltanto guardare dentro di te.
Quindi tutto ciò che occorre è sedersi in silenzio, senza fare nulla: quando
non fai nulla – fisicamente, mentalmente – quando sei in un intervallo
profondo, in sospensione, quando ogni attività cessa, allora si scopre l’essere.
L’attività crea polvere.
Quando Winston Churchill era molto in là con gli anni, il suo medico
andò a trovarlo e gli chiese: “Come ti senti?”.
Churchill era malato. Disse: “Scalcio, ma non sollevo più così tanta
polvere come prima”.
Nel mondo, se vuoi soldi, potere, prestigio, dovrai scalciare molto e
sollevare quanta più polvere possibile: più scalci e più polvere sollevi, meglio
è. Ma nel mondo interiore dovrai smetterla di scalciare e sollevare polvere;
devi lasciarla sedimentare in modo di vedere con chiarezza chi sei.
Quindi la questione non è fare qualcosa, perché la beatitudine è la tua
stessa natura; è sufficiente scoprire il proprio essere e la troverai di
conseguenza.
Gesù dice: “Cercate prima il regno di dio e poi ogni cosa vi sarà data”. E

ha ragione: “Cercate prima il regno di dio”, e quel regno è dentro di te. Gesù
lo ripete di continuo: “Il regno di dio è dentro di te”.
Quindi entra nella dimensione interiore e scopri la tua natura essenziale;
trovata questa, avrai trovato tutto: la gioia, la verità, l’amore, la libertà,
l’eternità, il divino.

Osho: Philosophia Ultima, CAP. 11


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