sabato 21 febbraio 2015

Osho: Sessualità e relazioni - Aprirsi e chiudersi

21/2



Se resti chiuso, resti morto. Sarebbe come se, avendo

a disposizione tutto il cielo, ti limitassi a guardare dal

buco della serratura.



Certo, vedresti un pezzettino di cielo anche da

quel buco, e a volte un raggio di sole lo attraverserebbe;

a volte potresti cogliere il lucore di una stella,

ma sarebbe qualcosa di inutilmente forzato, inutilmente rimarresti povero e infelice.


 Esci da quello stato di cose, lo puoi fare! Provaci, facendo questo piccolo esperimento.

Ogni notte, prima di andare a dormire, mettiti in

piedi in mezzo alla stanza e guarda il muro. Concentrati

su di esso; lascia perdere la porta, guarda il muro.

  
Pensa a te stesso come fossi un semplice muro,

senza alcuna porta dentro di te; visualizzati completamente

chiuso: nessuno può penetrarti e tu non puoi uscire; sei imprigionato.

  
Diventa praticamente un muro, da un punto di

vista psicologico; fa' in modo che tutta la tua energia diventi un muro, una muraglia cinese.

 Per dieci minuti sii un muro e tenditi, tenditi quanto più ti è possibile.

 Lascia cadere ogni possibile apertura e diventa

assolutamente chiuso, ciò che Leibniz chiama una

monade, un atomo privo di qualsiasi apertura, totalmente chiuso in te stesso.


 Inizierai a sudare, inizierai a tremare, in te nascerà

un'ansia profonda; avrai la sensazione di morire,

sarà come scendere nella tua tomba. Non preoccuparti,

entraci. Porta questa situazione al culmine:

esaspera questa tensione, questo tuo contrarti, questo tuo rattrappirti.


 Al termine di quei dieci minuti, voltati e guarda

la porta - ricordati di tenerla aperta - e a quel punto

diventa la porta. Inizia a sentire che stai diventando

una porta, non sei più un muro. Chiunque può entrare

in te, non è neppure necessario bussare; e

chiunque può uscire, non esiste alcuna barriera.

  
Rilassati, rilassa tutto il corpo e l'intera gamma

delle sensazioni. Espanditi, rimani fermo, ritto in

piedi, ma espanditi. Lasciati avvolgere dalla sensazione

che il tuo essere sta colmando l'intera stanza.


Senti la tua energia che si sta riversando, scorre fuori

dalla porta nel giardino; lasciala uscire e percepisci il mondo esterno che sta entrando in te.

 Per dieci minuti diventa un muro e per venti minuti

diventa una porta; poi va' a dormire. Persevera

ogni giorno in questo esercizio, per almeno tre mesi.


Dopo le prime tre settimane inizierai a sentirti totalmente aperto... ma continua a farlo.

 Ti do entrambe le prospettive: il muro e la porta,

così che tu possa sentire con facilità il contrasto.

  
Allorché sarai in grado di comprendere la tua

energia; quando comprenderai che può diventare un

muro e può diventare una porta, acquisirai la consapevolezza

di una dimensione meravigliosa. A quel

punto potrai sentire le energie delle altre persone:

incrociando un uomo per la strada, potrai sentire se è un muro o una porta.

  
Adesso possiedi una comprensione interiore su

quelle realtà; per cui, se vuoi entrare in relazione

con quella persona, non lo farai mai quando senti

che è un muro: non avresti alcun successo.


 Entrerai in relazione solo quando senti che è una porta.

 Questa abilità a sentire potrà diventare un'esperienza

incredibilmente intensa nei tuoi rapporti, accadrà

molte volte; è qualcosa che neppure riesci a immaginare.

  
Avvicinati a una persona quando è una porta, e

 quella stessa persona sarà del tutto diversa dal solito.

Avvicina tuo figlio quando è una porta; in quel

caso ascolterà, sarà pronto ad assorbire ciò che dici;

altrimenti potresti continuare a urlare, ma lui sarà sordo: in quel momento è un muro!


 Parla alla persona che ami quando è una porta.

 Fa' l'amore con la tua amata quando è una porta.  

Ama il tuo amato quando è una porta, quando è un muro è meglio non disturbarlo.

 E quando avrai appreso a cogliere quella differenza

dentro di te, in quanto sensazione interiore, la potrai percepire ovunque. 

Osho: La Verità che cura

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