lunedì 27 giugno 2016

Osho: Il Terzo Occhio.

27 Giugno 2016


Come disidentificarti dai tuoi pensieri.
Chiudi gli occhi, poi focalizzali in un punto proprio al centro delle sopracciglia, come se stessi guardando quel punto con gli occhi. Dai ad esso la tua attenzione totale.
Al punto giusto, improvvisamente, i tuoi occhi rimarranno come attaccati. E se la tua attenzione è in quel punto, sperimenterai un fenomeno molto strano: per la prima volta vedrai i pensieri scorrere davanti a te e tu diventerai il testimone. È proprio come lo schermo di un film: i pensieri scorrono e tu li osservi.
Di solito non sei un testimone, sei identificato con i pensieri. Se c’è rabbia, diventi rabbia. Se un pensiero emerge, non sei un testimone, ma diventi tutt’uno con quel pensiero, t’identifichi e cominci a muoverti insieme ad esso. Diventi il pensiero, prendi la forma del pensiero.
Quando c’è sesso diventi sesso, quando c’è rabbia diventi rabbia, quando c’è avidità diventi avidità. Qualunque pensiero emerga, diventa identificato con te; non c’è discontinuità tra te e il pensiero. Ma se focalizzi la tua attenzione nel terzo occhio, di colpo diventi un testimone. Tramite il terzo occhio puoi vedere i pensieri scorrere come fossero nuvole in cielo, o persone che passano per la strada.”
Osho
Che cos’è il Terzo Occhio? Il Terzo Occhio o Ajna Chakra, conosciuto anche come occhio interno o sesto chakra, è situato in mezzo alle sopracciglia, tra gli occhi spostato un po’ più in alto. È collegato alla ghiandola pineale, che nella maggior parte delle persone è atrofizzata e dormiente.
Il Terzo Occhio è la sede della visione astrale. Aprirlo significa ottenere la facoltà della chiaroveggenza, la possibilità di vedere l’aura, ma anche visioni e precognizione e l’accesso ad una consapevolezza superiore. Questo chakra permette la visualizzazione e la proiezione di noi stessi nel futuro, la creazione di progetti, la creatività, la capacità di sviluppare percezioni extrasensoriali.

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