sabato 21 ottobre 2017

OSHO; OMOSESSUALITA'


L’omosessualità è un prodotto di un mondo maschile. E probabilmente
l’omosessualità andrà crescendo sempre più – perfino stati, governi e
religioni inizieranno a raccomandarla. Nei prossimi cinquant’anni lo
ve­drete accadere. Allo stesso modo in cui i governi ora raccomandano
il controllo delle nascite e l’aborto, in futuro lo faranno con
l’omosessualità – perché la popolazione raggiungerà livelli tali che
l’omosessualità rappresenterà un metodo per impedire la nascita di
nuovi esseri umani. Prima o poi, ogni governo autorizzerà i matrimoni
tra omosessuali – matrimoni tra due uomini o tra due donne. Accadrà.
Già ora ci sono mol­te più persone che diventano omosessuali.

Solo una società rilassata, in cui le cose funzionano bene, c’è cibo
in abbondanza e non ci sono guerre, di­venta eterosessuale. In caso
contra­rio, quando c’è la guerra, uno stato conflittuale permanente,
la società diventa patriarcale.

Ora anche nel mondo delle donne sta accadendo la stessa cosa, perché
il movimento di liberazione delle don­ne è il primo movimento in cui
le donne si trovano tra loro e creano gruppi di sole donne. Ora si sta
dif­fondendo il lesbianismo. Se le don­ne si mettono insieme e contro
gli uo­mini, dove metteranno il loro a­mo­re? L’uomo è il nemico:
devono perciò amare le donne. Attualmente sia l’omosessualità che il
lesbianismo sono in aumento: è una semplice constatazione.

Ma non sto dicendo nulla contro l’omosessualità – so che qui ci sono
molti omosessuali. Se non sei interessato a dimensioni più alte,
l’omosessualità va bene, tanto quanto l’eterosessualità. Non c’è alcun
problema. A livello di sfogo sessuale, l’omosessualità vale quanto
l’eterosessualità. Ma se è la tua crescita che ti interessa, allora
avrai dei problemi.

Una storia d’amore omosessuale può essere molto più comoda, è vero,
perché non c’è conflitto. È un’unione di simili: si capiscono,
conoscono le tendenze e le menti reciproche. Non c’è conflitto, ma non
c’è neppure crescita. Con la polarità, si scatena il conflitto, la
sfida – di penetrare e co­noscere l’altro, capire il mondo dell’altro.
E per la crescita spirituale è necessario che l’uomo arrivi a
conoscere la donna e che la donna arrivi a conoscere l’uomo.

Perché dico che è parte della crescita spirituale? Proprio l’altro
giorno stavo dicendo che all’ultimo mo­­­mento, al sesto chakra –
l’ajna cha­kra – deve avvenire un incontro pro­fondissimo tra uomo e
donna. An­che interiormente sei diviso in due: uomo e donna. Se non
riesci a unirti con una donna esteriore, ti sarà mol­to difficile fare
spazio alla donna in­teriore. Se non riesci ad amare l’altro fuori di
te, ti sarà impossibile creare uno spazio d’amore per l’altro che sta
dentro di te.

Un uomo non è solo uomo, è uo­mo-donna. È nato da un uomo e da una
donna – è mezzo e mezzo, e così anche la donna. E l’unione interiore
suprema, l’alchimia interiore è possibile solo se hai imparato la via
nel mondo esteriore.

Quando un uomo si innamora di una donna, impara qualcosa. Quando un
uomo si innamora di un uomo non impara nulla. Quando una donna si
innamora di un uomo, impara qualcosa – qualcosa di ignoto, qualcosa di
opposto, qualcosa dell’altro.

L’amore tra un uomo e una don­na indica che l’emisfero destro è in
amore con l’emisfero sinistro. Perciò se sei interessato alla crescita
spirituale, devi procedere dall’omosessualità all’eterosessualità. Se
non ti interessa la crescita spirituale, allora non c’è nulla di
sbagliato. Puoi rimanere ciò che sei – eterosessuale o omosessuale – è
la stessa cosa. Penso di averlo chiarito a sufficienza. Se non ti
interessa la crescita spirituale, non c’è alcun problema. Io non sono
contro l’omosessualità, non sono contro nul­la. È la tua vita – devi
decidere tu; chi sono io? Io sto semplicemente affermando che alla
fine, all’interno del tuo essere, deve avvenire un incontro: preparati
per questo incontro. Ed è l’amore con l’altro all’esterno che ti
prepara.

