venerdì 22 gennaio 2016

Ritornare nel grembo

22 GENNAIO 2016

Prima di addormentarti, siedi sul letto — mettiti in una posizione rilassata — e chiudi gli occhi. Senti il corpo rilassarsi... se il corpo inizia a piegarsi in avanti (come è possibile che accada), lascialo andare. Forse assumerà una posizione fetale, quella del bambino nel grembo materno. Se è questo che senti, assumi la posizione fetale, diventa un bambino nel grembo della madre.

E poi avverti semplicemente il tuo respiro, non fare altro. Ascoltalo semplicemente: il respiro che entra, il respiro che esce, il respiro che entra, il respiro che esce. Non devi ripeterlo a parole: avvertine semplicemente il fluire.
Sentilo semplicemente, e in quel sentire insorgeranno un silenzio e una chiarezza straordinari.

Fallo solo per dieci o venti minuti — da un minimo di dieci a un massimo di venti minuti — e poi dormi.
Prima o poi bisogna confrontarsi con il proprio sentirsi soli. Una volta affrontato, questo sentirsi soli cambia colore, cambia qualità; acquista un sapore assolutamente diverso. Diventa un essere soli. Allora non è più isolamento, è solitudine. Nel sentirsi soli vi è infelicità, la solitudine si apre alla beatitudine.


 Osho

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