martedì 29 marzo 2016

OSHO: ZEN



29 MARZO 2016
 
Il grande compito dello Zen è di farti uscire dalla prigione della mente. Non è una filosofia intellettuale, anzi non è per nulla una filosofia; e neppure una religione, perché non comprende né finzioni né bugie, e nessun tipo di consolazione. È il ruggito di un leone. La cosa più straordinaria che lo Zen abbia introdotto nel mondo è la libertà da se stessi. 

Tu hai sentito parlare di altre libertà, ma la libertà da se stessi è la libertà suprema: non-essere, e permettere che l’esistenza si esprima in tutta la sua spontaneità e il suo splendore. Ma è l’esistenza, …non sei tu e non sono io. È la vita stessa che danza, non sei tu e non sono io. Quando vai oltre la mente, persino l’idea di un ‘Io’ scompare. Quando anche l’Io scompare e inizi a sentirti profondamente coinvolto nell’esistenza, senza alcun limite, solo allora lo Zen è arrivato a fiorire dentro di te. 

Quello è lo stato, lo spazio, della consapevolezza risvegliata. Ma al centro non ha nessun "Io", né un "atman", né un sé. Per chiarirtelo meglio… Socrate dice: “Conosci te stesso”. Gautama il Buddha dice: “Conosci; conosci soltanto, e non troverai alcun te stesso”. Vai in profondità nella tua consapevolezza, e più vai in profondità, più il tuo sé inizia a sciogliersi. 

Questa è forse la ragione per cui nessuna religione, tranne lo Zen, ha praticato la meditazione, perché la meditazione distrugge dio, distrugge l’ego, distrugge il sé. Ti lascia in un vuoto assoluto. È solo la mente che ti fa temere il vuoto assoluto… Puoi sperimentare tutto questo solo lasciandoti cadere sempre più in profondità, oltre la mente, fino ad arrivare alla parte più profonda del tuo essere, fino ad arrivare proprio alla fonte da dove la tua vita ha iniziato a fluire. 

Improvvisamente comprendi che l’immagine che avevi di te stesso era arbitraria: tu non hai forma, sei infinito. Vivevi in una gabbia, ma appena comprendi che le tue risorse sono infinite, di colpo la gabbia svanisce e puoi spiegare le ali nel cielo azzurro e scomparire. Questa è la libertà da se stessi. Ma non ci si può arrivare usando l’intelletto, è possibile solo attraverso la meditazione. Lo Zen è un altro nome per meditazione… 

Quando conosci la meditazione, non devi essere il seguace di nessuno. I tuoi occhi sono aperti, e davanti a te puoi vedere la luce che ti mostra il cammino, e tutto ciò che è giusto e tutto ciò che è buono accade senza dover fare alcuna scelta. Non sei tu a deciderlo… è solo che non puoi fare altrimenti.

Osho

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