Più giungi a comprendere la donna e l’uomo esterni, maggiore sarà la
comprensione della polarità interiore. E un giorno, al sesto centro
del tuo essere – in quello che lo yoga chiama ajna chakra, e che io ho
defini­to ‘supercoscienza’ – sentirai che la tua comprensione
dell’uomo e della donna ti è di stra­ordinario aiuto. Lì, intuizione e
logica si uniscono, immaginazione e volon­tà si uniscono, ini­ziativa
e ricettività si uniscono. Ti sa­rà facile.

Hai imparato la strada nel mondo esterno – ora la puoi usare per la
tua alchimia interiore.

Se ti interessa la crescita spirituale, procedi verso
l’eterosessualità. Se non ne sei interessato, non c’è problema. Se
vuoi crescere, se vuoi davvero scoprire il tuo essere più intimo, il
tuo spazio interiore, al­lora l’eterosessuali­tà ti potrà aiutare.
Come ti ho già detto: il primo stadio è la masturbazione, il secondo
stadio è l’omosessualità, il terzo stadio e l’eterosessualità, il
quarto stadio è asessuale – è lo stadio del brahmacharya.

E solo quando avrai raggiunto il quarto stadio sarai in grado di
ac­cedere al nucleo più intimo del tuo essere – non altrimenti. Un
masturbatore rimane infantile, un omosessuale rimane adolescenziale,
un eterosessuale rimane animale. Questi stadi devono essere
oltrepassati. Non ri­manere bloccato. E la mia non è una condanna,
ricordalo sempre: io non condanno nulla.

Il sesso non è una cosa ordinaria. È una delle parti più essenziali
del tuo essere. Non bisognerebbe trattarlo inconsapevolmente.
Costituisce le fondamenta del tuo essere: tu sei nato dal sesso, vivi
attraverso il sesso – la tua nascita è attraverso il sesso, la tua
gioventù è attraverso il sesso, l’amore è attraverso il sesso, e
attraverso il sesso incontrerai la morte. La tua intera esistenza è
una storia sessuale. Devi essere davvero molto attento, e consapevole
di tutto ciò che riguarda la tua energia sessuale.

Osho - The Divine Melody

http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

martedì 17 ottobre 2017

Le parole di Osho: La Rabbia


Quando sei arrabbiato con qualcuno e butti la tua rabbia su di lui, stai creando una reazione a catena. Ora anche lui si arrabbierà. Questo può andare avanti per vite: continuerete a essere nemici. Come fare per fermare la reazione? L’unica possibilità di fermarla è tramite la meditazione, non c’è altro modo, perché in meditazione non sei arrabbiato con qualcuno: sei solo arrabbiato.
La differenza è fondamentale. Non sei arrabbiato con qualcuno, sei solo arrabbiato, e la rabbia viene lasciata andare nel cosmo. Non odi qualcuno. Se l’odio arriva, sii pieno di odio, e l’odio verrà buttato fuori. Le meditazioni non sono rivolte a qualcosa in particolare; vanno a finire nel cosmo, e il cosmo purifica tutto.
È come quando un fiume sporco finisce nell’oceano: l’oceano lo purificherà. Quando la rabbia, l’odio, la sessualità, vanno a finire nel cosmo, nell’oceano, verranno purificati. Se un fiume sporco finisce in un altro fiume, anche l’altro fiume si sporcherà. Quando sei arrabbiato con qualcuno, gli stai buttando addosso il tuo sporco. E poi lui ti butterà addosso il suo e diventerà un processo di sporcarsi a vicenda.
In meditazione butti te stesso nel cosmo per essere purificato. Tutta l’energia che butti fuori, viene purificata nel cosmo. Il cosmo è vasto, grande quanto l’oceano, quindi non puoi sporcarlo. In meditazione non siamo in relazione con gli altri, siamo in relazione diretta con il cosmo.


Osho, The Supreme Doctrine

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mercoledì 11 ottobre 2017

La vita non deve essere stracolma di pesi e di privazioni.


La vita non deve essere stracolma di pesi e di privazioni.
Se è così, significa che questa è la vostra scelta, il vostro sogno che state prendendo per la verità, per il dovuto. Non dovete accettarlo. Se è troppo difficile, troppo complicato, forse non è la vostra porta. Dovete svegliarvi, scuotervi e uscire dal sogno, ovvero, iniziare a proiettare il vostro film, un altro, e muovere i piedi verso un'altra porta.
E ricordate: gli insuccessi non sono tali; probabilmente, sono dei bivi che vi portano allo scopo.

