sabato 23 aprile 2016

Lezioni d'amore a tu per tu ​con il maestro 1

23 APRILE 2016

Osho risponde alle domande dei discepoli, gettando le basi di un nuovo modo di stare insieme...
 
Un prezioso testo apparso su Osho Times n 227



Foto di Osho

Una coppia che ha appena terminato un gruppo per coppie dice che entrambi si sentono molto negativi. La donna chiede: “Cosa fare di questo no totale?”.

Osho: Non c’è niente da fare. Ascoltatelo e seguitelo. I nostri problemi nascono perché non ascoltiamo il nostro essere. I vostri esseri stanno dicendo no e voi volete in qualche modo riuscire a farlo diventare un sì: questo è il problema. Il tuo essere sta dicendo di no, il suo essere sta dicendo di no: che situazione perfetta!

Quindi salutatevi. Ditevi addio, adesso, e fatela finita. E questo non significa che è finita, perché domani potreste sentire il sì e… Ma in questo momento è finita, e chissenefrega di domani? Almeno per questa notte siate liberi e godetevi la vostra libertà. E se di nuovo sentirete di avere bisogno di una gabbia, andate a ricercarla domani.

Il problema nasce solo perché volete fare qualcosa che non scaturisce dai vostri esseri. L’essere dice sì e voi vorreste che fosse un no. L’essere dice no e voi vorreste che fosse un sì. È questo il problema, create una contraddizione. Altrimenti le cose sono davvero molto semplici. E anzi non ho mai visto un problema complesso, non ancora. Tutti i problemi sono semplici. Ma la gente non riesce a vederne la semplicità. Tutti amano la complessità perché avere un grande e complesso problema insolubile dà grande soddisfazione per l’ego. Hai sconfitto tutti i terapisti, li hai esauriti, e il tuo problema non se n’è ancora andato. Ti fa sentire molto bene! In realtà i problemi sono semplici.

L’amore accade, l’amore scorre. Un giorno c’è, un giorno sparisce. È come un fiore al mattino, che alla sera se n’è già andato. Non significa che c’è sempre stato il no, significa che una cosa è arrivata alla fine. Vi siete amati, vi siete divertiti insieme, vi siete appagati, da questo nasce il no.

Il no non è necessariamente negativo. Non percepisco il vostro no come negativo. È un no molto positivo. Siete appagati l’uno dell’altra. Vi siete conosciuti, vi siete esplorati, e ora non sapete se è il caso di fare altre esplorazioni. Quindi siete pronti per addentrarvi in altri viaggi. Non c’è bisogno di aggrapparvi. E solo l’idea che non c’è bisogno di aggrapparvi vi fa sentire leggeri e ogni peso scompare. E se avrete bisogno del peso, domani sarà disponibile. E comincerete a pensarci, ma per adesso, ascoltate il vostro no e ditegli di sì. È il vostro no, deve essere rispettato.

Osho: The Sun Behind the Sun Behind the Sun #24

http://www.oshoba.it/index.php?id=articoli_view_x&xna=194 

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