(V.Zeland)


La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

venerdì 6 ottobre 2017

Storie Zen -- Lava la ciotola




Un novizio appena entrato in un monastero Zen, era tutto compreso del suo nuovo destino e continuava a fare domande per seguire al meglio la disciplina.

Giunse anche dinanzi al maestro e gli chiese: "Sono appena entrato nel monastero e vorrei giungere quanto prima alla liberazione. Cosa devo fare?".

Il maestro allora gli chiese se quel giorno aveva pranzato. "Sì", rispose il novizio, attendendo una grande rivelazione. "Bene -fece il maestro- allora lava la ciotola!".

***
Mia riflessione:
Il cammino per la liberazione non ha bisogno di gesti eclatanti, ma di riempire i gesti quotidiani, anche quelli più semplici e umili, del loro vero significato.
Il novizio si attendeva chissà quale rivelazione, mentre le regole da seguire per raggiungere la liberazione sono veramente poche e semplici.
C'è anche chi attende continuamente i miracoli, ovvero fatti soprannaturali, apparizioni, profezie, ecc. per credere al divino, mentre non si accorge dei veri miracoli che continuamente avvengono attorno a sè.

Il vero miracolo non è volare in aria o camminare sulle acque, ma camminare sulla terra! 😉



mercoledì 4 ottobre 2017

Le religioni non vi hanno detto la verità. Osho


La morte e ' la tua grande amica, compagna, che ti fa amare intensamente, che ti fa desiderare di non perderti niente.

Le religioni non vi hanno detto la verità.

Ti hanno mentito, dicendo che al di là della morte c'è il paradiso: tutte le cose belle, gioie, benedizioni, liberamente disponibili.
Queste persone sono criminali, perche ' stanno distruggendo il tuo regalo.
Ti stanno dando la speranza di una vita migliore, molto piu 'appagante... dopo la morte, quindi perche' essere preoccupati per questo piccolo momento presente?

Perché  preoccuparsi di vivere intensamente?

Aspetta che arrivi la morte.
Nel frattempo vai a pregare in chiesa, nella moschea, nella sinagoga.
Tu vai ad ascoltare ogni genere di superstizioni e di stupidaggini, li chiamano sermoni, e continua a credere a quello che ti dice il prete.
E ' tutto quello che devi fare nella vita.

E non commettere un peccato, altrimenti potresti perderti il paradiso.

E se guardi nel profondo della parola " peccato," sarai sorpreso.

Significa niente gioia, niente risate, niente festeggiamenti, niente amore.

Tutto ciò che ti rende felice è condannato come peccato da qualche religione o altro.
Rimangono seri, con facce lunghe, noiose, evitate di vivere. Rinunciare alla vita, amore al sesso - rinunciare al mondo e andare in qualche brutta caverna sulle montagne, e aspettare li ' cantando qualche mantra - qualche meditazione trascendentale, o qualche preghiera " Ave Maria, Ave Maria."

Queste religioni ti hanno storpiato, ti hanno distrutto.

Sono davvero i messaggeri del diavolo.

Tutte le religioni del mondo sono messaggeri del diavolo, non di Dio.

Non c'è Dio, ma il diavolo puo' darsi

Forse esiste, altrimenti da dove vengono tutti questi teologi, predicatori religiosi, monaci, suore, madre Teresa, papa il, da dove vengono tutte queste persone?

Chi li ha mandati? Dev'esserci un diavolo. O forse non c'è un diavolo, ma queste persone sono  una cospirazione contro la gioia umana, il piacere, il comfort, il lusso.

Non c'e ' alcuna possibilita ' di un diavolo. Senza Dio, il diavolo non può esistere; egli è solo l'ombra di Dio.

Il giorno in cui ti ho detto: " non c'è nessun Dio," la sua ombra è scomparsa. Quindi è un comitato, non un diavolo, un comitato di tutti i vostri profeti, messaggeri, Messia, tutti inganni, vi hanno ingannatii, distruggendo la vostra vita in ogni modo possibile.

Non è la morte che distrugge la tua vita e ti tiene in illusione. Sono le tue religioni che distruggono la tua vita mantenendo l'illusione di quel che succederà dopo la morte.
Ti dico, non ti dimenticare mai la morte.
E' sempre li' al tuo fianco. Prima di morire , fai quello che ti fa stare bene.

Balla, divertiti fatti  'un po' di champagne.

se vivi completamente  non sarai disturbato della morte,
Quando  arriva, se abbiamo vissuto la nostra vita completamente e intensamente, saremo in grado di vivere anche la nostra morte, con la stessa intensità, con la stessa totalità.

Si ', in effetti la morte e ' solo una trasmigrazione, cambiamo la casa che e ' diventata fatiscente, e ' quasi in rovina, e si sta trasferiamo in una nuova casa, fresca, appena fatta, fatta per te.

La morte e ' solo un cambiamento.

Hai cambiato molte case, molti corpi, e sei ancora qui. Solo quando si diventa illuminati, allora il lavoro della morte è finito, perché dopo l'illuminazione non si va in un'altra  casa, non si va in un altro corpo.
Dopo l'illuminazione si  entra nell'assoluta  libertà, in un tutt'uno con tutta l'esistenza.

Sarai nei fiori, negli uccelli, nel sole, nella luna, sotto la pioggia, nel vento. Tu sarai ovunque.

Per diventare illuminati devi vivere questo momento senza alcuna esitazione, senza vivere a metà, vivi al 100%

Metti tutto in gioco.

sii un giocatore d'azzardo!

Rischia tutto, perche 'il prossimo momento non  e' sicuro che ci sara'.

Allora perche soffrire?

Perché preoccuparsi?

Vivi pericolosamente!

Vivi con gioia!

Vivere senza paura, vivere senza senso di colpa, vivere senza paura dell'inferno o dell'avidità per il paradiso.

Vivi e basta!




Osho

Capitolo 28. Morte non succede mai

Dal falso alla verità



http://altrarealta.blogspot.it/

lunedì 2 ottobre 2017

Ricettività – Osho



Testi e immagini per la meditazione - yoga - meditation - mindfulness - zen - buddhismo
 Non si può cercare la verità, tutto ciò che si può fare è essere ricettivi, ecco tutto. Uno può aprire le porte e aspettare. Uno può dire solo questo: “Se l’ospite divino arriva, sarà accolto e benvenuto. Non so chi sei, non conosco il suo indirizzo e non posso mandare un invito. Ma chiunque sia, se arriverà, troverà la mia porta aperta, non chiusa”. Questo è tutto ciò che un ricercatore può fare. Ed è tutto ciò che ha bisogno di fare. Non si può fare di più e non è necessario.

Quindi fai che questo sia il tuo atteggiamento profondo: diventa ricettivo. La ricerca della verità non è una ricerca maschile. È una ricerca femminile – dell’energia femminile, ricettiva. Non è maschile, aggressiva.
Meditazione è semplicemente una profonda ricettività, una disponibilità, una porta aperta.
(Osho, The Shadow of the Whip)

https://www.meditare.net/wp/meditazione/ricettivita-osho/ 

domenica 1 ottobre 2017

L’INFLUENZA DEL COLORE

Risultati immagini per l'influenza del colore

La cromoterapia è la più antica terapia, la usavano ancora Adamo ed Eva: la mela del peccato sarà stata sicuramente rossa! Questo colore stimola e risveglia il sangue, dona l’energia e la vitalità.

Camille Flammarion, l’astronomo francese, aveva studiato l’influenza dei colori sugli animali e sulle piante. Così, notò che una lattuga messa sotto il vetro rosso cresceva quattro volte più veloce che all’aperto al sole...


ll colore influenza moltissimo la produttività. Il grande Goethe usava gli occhiali con lenti colorate, a secondo del tipo delle opere che stava scrivendo. Sapeva del potere rivitalizzante del rosso e del giallo: rallegrano e danno la forza, al contrario del blu.

E’ stato stabilito che la maggioranza degli uccelli e degli insetti teme i colori blu e azzurro.

in una stanza di colore giallo i battiti cardiaci non cambiano, in quella azzurra rallentano e in una stanza rossa accelerano.

Se irradiamo su di un braccio i colori rosso o arancione, subito dopo, misurando la forza dell’arto, notiamo l’aumento dei valori.

Una persona con gli occhi bendati, irrorata dal colore rosso, tende ad allargare le braccia, mentre cerca di unirle se irrorata dal colore blu. Questo fenomeno dipende dal diverso grado di attivazione delle strutture motorie del cervello


http://cromopuntura-cromos.blogspot.it/2017/10/iinfluenza-del-colore.html